Fondo per la legalità e per la tutela degli Amministratori locali vittime di atti intimidatori. Comunicazione avvenuto pagamento

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’interno comunica che per l’anno 2024, il Fondo istituito dall’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n.234, come incrementato dall’articolo 1, comma 820, della legge 29 dicembre 2022, n.197, assegnato agli enti locali che hanno subito nell’anno precedente episodi di intimidazione nei confronti dei propri amministratori, connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, è stato erogato con decreto dirigenziale del 16 settembre 2024.

Il riparto del Fondo in esame è stato disposto con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze del 5 agosto 2024, pubblicato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione «I DECRETI».

Gli enti beneficiari del pagamento possono visualizzare l’importo ad essi assegnato sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti” alla voce di spettanza “CONTRIBUTI PER INIZIATIVE LEGALITÀ E PER LA TUTELA DEGLI AMMINISTRATORI VITTIME DI ATTI INTIMIDATORI”.

Per i comuni della Regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia, nonché delle Province autonome di Trento e Bolzano, gli importi spettanti sono stati erogati per il tramite della stessa Regione e Province autonome.

Ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del richiamato decreto interministeriale del 5 agosto 2024, il contributo erogato è utilizzato dagli enti locali beneficiari, secondo le proprie autonome scelte e previa adozione di una delibera di giunta, per le finalità indicate nel medesimo articolo 1, comma 4.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rigenerazione urbana, disposto il pagamento, a titolo di ulteriore acconto, nella misura del 20% del contributo

La Direzione centrale della Finanza Locale del Ministero dell’interno informa che è stato disposto il pagamento, a titolo di ulteriore acconto, nella misura del 20% del contributo concesso a favore dei Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, commi 42 e seguenti, della legge n.160/2019 (PNRR_M5C2I2.1_Investimenti in progetti di rigenerazione urbana) per i quali risultava già intervenuta l’aggiudicazione dei lavori.

Si informano inoltre i Soggetti Attuatori della M5C2I2.1._Rigenerazione urbana, che a seguito dell’espletamento delle attività di verifica e controllo sul sistema informativo ReGiS, il Ministero ha posto in stato “Verificato formale” i rendiconti che risultavano completi per i quali ha disposto il relativo pagamento.

Complessivamente, per gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, è stato erogato un importo totale pari ad euro 57.957.784,20, in favore di 87 enti finanziati con decreto del 30 dicembre 2021 e 4 aprile 2022. Nello specifico:

  • n.151 progetti per integrazioni di acconto secondo la circolare RGS 21/2024 per € 49.739.463,25 con esito positivo delle relative istruttorie;
  • n.18 progetti per n.24 rendiconti di progetto verificati formalmente in ReGiS per € 8.218.320,95.

 

La redazione PERK SOLUTION

Erogazione acconto del 64% del Fondo di Solidarietà Comunale 2024

La Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che, in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile 2024, registrato alla Corte dei Conti il 15 maggio 2024 al n.1453, recante “Criteri di formazione e di riparto delle risorse del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2024”, è stato disposto il pagamento dell’acconto del Fondo di solidarietà comunale 2024 nella misura del 66% dell’importo dovuto.

I mandati di pagamento, sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia ed il successivo accreditamento ai Comuni.

L’erogazione ha riguardato 6.344 Comuni delle Regioni a Statuto ordinario, della Sicilia e della Sardegna per un totale erogato pari ad euro 4.491.497.074,46. Il pagamento è sospeso – ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del Tuel – per i Comuni che non abbiano ancora trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016. Periodicamente verranno predisposte ulteriori erogazioni a favore degli enti che avranno provveduto a regolarizzare la propria posizione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Pagamento acconto e/o saldo del contributo per le Piccole Opere

Il Ministero dell’interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale – informa che in data 24 aprile 2024 si è provveduto ad erogare a titolo di acconto e/o saldo del contributo per le Piccole Opere sulla base delle verifiche effettuate sul sistema REGIS alla luce delle disposizioni contenute dall’articolo 33 del decreto-legge 2 marzo 2024, n.19

Le risorse totali erogate ammontano ad euro 109.074.930,09.

Anno Numero enti Importo
2020 1542 21.789.747,50
2022 1318 29.679.212,03
2023 1684 57.605.970,56
Totale 109.074.930,09

Sarà possibile prendere visione del dettaglio dei pagamenti effettuati, suddivisi per Provincia e con evidenza dei singoli CUP, nel corso della prossima settimana.

Relativamente all’anno 2021 le erogazioni saranno disposte appena acquisite le necessarie disponibilità di cassa.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo per agevolazioni per la promozione dell’economia locale: Comunicazione di avvenuto pagamento

La Direzione Centrale della Finanza Locale informa che le risorse finanziarie di cui al Fondo previsto dall’articolo 30-ter, comma 6, del decreto-legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58, rubricato “Agevolazioni per la promozione dell’economia locale mediante la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi”, relative all’anno 2022 e ripartite con decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 14 dicembre 2023 (Allegato A), sono state erogate con decreto dirigenziale del 19 aprile 2024.

Per i comuni della Regione a statuto speciale Friuli Venezia Giulia gli importi sono stati erogati per il tramite della predetta Autonomia speciale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Pagamenti effettuati per Rigenerazione Urbana e Medie Opere

La Direzione Centrale della Finanza Locale comunica che ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del decreto-legge n.19/2024, l’Amministrazione ha disposto il pagamento, a titolo di ulteriore acconto, nella misura del 20% del contributo concesso a favore dei Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, commi 42 e seguenti, della legge n.160/2019 (rigenerazione urbana) per i quali risultava già intervenuta l’aggiudicazione dei lavori. In particolare, per gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, è stato erogato un importo totale pari ad euro 439.914.782,81, in favore di 418 enti finanziati con decreto del 30 dicembre 2021 e 4 aprile 2022.

Nei confronti dei Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, commi 139 e seguenti, della legge n.145/2018 (medie opere), sono state effettuate erogazioni a titolo di acconto, ovvero relativamente agli stati di avanzamento lavori degli interventi finanziati e contabilizzati. In particolare, per gli investimenti in progetti di medie opere, è stato erogato un importo totale pari ad euro 28.178.273,36, in favore di 248 enti finanziati con decreto del 18 luglio 2022.

È possibile prendere visione qui del dettaglio dei pagamenti effettuati, suddivisi per Provincia, con evidenza dei singoli CUP ed indicazione delle eventuali detrazioni applicate. All’interno dei file suddivisi per Provincia relativi al pagamento per l’articolo 1, commi 139 e seguenti, sono indicati in rosso eventuali trasferimenti bloccati per mancato invio certificato BDAP (DATI DI BILANCIO) e/o SOSE.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

 

La redazione PERK SOLUTION

Appalti: Revisione prezzo e pagamento diretto al subappaltatore

Com’è noto il nuovo Codice dei contratti approvato con D.lgs. 36/2023 ha recepito, a regime, la disciplina introdotta dalla normativa emergenziale con l’art. 29 del d.l. 4/2022 prevedendo, all’art. 60, che nei documenti di gara iniziali delle procedure di affidamento sia obbligatorio l’inserimento delle clausole di revisione prezzi, da attivarsi al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, che determinano una variazione del costo dell’opera, della fornitura o del servizio, in aumento o in diminuzione, superiore al 5 per cento dell’importo complessivo ed operanti nella misura dell’80 per cento della variazione stessa, in relazione alle prestazioni da eseguire.

Ai fini della determinazione della variazione dei costi e dei prezzi di cui al comma 1, ha prescritto doversi utilizzare i seguenti indici sintetici elaborati dall’ISTAT: a) con riguardo ai contratti di lavori, gli indici sintetici di costo di costruzione; b) con riguardo ai contratti di servizi e forniture, gli indici dei prezzi al consumo, dei prezzi alla produzione dell’industria e dei servizi e gli indici delle retribuzioni contrattuali orarie.

Accade di frequente che l’operatore economico aggiudicatario si avvalga per l’esecuzione di alcune prestazioni
dell’appalto di subappaltatori. Secondo l’art. 119 comma 11 del D.lgs. 36/2023 “La stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore ed ai titolari di sub-contratti non costituenti subappalto ai sensi del quinto periodo del comma 2 l’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite nei seguenti casi: a)
quando il subcontraente è una microimpresa o piccola impresa; b) in caso di inadempimento da parte dell’appaltatore; c) su richiesta del subcontraente e se la natura del contratto lo consente.

Dalla normativa risulta che la revisione dei prezzi vada determinata in relazione alle prestazioni da eseguire, con la conseguenza che – ove si tratti di prestazioni facenti capo al subappaltatore e ai titolari di subcontratti, ricorrendo i presupposti di cui all’art. 119, co. 11, d.lgs. 36/2023 – la stazione appaltante procederà al pagamento diretto in favore di questi ultimi anche del maggior importo rideterminato in applicazione della revisione prezzi. Con l’ulteriore indicazione che le stazioni appaltanti potranno disciplinare, nei documenti di gara, tale situazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Niente danno erariale per il ritardato pagamento di prestazioni se dipeso dal protrarsi dell’attività istruttoria

Nessuna responsabilità in capo al Responsabile che ha ritardato il pagamento delle prestazioni inerenti il servizio comunale di refezione scolastica se ciò è dipeso dalla necessaria attività istruttoria sull’operato della società affidataria, onde procedere alla verifica dei presupposti per disporre una corretta liquidazione dei corrispettivi. È quanto stabilito dalla Corte dei conti,. Sez. Giurisdizionale Lazio, sentenza n. 605/2023.

Nel caso di specie, la Procura citava in giudizio la responsabile dell’Area servizi alla persona di un Comune contestando una responsabilità per aver ritardato i pagamenti delle prestazioni inerenti il servizio comunale di refezione scolastica gestito in affidamento da una Società, generando interessi moratori, quantificati in complessivi € 106.590,39. La Sezione rileva la non configurabilità dell’elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, in quanto sarebbe stata la mancata produzione documentale ed il suo parziale e tardivo invio da parte dell’operatore economico a generare il cumulo degli interessi, atteso che – contrariamente a quanto sostenuto dalla Procura, sarebbero molteplici le contestazioni e le anomalie riscontrate dalla responsabile in merito alla
fatturazione; la stessa ha formalizzato contestazioni sulla tariffa applicata evidenziando l’impossibilità da parte dell’Ente a procedere alla liquidazione
proprio in ragione della carenza del dato documentale.

La condotta della responsabile dell’Area servizi alla persona del Comune appare essere stata improntata ai principi del corretto agire amministrativo, in quanto ha adottato una pluralità di atti volti ad ottenere chiarimenti dalla società affidataria, a fronte di evidenti criticità e profili di disorganizzazione del servizio di refezione scolastica. Al contempo, dalla documentazione emergono oggettivi indici dell’impossibilità per la stessa di poter procedere in modo tempestivo ai pagamenti, stante il mancato/tardivo riscontro da parte della società affidataria del servizio alle proprie tempestive richieste istruttorie (resoconto dei servizi, produzione dei report mensili degli elenchi dei fruitori del servizio, sottoscrizione del contratto di appalto), relative ai necessari atti prodromici alla liquidazione dei corrispettivi per lo svolgimento del servizio stesso.

Ponendosi da un angolo visuale ex ante, diversamente opinando, si finirebbe per concludere che la convenuta non avrebbe dovuto completare le verifiche sulla regolarità della prestazione, per evitare di differire (legittimamente) la liquidazione, in un momento nel quale non vi era contezza dell’ammontare
delle contestazioni eccepibili alla società affidataria del servizio, con il rischio di determinare un danno erariale scaturente dal pagamento di importi superiori a quelli relativi ai servizi effettivamente prestati.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Piccole opere: Effettuati pagamenti per euro 32.941.310,17 a favore di n. 1.048 enti

Con comunicato del 24 luglio 2023, il Ministero dell’interno informa che si è provveduto ad erogare, per le piccole opere, risorse pari ad euro 32.941.310,17 per n. 1.048 enti.
I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.
I soggetti attuatori, per ottenere l’erogazione delle ulteriori risorse, devono presentare l’apposito rendicontazione, attraverso il sistema di monitoraggio ReGiS, secondo le indicazioni contenute nel Manuale d’istruzione per i Soggetti Attuatori – piccole opere – del 22 novembre 2022, che sarà oggetto di prossimo aggiornamento a seguito delle predette intervenute modifiche.

Allegati:
Enti e opere destinatari dei suddetti pagamenti

PNRR, Medie opere: erogata agli Enti Locali una ulteriore quota del 10% del contributo 2021

Il Ministero dell’interno informa che, in esito alle diverse segnalazioni pervenute dagli enti locali circa le criticità finanziarie riscontrate sui finanziamenti concessi con il decreto del 23 febbraio 2021, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale per il PNRR, si è stabilita la possibilità di erogare, in aggiunta alla prima quota pari al 20 per cento del contributo concesso, un’anticipazione ulteriore del 10% del citato contributo assegnato.

In particolare, relativamente all’annualità 2021 (decreto del 23 febbraio 2021), è stato disposto il pagamento nella misura del 10% del contributo concesso a favore di n. 1502 Enti che hanno in precedenza ottenuto l’acconto del 20% e avviato le procedure di affidamento lavori nei termini stabiliti dalla normativa. L’importo totale erogato risulta essere pari ad euro 152.081.986,98.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

I Soggetti attuatori degli interventi finanziati, a seguito della presente erogazione, avendo ottenuto in totale un importo pari al 30 per cento del contributo assegnato, potranno procedere alla rendicontazione, sul sistema di monitoraggio e controllo “Regis”, della quota ottenuta. In esito alla verifica della citata rendicontazione verrà ricostituito l’acconto erogato e ciò consentirà all’ente di ottenere fino al 90 per cento del contributo assegnato senza alcuna necessità di anticipare risorse di cassa dal proprio bilancio.

Allegati:
Pagamenti effettuati per singole ente

 

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