Scuola:18,6 mln di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche

l Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che assegna 18.689.726,62 euro, provenienti dal bilancio ministeriale, per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.

I fondi serviranno a realizzare tutte le opere necessarie a garantire l’accessibilità e l’adattabilità degli edifici scolastici, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Le risorse saranno assegnate tramite Avvisi pubblici.

“Con questo decreto manteniamo un impegno concreto preso con le studentesse e gli studenti con disabilità, con le loro famiglie e con l’intera comunità scolastica: garantire scuole realmente accessibili. Rimuovere gli ostacoli fisici significa anche superare quelli culturali, promuovendo una scuola dell’inclusione e del rispetto. Questo intervento, promesso e oggi realizzato, dà attuazione a un principio fondamentale di equità e dignità, permettendo a ogni ragazza e a ogni ragazzo di vivere pienamente la vita scolastica, senza barriere”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Le linee guida per la partecipazione ai bandi saranno rese note nelle prossime settimane, in modo da permettere a tutte le scuole interessate di accedere alle informazioni necessarie e di predisporre la documentazione richiesta. Tra i criteri di selezione saranno prioritari:

  • Grado di inaccessibilità segnalato;
  • Numero di studenti coinvolti;
  • Urgenza degli interventi;
  • Eventuali cofinanziamenti locali.

Tra gli interventi previsti e finanziabili rientrano:

  • Opere per l’eliminazione di gradini e dislivelli
  • Realizzazione di rampe e scivoli
  • Adeguamento di ascensori e montascale
  • Installazione di servoscala
  • Adattamento dei servizi igienici
  • Segnaletica facilitata e percorsi tattili

 

La redazione PERK SOLUTION

Scuole sicure” 2025/26: 1,5 milioni ai comuni contro lo spaccio di droga negli istituti scolastici

1 milione e 500mila euro per il 2025 per l’operazione “Scuole Sicure”, a beneficio di 50 comuni sopra i 15mila abitanti. Si tratta di fondi dedicati a progetti di prevenzione e contrasto allo spaccio di droghe nei pressi degli istituti scolastici. Le risorse potranno essere utilizzate per realizzare sistemi di videosorveglianza, assumere agenti di Polizia locale a tempo determinato, acquistare mezzi e attrezzature e promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione.

«Con il finanziamento, anche per l’anno scolastico 2025/26, dei progetti “Scuole sicure”, il Viminale rinnova l’impegno sui territori per prevenire e contrastare un fenomeno odioso che lucra sul benessere di giovani e giovanissimi mettendo a repentaglio non solo la salute ma l’equilibrato sviluppo di ragazze e ragazzi. I fondi sono un segno concreto di supporto ai comuni che, anche grazie alla preziosa collaborazione delle prefetture, potranno dotarsi di personale e strumenti aggiuntivi per la vigilanza», ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in occasione della pubblicazione della circolare che disciplina modalità e criteri di accesso ai fondi.

«Un impegno e un’attenzione altissimi», ha aggiunto il titolare del Viminale, «che rientrano nel più ampio disegno portato avanti – anche a livello internazionale – dal Governo, con l’incessante apporto delle Forze dell’ordine e della magistratura, nella lotta alle organizzazioni criminali cui fa capo il narcotraffico, come mostrano i quasi quotidiani arresti e sequestri di quantitativi di droghe su tutto il territorio, per riaffermare la legalità e garantire la sicurezza delle comunità» (fonte Min. Int.)

Allegati:

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondi all’editoria, pubblicato il bando per accedere a ulteriori 30 milioni di euro per l’acquisto di libri

La Direzione Generale Biblioteche e istituti culturali comunica che è stata avviata la procedura di ricezione delle domande di contributo alle biblioteche per l’acquisto di libri, anche in formato digitale, ai sensi del decreto ministeriale 272 del 5 agosto 2025, “Disposizioni attuative della misura di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 201, recante ‘Misure urgenti in materia di cultura’ convertito in legge, con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2025, n. 16”.

Le istanze di accesso al contributo possono essere presentate esclusivamente in formato digitale, dalle ore 12.00 del 29 settembre 2025 alle ore 12.00 del 29 ottobre 2025, tramite l’applicativo telematico disponibile al seguente link: https://biblioteche.cultura.gov.it/it/contributi/Contributo-alle-biblioteche-per-acquisto-libri/, pubblicato nella sezione “Contributi” del sito web della Direzione generale biblioteche e istituti culturali https://biblioteche.cultura.gov.it.

La copertura finanziaria disposta dal Decreto Legge richiamato è di 24,8 milioni per l’anno 2025 e 5,2 milioni per l’anno 2026, al netto dell’ulteriore importo stabilito dal decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, recante “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali” convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 8 agosto 2025, n. 118, e in particolare l’art. 14-bis che ha disposto l’incremento di ulteriori 30 milioni del fondo sopra citato.

Possono accedere alla ripartizione del fondo, su domanda, le biblioteche aperte al pubblico dello Stato, degli enti pubblici territoriali, e rispettive articolazioni, e delle istituzioni private non a fini di lucro destinatarie, nel triennio 2023-2025, di contributi ai sensi della legge 17 ottobre 1996, n. 534, ovvero ai sensi dell’articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, come da Avviso pubblico del 25 settembre 2025 disponibile sul sito web sopra indicato.

 

La redazione PERK SOLUTION

235 milioni di euro per i territori colpiti dalle alluvioni del 2023

È stato firmato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – di concerto con i ministri dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci – il decreto con cui vengono individuati i criteri e le modalità di assegnazione di 235 milioni di euro in favore dei comuni italiani colpiti dai gravi eventi alluvionali nell’estate del 2023.

Le risorse sono contenute in uno specifico fondo, che prevede il riparto dello stanziamento in due annualità: 115 milioni di euro nel 2025 e 120 milioni di euro nel 2026.

Gli enti interessati dalle misure emergenziali e destinatari dei fondi si trovano in Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto.

 

La redazione PERK SOLUTION

Certificazione spese assistenza ai minori allontanati da casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria

La Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che sono state approvate delle modalità e dei termini della dichiarazione telematica di cui all’articolo 1, comma 764, della legge 30 dicembre 2027, n. 204. La norma prevede che al fine di contribuire alle spese sostenute dai comuni per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimento dell’autorità giudiziaria, è istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno, con una dotazione di 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2025 al 2027.

Secondo quanto previsto dall’articolo 1, comma 764, della legge n. 207 del 2024, la spesa sostenuta per far fronte alle spese derivanti dall’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile è comunicata dai comuni con una dichiarazione, da effettuare esclusivamente per via telematica, con modalità e nei termini stabiliti con decreto del Ministro dell’interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da emanare entro il 15 febbraio 2025.

Nella seduta del 27 marzo 2025, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha espresso parere favorevole in merito allo schema di provvedimento recante modalità e termini per l’invio, da parte dei comuni, della dichiarazione telematica inerente le spese derivanti dall’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile, per le finalità di cui all’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2024, n. 207. Il decreto, a seguito della sottoscrizione del Ministro dell’interno, sarà spedito alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e dal giorno successivo alla pubblicazione, i comuni avranno a diposizione un termine di 30 giorni per la redazione della dichiarazione.

Al fine di agevolare gli enti locali nella compilazione della dichiarazione, è stato reso disponibile il modello di dichiarazione (Allegato A), unitamente alle istruzioni relative alla sua compilazione (allegato B).

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo agli enti locali a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, annualità 2024

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato del 27 novembre scorso, rende noto che con provvedimento dirigenziale del 25 novembre 2024, si è provveduto ad erogare il contributo assegnato con decreto del Ministero dell’interno del 17 aprile 2024, .

Il pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (TUOEL), nei confronti degli enti locali che non sono in regola con la trasmissione alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP) dei documenti contabili, come previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE. Il pagamento a favore di detti enti locali sarà disposto solo dopo che gli stessi avranno provveduto a regolarizzare la propria posizione, rimuovendo le cause di sospensione del medesimo.

Sono momentaneamente esclusi dal pagamento tutti gli altri enti, potenziali beneficiari del contributo, che alla data del 15 novembre 2024, non hanno proceduto all’affidamento della progettazione e risultano inadempienti come risulta dal sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n.229. Per questi ultimi enti locali saranno effettuati ulteriori monitoraggi sulla BDAP fino alla data del 31 gennaio 2025, e qualora si venissero a verificare situazioni di adempienza, si procederà ad effettuare la relativa erogazione dei fondi assegnati.

Le risorse finanziarie stanziate per le finalità in esame sono fondi nazionali e non rientrano nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto fondi per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei Comuni interessati da arrivi di migranti

La Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che è stato adottato il decreto del Ministro dell’interno datato 24 maggio 2024, di assegnazione delle risorse a favore delle Prefetture territorialmente competenti pari a euro 500.000,00 per l’anno 2023 e di euro 2.000.000,00 per ciascuno degli anni 2024 e 2025, finalizzate ad assicurare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche speciali, nei comuni interessati da arrivi consistenti e ravvicinati di igranti sul proprio territorio, previsto dall’articolo 8 del decreto-legge 5 ottobre 2023, n.133, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2023, n.176, registrato alla Corte dei conti il 14 giugno 2024, al n.2574.

Pertanto, nel rispetto delle predette disposizioni, nell’allegato A del decreto, sono stati individuati gli ambiti territoriali per i quali si applica la disposizione e gli importi da attribuire ai Prefetti interessati.

Come specificato nell’allegato B (Nota metodologica), le risorse sono state proporzionalmente ripartite tra le Prefetture territorialmente competenti in base ai parametri relativi alla media degli ospiti accolti su base annua nelle strutture di cui al comma 1 dell’articolo 8 del sopra citato decreto-legge e delle presenze di migranti in transito riscontrate nel territorio dei comuni di frontiera.

 

La redazione PERK SOLUTION

Nuovo pacchetto di misure per il sostegno agli enti territoriali e l’accoglienza dei migranti

Il Ministero dell’interno ricorda che un nuovo pacchetto di misure per il sostegno agli enti territoriali e l’accoglienza dei migranti è contenuto nel D.L. 145/2023, convertito nella legge 15 dicembre 2023 n. 191, recante ” Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

In particolare:

– comuni, province e città metropolitane in dissesto, che hanno aderito alla procedura semplificata di accertamento e liquidazione dei debiti, potranno beneficiare di un’anticipazione fino all’importo massimo annuo di 100 milioni di euro per il 2024, 2025 e 2026, da destinare al pagamento dei debiti ammessi, anche se agli stessi sono state accordate anticipazioni allo stesso titolo;

– i comuni potranno stipulare mutui in materia di investimenti già dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, senza attendere l’approvazione del progetto definitivo;

– destinati 5 milioni di euro per contributi straordinari per l’anno 2023 a favore dei comuni di confine con altri Paesi europei e dei comuni costieri interessati dai flussi migratori;

– è stato istituito presso il Ministero dell’interno un fondo di euro 46.859.000 per l’anno 2023 destinato all’accoglienza dei migranti, dei minori non accompagnati e al sostegno dei comuni interessati. Con tali risorse potranno inoltre erogati contributi, nel limite di 1 milione di euro per l’anno 2023, per i comuni fra i 6.000 e i 7.000 abitanti che abbiano superato particolari criteri di spesa per l’accoglienza dei minori;

– sono stati stanziati 7 milioni di euro per l’anno 2023, per assicurare la funzionalità dei CPR;

– è stato prorogato l’utilizzo 570 lavoratori interinali presso le prefetture e di 550 presso le questure per la gestione delle procedure amministrative che interessano i migranti, con uno stanziamento di 44.486.000 euro per il 2024;

– prorogato fino al 4 marzo 2024 lo stato di emergenza relativo alla crisi ucraina e autorizzata una spesa di euro 180.000.000 per il 2023 e 26.322.000 per il 2024 per la prosecuzione delle attività connesse.

 

La redazione PERK SOLUTION

Emergenza Ucraina. Riparto del contributo di 40 milioni a favore dei servizi sociali dei Comuni

Con decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno è stato attribuito ai comuni, per l’anno 2023, l’ammontare complessivo di euro, 40.000.000,00, a titolo di contributo forfettario una tantum per il rafforzamento, in via temporanea, dell’offerta di servizi sociali da parte dei comuni stessi, ospitanti un significativo numero di persone richiedenti il permesso di protezione temporanea, di cui all’articolo 44, comma 4, del decreto-legge 17 maggio 2022, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.

Gli importi a favore dei comuni sono versati nel conto aperto agli enti stessi presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato competenti per territorio ai sensi della legge 29 ottobre 1984, n.720, e successive modificazioni ed integrazioni.

L’attribuzione del contributo è avvenuta ai sensi del comma 1, lettera c), dell’articolo 1, del decreto legge 2 marzo 2023, n.16, come modificato dalla legge di conversione 21 aprile 2023, n.46, recante: “Disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina”.

Allegati:

Elenco comuni beneficiari

 

La redazione PERK SOLUTION

Alunni con disabilità, FAQ su Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione ai Comuni

Pubblicate sul sito del Ministero dell’Interno le faq, d’intesa anche con Anci, sulle modalità di utilizzo, monitoraggio delle risorse del Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità anno 2023, di cui al decreto del Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e il Ministro dell’economia e delle finanze, del 24 agosto 2023.

Le risorse di cui trattasi costituiscono un contributo dello Stato alla spesa che già ordinariamente i Comuni affrontano per fornire il servizio previsto dalla legge 104/1992, ossia per una funzione obbligatoria non nuova per i Comuni. Il decreto ministeriale nulla ha innovato rispetto alla disciplina di questo servizio: se fino ad oggi non era assicurato dal Comune, ove richiesto, dovrà essere istituito appositamente, trattandosi di un obbligo di legge. Se tale servizio era già assicurato, il Comune potrà utilizzare le risorse per potenziarlo.

Le risorse potranno essere trasferite ad Enti cui sia delegata l’erogazione del servizio di assistenza alla autonomia e alla comunicazione o ad altri Comuni o Enti territoriali sulla base di accordi assunti a livello di ambito territoriale per compensare i costi di effettiva erogazione del servizio. Inoltre, è possibile utilizzare le risorse anche in presenza di altri contributi o liberando fondi del bilancio comunale, a condizione di garantire che l’assistenza sia rivolta a tutti gli studenti che ne necessitino e che sia garantita qualità ed efficacia del servizio. In sintesi, per i Comuni che già soddisfano l’intera domanda, le somme in questione possono costituire compartecipazione dello Stato agli oneri sostenuti per questa assistenza.

 

La redazione PERK SOLUTION