Riparto incremento del Fondo di solidarietà comunale 2022 per i Comuni montani

È stato pubblicato dal Ministero dell’interno, il decreto 29 dicembre 2022 concernente il riparto dell’incremento di 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2022, ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna, classificati totalmente o parzialmente montani, in esito all’applicazione dell’art. 1 della legge n. 991/1952, quale più recente classificazione statistica disponibile alla data del 1°gennaio 2022, aggiornata con le fusioni intervenute.

L’incremento è stato ripartito tra gli enti assegnatari attribuendo a ciascun comune un contributo calcolato, entro i limiti dello stanziamento annuale, in misura proporzionale, rispettivamente, al 100% ed al 50% della somma che gli stessi hanno l’obbligo di versare per alimentare il Fondo, secondo gli importi indicati nell’allegato A.

ALLEGATI 

 

MIT: 13,5 milioni di euro per progetti comunali a tutela dei pedoni

13,5 milioni di euro per 14 comuni per la sicurezza stradale e in particolare per tutelare i pedoni. Il decreto è stato firmato dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, dopo il vertice sulla sicurezza stradale con i ministri Matteo Piantedosi e Giuseppe Valditara e il Capo della Polizia Lamberto Giannini.
Le risorse sono finalizzate alla progettazione e alla realizzazione di interventi in ambito urbano, come l’implementazione di “zone 30” e “isole ambientali” con l’introduzione di elementi di traffic calming per mitigare le differenze di velocità esistenti tra pedoni e traffico motorizzato; attraversamenti pedonali semaforizzati ed altri interventi similari; aumento della visibilità degli attraversamenti pedonali, anche mediante interventi su segnaletica verticale ed orizzontale. Beneficiari i 14 Grandi Comuni riportati nel rapporto annuale ISTAT sull’incidentalità stradale con maggiore coinvolgimento di pedoni. Le quote sono state individuate proporzionalmente. I progetti dovranno essere presentati entro 60 giorni al MIT per ottenere i finanziamenti.

 

La redazione PERK SOLUTION

Decreto di assegnazione dei contributi per stalli rosa e stalli per persone con disabilità

A seguito dell’istruttoria sulle domande di contributo presentate dai Comuni sulla piattaforma appositamente realizzata, è stato firmato il Decreto di assegnazione dei contributi per i Comuni che provvedono ad istituire spazi riservati alla sosta gratuita dei veicoli delle donne in stato di gravidanza o di genitori con figli fino a due anni, spazi riservati alle persone con disabilità o la gratuità dei posti sulle strisce blu per le persone con difficoltà motorie, così come stabilito con decreto interministeriale 88 dell’8 aprile 2022.

Insieme al decreto anche graduatoria dei Comuni che, in possesso dei requisiti previsti dall’iniziativa, sono risultati destinatari dei contributi per complessivi euro 5.285.000,00.

 

La redazione PERK SOLUTION

In GU il decreto del Ministero dell’Interno sul Fondo per riequilibrio e dissesto finanziario

È stato pubblicato in GU del 30.08.2022 il decreto del Ministero dell’Interno 12 agosto 2022, recante “Ripartizione del fondo, di 30 milioni di euro per l’anno 2022 e di 15 milioni di euro per l’anno 2023, tra le province e le città metropolitane in procedura di riequilibrio o in stato di dissesto finanziario in proporzione al disavanzo di amministrazione risultante dall’ultimo rendiconto definitivamente approvato, in applicazione dell’articolo 43, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91”.

In applicazione dell’art. 43, comma 1, del decretolegge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, il fondo di 30 milioni di euro per l’anno 2022 e di 15 milioni di euro per l’anno 2023 è ripartito tra le province e le città metropolitane in procedura di riequilibrio o in stato di dissesto finanziario in proporzione al disavanzo di amministrazione risultante dall’ultimo rendiconto definitivamente approvato. La platea dei potenziali beneficiari è stata fornita dal Ministero dell’Interno che ha trasmesso l’elenco delle province e delle città metropolitane che alla data del 7 giugno 2022 hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio pluriennale o si trovano in stato di dissesto finanziario.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto tra gli enti locali del fondo per la promozione della legalità per il triennio 2022-2024

È stato adottato il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 7 luglio 2022, con i relativi allegati A e B, recante: “Definizione dei criteri di riparto tra gli enti locali del fondo, per il triennio 2022-2024, per la promozione della legalità di cui all’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”. Il comma 589 stabilisce, come noto, che, al fine di consentire agli enti locali l’adozione di iniziative per la promozione della legalità, nonché di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024.

Il fondo ha l’esplicita finalità di consentire agli enti locali l’adozione di iniziative per la promozione della legalità e di misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate.
Destinatari del fondo sono soltanto gli enti locali:
– i cui amministratori hanno subito atti intimidatori, direttamente alla propria persona o a familiari, ovvero mediante danneggiamento di beni di loro proprietà;
– il cui patrimonio è stato oggetto di episodi di danneggiamento.
Pertanto, oltre gli episodi di intimidazione in senso stretto, rilevano ai fini dell’attribuzione del fondo, anche gli episodi di danneggiamento posti in essere verso beni di proprietà degli amministratori o degli stessi enti locali, considerati a tutti gli effetti atti intimidatori.

Allegati:
Piano di riparto anno 2022

 

La redazione PERK SOLUTION

Via libera al Fondo disabilità 2021, riparto di 100 mln di euro tra Province e Città metropolitane

ANCI dà notizia della registrazione presso la Corte dei conti del DPCM 23 novembre 2021  sul riparto del contributo dei 100 milioni per l’anno 2021, erogato a favore delle regioni che provvedono ad attribuirlo a favore delle Città metropolitane e Province che esercitano effettivamente le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita fisiche o sensoriali di cui all’art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Tale contributo, è da considerarsi integrativo rispetto alla copertura finanziaria prevista nelle disposizioni regionali attinenti alle funzioni non fondamentali delle province e città metropolitane.

Qualora le funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita fisiche o sensoriali siano svolte, a seguito di specifiche disposizioni legislative regionali, da soggetti diversi dalle province e dalle città metropolitane, la quota del contributo è attribuita alla Regione, che stabilirà le modalità di riparto tra gli enti interessati.

Si ricorda che la legge di bilancio 2022 prevede diverse misure a sostegno delle persone disabili, degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie, con una riorganizzazione strutturale e ingenti finanziamenti, che si affiancano a quelli previsti dal PNRR. In particolare, il fondo per le non autosufficienze è integrato per un ammontare pari a 100 milioni di euro per l’anno 2022, a 200 milioni di euro per l’anno 2023, a 250 milioni di euro per l’anno 2024 e a 300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025.

Viene istituito un Fondo per l’accessibilità turistica delle persone con disabilità, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica rivolta alle persone con disabilità e favorire l’inclusione sociale e la diversificazione dell’offerta turistica. Dotazione del Fondo pari a 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024.
Il Fondo per la disabilità e non autosufficienza ha una nuova denominazione: “Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità”. Il Fondo servirà a dare attuazione agli interventi legislativi che riordineranno le politiche di sostegno alla disabilità. Il  Fondo è incrementato di 50 milioni di euro annui a partire dal 2022 fino al 2026.
Viene istituito il Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, con una dotazione di 100 milioni di euro annui dal 2022, destinato al potenziamento dei servizi per gli alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Il fondo è ripartito fra gli enti territoriali (70 per cento) e comuni (30 per cento).
Il Fondo per i soggetti con disturbo dello spettro autistico, finalizzato a favorire iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo, è incrementato di 50 milioni di euro per il 2022 e il 2023.
Il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2022 e 2023. Inoltre vengono inseriti, tra gli ambiti di intervento le iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Riparto incremento Fondo di solidarietà 2021 ai piccoli comuni totalmente o parzialmente montani

È stato firmato il decreto 10 gennaio 2022 del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente il riparto dell’incremento di 2 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale, per l’anno 2021, ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Siciliana e Sardegna, classificati totalmente o parzialmente montani, previsto dall’art. 1, comma 551, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.

L’incremento è ripartito tra gli enti assegnatari attribuendo a ciascun comune totalmente o parzialmente montano un contributo calcolato, entro i limiti dello stanziamento annuale, in misura proporzionale, rispettivamente, al 100% ed al 50% della somma che gli stessi hanno l’obbligo di versare per alimentare il citato Fondo, secondo gli importi indicati nell’allegato A che forma parte integrante del provvedimento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Consultazioni elettorali 2021, Riparto fondo sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con apposito comunicato, rende noto che con decreto del 30 ottobre 2021 del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stati stabiliti i criteri e le modalità di riparto del fondo con dotazione di 11.438.910 euro istituito dall’articolo 4 del decreto-legge 17 agosto 2021, n. 117, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 ottobre 2021, n. 144, per l’anno 2021, destinato a interventi di sanificazione dei locali sedi di seggio elettorale in occasione delle consultazioni elettorali dell’anno 2021, specificati nell’allegato 1 “nota metodologica“, secondo gli importi indicati nell’allegato 2 “riparto del fondo”.

Ai fini del riparto del fondo, si è attribuito a ciascun comune un importo determinato con distinti parametri per sezione elettorale e per elettore, calcolati rispettivamente nella misura del 40 per cento e del 60 per cento del totale da ripartire e, per i comuni aventi fino a 5 sezioni elettorali, le quote sono maggiorate del 40 per cento. Si è inoltre, tenuto conto di ulteriori correttivi:
a) per i comuni potenzialmente interessati al turno di ballottaggio sono state raddoppiate il numero delle sezioni;
b) per i comuni fino a 5 sezioni si è attribuito un importo minimo di 500 euro per sezione (es. 500 euro per una sezione, 1.000 euro per due sezioni e così sino a 2.500 euro per 5 sezioni).
c) si è, infine, attribuito un importo minimo di euro 2.500 per i comuni che pur avendo un numero di sezioni maggiore di 5 risultavano avere, considerati i criteri sopra
descritti, un contributo inferiore a tale importo.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Nota ANCI/IFEL su Certificazione Covid e riparto Fondone 2021

Con la pubblicazione del decreto di attribuzione del saldo 2021 delle risorse del fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali (pari complessivamente a 1.150 mln per i Comuni e a 130 mln per le Province e le Città metropolitane), il MEF ha divulgato, con apposita nota metodologica, anche i criteri e le modalità di riparto delle risorse medesime, definite dal Tavolo di confronto, ex art. 106 del decreto legge n. 34/2020, con il supporto tecnico di SOSE. La quantificazione del fabbisogno 2021 di ciascun ente (minori entrate, compresa l’addizionale IRPEF, al netto al netto delle minori spese dichiarate dagli enti per contratti di servizio e per variazioni del FCDE) è stata effettuata sulla base delle certificazioni 2020 (data osservazione 29 giugno 2021), tenuto conto di eventuali eccedenze/carenze di risorse per l’anno 2020. Nella quantificazione non si tiene conto della stima delle maggiori/minori spese. Ai fini del riparto del saldo, sono stati applicati dei correttivi alle risultanze delle certificazioni 2020; è emerso, infatti, che le informazioni trasmesse dagli enti sono risultate in alcuni casi incomplete (mancata valorizzazione di impegni e/o accertamenti 2020 e/o mancata valorizzazione delle minori spese, ivi incluso il FCDE), in altri casi errate (valorizzazione delle politiche autonome per importi non coerenti con le variazioni di aliquote e/o tariffe e/o inserimento di importi negativi non condivisi con gli uffici competenti del Ministero dell’economia e delle finanze). Le rettifiche hanno riguardato:
• correzione di errori materiali e refusi (es. indicazioni minori spese con segno -);
• la valorizzazione relativa alla variazione del FCDE connessa alla riduzione delle entrate dovuta all’emergenza: il MEF ha stimato che tale importo debba essere comunque valorizzato nella misura minima tra il 10% delle assegnazioni da fondone 2020 (al netto della quota Tari) e il 10% del FCDE complessivamente stanziato nel bilancio di previsione 2020;
• la valorizzazione degli importi relativi alle minori spese diverse dal FCDE: circa n. 2.000 enti non hanno dichiarato minori spese all’interno della Sezione 2 del modello COVID-19 e, in altri casi, gli importi dichiarati non risultano coerenti con le variazioni degli impegni 2020 rispetto al 2019. Per quest’ultimi il MEF ha operato delle correzioni ritenendo come valore minimo congruo, quello corrispondente al 35° percentile della distribuzione pro capite per fascia demografica di appartenenza (per le forme associative, nel valore corrispondente al 20° percentile della distribuzione) del rapporto tra minori spese dichiarate e assegnazioni da fondone 2020;
• la verifica delle minori entrate considerate in certificazione come riconducibili all’effetto di “politiche autonome” in campo fiscale e tariffario, laddove diversi enti hanno valorizzato le politiche autonome per importi non coerenti con le variazioni di aliquote e/o tariffe.
• la valorizzazione non coerente della sezione “Avanzo vincolato al 31/12/2020 – Ristori specifici di spesa non utilizzati” con le risultanze della Sezione 2 del modello COVID-19.
Alla luce delle valutazioni del Tavolo di confronto e delle correzioni operate, il Ministero dell’economia e delle finanze provvederà a segnalare con note ufficiali le anomalie riscontrate, al fine di provvedere alle necessarie rettifiche, che comportano un aumento dei saldi 2020 dichiarati con la certificazione, cioè il peggioramento della posizione dell’ente ai fini del riparto 2021.

Riportiamo di seguito la nota a cura di IFEL “Il riparto del saldo del fondo a sostegno degli effetti dell’emergenza da Covid 19 (1.150 mln. di euro)” del 15 luglio 2021 e il relativo riparto delle risorse per i Comuni della Lombardia.

Via libera dalla Conferenza al riparto dei fondi Covid

La Conferenza Stato-Città del 25 marzo 2021 ha dato il via al riparto di 1,65 miliardi totali per gli enti locali (report della seduta).

Per quanto riguarda i criteri e le modalità di riparto dell’incremento di 220 milioni di euro del fondo per l’esercizio delle funzioni degli Enti locali, di cui all’art.106, comma 1, del DL 34/2020 il Tavolo di confronto, tenendo conto delle risorse disponibili, ha espresso l’orientamento di procedere al riparto dell’acconto 2021 finalizzando le risorse disponibili in due macro ambiti di riparto:
1. 130 milioni di euro, sulla base dei criteri e delle modalità di riparto di cui alla metodologia adottata in sede di riparto del saldo 2020 del fondo di cui all’articolo 106 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze del 14 dicembre 2020, Allegato A – Nota metodologica Comuni), con aggiornamento delle informazioni relative alle entrate ai dati relativi a tutto l’anno 2020;
2. 70 milioni di euro, sulla base di una stima della riduzione del gettito 2021 relativo all’addizionale comunale IRPEF, principalmente dovuta alla traslazione sul 2021 degli effetti della crisi del 2020. A legislazione vigente, infatti, è previsto che il versamento dell’addizionale è effettuato in acconto e a saldo. Il versamento a titolo d’acconto è stabilito nella misura del 30% dell’addizionale ottenuta applicando l’aliquota fissata dal comune per l’anno precedente al reddito imponibile dell’anno precedente. Il versamento a titolo di saldo
è effettuato l’anno successivo sulla base del reddito imponibile dell’anno cui si riferisce e tenendo conto dell’aliquota effettivamente deliberata dal comune e dell’acconto già versato. È presumibile, pertanto, che gli effetti economici della crisi epidemiologica del 2020 possano manifestarsi sul gettito dell’addizionale comunale versato nel 2021, che riflette nella gran parte quanto dovuto per l’anno precedente.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION