Edilizia scolastica, 936 mln di risorse PNRR per 399 interventi richiesti dalle Regioni

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’elenco di 399 interventi di edilizia scolastica indicati dalle Regioni a seguito dello stanziamento di risorse aggiuntive avvenuto con decreto del Ministro del 7 dicembre 2022 e finanziati con circa 936 mln di risorse nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che Comuni e Province potranno immediatamente attuare. Il 40% dei finanziamenti è stato riservato al Mezzogiorno.

Gli interventi sono dedicati a messa in sicurezza degli istituti, riqualificazione, adeguamento sismico e antincendio, eliminazione delle barriere architettoniche e sono stati individuati nei Piani presentati dalle Regioni entro lo scorso 17 febbraio.

I Comuni e le Province possono avviare subito la definizione delle progettazioni e le procedure per l’appalto dei lavori. Con successivo decreto verranno autorizzati alcuni ulteriori interventi, utilizzando i residui della programmazione.

In allegato, la tabella con il numero di interventi autorizzato per Regione e le percentuali delle tipologie di intervento.

L’elenco

 

La redazione PERK SOLUTION

Rilevazione mancata alimentazione dati di monitoraggio e rendicontazione all’interno di Regis

Con la Circolare DAIT n. 27 del 14 marzo 2023, il Ministero dell’interno – in riscontro alle numerose segnalazioni, da parte degli enti locali-soggetti attuatori, in merito alla mancata e/o tardiva corresponsione delle risorse finanziarie, di cui all’articolo l, commi 29 e ss.  della L. n. 160/2019, confluite nel PNRR Misura M2C41.2.2. – ricorda che l’erogazione dei contributi è subordinata ad una corretta e completa alimentazione del sistema di monitoraggio ReGiS, secondo le indicazioni contenute all’interno del Manuale di Istruzioni per i Soggetti Attuatori – Piccole Opere, adottato con Decreto del Direttore Centrale per la Finanza Locale in data 22 novembre 2022.

Al riguardo, si è accertato che solo pochi Comuni hanno provveduto a inserire nel sistema Regis i documenti richiesti per il monitoraggio. Per le opere inserite, poi, sono state verificate nella maggior parte dei casi la carenza di dati informativi e documentali necessari per l’erogazione del primo acconto di pagamento. Pertanto,
gli enti locali che non abbiano ancora provveduto a “popolare” il Sistema Regis, devono provvedervi con la massima urgenza, seguendo correttamente tutte le istruzioni indicate.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Linee guida per gli adempimenti di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle Misure a titolarità del Ministero dell’Interno

Emanata la Circolare del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’economia e delle finanze con la quale vengono diramate istruzioni operative per le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo e le Ragionerie Territoriali dello Stato per orientare l’azione di supporto e verifica degli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione a carico dei Soggetti Attuatori degli interventi, anche ai fini dell’erogazione delle risorse finanziarie loro spettanti, relativamente alle misure di competenza del Ministero dell’Interno.

Al fine di assicurare la verifica dei requisiti di ammissibilità al PNRR dei progetti a titolarità del Ministero dell’Interno, in coerenza con quanto previsto dalle linee guida di monitoraggio e controllo degli interventi del PNRR diramate dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, si è reso necessario prevedere il supporto operativo dei presidi territoriali istituiti con il citato Protocollo di intesa stipulato il 22 ottobre 2022 tra il MEF/RGS e il MI/DAIT.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, edilizia scolastica: il Mim autorizza gli elenchi del secondo Piano di messa in sicurezza

Il  Ministero dell’istruzione ha pubblicato sul proprio sito gli elenchi del secondo Piano regionale degli interventi di edilizia scolastica nell’ambito del PNRR (circa 953 milioni di euro):

– 331 interventi per un importo di circa 835 mln di euro autorizzati con decreto direttoriale del 28 febbraio 2023, n. 15;

– 68 Interventi per un importo di circa 101 mln di euro autorizzati con decreto direttoriale 10 marzo 2023 n. 17.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sport e inclusione sociale. Vademecum per realizzazione parchi e percorsi attrezzati nei Comuni Sud

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato il Vademecum per i Comuni per la realizzazione dei parchi e percorsi attrezzati, previsti nell’ambito della terza linea d’intervento PNRR “Sport ed inclusione sociale” destinati unicamente ai Comuni del Mezzogiorno con popolazione residente fino a 10.000 abitanti sprovvisti di playground pubblici. Il Vademecum contiene le indicazioni sulle modalità ed i termini di partecipazione all’intervento nonché le risposte ai diversi quesiti pervenuti dai Comuni sugli aspetti amministrativo-contabili e tecnico-urbanistici.

Entro e non oltre il termine perentorio del 17 marzo 2023 i Comuni in possesso dei requisiti (demografici, geografici e che non dispongano di playground pubblici), interessati all’ottenimento del contributo dovranno far pervenire all’indirizzo pec: pnrr.terzalinea@pec.governo.it la dichiarazione (allegato 3).

Ai fini della determinazione del contributo, sono state individuate le seguenti 4 fasce demografiche: fino a 1.000 abitanti; da 1.001 a 3.000 abitanti; da 3.001 a 5.000 abitanti; da 5.001 a 10.000 abitanti; in considerazione del numero di manifestazioni di interesse validamente pervenute, verrà quantificato il contributo attribuibile. Con decreto dipartimentale verrà quindi approvato e reso noto l’elenco dei Comuni assegnatari del contributo e l’entità dello stesso. Non è obbligatoria alcuna compartecipazione finanziaria da parte dell’ente beneficiario.

Si ricorda che gli interventi dovranno essere realizzati sulla base del modello di massima delineato nelle schede descrittive delle attrezzature da installare (Allegato 1 | Allegato 2 ). Il termine per l’aggiudicazione della fornitura delle attrezzature è fissato improrogabilmente al 31.3.2023 nel rispetto della milestone assegnata dalla Commissione Europea: la determina di aggiudicazione dovrà essere tempestivamente notificata al Dipartimento.

Allegati:

PNRR Avvisi PAdigitale 2026. Chiarimenti sulla partecipazione dei Comuni in Unione

Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, nella sezione FAQ del Portale “PA Digitale”, ha fornito alcuni importanti chiarimenti relativi alle fasi attuative degli interventi – finanziati mediante gli Avvisi a valere sulla Missione 1, Componente 1 del PNRR – di cui sono beneficiari i Comuni facenti parte di Unione.
I chiarimenti, richiesti da tempo da Anci per risolvere le criticità attuative portate all’attenzione dell’Associazione da diverse Unioni, si riferiscono ai casi in cui il Comune fa parte di un’Unione a cui ha delegato/trasferito la gestione dei propri sistemi informativi, e riguardano in particolare l’acquisizione dei CUP, la nomina di RP e RUP, l’individuazione del soggetto realizzatore, la gestione delle procedure di individuazione e contrattualizzazione dei fornitori.

In particolare, viene chiarito che il Soggetto Attuatore degli avvisi di PA digitale 2026 è il Comune. Sarà quindi il rappresentante legale del Comune a definire tutti i parametri del finanziamento richiesto e a firmare la candidatura.
Due scenari ammissibili:
1-il Comune iscrive i fondi nel proprio bilancio e firma i contratti con gli operatori economici, L’Unione si occupa della gestione della procedura di selezione dei fornitori.
Il Comune dovrà indicare in piattaforma, nel fascicolo di progetto:
– quale “Soggetto Realizzatore” ciascun fornitore con cui Il Comune intrattiene un rapporto di fornitura;
– i contratti tra il Comune e gli operatori economici;
2. Il Comune e l’Unione stabiliscono nella convenzione le modalità di trasferimento dei fondi dal Comune alla propria Unione e sulla base di ciò questa iscrive sul proprio bilancio le relative somme e provvede a selezionare e stipulare i contratti con gli operatori economici.

Il Comune dovrà indicare in piattaforma, nel fascicolo di progetto:
– quale “Soggetto Realizzatore”: ciascun fornitore con cui l’Unione intrattiene un rapporto di fornitura;
– la Convenzione o l’accordo tra Enti comunque denominato, con cui il Comune ha dato mandato all’Unione di provvedere all’esecuzione delle attività oggetto del finanziamento;
– insieme a questa, i contratti tra l’Unione e gli operatori economici.

In ogni caso il Comune resta Soggetto Attuatore (con tutti gli obblighi connessi) ed è tenuto a richiedere il CUP. Il Certificato di Regolare esecuzione redatto dal RUP dell’Unione dovrà essere controfirmato dal Responsabile del Procedimento del Comune. Nei rapporti tra Comune e Unione va garantita la tracciabilità dei flussi finanziari e dell’operazione menzionando chiaramente il CUP relativo al progetto PNRR sia nell’accordo Comune-Unioni sia negli atti di affidamento.

 

La redazione PERK SOLUTION

Parchi e percorsi attrezzati: 42 milioni di euro per i Comuni del mezzogiorno

n data 28.02.2023 il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha sottoscritto con il Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il Presidente Vicario dell’ANCI Roberto Pella e il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute S.p.A. Vito Cozzoli l’Intesa Istituzionale, per l’attuazione della Terza Linea di intervento PNRR finalizzata alla realizzazione di parchi e percorsi attrezzati con l’applicazione di nuove tecnologie per la pratica sportiva libera.

All’iniziativa verranno assegnati 42 milioni di euro. I destinatari e soggetti attuatori degli interventi saranno i Comuni con popolazione residente fino a 10.000 abitanti ricadenti nell’ambito delle Regioni del Mezzogiorno, sprovvisti di playground pubblici. Sport e Salute S.p.A., società in house del Dipartimento per lo Sport, garantirà il proprio supporto tecnico ai soggetti attuatori.

 

La redazione PERK SOLUTION

PA digitale 2026: aggiornate le Linee guida per le PA locali

Pubblicate le specifiche per PDND, e aggiornate le indicazioni per cloud, siti/servizi, pagoPA/app IO e identità digitale.

Le Linee guida per i Soggetti Attuatori individuati tramite gli Avvisi pubblici di PA digitale 2026 compongono il documento a sostegno delle PA locali in cui vengono illustrati step procedurali per l’utilizzo della piattaforma, date indicazioni per il completamento delle attività e dettagliati i passaggi svolti dal Dipartimento per effettuare le verifiche necessarie per approvare l’effettiva erogazione delle risorse.

Dopo la pubblicazione a ottobre dello scorso anno, vengono ora aggiornate alcune indicazioni operative per le prime misure coinvolte, come anche reso disponibile l’allegato che riguarda la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).

Come funzione l’asseverazione per la PDND

Nella sua prima versione il documento conteneva informazioni per gli Avvisi pubblici pubblicati ad aprile dello scorso anno. L’aggiornamento di marzo 2023 include per la prima volta il nuovo Allegato 5, che contiene il dettaglio delle indicazioni per il completamento delle attività da parte degli Enti e delle verifiche tecniche svolte dal Dipartimento per tutti gli Avvisi 1.3.1 – PDND. Nel concreto il documento contiene materiali su:

  • Attivazione degli e-service su PDND da parte del Soggetto Attuatore
  • Comunicazione del completamento delle attività
  • Modalità di conteggio delle API (Hash dell’e-service)
  • Verifiche automatiche di conformità tecnica del progetto

In aggiunta viene messo a disposizione un fac simile del verbale di conformità tecnica.

Le novità per gli altri Avvisi

Con l’occasione sono state integrate alcune indicazioni già contenute nelle Linee guida pubblicate a ottobre.

1.2 – MIGRAZIONE AL CLOUD (PER COMUNI E SCUOLE)

Tra le novità del documento ci sono chiarimenti sulla definizione di fornitore SaaS, sui contratti e report CSP, come anche aggiornamenti dal basso impatto sulla checklist del verbale di conformità tecnica.

1.4.1 – ESPERIENZA DEL CITTADINO NEI SERVIZI PUBBLICI

Tra i criteri di conformità e le raccomandazioni sono stati inseriti chiarimenti per rendere più esplicite e meno ambigue le modalità di adesione ai criteri, come anche aggiunti nuovi “data element” (indicati nella documentazione) necessari al fine di migliorare l’efficacia dell’App di valutazione. Le novità sono già visibili sull’App stessa, e saranno in vigore dal prossimo 14 marzo.

1.4.3 – PAGOPA E APP IO

Oltre alla indicazioni sulle Linee guida di prodotto realizzate da PagoPA S.p.A, vengono specificate le tempistiche dei controlli post asseverazione.

1.4.4 – IDENTITÀ DIGITALE

Con l’aggiornamento sarà sufficiente integrare il protocollo OIDC anche solo su uno tra SPID e CIE per superare con successo la fase di asseverazione. Di fatto quindi si rende non necessaria l’erogazione del corso di formazione qualora un ente abbia implementato il protocollo OIDC in almeno una delle due identità. Tale novità comporta quindi la pubblicazione di un nuovo Allegato 2 per gli Avvisi coinvolti, come anche di un aggiornamento della checklist di asseverazione.

In aggiunta è stato aggiornato il processo per segnalare il completamento delle attività per gli Avvisi delle misure 1.4.3 (pagoPA e app IO) e 1.4.4 (identità digitale). Le date di attivazione dei servizi sono ora automaticamente caricate dal sistema grazie ad una integrazione con i soggetti certificatori pertinenti (PagoPA S.p.A, IpZs e AgID).

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Disapplicazione sanzioni per inadempimento BDAP e SOSE

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione centrale della Finanza Locale, con la Circolare DAIT n.24 del 2 marzo 2023, chiarisce che le sanzioni, di cui al comma 4 dell’articolo 161 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e di cui al comma 1, lettera c) del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, non si applicano ai pagamenti delle risorse finanziarie del PNRR, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, e del PNC (piano nazionale complementare) di cui al decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101.

L’art. 8, comma 6, del DL n. 13 del 24-2-2023, pubblicato in G.U. n. 47 nella stessa data, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune, c.d. “Decreto-ter”, dispone che talune disposizioni vigenti circa l’invio di dati contabili e la determinazione dei fabbisogni standard degli enti locali non si applichino relativamente ai pagamenti riferiti al PNRR e al Piano nazionale per gli investimenti complementari. Le disposizioni di cui si esclude l’applicazione sono quelle che prevedono la sospensione dei pagamenti dovuti a qualsiasi titolo all’ente locale in caso di
mancato invio da parte di questo, entro i termini previsti:
▪ dei dati relativi ai bilanci di previsione, ai rendiconti e al bilancio consolidato, necessari per la loro approvazione (art. 161, c. 4, D.Lgs. 267/2000);
▪ delle informazioni richieste dalla Società Soluzioni per il sistema economico – Sose s.p.a, funzionali a raccogliere i dati necessari per il calcolo dei fabbisogni standard degli Enti locali (art. 5, c. 1, lett. c), del D.Lgs. 216/2010).

Pertanto, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali procederà a breve all’erogazione delle risorse economiche anche nei confronti dei Soggetti attuatori per i quali il pagamento era stato sospeso a causa della mancata trasmissione dei dati relativi ai bilanci di previsione, rendiconti e bilancio consolidato ovvero delle informazioni richieste tramite il sistema SOSE.

Infine, il Dipartimento ricorda ai Comuni che non abbiano ancora provveduto al completo inserimento di tutti i dati di monitoraggio e di rendicontazione nel sistema informativo ReGiS,di provvedere, con la massima urgenza, a implementare in modo corretto ed esaustivo il predetto sistema informativo.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, in G.U. il DPCM relativo al contributo per assunzioni di personale a tempo determinato per i piccoli comuni

È stato pubblicato in G.U. n. 43 del 20-2-2023 il DPCM del 30 dicembre 2022 concernente il riparto delle risorse destinate ad assunzioni a tempo determinato, anni dal 2022 al 2026, a favore dei comuni fino a 5.000 abitanti, ai sensi del  comma 5 dell’articolo 31-bis del D.L. n. 152/2021, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233.

Le risorse sono ripartite riconoscendo un costo annuo del personale, secondo i valori riferiti al contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni locali del 21 maggio 2018, comprensivo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e di una quota forfettaria del trattamento economico accessorio, distinto per categoria di inquadramento giuridico in riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali e riproporzionato in relazione alla percentuale di tempo parziale indicata. In relazione al requisito di professionalità previsto dal richiamato art. 31-bis, nell’ambito del tavolo tecnico di coordinamento sono state ritenute ammissibili ai sensi del comma 5 le assunzioni per le categorie di inquadramento D, C e anche B3, in considerazione delle caratteristiche organizzative e operative dei piccoli comuni e della possibilità riconosciuta dal CCNL, per comuni privi di posizioni di categoria D, di assegnare posizioni organizzative di elevata responsabilità anche a dipendenti classificati nella categoria B.

I Comuni beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31 marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo
2023 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualita’ di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l’importo del contributo nell’esercizio finanziario riferito all’annualita’ precedente e a riversare al
capitolo 3560, capo XIV, art. 3 «Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari» l’importo non utilizzato, ai sensi del richiamato comma 5 dell’art. 31-bis. Il Ministero dell’interno provvedera’ ad erogare annualmente
i contributi ai comuni beneficiari previa verifica, in collaborazione con il Ministero dell’economia e delle finanze, del permanere del
requisito di soggetto attuatore dei progetti previsti nel PNRR. Con successivo decreto saranno ripartite le economie derivanti
dall’attuazione del presente provvedimento, con le modalita’ di cui all’art. 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152.

 

La redazione PERK SOLUTION