Contributi ai comuni: 150 milioni per 190 enti della Regione Siciliana, altri 150 a capoluoghi di città metropolitane

Sono consultabili online sul sito del dipartimento per gli Affari interni e territoriali, area Finanza locale, i dati sul riparto delle risorse finanziarie previste dal decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146 , convertito con la legge 17 dicembre 2021, n.215 , sulle quali la Conferenza Stato-città e autonomie locali ha raggiunto nella seduta del 16 dicembre scorso le seguenti intese:

  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, relativo al riparto tra 190 comuni della Regione Siciliana del contributo di 150 milioni di euro, da destinare alla riduzione del disavanzo e per accompagnare il processo di efficientamento della riscossione delle rispettive entrate. Ai fini del riparto, i comuni sono raggruppati in 4 fasce, a ciascuna delle quali viene assegnata una misura percentuale del contributo. All’interno di ogni singola fascia, il contributo che spetta a ciascun comune è individuato in proporzione al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019;
  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale viene attribuito ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro-capite superiore a 700 euro, un contributo complessivo di 150 milioni di euro nell’anno 2021, da ripartire in proporzione all’entità del disavanzo, al netto dei contributi già assegnati in base a determinate disposizioni di legge. I comuni sede di capoluogo di città metropolitana destinatari dei contributi sono Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Torino;
  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, recante il ristoro ai comuni delle minori entrate, per l’anno 2021, derivanti dai mancati introiti dovuti all’esonero dal pagamento da parte dei titolari di concessioni o di autorizzazioni del canone unico patrimoniale per l’utilizzazione del suolo pubblico, con riferimento a circhi equestri e spettacolo viaggiante. Viene disposta la ripartizione parziale di circa 3,27 milioni di euro fra 997 Comuni.

 

Utilizzo contributi per messa in sicurezza e per l’efficientamento energetico e sviluppo sostenibile

Il Ministero dell’Interno, con comunicato del 17 dicembre 2021, fornisce chiarimenti in merito all’utilizzo delle risorse relative ai contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio (art.1, commi 139 e ss., L. n.145/2018) e alle opere pubbliche per l’efficientamento energetico e sviluppo sostenibile (art.1, commi 29 ss., L. n.160/2019) a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La nota ricorda che in data 6 settembre 2021, il Ministero dell’interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un Comunicato con il quale rendeva edotti i Comuni beneficiari dei contributi ex art.1 co. 139 e ss., L. 145/2018, del passaggio delle risorse relative alla graduatoria 2021 sul PNRR. Con il Decreto-Legge del 6 novembre 2021, n.152, sono state predisposte le norme abilitanti ai fini del corretto utilizzo delle risorse a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza in termini di gestione, monitoraggio e rendicontazione. Nello specifico, all’articolo 20, sono fornite espresse disposizioni circa gli “Interventi comunali in materia di efficientamento energetico, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e messa in sicurezza degli edifici e valorizzazione del territorio”.

Per quanto concerne alle risorse di cui all’articolo 1, commi 29 e ss. (L. n.160/2019), i Comuni beneficiari sono tenuti ad utilizzare una quota pari o superiore al 50 per cento delle risorse assegnate nel periodo dal 2020 al 2024, per investimenti destinati alle opere pubbliche di cui alla lettera a) del comma 29 (interventi di efficientamento energetico), fatti salvi, in ogni caso, gli incarichi per la progettazione esecutiva affidati entro il 31 dicembre 2021, comunicati al Ministero dell’interno.

Per i contributi relativi al triennio 2022-2024, i Comuni sono tenuti a concludere i lavori entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento di ciascun anno del contributo.

I contributi, poi, sono erogati per il 50 per cento previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio di cui al comma 35; e per il 45 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, e, infine, per il restante 5 per cento, previa verifica della completa alimentazione del sistema di monitoraggio di cui al comma 35 e del sistema di monitoraggio previsto dalla regolamentazione attuativa del PNRR.

i Comuni beneficiari dei contributi di cui all’art. 1 co. 29 e ss., L. n.160/2019, sono tenuti al rispetto delle “Istruzioni operative per la generazione del CUP tramite template”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo per messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Anno 2021 – Risorse 2022. Scorrimento della graduatoria

Il ministero dell’Interno ha pubblicato sul proprio sito internet il comunicato del 15 dicembre 2021 relativo alle risorse dedicate all’assegnazione di contributi ai Comuni per investimenti per opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio (articolo 1, comma 139, della legge 30 dicembre 2018, n.145). Il Ministero ricorda che il totale delle risorse disponibili per l’anno 2021 è stato già assegnato ai comuni con Decreto interministeriale del 23 febbraio 2021, come rettificato dal decreto interministeriale del 25 agosto 2021.
Con Comunicato del Dipartimento di Affari Interni e Territoriali del 6 settembre 2021 sono stati individuati gli enti beneficiari del contributo in esame, come previsto dalla succitata normativa.
Si è proceduto, poi, con decreto dell’8 novembre 2021 a firma del Direttore Centrale per la Finanza Locale, allo scorrimento della graduatoria predisposta con Decreto interministeriale del 23 febbraio 2021, come rettificato dal decreto interministeriale del 25 agosto 2021, per contributi pari a euro 1.696.722.093,37.
Stante il non completo utilizzo delle risorse disponibili per l’anno 2022 a valere sulla graduatoria dell’anno 2021, occorre procedere ad un ulteriore scorrimento della graduatoria per il residuo delle risorse disponibili attraverso la procedura prevista dal richiamato comma 139-bis della legge n.145 del 2018.
A tal proposito, nell’allegato alla presente nota, sono stati individuati gli enti potenziali beneficiari del contributo in esame che devono confermare l’interesse al contributo con una comunicazione da inviare al Ministero dell’interno.
Il termine ultimo entro il quale inviare la conferma di interesse al contributo è fissato alle 23:59 del 27 dicembre 2021.
La conferma di interesse al contributo che i Comuni devono inviare al Ministero dell’interno – Direzione Centrale della Finanza Locale, è fatta esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, modalità quest’ultima, già utilizzata a suo tempo per la compilazione della relativa richiesta di contributo.
La mancata conferma di interesse al contributo con le modalità predette entro il termine delle 23:59 del 27 dicembre 2021, comporta l’esclusione di codesto ente dall’assegnazione del contributo.
Si ritiene opportuno sottolineare che deve essere prestata particolare attenzione ai firmatari della conferma di interesse al contributo i quali devono essere censiti nell’anagrafica dei firmatari del citato Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”).
La non conferma di interesse al contributo, espressa e/o tacita (ad es. per mancato accesso al suddetto Sistema) costituisce motivo di esclusione dall’assegnazione del contributo stesso.
Si segnala, infine, che i contributi relativi alla graduatoria del 2021, pari a 3.660 milioni di euro (risorse anno 2021 e risorse anno 2022), sono confluiti nella linea progettuale “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni – M2C4 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con successivi provvedimenti e/o comunicati verranno fornite apposite istruzioni circa i contenuti essenziali della documentazione di gara per il rispetto del principio Do Not Significant Harm-DNSH previsto dall’articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 – sistema di “Tassonomia per la finanza sostenibile” ed ogni altro elemento utile per il rispetto delle disposizioni riportate nel PNRR per la gestione, controllo e valutazione della misura, ivi inclusi gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, nonché gli obblighi di monitoraggio e di conservazione di tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici.

Elenco opere ammesse a scorrimento

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo economico per sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti urbani

Pubblicato in G.U. n. 292 del 9 dicembre 2021 il decreto del Ministero della transizione ecologica del 17 novembre 2021 recante “Criteri e modalità per il riconoscimento di un contributo economico volto ad incentivare l’adozione dei sistemi di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti dalle utenze domestiche al servizio pubblico”.
Il contributo, previsto dall’art. 1, commi 767, 768 e 769 della legge 30 dicembre 2020, n. 17 (legge di bilancio 2021) può essere richiesto dai seguenti soggetti beneficiari:
enti di Governo d’ambito di cui al comma 1 dell’art. 3-bis del decreto-legge del 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, composti dai comuni che hanno la propria superficie in tutto o in parte compresa all’interno di una Zona economica ambientale (ZEA);
comuni, che hanno la propria superficie in tutto o in parte compresa all’interno di una Zona economica ambientale (ZEA), laddove gli enti di governo d’ambito non sono costituiti.
Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, ciascun Ente Parco nazionale provvede alla pubblicazione di un bando, sul sito web istituzionale, in cui sono individuati i termini (non superiori a sessanta giorni) e le modalità di presentazione delle istanze per la concessione e l’erogazione del contributo.
Ai fini dell’ammissibilità i progetti dovranno contenere: a) una relazione tecnica descrittiva del sistema di raccolta rifiuti adottato e del sistema tariffario che si intende adottare, comprendendo la puntuale descrizione e il relativo dimensionamento del sistema di misurazione puntuale dei rifiuti scelto tra quelli previsti al comma 1 dell’art. 6 del decreto del Ministro della transizione ecologica 20 aprile 2017; b) un quadro economico dell’intervento con l’indicazione delle infrastrutture tecniche e informatiche necessarie che si intende acquistare; c) un cronoprogramma degli interventi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Covid-19: 150 milioni di euro ai Comuni per i servizi aggiuntivi del trasporto scolastico

I Comuni avranno a disposizione 150 milioni di euro per i servizi aggiuntivi del trasporto scolastico necessari per contenere la diffusione della pandemia da Covid-19. La Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti territoriali ha dato l’intesa allo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze che stabilisce i criteri per assegnare le risorse ai singoli Comuni o associazioni di Comuni. A causa dell’emergenza sanitaria, le Amministrazioni hanno infatti attuato misure specifiche per il trasporto scolastico, come il servizio di accompagnamento degli alunni a bordo dell’autobus o l’erogazione di un maggior numero di servizi per il trasporto.

Ai Comuni possono essere assegnate risorse fino al 30% della spesa sostenuta nel 2019 per il trasporto scolastico per gli importi per i servizi aggiuntivi erogati nell’anno scolastico 2020-2021 e rendicontati nell’esercizio finanziario 2021. Per l’anno scolastico in corso ciò vale per i contratti sottoscritti alla data di entrata in vigore del decreto.

Con un successivo decreto direttoriale saranno definite le modalità di presentazione delle domande e per la rendicontazione delle spese.​

Assegnati ai Comuni i contributi per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio

La Direzione centrale della Finanza Locale comunica che con decreto dell’8 novembre 2021, in applicazione dell’articolo 1 comma 139-bis, della legge 30 dicembre 2018, n.145, sono stati assegnati ai Comuni, in seguito alla procedura di scorrimento della graduatoria di cui all’allegato 2 del decreto 25 agosto 2021, contributi pari a euro 1.696.722.093,37 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, ai sensi del comma 139 del medesimo articolo 1.

I Comuni beneficiari del contributo, così come individuati nell’allegato A che costituisce parte integrante del citato decreto, sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro i termini previsti dall’articolo 1, comma 143, della legge n.145 del 2018 a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso del richiamato decreto dell’8 novembre 2021.

Con successivo provvedimento si procederà all’ulteriore scorrimento della graduatoria, al fine di assegnare le risorse residue per l’anno 2022, pari a 52.394.933,02 euro, nonché quelle che si rendono disponibili in seguito a rinunce e/o revoche.

Infine, viene precisato che poiché i citati contributi sono confluiti nella linea progettuale “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni – M2C4 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con successivi provvedimenti e/o comunicati verranno fornite apposite istruzioni circa i contenuti essenziali della documentazione di gara per il rispetto del principio Do Not Significant Harm-DNSH previsto dall’articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 – sistema di “Tassonomia per la finanza sostenibile” ed ogni altro elemento utile per il rispetto delle disposizioni riportate nel PNRR per la gestione, controllo e valutazione della misura, ivi inclusi gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, nonché gli obblighi di monitoraggio e di conservazione di tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici.

Avviso Pubblico per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione di Spid, CIE, pagoPA e App IO

Per assegnare le risorse previste nel Fondo per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, istituito con il Decreto Rilancio e assegnato al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, PagoPA S.p.A., in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, promuove un Avviso Pubblico per l’assegnazione di contributi economici ai Comuni italiani.
Con l’Avviso, mediante l’erogazione del contributo economico si intende promuovere e accelerare l’attuazione, da parte dei Comuni, delle disposizioni normative richiamate in premessa nel rispetto dei tempi ivi previsti. In particolare, il contributo è riconosciuto ai Comuni per: a) portare a completamento il processo di migrazione dei propri servizi di incasso verso la piattaforma pagoPA; b) rendere fruibili ai cittadini i propri servizi digitali tramite l’App IO; c) rendere accessibili i propri servizi attraverso il sistema SPID.
I Comuni che devono effettuare o completare la migrazione alla piattaforma pagoPA, l’adesione all’App IO, al sistema SPID. In particolare, possono presentare, entro il 31 gennaio 2021, domanda di adesione e chiedere l’erogazione del contributo i Comuni che non abbiano ancora aderito, in tutto o in parte, alle piattaforme sopra menzionate, o non si siano integrati, in tutto o in parte, con le medesime.
Possono altresì presentare domanda di adesione i Comuni che abbiano già aderito, con esito positivo, all’avviso rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per l’attuazione del progetto “​Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni​”, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica, nell’ambito del PON “​Governance e capacità istituzionale​” 2014-2020.
E’ fatto divieto di adesione ai Comuni che sono ricompresi in accordi regionali che hanno finalità analoghe a quelle individuate nel presente Avviso.

 

Vedi allegati all’Avviso Pubblico

Assegnato il saldo del contributo 2021 per la stabilizzazione del personale dell’ex ETI

La Direzione centrale della Finanza Locale ha reso noto che con provvedimento del 12 ottobre 2021, è stato disposto il pagamento del saldo, nella misura del 30%, del contributo assegnato nell’anno 2021 a favore delle province, delle città metropolitane, dei comuni, per il rimborso degli oneri relativi alla stabilizzazione, presso gli enti medesimi, del personale ex E.T.I. (Ente Tabacchi Italiani), ai sensi dell’articolo 9, comma 25, del decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito in legge 30 luglio 2010, n.122.

Il predetto pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, nei confronti degli enti che non hanno trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016, nonché nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.

Un ulteriore pagamento sarà disposto entro la chiusura della contabilità finanziaria del corrente esercizio finanziario, prevista, presumibilmente, tra fine novembre e la prima decade di dicembre 2021, nei confronti degli enti che prima di detto termine avranno regolarizzato la propria posizione provvedendo all’invio dei certificati di bilancio e/o del questionario SOSE.

La Direzione, inoltre, rammenta i principali criteri, di seguito indicati, stabiliti dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – IGOP, che disciplinano l’attribuzione del contributo in esame:

• le risorse spetteranno agli enti a regime, fin quando rimarranno in essere i rapporti di lavoro con i soggetti ex E.T.I. trasferiti e che il diritto alle stesse verrà meno a seguito dell’interruzione del rapporto di impiego per varie cause;

• anche nell’ipotesi di trasferimento per mobilità volontaria, si determinerà una condizione di interruzione del diritto a percepire le risorse di cui trattasi, che non saranno erogate neanche all’ente di nuova destinazione;

• rappresenta uno specifico obbligo degli enti comunicare al Ministero dell’Interno, a mezzo PEC all’indirizzo finanzalocale.prot@pec.interno.it, le intervenute interruzioni del rapporto di lavoro.

Otto per mille a diretta gestione statale, presentazione istanze entro il 30 settembre 2021

La domanda di finanziamento per accedere ai contributi otto per mille anno 2021 gestiti direttamente dallo Stato deve essere presentata entro e non oltre il 30 settembre 2021 utilizzando i modelli allegati al DPR n.76 del 1998.  Possono presentare domanda le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. Sono in ogni caso esclusi i soggetti aventi finalità di lucro. La domanda deve essere trasmessa a mezzo Pec, all’indirizzo dedicato: ottopermille.dica@pec.governo.it.
Sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale gli interventi straordinari per le seguenti categorie: – Fame nel mondo;
– Calamità naturali;
– Conservazione di beni culturali;
– Assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati.
Anche per l’anno 2021, le istanze riguardanti la categoria “Edilizia scolastica” non potranno essere presentate, per effetto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 172, della legge 13 luglio 2015, n. 107, che destina le relative risorse prioritariamente agli interventi di edilizia scolastica che si rendono necessari a seguito di eventi eccezionali e imprevedibili individuati annualmente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, anche sulla base dei dati contenuti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
L’assegnazione dei contributi dell’otto per mille è effettuata da apposite commissioni tecniche di valutazione, una per ogni categoria di intervento, cui partecipano anche i rappresentanti dei ministeri direttamente interessati ai temi di cui alle categorie di intervento sopraindicate.

Contributi per la messa in sicurezza di edifici e del territorio, conferma interesse entro il 16 settembre

Il Ministero dell’Interno, con comunicato del 6 settembre 2021, ha pubblicato l’elenco delle opere ammesse al contributo per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per le quali i Comuni beneficiari devono confermare l’interesse al contributo con comunicazione da inviare, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della Direzione Finanza Locale, entro il termine del 16 settembre 2021.
Trattasi dei contributi previsti dall’articolo 1, comma 139, della legge 30 dicembre 2018, n.145 e smi che mette a disposizione degli enti 350 milioni di euro per l’anno 2021, 450 milioni di euro per l’anno 2022, 550 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2023 al 2025, 700 milioni di euro per l’anno 2026 e  750 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2027 al 2030. Successivamente, il comma 139-bis dell’articolo 1 della citata legge n.145 del 2018, inserito dall’articolo 46, comma 1, lett. b), del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, ha previsto un incremento delle risorse assegnate ai comuni, ai sensi del citato comma 139. In particolare, le risorse sono state incrementate di 900 milioni di euro per l’anno 2021 e 1.750 milioni di euro per l’anno 2022; tali risorse, come specificato dal secondo periodo del comma 139-bis, sono finalizzate allo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per l’anno 2021, a cura del Ministero dell’interno, nel rispetto dei criteri di cui ai commi da 141 a 145 della citata legge n.145 del 2018.
Il totale delle risorse disponibili per l’anno 2021 sono state già assegnate ai comuni con decreto interministeriale del 23 febbraio 2021, come rettificato dal decreto interministeriale del 25 agosto 2021.
Per le risorse stanziate dal citato comma 139-bis, per l’anno 2022, pari a 1.750 milioni di euro, occorre procedere, come previsto dalla stessa norma, allo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per l’anno 2021 di cui al predetto decreto rettificativo degli allegati 1 e 2 al richiamato decreto del 23 febbraio 2021. Pertanto, i Comuni beneficiari devono confermare l’interesse al contributo con comunicazione da inviare entro il 16 settembre p.v.
La procedura da seguire è analoga a quella già utilizzata a suo tempo per la compilazione della relativa richiesta di contributo.
La conferma di interesse al contributo trasmessa con modalità e termini diversi, sopra specificati, non sarà ritenuta valida. Successivamente si provvederà a formalizzare le relative assegnazioni con proprio decreto per i soli enti, che entro la data prevista, avranno provveduto a confermare l’interesse al contributo.
Gli enti beneficiari del contributo sono tenuti al rispetto degli obblighi di cui dell’articolo 1, comma 143, della citata legge n.145 del 2018, dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del richiamato decreto di assegnazione.
Infine si segnala che tutte le assegnazioni di contributi relative alla graduatoria del 2021, pari a 3.600 milioni di euro (risorse anno 2021 e risorse anno 2022), sono confluite nel piano nazionale di ripresa e resilienza e pertanto, non appena saranno formalizzate le norme abilitanti e le relative linee guide verranno fornite agli utili tutte le indicazioni necessarie circa il corretto utilizzo delle risorse in termine di gestione, monitoraggio e rendicontazione così come richiesto dall’Unione Europea.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION