PNRR, Piccoli comuni: la circolare ministeriale sul fondo per assunzioni segretari e personale nei piccoli Comuni

Con la circolare del Dipartimento degli Affari Interni e Territori n. 84 del 3 luglio 2023 sono state fornite le indicazioni operative per le modalità di utilizzo, monitoraggio e rendicontazione delle complessive risorse attribuite al Fondo di cui all’articolo 31-bis, co. 5, del decreto-legge n.152/2021, per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, attuatori di progetti inseriti nel PNRR.

Con il DPCM del 30 dicembre 2022 si è data attuazione all’ articolo 31-bis, co. 5, in cui è stata prevista l’istituzione di un apposito fondo nello stato di previsione del Ministero dell’interno, con una dotazione di 30 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, per contribuire alla copertura dell’onere delle assunzioni di personale con contratto a tempo determinato per l’attuazione dei progetti del PNRR da parte dei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Con il citato provvedimento sono state ripartite le risorse del fondo in relazione alle richieste degli enti, specificando nell’apposita tabella allegata, oltre all’ammontare del finanziamento corrisposto per ciascuna annualità fino all’anno 2026, nonché le specifiche professionalità suddivise
per categoria di inquadramento e correlate ai progetti indicati dai medesimi enti.

La Circolare chiarisce la possibilità di modificare il profilo professionale da assumere, nell’ambito della medesima categoria professionale ovvero l’Area di
Inquadramento indicate precedentemente nell’istanza. In tal caso, per quanto attiene ai profili di rendicontazione, gli enti dovranno inviare una richiesta di rimodulazione, coerente con le finalità del progetto, del personale da assumere, motivando le mutate e sopravvenute esigenze assunzionali, nei limiti dell’entità del contribuito attribuito ed individuato sulla base della tabella 1 del citato DPCM, per ogni singolo ente e per singola annualità. In ogni caso, non sarà possibile utilizzare il finanziamento ottenuto per l’assunzione di personale da destinare all’attuazione di un progetto differente rispetto a quello autorizzato, in quanto l’assegnazione dei contributi ai Comuni beneficiari è avvenuta con riferimento ai soli progetti dei quali gli enti hanno dichiarato di essere soggetti attuatori. Non sarà inoltre possibile utilizzare le risorse del fondo per incrementare le ore del personale già in servizio, anziché di procedere con nuove assunzioni. La norma, infatti, persegue l’obiettivo di reclutare nuovo personale. L’articolo 31-bis, co. 1, del decreto legge n. 152/2021 specifica, infine, che le risorse del fondo possono essere utilizzate per “assumere con contratto a tempo determinato personale con qualifica non dirigenziale”.

Con riferimento al contributo destinato a sostenere gli oneri dei segretari comunali ex art. 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, la circolare rammenta che il contributo, pari ad € 40.000,00 per ciascuna delle annualità dal 2023 al 2026, sarà erogato secondo l’ordine di graduatoria predisposta avendo riguardo alle priorità individuate all’art. 4 del DPCM del 1° maggio 2023 e nei limiti delle risorse disponibili. Nell’evidenziare come il diritto all’erogazione del contributo sia in ogni caso condizionato, nell’ipotesi in cui la sede risulti vacante, alla nomina del segretario entro i 120 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria, l’art. 5 del decreto prevede altresì l’obbligo di restituzione del contributo già attribuito in caso di successiva interruzione dell’incarico di titolarità della sede di segreteria qualora, entro centoventi giorni dalla cessazione dell’incarico stesso, il comune non provveda alla nomina di un nuovo segretario. È previsto, inoltre, l’obbligo di restituzione della quota del contributo corrispondente ai periodi di vacanza della sede di segreteria nonché di quella effettivamente non spesa.

I Comuni beneficiari delle risorse sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’interno, entro il 31 Marzo di ogni anno a decorrere dal 31 marzo 2024 fino al 31 marzo 2027, apposita certificazione di rendicontazione con la quale attestano di aver utilizzato, in qualità di attuatore dei progetti previsto dal PNRR, l’importo del contributo nell’esercizio finanziario riferito all’annualità precedente e a riversare al Capitolo 3560 capo XIV art. 3 “Entrate eventuali diverse del Ministero dell’interno – Recuperi, restituzioni e rimborsi vari” l’importo non utilizzato. Soltanto per le annualità 2022 e 2023 è prevista un’unica certificazione da trasmettere entro il 31 marzo 2024. La presentazione del rendiconto è un obbligo espressamente previsto dall’art. 158 del TUEL. Per facilitare gli enti nella trasmissione del rendiconto sarà realizzato un modello informatizzato di certificato che sarà reso disponibile, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”). La mancata presentazione del rendiconto comporta l’obbligo di restituzione del contributo assegnato come previsto dal citato articolo 158. Entro il 10 febbraio di ogni anno, con comunicato da pubblicarsi sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale, saranno fornite indicazioni circa i criteri da seguire per il corretto invio del certificato telematico di rendiconto.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, M5C2: pubblicati gli elenchi degli Ats/Comuni ammessi al finanziamento

Anci informa che con il Decreto Direttoriale n. 204 del 27 giugno 2023 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha approvato gli elenchi degli Ambiti Sociali Territoriali (ATS)/Comuni ammessi al finanziamento, per linea di investimento e per Regione (cfr. Allegato 2), in seguito alla riapertura dei termini dall’Avviso pubblico n. 1/2022, ad esito della seduta congiunta delle Commissioni di valutazione II e III tenutasi in data 20 giugno 2023.
Inoltre, è stato approvato lo scorrimento dell’elenco dei progetti idonei al finanziamento, sulla base dei posti resisi disponibili e delle risorse a disposizione, definendo gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni ammissibili al finanziamento così come analiticamente riportato nell’Allegato 3 del decreto.
Ai sensi dell’articolo 4 del Decreto, gli ATS e i Comuni i cui progetti risultano ammissibili al finanziamento (cfr. Allegati 2 e 3), dovranno presentare le schede progetto per ciascuna linea di sub-investimento utilizzando solo ed esclusivamente l’applicativo gestionale Piattaforma Multifondo nell’ambito del PON Inclusione entro il 14 luglio p.v. e con le modalità operative già disponibili nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web del Ministero.

 

La redazione PERK SOLUTION

Avviso pubblico ANPR – Supporto ai comuni per il subentro

Il Dipartimento della Funzione Pubblica informa i Comuni che con Decreto ID n. 46982927 del 22 giugno 2023, è stato prorogato al 30 novembre 2023 il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo a seguito del subentro in ANPR, in relazione all’Avviso pubblico del 5 dicembre 2017 a valere sull’intervento “ANPR – Supporto ai Comuni per il subentro”, finanziato nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 – Fondo FSE – Asse 1 – OT11 – OS 1.3 “Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione” – Azione 1.3.1. CUP J53D17000850007. Sono confermate tutte le modalità e le condizioni di partecipazione indicate nell’Avviso del 5 dicembre 2017 e nelle istruzioni operative pubblicate il 1° febbraio 2018 sul sito istituzionale del Dipartimento della funzione pubblica e del PON “Governance e capacità istituzionale”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Piani Urbani Integrati: Ripartizione delle fonti di finanziamento distinte tra quota PNRR e quota PNC

Con decreto del 26 giugno 2023, il Ministero dell’interno ha provveduto alla ripartizione delle fonti di finanziamento distinte tra quota PNRR e quota PNC, nonché degli eventuali cofinanziamenti, per ciascun progetto ammesso al finanziamento e ricompreso negli Allegati n.1 e n.2 del decreto interministeriale del 28 aprile 2023.

Allegati:

Decreto 26 giugno 2023 
Decreto 26 giugno 2023 – Allegato 1 
Decreto 26 giugno 2023 – Allegato 2

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo Opere Indifferibili I semestre 2023 – Procedura semplificata. Verifica soggetti attuatori

Con comunicato del 26 giugno 2023, la Direzione Centrale della Finanza Locale ricorda che con decreto del Ragioniere Generale dello Stato del 13 marzo 2023, n.124, con riferimento al Fondo per l’avvio delle opere indifferibili 2023, relativamente alla procedura “semplificata”, sono stati approvati gli allegati 1 e 2, contenenti l’elenco degli interventi finanziati con le risorse previste dal PNRR e PNC per i quali, le Amministrazioni di riferimento hanno riscontrato la conferma di accettazione della preassegnazione da parte degli enti locali.

Ai fini dell’assegnazione definitiva delle risorse a valere sul fondo per l’avvio delle opere indifferibili annualità 2023 (procedura semplificata I semestre) è necessario che gli enti provvedano a compilare sul sistema Regis il modulo di verifica dei dati di gara (verifiche ex post) accedendo alla tile di Regis “Procedure di accesso al fondo 2023” cliccando sulla tile “Conferma preassegnazione FOI I semestre”.

Secondo quanto disposto dall’articolo 10, con decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze del 10 febbraio 2023, entro il 10 luglio 2023 gli enti ricompresi nei decreti del Ragioniere Generale dello Stato di cui all’articolo 1, comma 370, della legge di bilancio devono provvedere al:

  • perfezionamento del CIG lavori relativo alla procedura di affidamento avviata nel periodo 1 gennaio 2023 -30 giugno 2023;
  • aggiornamento sul sistema Regis:
  • informazioni relative all’avvio della gara;
  • fabbisogno finanziario emergente;
  • fabbisogno emergente netto.

In particolare, l’Ente, entro dieci giorni dall’avvio della procedura di affidamento, deve, a pena di decadenza dall’assegnazione del contributo, provvedere al perfezionamento del CIG e ad aggiornare sul sistema Regis:

  • le informazioni relative all’avvio della gara (CIG, data di pubblicazione del bando/avviso di indizione o trasmissione della lettera di invito, importo totale dell’opera e importo gara (da inserire importo originario e importo aggiornato se diverso);
  • il fabbisogno finanziario emergente dell’aggiornamento dei prezzari ai sensi del comma 371 del citato articolo 1 della legge n.197 del 2022, determinato esclusivamente con riguardo alla voce lavori» del quadro economico dell’intervento ovvero alle altre voci del medesimo quadro economico, qualora le stesse, ai sensi della normativa vigente, siano determinate in misura percentuale all’importo posto a base di gara e il loro valore sia funzionalmente e strettamente collegato all’incremento dei costi dei materiali ai sensi del comma 374 dell’articolo citato 1. Nel fabbisogno finanziario emergente è compreso l’incremento dei prezzi delle forniture di materiali da costruzione che siano funzionalmente necessarie alla realizzazione dell’opera;
  • il fabbisogno emergente netto sottraendo, dal fabbisogno finanziario di cui al precedente punto 1, le risorse indicate al comma 373 del menzionato articolo 1, le quali derivano da:
    – rimodulazione delle somme a disposizione indicate nel quadro economico dell’intervento;
    – disponibilità di somme da altri interventi ultimati, di competenza delle medesime stazioni appaltanti, e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile.
    Una volta alimentato il sistema con le indicazioni richieste, l’ente è chiamato a confermare e inviare il modello.

È emerso che a seguito di apposite verifiche operate dal Ministero dell’economia e delle finanze, è emerso che, ad oggi, per i CUP indicati dettagliatamente all’interno dell’Allegato n. 2, gli enti locali, pur avendo confermato la preassegnazione, non hanno generato il modello di verifica ex post previsto dalla normativa.

Per tale ragione i soggetti attuatori coinvolti sono invitati a compilare e inviare tramite il sistema Regis il modello richiesto entro e non oltre il 10 luglio 2023. Il mancato adempimento relativo alla compilazione e all’invio del modulo di verifica comporterà la mancata assegnazione definitiva con il decreto a firma del Ragioniere generale e di conseguenza la perdita della preassegnazione attribuita. Qualora le procedure di affidamento dei lavori non siano avviate entro il 30 giugno 2023, l’Ente può accedere alla procedura ordinaria secondo semestre. Infatti il comma 4 dell’articolo 10 del decreto del 10 febbraio 2023 prevede che per gli interventi relativi al primo semestre, per i quali non sia stata riscontrata la pubblicazione delle procedure di gara possono accedere esclusivamente alla procedura ordinaria nel secondo semestre.

L’indirizzo e-mail di riferimento cui rivolgere quesiti relativi al Fondo Opere Indifferibili è foi.fl@interno.it.

 Allegato 1
 Allegato 2

Economia circolare: pubblicata la circolare relativa alle modifiche consentite per i progetti ammessi a finanziamento

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza e ambiente informa che è stata emanata la circolare contenente le indicazioni sulle modifiche consentite per i progetti ammessi a finanziamento per i Soggetti attuatori delle Misure PNRR M2 C1 – Investimenti 1.1 “Realizzazione nuovi impianti e ammodernamento di impianti esistenti” e 1.2 “Progetti “faro” di economia circolare”.

I beneficiari del contributo potranno consultare la circolare accedendo alle pagine dedicate ai due investimenti:

Si chiarisce che:

  • tutte le modifiche progettuali devono essere previamente ed espressamente autorizzate dal Dipartimento Sviluppo Sostenibile, a seguito di specifica richiesta di modifica progettuale presentata via PEC al Dipartimento Sviluppo Sostenibile (diss@pec.mite.gov.it), e, per conoscenza, alle Direzioni Generali GEFIM (gefim@pec.mite.gov.it) e COGESPRO(cogespro@pec.mite.gov.it) del Dipartimento dell’Unità di Missione per il PNRR.
  • non sono ammesse modifiche inerenti elementi progettuali che hanno concorso alla definizione del punteggio attribuito in sede di procedura di selezione dei progetti;
  • non sono ammesse modifiche che possono compromettere il raggiungimento dei target finale di
    completamento dell’iniziativa progettuale entro il 30 giugno 2026.

 

La redazione PERK SOLUTION

Piccoli Comuni, nuova fase di stanziamenti per gli incarichi dei segretari comunali

Sul portale del Dipartimento della funzione pubblica Lavoropubblico.gov.it da domani sarà attivo l’applicativo “Contributo per i segretari comunali”, progettato in collaborazione con Formez PA, dove i piccoli Comuni interessati potranno presentare istanza in modalità digitale. La novità arriva a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 1 maggio 2023, che definisce i criteri di riparto, tra i Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti, delle risorse del Fondo Assunzioni PNRR da 30 milioni di euro annui fino al 2026 (che era stato istituito con il decreto-legge n. 152/2021) anche per sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi conferiti ai segretari comunali. Il provvedimento rende operativa la previsione contenuta nella Legge di Bilancio 2023 (art. 1, c. 828) che a partire da quest’anno ha esteso a tale scopo l’impiego del Fondo, già destinato ai piccoli Comuni attuatori di progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per assunzioni di professionisti a tempo determinato con qualifica non dirigenziale.

Al Dipartimento della funzione pubblica è demandata l’elaborazione della graduatoria che permetterà di attribuire alle amministrazioni il sostegno per i segretari comunali, quantificato in un ammontare pari a 40mila euro per ogni annualità dal 2023 e per la durata del PNRR fino al 2026. Le candidature sull’apposito applicativo da parte dei piccoli Comuni saranno possibili fino al termine indicato con nota del Dipartimento della funzione pubblica, resa disponibile online. Sul portale Lavoro pubblico saranno pubblicate le indicazioni di dettaglio e la guida alla compilazione del modulo. Per le amministrazioni è prevista anche la possibilità di essere supportate da un servizio di help desk dedicato.

Secondo quanto stabilito dal Dpcm, nell’assegnazione dei contributi si darà priorità ai piccoli Comuni con sede di segreteria non convenzionata vacante, a partire da quelli che siano strutturalmente deficitari, in dissesto o che abbiano adottato una procedura di riequilibrio finanziario: per accedere al sostegno dovranno provvedere alla nomina del segretario entro 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria da parte della Funzione pubblica. Seguono, in ordine di preferenza: i piccoli Comuni con segretario titolare non in convenzione ma che siano strutturalmente deficitari, in dissesto o che abbiano adottato una procedura di riequilibrio finanziario; quelli aderenti ad una convenzione di segreteria, se ciascuno sotto i 5mila abitanti (in questo caso verranno valutati i requisiti più favorevoli posseduti dalle amministrazioni che partecipano alla convenzione e il contributo sarà attribuito collettivamente); infine quelli con segretario titolare non convenzionato.

L’ultima Legge di Bilancio ha stabilito che le risorse del Fondo assunzioni PNRR possano essere utilizzate anche per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica specialistica per una efficace realizzazione dei progetti del Piano, sempre in favore dei piccoli Comuni. In questo senso, il Dpcm da poco pubblicato individua un finanziamento di un milione di euro per il 2023 e di 2,5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Le iniziative così finanziate saranno svolte da esperti individuati attraverso il Portale del Reclutamento inPA, secondo bando adottato dalla Funzione pubblica d’intesa con ANCI.

A sostegno delle essenziali funzioni del segretario comunale, soprattutto per le amministrazioni che più sono in sofferenza, è intervenuto da ultimo anche il cosiddetto decreto-legge PA (il n. 44/2023). Il testo, per cui è atteso il via libera del Senato dopo l’approvazione da parte della Camera dei Deputati, prevede l’estensione da 24 a 36 mesi del periodo massimo durante il quale un funzionario di ruolo in un piccolo Comune, secondo gli specifici requisiti previsti, può svolgere le funzioni di vicesegretario comunale. Si stabilisce poi che, sempre fino al 2026, per i Comuni che ne siano sprovvisti alla data di entrata in vigore del decreto-legge, la spesa per il segretario comunale non rilevi ai fini del rispetto dei limiti per il contenimento delle spese di personale (art. 1, cc. 557-quater e 562, della Legge n. 296/2006 e art. 23, c. 2, del Dlgs n. 75/2017). Tale spesa per il segretario comunale deve essere considerata al netto dell’eventuale contributo previsto proprio dal Fondo assunzioni PNRR.

Il dl n. 44/2023 interviene sul Fondo anche puntualizzando che le risorse assegnate per il 2022 e non utilizzate restano nella disponibilità dei piccoli Comuni beneficiari anche per il 2023. Inoltre, per le assunzioni di professionisti a tempo determinato fino al 2026, la spesa di personale non rileva ai fini dell’art. 23, c. 2, del Dlgs n. 75/2017 in tema di trattamento accessorio (fonte Ministro per la PA).

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: 179,6 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana

Il Ministero dell’economia e delle finanza rende noto l’assegnazione di 179,6 milioni di euro aggiuntivi del Fondo opere indifferibili (FOI) 2023 per gli interventi rientranti nel Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), al fine di fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali. Si tratta di opere pubbliche finanziate dal PNRR che hanno l’obiettivo di riqualificare aree urbane e favorire la costruzione di nuovi alloggi pubblici per ridurre il disagio abitativo nelle periferie.

In particolare, il decreto del Ragioniere Generale dello Stato n. 159 del 26 maggio 2023 – a breve in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – assegna le risorse del FOI alle opere pubbliche rientranti nel PINQuA, oggetto di procedure di affidamento avviate dal 1° gennaio 2022 al 17 maggio 2022 attraverso accordi quadro.

Allegati:

 

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Erogazioni finanziarie a favore dei Soggetti attuatori beneficiari del contributo “piccole opere”

Il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’interno, con comunicato del 7 giugno, informa che in data 6 giugno 2023 si è provveduto ad erogare, per le piccole opere, risorse pari ad euro 34.508.967,70 per n.1057 enti.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni. Si rammenta ai soggetti attuatori che, per ottenere l’erogazione delle ulteriori risorse, debbono presentare l’apposito rendiconto, attraverso il sistema di monitoraggio ReGiS, secondo le indicazioni contenute nel Manuale d’istruzione per i Soggetti Attuatori -piccole opere- del 22 novembre 2022, che sarà oggetto di prossimo aggiornamento a seguito delle predette intervenute modifiche.

 

La redazione PERK SOLUTION

Pnrr: Mef, interventi finanziati con ulteriori 2,32 miliardi del Fondo opere indifferibili 2023

Il Ministero dell’economia e delle finanze assegna ulteriori 2,32 miliardi di euro del Fondo opere indifferibili (FOI) 2023 per gli interventi previsti dal PNRR e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, al fine di fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali e consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023.

In particolare, il decreto del Ragioniere Generale dello Stato n. 154 del 19 maggio 2023 – in pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale – ripartisce con procedura ordinaria del FOI i seguenti importi: 1,6 miliardi di euro per gli interventi rientranti nel PNRR, 490 milioni di euro per gli interventi del PNC e 230 milioni di euro per gli interventi dei Commissari Straordinari ex art. 4, DL n.32/2019.

Il provvedimento con l’elenco delle opere pubbliche finanziate per il primo semestre 2023 è inoltre già consultabile sul sito del Mef in modo da assicurare la diffusione delle informazioni relative alle risorse assegnate.

 

La redazione PERK SOLUTION