Contributo per il trattamento economico incarichi ai segretari comunali

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con comunicato del 7 agosto 2025, ricorda che con nota del Capo del Dipartimento della Funzione Pubblica prot. n. 39043 del 15 giugno 2023 è stata avviata la procedura telematica per la raccolta delle candidature finalizzate all’attribuzione del contributo ai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, destinato a sostenere gli oneri relativi al trattamento economico degli incarichi conferiti ai Segretari comunali. La misura trova fondamento nell’art. 1, comma 828, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023).

L’iniziativa è stata attuata in applicazione del D.P.C.M. 1° maggio 2023 (pubblicato in G.U. Serie Generale n. 136 del 13 giugno 2023), con il quale sono stati definiti i criteri di riparto delle risorse. Al termine della fase di acquisizione delle istanze è stata predisposta la graduatoria finale di merito. Sulla base delle risorse disponibili, per l’anno 2025 è stato possibile attribuire un contributo pari a € 40.000,00 a favore dei primi 639 enti utilmente collocati in graduatoria (Allegato n. 1).

Ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del citato D.P.C.M. 1° maggio 2023: “Il contributo è erogato dal Ministero dell’interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, sulla base dei dati forniti dall’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali istituito presso il predetto Dipartimento, per l’esercizio finanziario in corso immediatamente dopo la pubblicazione della graduatoria di cui al comma 1”.

Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 maggio 2025, n. 69 “Le risorse finanziarie assegnate ai comuni individuati sulla base dei criteri determinati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato ai sensi dell’articolo 31-bis, comma 5, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, non utilizzate e restituite, nel corso del medesimo esercizio finanziario, dalle predette amministrazioni, sono riassegnate nella stessa annualità di riferimento dal Ministero dell’interno, in ordine di graduatoria, ai comuni già individuati ma non destinatari dei benefici ivi previsti”.

La redazione PERK SOLUTION

Pubblicato l’Avviso per il rafforzamento della rete dei centri per la famiglia

Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico, a cui è allegato il format da sottoscrivere, rivolto ai Comuni italiani (esclusi quelli delle Province Autonome di Trento e Bolzano) per il finanziamento di iniziative educative e ricreative destinate ai minori. L’iniziativa, prevista dall’art. 1, comma 213, della Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (Legge di Bilancio 2025), mette a disposizione un plafond complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2025.

L’Avviso pubblicato dal Dipartimento per le Politiche della famiglia mira a:

  • Istituire nuovi Centri per la famiglia
  • Potenziarne e diffonderne la presenza in modo omogeneo sul territorio nazionale
  • Organizzarli in rete, per garantire un servizio più esteso e capillare
  • Definirne funzioni e professionalità, con figure appositamente formate

Obiettivo: trasformare i Centri in luoghi di ascolto e sostegno concreto alla maternità, alla paternità e alla crescita armoniosa dei minori, in un’ottica di prevenzione, protezione e promozione del benessere familiare.

I Comuni potranno presentare domanda di finanziamento tramite PEC, tra le ore 10:00 del 1° settembre 2025 e le ore 18:00 del 2 settembre 2025, all’indirizzo di posta elettronica certificata relativo alla regione di appartenenza, come indicato nella  tabella dell’Avviso (art. 5). Saranno prese in considerazione le prime quattro domande in ordine di tempo presentate da parte dei comuni di  ciascuna  regione (artt. 4 e 5 dell’Avviso).
I Comuni,  che  saranno finanziati per  un  importo  pari  a euro 39.473,00, potranno attuare iniziative rientranti in almeno due delle aree di intervento (art. 2 Avviso), entro 12 mesi dalla comunicazione di avvio al Dipartimento dell’Avviso.
A seguito dell’istruttoria, il Dipartimento pubblicherà, sul proprio sito l’elenco provvisorio, suddiviso per  regioni, con le prime quattro domande pervenute al Dipartimento, secondo l’ordine cronologico di invio. I Comuni, a far data dalla pubblicazione dell’elenco, avranno a disposizione dieci giorni per eventuali segnalazioni. Successivamente sarà pubblicato l’elenco definitivo dei comuni ammessi al finanziamento.

La redazione PERK SOLUTION

Sperimentazione SIOPE+ / PCC – Pubblicato l’elenco degli enti locali ammessi al contributo

La Fondazione IFEL ha pubblicato l’elenco degli enti locali ammessi al contributo previsto dall’articolo 7 dell’Avviso pubblico per la sperimentazione del progetto complesso di digitalizzazione integrale dei pagamenti tramite SIOPE+ e di allineamento con la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC). Il riconoscimento economico, erogato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, premia gli enti che hanno raggiunto integralmente gli obiettivi della Fase 1 del programma.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di cooperazione istituzionale che ha visto collaborare la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d’Italia, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), l’Unione Province d’Italia (UPI), l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la stessa IFEL, con l’obiettivo di innalzare il livello di digitalizzazione e trasparenza nella gestione dei pagamenti pubblici.

La sperimentazione ha operato su due direttrici parallele e complementari:

  • Linea A – Qualità dei conti di cassa SIOPE
    Puntava a migliorare la precisione e l’affidabilità dei conti di cassa eliminando i documenti cartacei esterni agli ordinativi informatici, in particolare per le spese di personale. Il principale traguardo è stato l’introduzione diffusa del mandato mono-beneficiario per il pagamento degli stipendi, accompagnata dall’aggiornamento dei sistemi gestionali in uso agli enti. Questo ha permesso di ridurre le procedure manuali, minimizzare errori e accelerare i flussi informativi con i tesorieri.

  • Linea B – Allineamento con la PCC
    Ha mirato a ridurre le discrepanze tra il debito commerciale registrato nelle evidenze contabili degli enti locali e quello rilevato dalla PCC. Il lavoro ha evidenziato le aree in cui l’alimentazione automatica del sistema presenta criticità, proponendo soluzioni tecniche e organizzative per ridurre l’intervento manuale e garantire la tempestività degli aggiornamenti.

L’intera sperimentazione è stata finanziata con le risorse del Programma Complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 – Asse III – Azione 9, finalizzate al supporto della trasformazione digitale della Ragioneria Generale dello Stato.

I risultati ottenuti dimostrano la maturità degli standard tecnologici e la piena replicabilità dei processi in altri contesti territoriali. La positiva risposta da parte di enti locali e fornitori di software rappresenta una base solida per il passaggio a una fase di dispiegamento su scala nazionale.

Il completamento della sperimentazione SIOPE+ / PCC segna un passo decisivo verso la dematerializzazione totale dei pagamenti pubblici. La standardizzazione dei processi, la tracciabilità completa delle transazioni e l’integrazione dei sistemi informativi contribuiscono a una gestione finanziaria più trasparente, efficiente e sostenibile. L’auspicio delle istituzioni coinvolte è che le soluzioni testate vengano estese a tutti gli enti locali italiani, portando benefici concreti sia in termini di riduzione degli oneri amministrativi sia di rafforzamento della fiducia dei cittadini nella gestione della spesa pubblica.

La redazione PERK SOLUTION

Bando per la comunicazione locale Anci-Conai 2025. Candidature entro il 24 ottobre 2025

L’Accordo di Programma Quadro ANCI-CONAI per la raccolta e il recupero dei rifiuti di imballaggio, presta particolare attenzione agli aspetti legati alla comunicazione locale, per informare e sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio. Per contribuire allo sviluppo di questa importante attività di supporto alla gestione del servizio di raccolta differenziata organizzato dagli enti locali o dai soggetti da essi delegati, è previsto, anche per il 2025, un budget totale di un milione e cinquecentomila euro.

Tutte le modalità di erogazione delle risorse sono riportate come di consueto nelle Linee Guida alla comunicazione locale 2025 che contiene anche gli indirizzi e i principi generali che devono ispirare le campagne e le attività informative, formative e di educazione degli enti locali; i requisiti dei progetti di comunicazione; le modalità di presentazione e approvazione dei progetti.

I progetti devono necessariamente riferirsi ad attività condotte nel corso dell’anno 2025 e del primo semestre 2026 e devono essere presentati a CONAI entro il 24 ottobre 2025 accedendo, previa registrazione, al sito web bandoanciconai.conai.org.

La struttura tecnica ANCI CONAI, costituita con il vigente Accordo Quadro proprio con il compito di fornire assistenza e supporto agli Enti Locali e per favorire la massima partecipazione agli strumenti previsti dall’Accordo, è a disposizione per chiarimenti scrivendo all’indirizzo e-mail: strutturatecnica@anci.it.
(fonte ANCI).

 

La redazione PERK SOLUTION

Capacità fiscale per singolo comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2025

È stato pubblicato in G.U. n. 176 del 31.07.2025, il decreto del MEF dell’8 luglio 2025 di adozione della stima della capacità fiscale per singolo comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2025.

Come noto, la capacità fiscale rappresenta la potenzialità di entrate tributarie che un ente locale sarebbe in grado di generare in condizioni standard, indipendentemente dal gettito effettivamente riscosso; essa costituisce base per l’esercizio del federalismo fiscale e per le funzioni perequative.

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS) ha approvato in data 17 settembre 2024 la metodologia di stima, nonché un aggiornamento dei coefficienti di riparto dei fabbisogni standard comunali, nonostante l’ANCI abbia espresso parere contrario e si sia astenuta sull’intervento quantitativo. L’ANCI e UPI, nella Conferenza Stato‑Città del 17 aprile 2025, hanno manifestato parere favorevole all’intesa, pur sollevando osservazioni in merito alla componente residuale della metodologia e auspicando un suo tempestivo aggiornamento. È stato inoltre annunciato l’avvio di un fondo straordinario da 56 milioni di euro per il 2025, con incremento progressivo fino a 310 milioni entro il 2030, al fine di attenuare gli squilibri finanziari tra comuni.

 

La redazione PERK SOLUTION

Rimborso spese consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025

Con decreto ministeriale del 1° agosto 2025, il Ministero dell’Interno ha provveduto alla ridefinizione del riparto del fondo destinato al rimborso delle spese sostenute dai comuni in occasione delle consultazioni referendarie abbinate a quelle amministrative tenutesi nelle giornate dell’8 e 9 giugno 2025. Il nuovo decreto annulla e sostituisce il precedente provvedimento datato 19 giugno 2025. Lo rende noto la Direzione centrale della finanza locale, con comunicato del 4 agosto 2025.

La necessità di rettificare il riparto è emersa in seguito a una incompletezza nella determinazione dell’importo massimo rimborsabile, che non teneva conto delle maggiorazioni spettanti agli scrutatori aggiuntivi previsti dalla normativa vigente per alcune tipologie di sezioni speciali.

Tale circostanza, ha reso necessario procedere ad una nuova quantificazione delle somme dovute per il trattamento economico dei componenti dei seggi e, conseguentemente, alla rideterminazione, al netto dei predetti importi, della somma complessiva da ripartire ai comuni per le spese per l’organizzazione tecnica e l’attuazione delle consultazioni in esame con i dati acquisiti dall’ultima rilevazione semestrale pubblicata dalla Direzione Centrale per i Servizi Elettorali concernenti il corpo elettorale, le sezioni ed i seggi speciali al 31 dicembre 2024, aggiornati con il numero definitivo di sezioni e di elettori.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Rendicontazione contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva annualità 2017-2023

Con comunicato del 4 agosto 2025, la Direzione centrale della finanza locale informa che A decorrere dal 1° settembre 2025 ed entro le ore 24:00 del 31 dicembre 2025 è disponibile il modello informatizzato di certificato del rendiconto (unico e complessivo per tutti i contributi erogati a ciascun ente), esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”). Ogni ente, beneficiario di uno o più dei contributi in oggetto, per una o più annualità, è tenuto alla predisposizione del relativo rendiconto, distinto per singolo contributo e per singola progettazione (C.U.P.).

La normativa di cui all’art. 41-bis D.L. n. 50 del 2017 e art. 1 commi da 51 a 58 della L. n. 160 del 2019 ha stabilito che i contributi in esame sono soggetti a rendicontazione. A prescindere da tale previsione normativa, il comunicato rammenta che l’articolo 158 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i., ha previsto che per tutti i contributi straordinari assegnati da amministrazioni pubbliche gli enti locali sono tenuti alla presentazione del rendiconto all’amministrazione erogante.

La mancata presentazione del rendiconto comporta l’obbligo di restituzione del contributo assegnato come previsto dal citato articolo 158.

Decreti ministeriali di assegnazione:

 

La redazione PERK SOLUTION

Bilancio consolidato 2024: pubblicato lo schema di relazione dell’Organo di revisione

Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), insieme alla Fondazione Nazionale Ricerca dei Commercialisti e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali (Ancrel), ha reso disponibile lo schema di relazione dell’Organo di revisione sulla proposta di delibera consiliare e sullo schema di bilancio consolidato per l’esercizio 2024.

La pubblicazione, consultabile e scaricabile dal portale del CNDCEC, si compone di:

  • uno schema di relazione in formato Word, con traccia redazionale strutturata e sezioni di contenuto da personalizzare;
  • un set di tabelle Excel, predisposte per l’inserimento dei dati finanziari utili alla relazione.

A supporto dell’attività dei revisori, viene inoltre messa a disposizione una check list operativa, che agevola lo svolgimento dei controlli richiesti nella fase di valutazione del bilancio consolidato, garantendo coerenza con la normativa vigente.

Lo schema si presenta come uno strumento di ausilio non vincolante, utile per orientare l’Organo di revisione nell’assolvimento dei propri compiti istituzionali, mantenendo comunque ferma la responsabilità individuale e professionale del revisore nella redazione della relazione definitiva.

La redazione PERK SOLUTION

Mense biologiche: Intesa in Conferenza unificata sul decreto di riparto 2025

Il 30 luglio 2025, la Conferenza Unificata ha sancito l’intesa sul decreto interministeriale MASAF-MIM (ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) che dispone il riparto del Fondo per le mense biologiche per l’anno 2025. Il provvedimento, atteso da Comuni e Regioni, definisce la distribuzione delle risorse a favore delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di ridurre i costi a carico delle famiglie e promuovere l’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche.

Il fondo disponibile per l’anno 2025 ammonta a 4.603.603,00 euro, destinato ai Comuni attraverso due direttrici:

  • 3.959.098 euro (86%): ripartiti tra le Regioni sulla base del numero totale dei pasti erogati nel 2025, pari a 54.465.301. Le risorse, successivamente, vengono erogate ai Comuni in qualità di stazioni appaltanti, con la finalità di abbattere le tariffe applicate alle famiglie per i pasti scolastici;
  • 644.504,42 euro (14%): destinati a iniziative di promozione, sensibilizzazione e informazione nelle scuole sull’alimentazione biologica. La ripartizione di questa quota avviene sulla base della popolazione scolastica del 2024/2025 (7.124.686 studenti – fonte MIM). Le Regioni possono gestire direttamente tali risorse o trasferirle ai Comuni.

L’elenco completo dei Comuni beneficiari e dei relativi importi è allegato al decreto e costituisce parte integrante dello schema approvato in sede di Conferenza Unificata.

Nel corso dei lavori della Conferenza, l’ANCI ha espresso forte preoccupazione per la progressiva erosione della dotazione del fondo, che è passata da:

  • 10 milioni di euro (fino al 2019)
  • a 5 milioni (dal 2020 in poi)
  • fino agli attuali 4,6 milioni nel 2025
  • con una previsione ulteriore al ribasso a 3,8 milioni a decorrere dal 2026, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.

Una riduzione considerata non coerente con le finalità originarie del fondo, introdotto per sostenere concretamente le famiglie, favorire l’accessibilità ai servizi di refezione scolastica e promuovere la transizione ecologica nei consumi pubblici. Secondo ANCI, tale contrazione del fondo rischia di vanificare l’effetto calmierante sulle tariffe scolastiche, in un contesto di crescente inflazione alimentare e difficoltà socio-economiche per molte famiglie. La richiesta di un rifinanziamento strutturale del fondo resta quindi prioritaria per gli enti locali.

La redazione PERK SOLUTION

Rilevazione dei dati dei beni immobili pubblici riferiti al 31/12/2024 prorogata al 26 settembre 2025

Per rispondere all’elevato numero di richieste pervenute e consentire alle Amministrazioni di completare la comunicazione dei dati riferiti al 31/12/2024, il Dipartimento del Tesoro informa che l’applicativo Immobili rimarrà aperto fino al 26 settembre 2025.

Secondo la logica dell’applicativo le Amministrazioni devono verificare quanto presente a sistema alla chiusura del censimento precedente (anno 2023) e procedere all’aggiornamento, rettificando i dati ove opportuno e inserendo eventuali variazioni intervenute, in modo da rappresentare la situazione del patrimonio immobiliare pubblico posseduto o detenuto al 31/12/2024. Si ricorda che ai fini dell’adempimento è necessario procedere all’invio della comunicazione, trasmettendo i dati o la dichiarazione negativa. Il mancato invio della comunicazione comporta la segnalazione alla Corte dei conti ai sensi dell’articolo 2, comma 222, della Legge n. 191/2009.

La banca dati degli immobili pubblici, in quanto sistema informativo centrale e unico a livello nazionale, è concretamente utilizzata come strumento a supporto di analisi per interventi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e per l’adozione di misure di politica economica nell’ambito di diversi tavoli istituzionali. Infine, i dati dichiarati sono pubblicati in formato elaborabile e aperto (open data) sul sito Internet del Dipartimento dell’Economia e sono quindi liberamente utilizzati per scopi di ricerca e studio.

Il Dipartimento raccomanda, pertanto, di prestare la massima attenzione perché la qualità e l’esaustività di quanto dichiarato sono fondamentali per l’accurata conoscenza e la veritiera rappresentazione del patrimonio immobiliare pubblico e, dunque, per orientare correttamente i processi di analisi, valutazione e decisione. Evidenziando che molte delle numerose richieste di supporto trovano già risposta nella documentazione pubblicata nella home page dell’applicativo Immobili, si invita alla consultazione dei documenti di istruzioni. Come ulteriore strumento di supporto alla comunicazione dei dati, nella sezione video del canale YouTube Formazione IFEL, è disponibile la registrazione del webinar “La rilevazione dei beni immobili pubblici”, svolto il 4 settembre 2024, durante il quale sono state illustrate le principali caratteristiche e le funzionalità dell’applicativo, anche attraverso la descrizione di casi pratici.

Per problemi di accesso all’applicativo utilizzare la funzionalità “Richiesta Assistenza” accessibile dalla Home page del Portale Tesoro, selezionando le voci: Richiesta di carattere tecnico, Portale, Problemi di accesso e compilando l’apposito modulo.
Richieste di supporto alla comunicazione dei dati o quesiti di carattere tematico possono essere inoltrati alla casella:  supportotematicopatrimonio@mef.gov.it

 

La redazione PERK SOLUTION