Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto Aiuti quater

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti. Sulla base dell’autorizzazione parlamentare già ricevuta, il decreto prevede uno stanziamento pari a circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia.

Di seguito le principali misure introdotte.

Benefit aziendali esentasse
Si innalza per il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro. Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a incrementare gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).

Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per il mese di dicembre 2022
Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, si proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:
– 40 per cento per le imprese energivore e gasivore;
– 30 per cento per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Disposizioni in materia di accise e d’imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti
Si stanziano 1,3 miliardi di euro per la proroga dal 19 novembre al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel, che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l’effetto sull’Iva). Per il GPL lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg, che sale a circa 10 centesimi considerando l’impatto sull’Iva.

Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette
Per fronteggiare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Misure per l’incremento della produzione di gas naturale
Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal GSE (Gestore dei servizi energetici). Si proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale. Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l’aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l’autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento
Si stanziano 80 milioni di euro per la concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100 per cento della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

Tetto al contante
Dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.

Superbonus
Si anticipa la rimodulazione al 90 per cento per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare). Il superbonus si applica invece al 110 per cento fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Esenzioni in materia di imposte
Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle attività.

Rinnovo del contratto degli insegnanti
Si stanziano ulteriori 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.

Esenzione imposta di bollo emergenze
Si introduce una disposizione che prevede, a regime, l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

 

La redazione PERK SOLUTION

Dossier normativo sui provvedimenti approvati da ottobre 2021 a ottobre 2022 di interesse dei Comuni

Anci ha redatto un dossier normativo sui provvedimenti, di interesse dei comuni, approvati nell’arco temporale da ottobre 2021 a ottobre 2022.

I contenuti del dossier sono catalogati per materie d’interesse e in ordine temporale di approvazione delle disposizioni più importanti. Si passa dalla finanza locale, al personale, alle norme in materia di istruzione, appalti e così via. L’obiettivo è quello di offrire agli operatori un prodotto di facile consultazione e informare puntualmente sulle disposizioni di particolare interesse normativo per i Comuni.

 

La redazione PERK SOLUTION

Conferenza Stato Città del 12 ottobre 2022. L’esito dei lavori

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha presieduto oggi una riunione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, durante la quale sono stati esaminati e discussi numerosi provvedimenti.
All’esito delle attività dell’organo collegiale, l’ANCI e l’UPI hanno espresso parere favorevole:

  • sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante l’adozione della nota metodologica relativa alla determinazione, per l’anno 2022, dei fabbisogni standard per le province e le città metropolitane delle regioni a Statuto ordinario, relativamente alle funzioni fondamentali di Territorio, Ambiente, Istruzione, Trasporti, Polizia provinciale, Funzioni generali, Stazione unica appaltante/Centrale unica degli acquisti e Controllo dei fenomeni discriminatori, nonché relativamente alle funzioni fondamentali per le sole città metropolitane e province montane delle regioni a statuto ordinario;
  • sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro per la pubblica amministrazione, con cui si definiscono le caratteristiche tecniche della piattaforma dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), che consentiranno ai comuni l’utilizzo dell’Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile (ANSC), con conseguente dismissione della versione analogica dei registri di stato civile, individuando inoltre modalità e tempi di adesione degli stessi all’ANSC;
  • sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e il Ministro per la pubblica amministrazione, che individua le caratteristiche tecniche della piattaforma di funzionamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), per rendere disponibili ai comuni specifici servizi per la tenuta e l’aggiornamento delle liste elettorali e per consentire ai cittadini, attraverso il sito web di ANPR, di svolgere operazioni di consultazione, verifica ed eventuale richiesta di rettifica dei propri dati e di ottenere la certificazione relativa al godimento dell’elettorato attivo in modalità telematica;
  • sullo schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, con cui vengono definite le modalità per la certificazione della perdita di gettito, da parte degli enti locali, connessa all’emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza;
  • sullo schema del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’interno e con il Ministro dell’economia e delle finanze, con cui si provvede a disporre la ripartizione del fondo di 30 milioni di euro (per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026), destinato ai Comuni con meno di 5.000 abitanti per l’assunzione, con contratto a tempo determinato, di personale con qualifica non dirigenziale in possesso di specifiche professionalità, per un periodo anche superiore a trentasei mesi, al fine di consentire l’attuazione dei progetti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Nella stessa seduta l’ANCI e l’UPI hanno espresso l’intesa:

  • sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con Ministro per il Sud e la coesione territoriale e con il Ministro dell’economia e delle finanze, per il riparto tra le aree interne dell’ulteriore somma di 50 milioni di euro (20 milioni per l’anno 2023 e di 30 milioni per l’anno 2024) – aggiuntiva rispetto ai 300 milioni di euro già stanziati per gli anni 2021-2026 con il Piano nazionale per gli investimenti complementari finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del PNRR – destinata al miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione;
    sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il quale viene disposto il riparto di una quota – pari ad 2.115.893,27 di euro – del fondo istituito nel 2021 per il ristoro, in favore dei comuni, delle minori entrate derivanti dall’esonero, dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022, dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria disposto a favore dei soggetti che esercitano le attività dei circhi equestri e dello spettacolo viaggiante, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico;
  • sullo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, con il quale viene ripartito l’ulteriore incremento per l’anno 2022, pari a 200 milioni di euro, del fondo per il riconoscimento di un contributo straordinario agli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas (di cui sono già stati assegnati 820 milioni di euro), da destinare per 160 milioni di euro in favore dei comuni e per 40 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province.

Durante la riunione è stata inoltre approvata la delibera – prevista dall’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008 – che definisce la quota del contributo – determinata al 13% per il 2022, rispetto all’11% precedentemente fissato nel 2021 – del Ministero dell’istruzione per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali, da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale minima prevista di raccolta differenziata (pari al 65%), come da dati forniti dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) relativi all’anno 2020 (ultimo anno disponibile). La quota complessiva delle risorse ammontano a 51,034 milioni di euro (come incrementato di 12,300 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022). Tale aumento consente di incrementare la quota del contributo spettante anche per gli enti che non hanno raggiunto la predetta soglia minima di raccolta differenziata.
Da ultimo, è stata fornita informativa in merito alla novella recata dall’articolo 16, comma 8, del decreto-legge n. 115/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 142/2022, che – nell’integrare parzialmente quanto disposto dall’articolo 12-bis, comma 1, lett. b), del decreto-legge n. 4/2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 25/2022 – ha esteso la facoltà di nomina dei segretari iscritti nella fascia iniziale di accesso in carriera anche nelle sedi singole aventi fino ad un massimo di 10.000 abitanti situate nelle isole minori (Lampedusa, Linosa, Ponza, Ventotene…).

 

La redazione PERK SOLUTION