Appalti: Revisione prezzo e pagamento diretto al subappaltatore

Com’è noto il nuovo Codice dei contratti approvato con D.lgs. 36/2023 ha recepito, a regime, la disciplina introdotta dalla normativa emergenziale con l’art. 29 del d.l. 4/2022 prevedendo, all’art. 60, che nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento sia obbligatorio l’inserimento delle clausole di revisione prezzi, da attivarsi al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, che determinano una variazione del costo dell’opera, della fornitura o del servizio, in aumento o in diminuzione, superiore al 5 per cento dell’importo complessivo ed operanti nella misura dell’80 per cento della variazione stessa, in relazione alle prestazioni da eseguire.

Ai fini della determinazione della variazione dei costi e dei prezzi di cui al comma 1, ha prescritto doversi utilizzare i seguenti indici sintetici elaborati dall’ISTAT: a) con riguardo ai contratti di lavori, gli indici sintetici di costo di costruzione; b) con riguardo ai contratti di servizi e forniture, gli indici dei prezzi al consumo, dei prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi e gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie.

Accade di frequente che l’operatore economico aggiudicatario si avvalga per l’esecuzione di alcune prestazioni
dell’appalto di subappaltatori. Secondo l’art. 119 comma 11 del D.lgs. 36/2023 “La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore ed ai titolari di sub-contratti non costituenti subappalto ai sensi del quinto periodo del comma 2 l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi: a)
quando il subcontraente è una microimpresa o piccola impresa; b) in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore; c) su richiesta del subcontraente e se la natura del contratto lo consente.

Dalla normativa risulta che la revisione dei prezzi vada determinata in relazione alle prestazioni da eseguire, con la conseguenza che – ove si tratti di prestazioni facenti capo al subappaltatore e ai titolari di subcontratti, ricorrendo i presupposti di cui all’art. 119, co. 11, d.lgs. 36/2023 – la stazione appaltante procederà al pagamento diretto in favore di questi ultimi anche del maggior importo rideterminato in applicazione della revisione prezzi. Con l’ulteriore indicazione che le stazioni appaltanti potranno disciplinare, nei documenti di gara, tale situazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Niente danno erariale per il ritardato pagamento di prestazioni se dipeso dal protrarsi dell’attività istruttoria

Nessuna responsabilità in capo al Responsabile che ha ritardato il pagamento delle prestazioni inerenti il servizio comunale di refezione scolastica se ciò è dipeso dalla necessaria attività istruttoria sull’operato della società affidataria, onde procedere alla verifica dei presupposti per disporre una corretta liquidazione dei corrispettivi. È quanto stabilito dalla Corte dei conti,. Sez. Giurisdizionale Lazio, sentenza n. 605/2023.

Nel caso di specie, la Procura citava in giudizio la responsabile dell’Area servizi alla persona di un Comune contestando una responsabilità per aver ritardato i pagamenti delle prestazioni inerenti il servizio comunale di refezione scolastica gestito in affidamento da una Società, generando interessi moratori, quantificati in complessivi € 106.590,39. La Sezione rileva la non configurabilità dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, in quanto sarebbe stata la mancata produzione documentale ed il suo parziale e tardivo invio da parte dell’operatore economico a generare il cumulo degli interessi, atteso che – contrariamente a quanto sostenuto dalla Procura, sarebbero molteplici le contestazioni e le anomalie riscontrate dalla responsabile in merito alla
fatturazione; la stessa ha formalizzato contestazioni sulla tariffa applicata evidenziando l’impossibilità da parte dell’Ente a procedere alla liquidazione
proprio in ragione della carenza del dato documentale.

La condotta della responsabile dell’Area servizi alla persona del Comune appare essere stata improntata ai principi del corretto agire amministrativo, in quanto ha adottato una pluralità di atti volti ad ottenere chiarimenti dalla società affidataria, a fronte di evidenti criticità e profili di disorganizzazione del servizio di refezione scolastica. Al contempo, dalla documentazione emergono oggettivi indici dell’impossibilità per la stessa di poter procedere in modo tempestivo ai pagamenti, stante il mancato/tardivo riscontro da parte della società affidataria del servizio alle proprie tempestive richieste istruttorie (resoconto dei servizi, produzione dei report mensili degli elenchi dei fruitori del servizio, sottoscrizione del contratto di appalto), relative ai necessari atti prodromici alla liquidazione dei corrispettivi per lo svolgimento del servizio stesso.

Ponendosi da un angolo visuale ex ante, diversamente opinando, si finirebbe per concludere che la convenuta non avrebbe dovuto completare le verifiche sulla regolarità della prestazione, per evitare di differire (legittimamente) la liquidazione, in un momento nel quale non vi era contezza dell’ammontare
delle contestazioni eccepibili alla società affidataria del servizio, con il rischio di determinare un danno erariale scaturente dal pagamento di importi superiori a quelli relativi ai servizi effettivamente prestati.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Piccole opere: Effettuati pagamenti per euro 32.941.310,17 a favore di n. 1.048 enti

Con comunicato del 24 luglio 2023, il Ministero dell’interno informa che si è provveduto ad erogare, per le piccole opere, risorse pari ad euro 32.941.310,17 per n. 1.048 enti.
I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.
I soggetti attuatori, per ottenere l’erogazione delle ulteriori risorse, devono presentare l’apposito rendicontazione, attraverso il sistema di monitoraggio ReGiS, secondo le indicazioni contenute nel Manuale d’istruzione per i Soggetti Attuatori – piccole opere – del 22 novembre 2022, che sarà oggetto di prossimo aggiornamento a seguito delle predette intervenute modifiche.

Allegati:
Enti e opere destinatari dei suddetti pagamenti

PNRR, Medie opere: erogata agli Enti Locali una ulteriore quota del 10% del contributo 2021

Il Ministero dell’interno informa che, in esito alle diverse segnalazioni pervenute dagli enti locali circa le criticità finanziarie riscontrate sui finanziamenti concessi con il decreto del 23 febbraio 2021, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale per il PNRR, si è stabilita la possibilità di erogare, in aggiunta alla prima quota pari al 20 per cento del contributo concesso, un’anticipazione ulteriore del 10% del citato contributo assegnato.

In particolare, relativamente all’annualità 2021 (decreto del 23 febbraio 2021), è stato disposto il pagamento nella misura del 10% del contributo concesso a favore di n. 1502 Enti che hanno in precedenza ottenuto l’acconto del 20% e avviato le procedure di affidamento lavori nei termini stabiliti dalla normativa. L’importo totale erogato risulta essere pari ad euro 152.081.986,98.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

I Soggetti attuatori degli interventi finanziati, a seguito della presente erogazione, avendo ottenuto in totale un importo pari al 30 per cento del contributo assegnato, potranno procedere alla rendicontazione, sul sistema di monitoraggio e controllo “Regis”, della quota ottenuta. In esito alla verifica della citata rendicontazione verrà ricostituito l’acconto erogato e ciò consentirà all’ente di ottenere fino al 90 per cento del contributo assegnato senza alcuna necessità di anticipare risorse di cassa dal proprio bilancio.

Allegati:
Pagamenti effettuati per singole ente

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR asilo nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia. Pagato acconto del 20% del contributo assegnato

Con riferimento agli enti locali ammessi al finanziamento in via definitiva ai sensi dei decreti interdipartimentali 22 marzo 2021, 31 marzo 2022 e 22 settembre 2022, la Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che con due distinti provvedimenti, rispettivamente in data 20 giugno e 3 luglio 2023, è stato disposto il pagamento a favore degli ulteriori enti che hanno formalizzato la richiesta di anticipo nella misura del 20% del contributo assegnato con i richiamati decreti.

Il predetto pagamento è stato disposto sulla base dei dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito – Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha effettuato l’attività istruttoria per l’individuazione dei comuni da ammettere a finanziamento in via definitiva e al quale, pertanto, dovranno essere trasmesse eventuali richieste di chiarimenti in merito all’assegnazione del contributo in esame.

Gli enti beneficiari del pagamento possono visualizzare l’importo ad essi erogato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti” alla voce di spettanza “CONTRIBUTO INVESTIMENTI COMUNI PER ASILI NIDO”.

Allegati:

La redazione PERK SOLUTION

Pagamento contributo a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, annualità 2022

La Direzione centrale della Finanza Locale rende noto che si proceduto all’ulteriore pagamento, per scorrimento graduatoria, del contributo attribuito con decreto del Ministero dell’interno del 28 ottobre 2022 agli enti locali a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, annualità 2022, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

Sono stati esclusi dal predetto pagamento tutti gli enti locali potenziali beneficiari del contributo che risultano tutt’ora inadempienti. Quest’ultimi dovranno intervenire direttamente sul sistema SIMOG di ANAC (con successivo aggiornamento automatico della BDAP), entro e non oltre il 30 giugno 2023, in modo da far risultare l’avvenuto adempimento (si allega l’elenco degli enti inadempienti come risultante dal monitoraggio BDAP). Scaduto tale termine si procederà ad un ulteriore verifica su BDAP e tutti gli enti ancora inadempienti saranno considerati definitivamente “non più beneficiari” del contributo in esame.

Si evidenzia che il pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 (TUOEL), nei confronti degli enti locali che non sono in regola con la trasmissione alla citata BDAP dei documenti contabili, come previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE. Il pagamento a favore di detti enti locali sarà disposto solo dopo che gli stessi avranno provveduto a sanare tale situazione.

Si rammenta che le risorse finanziarie stanziate per le finalità in esame sono fondi nazionali e non rientrano nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

 

La redazione PERK SOLUTION

Pagamento addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri sugli aeromobili anno 2023

Con comunicato del 22 maggio 2023 il Ministero dell’interno rende noto che le risorse assegnate a titolo di Addizionale comunale sui diritti d’imbarco di passeggeri sugli aeromobili, prevista dell’articolo 2, comma 11, lettera a), della legge 24 dicembre 2003, n.350, e successive modificazioni, a favore dei comuni nel cui territorio insista o risulti confinante un sedime aeroportuale, sono state erogate con decreto dirigenziale del 17 maggio 2023. Gli importi erogati con il citato provvedimento possono essere visualizzati dal prospetto allegato.

Il predetto pagamento è stato momentaneamente sospeso, in applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, nei confronti degli enti che non hanno trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.

Per eventuali chiarimenti che riguardino esclusivamente l’aspetto finanziario è possibile rivolgersi alla Sig.ra Daniela Persiani tel. 06/46548159 e-mail daniela.persiani@interno.it, alla Sig.ra Evelina Di Prisco tel. 06/46548158 e-mail evelina.diprisco@interno.it oppure alla sig.ra Virna Vincifori tel. 06/46547935 e-mail virna.vincifori@interno.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Pagamento contributi a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, annualità 2022

Con comunicato del 24 febbraio 2023, la Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che con provvedimento dirigenziale del 22 febbraio 2023, si è provveduto ad erogare il contributo assegnato con decreto del Ministero dell’interno del 28 ottobre 2022, diffuso sul sito internet della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “I DECRETI”.

Il pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267 (TUOEL), nei confronti degli enti locali che non sono in regola con la trasmissione alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP) dei documenti contabili, come previsto dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE. Il pagamento a favore di detti enti locali sarà disposto solo dopo che gli stessi avranno provveduto a regolarizzare la propria posizione, rimuovendo le cause di sospensione del medesimo.

Sono momentaneamente esclusi dal pagamento tutti gli altri enti, potenziali beneficiari del contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria, che, alla data del 6 febbraio 2023, non abbiano proceduto all’affidamento della progettazione come previsto all’articolo 3 del citato decreto del 28 ottobre 2022. Il controllo viene effettuato sul sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, dove gli interventi sono classificati come «LB 2020_comma 51_SVILUPPO CAPACITA’ PROGETTUALE_anno 2023», nell’ambito della “Banca dati delle amministrazioni pubbliche – B.D.A.P.

Per questi ultimi enti locali è richiesto, entro e non oltre il 15 aprile 2023, di adottare i correttivi necessari, ove possibile, affinché dal monitoraggio sulla BDAP la propria posizione risulti di adempienza (dall’attuale colorazione in rosso a colore verde).

Dopo la data del 15 aprile 2023, verrà effettuata un’ulteriore verifica su BDAP e per gli enti locali che risulteranno adempienti sarà disposto il pagamento del contributo assegnato mentre tutti gli altri enti ancora inadempienti saranno considerati “non più beneficiari” del contributo stesso.

Si rammenta che le risorse finanziarie stanziate per le finalità in esame sono fondi nazionali e non rientrano nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

 

La redazione PERK SOLUTION

Anci, in arrivo i pagamenti per le spese per la mensa del personale scolastico statale

Anci rende noto che il ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’emissione degli ordini di pagamento, a titolo di rimborso ai Comuni, delle spese per la mensa del personale scolastico statale. Il contributo complessivamente pari a € 104.776.678,00, che ha visto un incremento di 42 milioni di euro rispetto ai 62,7 degli anni precedenti grazie all’impegno dell’Anci, è assegnato direttamente ai Comuni, secondo le modalità di cui al comma 41, art.7 della legge 135/2012.
Quest’anno, oltre all’incremento delle risorse, Anci ha ottenuto anche una revisione dei criteri per permettere l’ampliamento della platea dei fruitori inserendo anche quei Comuni dove le scuole effettuano rientri pomeridiani, anche se non a tempo pieno, e per garantire una maggiore equità tenendo conto di tutto il personale che può usufruire del pasto. Le risorse assegnate potranno essere consultate nella Tabella – Erogazione MENSA anno 2022 a favore dei Comuni.
Per apprezzando i risultati ottenuti, l’Anci continuerà ad esprimere presso le competenti sedi istituzionali, la criticità sul riconoscimento di un “contributo” in luogo dell’intero costo sostenuto dai Comuni per i pasti forniti al personale scolastico statale.

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI: Il ministero dell’Istruzione dispone i pagamenti ai Comuni per i contributi Tarsu 2022

ANCI rende noto che il ministero dell’Istruzione ha disposto i pagamenti, a titolo di contributo ai Comuni, delle spese di funzionamento connesse al servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani nelle istituzioni scolastiche.
Si tratta del contributo annuo pari a 51,034 milioni di euro corrisposto dal Ministero direttamente ai Comuni che quest’anno ha avuto, grazie all’impegno dell’Anci, un incremento di 12,3 mln rispetto ai 38,034 milioni degli anni precedenti.
Il riparto per l’annualità 2022, è stato approvato con delibera di attuazione nella seduta di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 12 ottobre u.s, riconoscendo una percentuale aggiuntiva del 13% ai 4.385 Comuni, che hanno raggiunto nel 2020 una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 65%, come da dati ISPRA.
Le risorse assegnate sono consultabili nella tabella  “Contributo relativo al pagamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani – Annualità 2022”.

 

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