Anci, Sistema integrato 0-6 anni: registrata alla Corte dei conti la delibera sul piano quinquennale

Anci rende noto che è stata registrata dalla Corte dei Conti il 21 marzo 2022 e pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 9 aprile 2022, acquisendo piena efficacia, la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 5 ottobre 2021, recante il “Piano di azione nazionale pluriennale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni per il quinquennio 2021-2025”. La Delibera approvata con Intesa in Conferenza Unificata l’8 luglio 2021  mette a disposizione per ciascuna annualità 309 milioni di euro, erogati direttamente ai comuni, con successivi decreti del ministero dell’Istruzione, al momento  in registrazione agli organi di controllo (Ufficio Centrale di Bilancio e Corte dei Conti).  Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto una nota riepilogativa degli adempimenti a carico di tutti i soggetti interessati. (scarica i relativi allegati).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto fondo di 50 mln di euro per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Con decreto del Ministero dell’Interno del 28 marzo 2022 è stato ripartito il fondo di 50 milioni di euro, per l’anno 2022, a favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, nonché dei comuni delle suddette regioni istituiti a seguito di fusione tra comuni aventi ciascuno meno di 5.000 abitanti, con popolazione al 31 dicembre 2019 ridotta di oltre il 5 per cento rispetto al 2011, con reddito medio pro capite inferiore di oltre 3.000 euro rispetto alla media nazionale e con valore del più recente Indicatore di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore alla media nazionale.

Allegato A – Nota metodologica
Allegato B- Piano di riparto del contributo

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

SOSE lancia la campagna video dedicata alle funzioni fondamentali dei Comuni

SOSE lancia una campagna video per spiegare bene le tematiche e i dati pubblicati all’interno del portale di accesso alle informazioni degli enti locali, realizzato da SOSE e Ministero dell’Economia e delle Finanze per rendere accessibili e trasparenti i dati raccolti per la determinazione dei fabbisogni standard e quelli del Fondo di Solidarietà Comunale.
La campagna ha inizio il 9 marzo e rientra nelle attività di divulgazione orientate a rafforzare la cultura del dato a beneficio di una informazione puntuale, guidata dai dati che possono orientare e migliorare i processi decisionali e, contestualmente, garantire ai cittadini trasparenza e partecipazione attiva alla vita delle Istituzioni.
Ogni mercoledì, per 7 settimane, verrà pubblicato un video dedicato alle funzioni fondamentali svolte dai Comuni delle Regioni a statuto ordinario. La prima uscita sarà dedicata al servizio di Asilo nido che all’interno del portale OpenCivitas è dettagliato nella sezione Sociale e Nido e nella sezione opendata dalla quale è possibile scaricare i dati acquisiti attraverso i questionari somministrati ai Comuni.
La campagna video #inumeridiOpenCivitas segue la recente campagna informativa, terminata a dicembre 2021 che, partendo dall’importanza delle parole associate alle tematiche in oggetto, ha affrontato i temi e i dati principali utili a capire l’assetto attuale dei rapporti finanziari tra Stato e enti locali.
I video saranno dedicati a Asili Nido, Amministrazione, Sociale, Viabilità, Istruzione, Polizia locale e Rifiuti e saranno pubblicati tutti i mercoledì fino al 20 aprile prossimo.

Riparto contributi anno 2020 a favore dei Comuni che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare

È stata pubblicata in G.U. n. 23 del 29 gennaio 2022 la delibera 22 dicembre 2021 del CIPESS (Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), con la quale sono ripartiti i contributi previsti per l’anno 2020 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare (articolo 4, comma 1-bis, del decreto-legge 14 novembre 2003, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2003, n. 368, e successive modifiche e integrazioni), per complessivi 13.759.392,93 euro.

Le risorse destinate come misura compensativa ai comuni e alle province che ospitano gli impianti, di cui all’art. 4 del decreto-legge n. 314 del 2003, vengono ripartite per ciascun sito sulla base di tre componenti:
a) la radioattività presente nelle strutture stesse dell’impianto, in forma di attivazione e di contaminazione, che potrà essere eliminata al termine delle procedure di disattivazione dell’impianto stesso;
b) i rifiuti radioattivi presenti, prodotti dal pregresso esercizio dell’impianto o comunque immagazzinati al suo interno;
c) il combustibile nucleare fresco e, soprattutto, irraggiato eventualmente presente.

Le risorse sono suddivise tra gli enti beneficiari in misura del 50 per cento a favore del comune nel cui territorio è ubicato il sito, in misura del 25 per cento in favore della relativa provincia e in misura del 25 per cento in favore dei comuni confinanti con quello nel cui territorio è ubicato il sito, secondo le percentuali e gli importi riportati nell’allegata tabella che costituisce parte integrante della delibera.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi ai comuni: 150 milioni per 190 enti della Regione Siciliana, altri 150 a capoluoghi di città metropolitane

Sono consultabili online sul sito del dipartimento per gli Affari interni e territoriali, area Finanza locale, i dati sul riparto delle risorse finanziarie previste dal decreto-legge 21 ottobre 2021, n.146 , convertito con la legge 17 dicembre 2021, n.215 , sulle quali la Conferenza Stato-città e autonomie locali ha raggiunto nella seduta del 16 dicembre scorso le seguenti intese:

  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, relativo al riparto tra 190 comuni della Regione Siciliana del contributo di 150 milioni di euro, da destinare alla riduzione del disavanzo e per accompagnare il processo di efficientamento della riscossione delle rispettive entrate. Ai fini del riparto, i comuni sono raggruppati in 4 fasce, a ciascuna delle quali viene assegnata una misura percentuale del contributo. All’interno di ogni singola fascia, il contributo che spetta a ciascun comune è individuato in proporzione al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019;
  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale viene attribuito ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro-capite superiore a 700 euro, un contributo complessivo di 150 milioni di euro nell’anno 2021, da ripartire in proporzione all’entità del disavanzo, al netto dei contributi già assegnati in base a determinate disposizioni di legge. I comuni sede di capoluogo di città metropolitana destinatari dei contributi sono Napoli, Reggio Calabria, Palermo e Torino;
  • intesa sul decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, recante il ristoro ai comuni delle minori entrate, per l’anno 2021, derivanti dai mancati introiti dovuti all’esonero dal pagamento da parte dei titolari di concessioni o di autorizzazioni del canone unico patrimoniale per l’utilizzazione del suolo pubblico, con riferimento a circhi equestri e spettacolo viaggiante. Viene disposta la ripartizione parziale di circa 3,27 milioni di euro fra 997 Comuni.

 

Ifel, aggiornamento assegnazioni ai Comuni

L’IFEL ha pubblicato una nota informativa con i riparti di risorse recenti, di cui i principali passati all’esame della Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 18 novembre scorso, con l’indicazione delle assegnazioni a ciascun Comune e anticipando tale informazione nei casi in cui i relativi comunicati siano ancora in corso di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Interno.

Sono in fase di definizione le seguenti assegnazioni:
a) rimborsi anno 2021 per minori introiti da addizionale comunale Irpef (art 1 l. 244/07 e art 2 dl 93/08) e da cedolare secca su affitti (art. 3 d.lgs. 23/2011);
b) rimborso per la perdita di gettito connessa all’esonero, per l’anno 2021, dal pagamento del canone unico patrimoniale per i soggetti che esercitano le attività di cui all’articolo 1 della legge 18 marzo 1968, n. 337 (spettacolo viaggiante e attività circensi).

Servizio Orientamento PNRR Comuni

Il Servizio Orientamento PNRR Comuni è lo strumento di informazione e orientamento, realizzato da IFEL in stretto raccordo con ANCI, che offre ai Comuni italiani un quadro aggiornato e tempestivo di tutte le opportunità di finanziamento a loro dedicati previste dal PNRR.
Il portale ha l’obiettivo di supportare Comuni nelle decisioni di investimento nonché quello di essere un utile strumento operativo per programmare le iniziative progettuali da candidare a finanziamento di avvisi e bandi pubblici previsti dal PNRR.
Inoltre, esso offrirà informazioni qualificate su tutte le misure i cui progetti di investimento siano individuati tramite procedure, previste da appositi atti normativi (es. leggi di finanziamento, decreti, riparti, ecc.), che prevedano un’assegnazione di risorse per perseguire specifiche finalità di sviluppo.
Obiettivo principale del servizio è di fornire informazioni mirate e di qualità ai comuni: selezionando quelle di loro interesse, mettendo in connessione le diverse linee e misure che dai ministeri titolari delle missioni PNRR sono affrontate in modo settoriale, producendo analisi e riflessioni che li aiutino a collocare i finanziamenti in una visione complessiva di sviluppo locale, consentendo infine di anticipare la programmazione degli interventi grazie a info di prima mano acquisite nell’ambito della concertazione inter-istituzionale condotta da ANCI.

Assegnati ai Comuni i contributi per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio

La Direzione centrale della Finanza Locale comunica che con decreto dell’8 novembre 2021, in applicazione dell’articolo 1 comma 139-bis, della legge 30 dicembre 2018, n.145, sono stati assegnati ai Comuni, in seguito alla procedura di scorrimento della graduatoria di cui all’allegato 2 del decreto 25 agosto 2021, contributi pari a euro 1.696.722.093,37 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, ai sensi del comma 139 del medesimo articolo 1.

I Comuni beneficiari del contributo, così come individuati nell’allegato A che costituisce parte integrante del citato decreto, sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro i termini previsti dall’articolo 1, comma 143, della legge n.145 del 2018 a decorrere dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso del richiamato decreto dell’8 novembre 2021.

Con successivo provvedimento si procederà all’ulteriore scorrimento della graduatoria, al fine di assegnare le risorse residue per l’anno 2022, pari a 52.394.933,02 euro, nonché quelle che si rendono disponibili in seguito a rinunce e/o revoche.

Infine, viene precisato che poiché i citati contributi sono confluiti nella linea progettuale “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni – M2C4 – Investimento 2.2” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con successivi provvedimenti e/o comunicati verranno fornite apposite istruzioni circa i contenuti essenziali della documentazione di gara per il rispetto del principio Do Not Significant Harm-DNSH previsto dall’articolo 17 del Regolamento UE 2020/852 – sistema di “Tassonomia per la finanza sostenibile” ed ogni altro elemento utile per il rispetto delle disposizioni riportate nel PNRR per la gestione, controllo e valutazione della misura, ivi inclusi gli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241, nonché gli obblighi di monitoraggio e di conservazione di tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici.

IFEL, Contributi ristorativi disposti per i Comuni – aggiornamento

IFEL ha pubblicato un riepilogo degli ultimi contributi assegnati ai Comuni con recenti provvedimenti emanati o formalmente comunicati attraverso il sito del Ministero dell’Interno:

– Contributo per il ristoro ai Comuni per la riclassificazione degli immobili adibiti alle operazioni e ai servizi portuali
– Contributo anno 2021 per la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento fiscale e contributivo effettuata nell’anno 2020
– Contributo parziale per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dall’esenzione dall’IMU per i proprietari locatori che abbiano ottenuto una convalida di
sfratto per morosità
– Ristoro parziale del Fondo per mancato introito del Canone Unico relativo al periodo 1° aprile-30 giugno 2021 e al periodo 1° luglio-30 settembre 2021;
– Rimborso ai comuni delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, del minor gettito IMU derivante dall’esenzione riconosciuta agli immobili inagibili colpiti dal sisma del
20 e del 29 maggio 2012, per l’anno 2021.

Avviso Pubblico per l’assegnazione di fondi ai Comuni italiani per promuovere la diffusione di Spid, CIE, pagoPA e App IO

Per assegnare le risorse previste nel Fondo per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, istituito con il Decreto Rilancio e assegnato al Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, PagoPA S.p.A., in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale, l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, promuove un Avviso Pubblico per l’assegnazione di contributi economici ai Comuni italiani.
Con l’Avviso, mediante l’erogazione del contributo economico si intende promuovere e accelerare l’attuazione, da parte dei Comuni, delle disposizioni normative richiamate in premessa nel rispetto dei tempi ivi previsti. In particolare, il contributo è riconosciuto ai Comuni per: a) portare a completamento il processo di migrazione dei propri servizi di incasso verso la piattaforma pagoPA; b) rendere fruibili ai cittadini i propri servizi digitali tramite l’App IO; c) rendere accessibili i propri servizi attraverso il sistema SPID.
I Comuni che devono effettuare o completare la migrazione alla piattaforma pagoPA, l’adesione all’App IO, al sistema SPID. In particolare, possono presentare, entro il 31 gennaio 2021, domanda di adesione e chiedere l’erogazione del contributo i Comuni che non abbiano ancora aderito, in tutto o in parte, alle piattaforme sopra menzionate, o non si siano integrati, in tutto o in parte, con le medesime.
Possono altresì presentare domanda di adesione i Comuni che abbiano già aderito, con esito positivo, all’avviso rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti per l’attuazione del progetto “​Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni​”, pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della funzione pubblica, nell’ambito del PON “​Governance e capacità istituzionale​” 2014-2020.
E’ fatto divieto di adesione ai Comuni che sono ricompresi in accordi regionali che hanno finalità analoghe a quelle individuate nel presente Avviso.

 

Vedi allegati all’Avviso Pubblico