CDP lancia il “Prestito Investimenti PNRR-PNC”

Cassa Depositi e Prestiti (CDP) mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni (Comuni, Province, Città Metropolitane ed Enti Pubblici Non Territoriali)  un nuovo strumento finanziario per sostenere gli Enti Pubblici nella realizzazione di progetti di sviluppo in settori strategici, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Nazionale Complementare (PNC). L’obiettivo principale del “Prestito Investimenti PNRR-PNC” è quello di garantire la liquidità (in attesa dell’incasso dei fondi) per la realizzazione di investimenti in settori chiave per lo sviluppo e il benessere del Paese. Saranno finanziabili, tra l’altro, interventi di edilizia scolastica e sanitaria, rigenerazione urbana, efficientamento energetico e idrico.

Il finanziamento prevede un periodo di rimborso, a scelta, di 5 o 20 anni e può essere concesso per un importo massimo del 30% dei contributi riconosciuti agli enti in ambito PNRR e PNC. È possibile richiedere il prodotto entro il 31 dicembre 2025 ed è erogabile fino al 31 dicembre 2026

Il finanziamento, di importo minimo pari a 5.000 euro e non superiore al residuo contributo PNRR-PNC da incassare, sarà erogato sulla base dei documenti giustificativi della spesa (es. stati di avanzamento lavori) e potrà essere ammortizzato in 5 o 20 anni. Le somme erogate dovranno essere rimborsate al momento dell’incasso del contributo PNRR-PNC, senza alcun onere aggiuntivo.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: FAQ contributo piccoli comuni a copertura degli oneri del personale e per segretari comunali

Sono state pubblicate le FAQ elaborate dal Ministero dell’interno d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica con le quali si forniscono chiarimenti su alcuni aspetti relativi all’assegnazione del contributo a copertura degli oneri sostenuti sia per l’assunzione del personale PNRR di cui all’articolo 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, e s.m.i., sia per i segretari comunali, ai sensi dell’articolo 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n.197.

 

La redazione PERK SOLUTION

Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ” Comuni novembre 2023

Il Dipartimento per la trasformazione digitale – PA digitale 2026 ha pubblicato l’Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali” Comuni novembre 2023. La scadenza prevista è il 29/03/2024.

Interventi finanziabili
I Soggetti Attuatori ammissibili di cui all’Art. 5 dell’Avviso si candidano per l’implementazione di un Piano di migrazione al cloud delle basi dati e delle applicazioni e servizi dell’amministrazione secondo le indicazioni dell’Allegato 2 dell’Avviso.

Criteri di accesso
Le candidature presentate dalle PA sono sottoposte – sulla base dell’ordine cronologico di presentazione – a un controllo di ricevibilità e ammissibilità, secondo quanto previsto dall’Avviso. Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica alla PA l’ammissibilità del finanziamento; a questo punto, la PA deve inserire il codice CUP (Codice Unico di Progetto), fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso, sono previste delle finestre temporali al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento, secondo le modalità di cui all’art.10 dell’Avviso. Possono essere oggetto di migrazione al cloud tutti e soli i servizi che sono stati precedentemente classificati secondo quanto previsto dal Regolamento AGID approvato con Determinazione AGID n. 628/2021. La procedura di classificazione è disponibile nell’area riservata di questa piattaforma.

Modalità di partecipazione
La domanda di candidatura al presente Avviso può essere presentata esclusivamente online su questa piattaforma, accedendo all’area riservata e previa autenticazione tramite identità digitale. L’accesso tramite identità digitale (SPID, CIE) è obbligatorio sia per il rappresentante legale dell’amministrazione che per eventuali altri utenti della piattaforma relativi all’amministrazione di riferimento. Alla fine della procedura di candidatura il sistema permette di creare la domanda di partecipazione, che deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della PA e ricaricata in piattaforma. Alla PEC scelta in fase di primo accesso, l’ente riceverà una ricevuta di trasmissione.

Allegati:
Allegato 1 – Definizioni
Allegato 2.1 Avviso 1.2 Comuni – Fino a 2500 Abitanti
Allegato 2.2 Avviso 1.2 Comuni – 2501 – 5000
Allegato 2.3 Avviso 1.2 Comuni – 5001 – 20000
Allegato 2.4 Avviso 1.2 Comuni – 20001 – 50000
Allegato 2.5 Avviso 1.2 Comuni – 50001 – 100000
Allegato 2.6 Avviso 1.2 Comuni – 100001- 250000
Allegato 2.7 Avviso 1.2 Comuni – maggiori di 250000
Allegato 3 – domanda di partecipazione
Allegato 4 – Istruzioni DNSH
Allegato 5 – domanda di erogazione

 

La redazione PERK SOLUTION

Mim, online “Sportello di edilizia scolastica PNRR” a supporto degli enti locali

È online lo Sportello di edilizia scolastica PNRR, strumento a supporto degli enti locali che consentirà a comuni, province e città metropolitane di prenotare un incontro online con l’Unita di missione del PNRR per chiedere informazioni, evidenziare criticità legate all’attuazione degli interventi, trovare insieme soluzioni.

“Il Ministero dell’Istruzione e del Merito – dichiara il Ministro Giuseppe Valditara – gestisce in totale 7.739 interventi PNRR di edilizia scolastica su altrettanti edifici; un numero molto elevato. Per supportare la realizzazione di questi interventi e consentire il raggiungimento dei target del PNRR, lo sportello costituirà un importante strumento di semplificazione e di accompagnamento per gli enti locali, in un’ottica di trasparenza e digitalizzazione”.

Tramite l’area riservata del portale Futura – PNRR Istruzione i rappresentanti degli enti locali potranno chiedere un incontro online con i referenti del Mim, scegliendo giorno e fascia oraria preferiti tra quelli disponibili.
Qui il video di lancio dello Sportello di edilizia scolastica PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

Accrual: In consultazione pubblica le proposte di statuizione relative agli ITAS 13, 15, 16 e 17

Tra le riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è prevista, come noto, la Riforma 1.15 “Dotare le Pubbliche amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual”, la cui attuazione è stata demandata, ai sensi dell’articolo 9, comma 14 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233, alla Struttura di governance istituita con Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 35518 del 5 marzo 2020.

Fra gli obiettivi (milestone) della predetta Riforma, da attuare entro il 2023, vi sono: il Quadro concettuale, gli Standard contabili e il Piano dei conti multidimensionale. In accordo con la disciplina del due process, riportata nel Regolamento della Struttura di governance, le proposte di statuizione elaborate dallo Standard Setter Board sono assoggettate, prima dell’approvazione definitiva da parte del Comitato Direttivo, a una fase di consultazione pubblica, rivolta a tutti gli stakeholder interessati alla futura implementazione della riforma contabile, al fine di acquisirne i relativi pareri e contributi.

A tal riguardo, si informa che è stata avviata la fase di consultazione pubblica sulle proposte di statuizione relative ai seguenti standard contabili:

Gli ITAS sono sottoposti a consultazione pubblica dal 18 ottobre al 18 novembre 2023. I pareri e i contributi degli stakeholder dovranno essere trasmessi, nei termini sopraindicati, utilizzando esclusivamente il modello sotto riportato, all’indirizzo di posta elettronica della Segreteria tecnica della Struttura di governance: rgs.segreteriatecnicassb@mef.gov.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1): Caricamento dati su Regis entro il 16 ottobre 2023

Con nota 0120846 del 11-10-2023 il MIM, in riferimento alla Missione PNRR Asili nido e scuole dell’infanzia (M4-C1-I1.1), ai fini delle verifiche della Commissione europea sul rispetto della milestone del 30 giugno 2023, inviata gli enti locali beneficiari – Soggetti attuatori di caricare all’interno del sistema ReGiS, entro il 16 ottobre 2023, secondo le modalità di seguito indicate, almeno uno dei seguenti documenti o entrambi:
– l’atto di notifica dell’aggiudicazione alla ditta appaltatrice, ai sensi dell’art. 76, comma 5, d. lgs. n. 50/2016;
– il contratto stipulato con l’appaltatore, qualora già sottoscritto.

A far data dal 16 ottobre 2023 gli enti dovranno scaricare dal portale PNRR Istruzione (https://pnrr.istruzione.it/), un template già preimpostato e precompilato per l’acquisizione della dichiarazione relativa al numero dei nuovi posti aggiuntivi che saranno attivati a seguito dell’intervento finanziato, così
come risultanti dalla scheda progetto e dal monitoraggio già eseguito per l’adempimento della milestone al 30 giugno 2023, nonché della dichiarazione sul rispetto del principio del DNSH nei contratti di appalto. Tale template va firmato e inoltrato entro e non oltre il 18 ottobre 2023.

Per supporto o indicazioni di carattere tecnico-informatico è possibile scrivere alla casella di posta elettronica dedicata supportotecnico.pnrr@istruzione.it oppure telefonare al numero 06.5849.5990.

 

La redazione PERK SOLUTION

Appalti PNRR, Sul sito ANAC nuovi dati aperti

Sono consultabili e scaricabili sul sito Anac i dati sugli appalti finanziati con le risorse Pnrr e del Pnc. L’Autorità, infatti, ha pubblicato due nuovi dataset, che saranno aggiornati ogni mese, nel portale dei dati aperti sui contratti pubblici in Italia.

Il primo dataset “Indicatori Pnrr/Pnc”  riporta, per i bandi di gara che utilizzano fondi PNRR/PNC, quote di inclusione ed eventuali deroghe alla norma sulle pari opportunità. Sarà possibile sapere in quali casi viene rispettata la clausola che obbliga le imprese che si aggiudicano la gara a occupare almeno il 30% di giovani under 36 e donne e per quali appalti invece vengono chieste, come consentito dalla legge, deroghe e perché.

Il secondo dataset Misure premiali Pnrr/Pnc contiene gli aggiornamenti sulle misure premiali che attribuiscono un punteggio aggiuntivo all’offerente o al candidato: con questo strumento, ad esempio, si possono individuare gli appalti che premiano le imprese che si impegnano ad assumere donne e giovani oltre la soglia minima prevista come requisito di partecipazione, o quelle che nei tre anni che precedono la scadenza della gara non abbiano ricevuto accertamenti per comportamenti discriminatori, o ancora quelle che utilizzano strumenti di conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro per i propri dipendenti.

Novità anche nella sezione “Analytics” del Portale dati aperti Anac: sarà possibile effettuare una ricerca inserendo il flag “Pnrr” e ottenere così l’importo, il numero delle procedure, il numero delle stazioni appaltanti e degli operatori economici aggiudicanti degli appalti finanziati con le risorse del Piano. Con il nuovo filtro di ricerca, si possono evidenziare, ad esempio, le prime dieci stazioni appaltanti per numero di procedure e per valore, la distribuzione delle procedure sul territorio, i primi dieci operatori economici per numero e per valore di procedure. Incrociando i nuovi dataset con le informazioni della banca dati, di ogni bando Pnrr si possono consultare tutti i dettagli dell’appalto: il cig, l’oggetto, l’amministrazione appaltante, la data di pubblicazione e quella di aggiudicazione, il valore a base d’asta e il valore di aggiudicazione, la localizzazione, la tipologia di contratto. L’Autorità raccoglie i dati sugli appalti Pnrr e Pnc dal luglio 2022.

 

La redazione PERK SOLUTION

Bando PNRR Imprese Borghi: presentazione domande entro il 29 settembre 2023

Il Bando Imprese Borghi promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse indicate nell’Avviso per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati. La dotazione finanziaria è di 188 milioni di euro previsti dal PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 – Cultura 4.0 (M1C3) e Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”.

Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.

I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025

Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.

Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili. Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:

  • nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo
  • imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili

Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.

Alcuni esempi di investimenti finanziabili:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile

Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.

Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile:

  • materie prime
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  • utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa

Le domande possono essere presentate online attraverso l’area riservata dalle 12:00 dell’8 giugno alle 18:00 del 29 settembre 2023

Allegati
Avviso Imprese Borghi
Allegato 1 – Riparto risorse da destinare al sostegno delle imprese ed elenco comuni
Allegato 2 – Criteri di valutazione
Allegato 3 – Strategie dei Progetti Locali di rigenerazione culturale e sociale (.zip)
Allegato 4 – Format Scheda iniziativa imprenditoriale (.pdf)
Allegato 4 – Format Scheda iniziativa imprenditoriale (.doc)
Decreto SG n. 497 del 12/05/23 – Approvazione Avviso
Presentazione Bando Imprese Borghi
Tag per il sostegno climatico del PNRR

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Piccole Opere: Erogato acconto pari al 50% del contributo

Con comunicato del 21 settembre 2023, la Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che in data 19 settembre 2023 si è provveduto ad erogare a titolo di acconto, corrispondente al 50 per cento del contributo per le piccole opere, risorse pari ad euro 19.913.805,08 per n.658 enti.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

I soggetti attuatori, per ottenere l’erogazione delle ulteriori risorse, devono presentare l’apposito rendiconto, attraverso il sistema di monitoraggio ReGiS, secondo le indicazioni contenute nel Manuale d’istruzione per i Soggetti Attuatori – piccole opere – del 22 novembre 2022, che sarà oggetto di prossimo aggiornamento.

Enti e le opere destinatari dei pagamenti

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Medie Opere: Erogazione acconto del contributo – Graduatoria 2021

Con comunicato del 22 agosto 2023 la Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che con riferimento agli Enti locali ammessi al finanziamento di cui all’articolo 1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, relativamente all’annualità 2021, ai sensi del decreto direttoriale dell’8 novembre 2021, è stato disposto il pagamento, nella misura del 20% del contributo assegnato, a favore dei seguenti enti finanziati nei confronti dei quali non era stata ancora disposta l’erogazione: Comune di Castellucchio; Comune di San Giorgio Bigarello; Comune di Pieve Emanuele; Comune di Castelgerundo; Comune di Mairago; Comune di Lucinasco; Comune di Bertinoro; Comune di Carpaneto Piacentino; Comune di Offagna; Comune di Macerata Campania per un importo complessivo pari a euro 687.600,00.

In esito alle diverse segnalazioni da parte degli enti locali circa le criticità finanziarie riscontrate sui finanziamenti concessi con il decreto del 23 febbraio 2021, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato Generale per il PNRR, il Ministero dell’interno ha stabilito la possibilità di erogare, in aggiunta alla prima quota pari al 20 per cento del contributo concesso, un’anticipazione ulteriore del 10% del citato contributo assegnato.

In particolare, relativamente all’annualità 2021 (decreto dell’8 novembre 2021) è stato disposto il pagamento nella misura del 10% del contributo concesso a favore di n.1930 Enti che hanno in precedenza ottenuto l’acconto del 20% e avviato le procedure di affidamento lavori nei termini stabiliti dalla normativa, per un importo pari ad euro 145.030.696,85.

L’importo totale erogato a fronte delle disposizioni sopra indicate, risulta essere pari ad euro 145.718.296,85.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni.

I Soggetti attuatori degli interventi finanziati, a seguito della presente erogazione, avendo ottenuto in totale un importo pari al 30 per cento del contributo assegnato, potranno procedere alla rendicontazione, sul sistema di monitoraggio e controllo “Regis”, della quota ottenuta. In esito alla verifica della citata rendicontazione verrà ricostituito l’acconto erogato e ciò consentirà all’ente di ottenere fino al 90 per cento del contributo assegnato senza alcuna necessità di anticipare risorse di cassa dal proprio bilancio.

Allegati:
Pagamenti effettuati

 

La redazione PERK SOLUTION