PNRR, edilizia scolastica: pubblicate le linee guida e le checklist per monitoraggio e rendicontazione degli interventi

Il Ministero dell’istruzione e del merito ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le line guida e le checklist rivolte ai soggetti attuatori (enti locali) degli interventi di edilizia scolastica di competenza del Ministero, finanziati nell’ambito del PNRR, per fornire un supporto in relazione alle diverse fasi di attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli interventi, evidenziando elementi peculiari dei progetti PNRR, step procedurali e relativi adempimenti di responsabilità.

Lo scopo principale delle linee guida è quello di fornire una serie di istruzioni e indirizzi utili a garantire una metodologia univoca e trasparente rispetto alle
procedure di attuazione degli interventi. Il documento deve essere letto in un’ottica dinamica, in quanto lo stesso sarà costantemente adeguato e aggiornato sulla base dell’evoluzione del quadro regolatorio di riferimento, delle prassi e delle disposizioni attuative. Il Soggetto attuatore è responsabile della corretta, continua e costante alimentazione dei dati di programmazione ed attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi ai progetti di propria competenza. In particolare, provvede, con cadenza mensile, ad aggiornare i dati registrati sul sistema informativo secondo le tempistiche previste dalla Circolare RGS n. 27 del 21 giugno 2022, assicurando veridicità, affidabilità e coerenza delle informazioni.

Allegati:

Linee guida 
Checklist

 

La redazione PERK SOLUTION

ANCI: La nota sintetica al DL PNRR e PNC e le norme di interesse per i Comuni

ANCI ha pubblicato un nota di approfondimento sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” – c.d. PNRR, convertito in legge 21 aprile 2023, n. 41, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023.

Segnaliamo l’art. 5, comma 9 che garantisce, per i piccoli comuni, con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, in alternativa all’assegnazione di risorse per il finanziamento di iniziative di assistenza tecnica, il supporto tecnico per l’attuazione degli interventi previsti dal PNRR, che potrà essere assicurato dalla Ragioneria generale dello Stato per il tramite di enti, istituzioni o associazioni di natura pubblica e privata, ordini professionali o associazioni di categoria, ovvero società partecipate dallo Stato, sulla base di convenzioni, accordi o protocolli in essere o da stipulare.

In materia di semplificazione delle procedure di gestione finanziaria PNRR, l’art. 6 reca disposizioni con particolare riguardo all’erogazione delle anticipazioni di risorse destinate ai soggetti attuatori degli interventi ricompresi nel Piano ma finanziati con risorse nazionali (comma 1) e alle modalità di assegnazione e rimodulazione delle risorse finanziarie in favore delle Amministrazioni centrali titolari degli interventi del PNRR.

L’articolo 6-bis, inserito nel corso dell’esame in sede referente, estende la possibilità per gli enti locali che si trovano in esercizio provvisorio o gestione provvisoria di apportare variazioni di bilancio, in deroga all’ordinamento vigente, con riferimento ai finanziamenti statali ed europei per spese correnti connesse
all’attuazione del PNRR. Si ricorda che l’art. 15, comma 4-bis, del D.L. n. 77/2021 ha già autorizzato gli enti locali che si trovano in esercizio provvisorio o gestione provvisoria ad effettuare variazioni di bilancio, limitatamente agli anni dal 2021 al 2026, per iscrivere in bilancio i finanziamenti di derivazione statale ed europea per
investimenti. La norma in esame modifica il citato articolo 15, comma 4-bis, al fine di consentire
agli stessi enti la possibilità di variare il bilancio anche in relazione ai finanziamenti di derivazione statale ed europea assegnati per spese correnti per la realizzazione di interventi afferenti al PNRR.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Ministero del lavoro, Avviso 1/2022 PNRR: riapertura termini e scorrimento progetti idonei

Con il Decreto Direttoriale n. 158 del 15 maggio 2023, preso atto delle rinunce pervenute dagli Ambiti Territoriali Sociali per i progetti relativi alla linea di Investimento 1.2 e ai sub-investimenti 1.1.2, 1.1.3, 1.3.1, e 1.3.2, aggiornata la situazione delle disponibilità dei progetti per le predette linee, è stata approvata l’ammissione al finanziamento dei progetti idonei al finanziamento ma non finanziati.

Gli Ambiti Territoriali e i Comuni interessati dovranno presentare le schede progetto solo ed esclusivamente tramite l’applicativo gestionale Piattaforma Multifondo dal 16 maggio 2023 al 5 giugno 2023.

Inoltre, con il medesimo Decreto n. 158/2023 è stata disposta una nuova riapertura dei termini dell’Avviso, con priorità agli Ambiti Territoriali Sociali e ai Comuni delle Regioni del Mezzogiorno, per il numero di progetti e per le linee di investimento e sub-investimento di cui all’allegato 6.

I Soggetti proponenti dovranno presentare la domanda di ammissione per i progetti di cui si richiede il finanziamento tramite la piattaforma di gestione delle linee di finanziamento GLF, integrata nel sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), accedendo all’area operatori BDAP, a partire dal 16 maggio 2023 e, a pena di esclusione, entro le ore 17:00 del 5 giugno 2023. A tal fine è a disposizione una versione aggiornata del Manuale utente linee di finanziamento.

Ai fini della presentazione delle domande si dovrà tenere conto anche delle indicazioni fornite con la Nota n. 6855 del 26 luglio 2022, dei chiarimenti di cui alla Nota 8463 del 30 settembre 2022 e delle relative FAQ.


Indicazioni operative

Gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni già abilitati ad operare sulla piattaforma Multifondo nell’ambito del PON Inclusione potranno procedere con l’abilitazione di nuovi utenti tramite la funzionalità “gestione utenti/registrazione utenti” disponibile al seguente link.

Gli Ambiti Territoriali Sociali e i Comuni non già abilitati ad operare sulla piattaforma Multifondo nell’ambito del PON Inclusione dovranno accedere al portale “Servizi Lavoro” del MLPS  disponibile al seguente link utilizzando la propria identità digitale SPID. Una volta effettuata la procedura di registrazione sarà necessario inviare una comunicazione email all’indirizzo di posta elettronica helpdesk.pnrr@lavoro.gov.it contenente le seguenti informazioni: codice fiscale, denominazione ATS/Comune (per il quale si richiede l’abilitazione).

Per eventuali esigenze di supporto nell’utilizzo della Piattaforma Multifondo, è possibile inoltrare le richieste al medesimo indirizzo di posta elettronica helpdesk.pnrr@lavoro.gov.it.

Erogazione acconto del contributo “piccole opere” annualità 2022

Con apposito comunicato il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – Direzione Centrale per la Finanza Locale ha provveduto, in data 18 maggio 2023, ad erogare l’acconto – annualità 2022 – per il contributo indicato in oggetto agli enti che hanno provveduto ad integrare e alimentare le informazioni sul sistema informatico Regis.

I mandati di pagamento sono stati inviati all’Ufficio di controllo del MEF (U.C.B. presso il Ministero dell’interno), attraverso il Sistema SICOGE, per l’inoltro alla Banca d’Italia e il successivo accreditamento ai Comuni. Risultano beneficiari dell’erogazione n. 96 Comuni, per un totale di euro 3.175.723,32.

Il Dipartimento ricorda agli enti locali – soggetti attuatori – non risultanti beneficiari della presente erogazione – che per l’attribuzione dell’acconto dell’annualità 2022, pari al 50% dell’importo del CUP, è necessario:

  • alimentare integralmente le informazioni di cui ai paragrafi da 4.1 a 4.7 del Manuale (monitoraggio Regis) pubblicato il 23 novembre 2022 sul sito del Dait – Finanza Locale, con contestuale pre-validazione dei dati di cui al paragrafo 4.9;
  • inserire nella sezione di ReGiS – “Procedure di aggiudicazione”, a conclusione di ciascuna procedura di affidamento, la documentazione relativa alla procedura di aggiudicazione dei lavori, ovvero:
    – determina a contrarre, o atto equivalente; nel caso in cui il progetto contenga più procedure di affidamento si vedano le indicazioni di cui al paragrafo 4.7;
    – contratto di affidamento lavori sottoscritto;
    – check list “Verifica affidamento” (Allegato n. 2) e relativa Attestazione verifiche affidamento (Allegato n. 3), entrambe datate e firmate dal Responsabile unico del procedimento (Cfr. par. 4.7).

Elenco enti beneficiari

PNRR: Nuovo Avviso Misura 1.4.3 “Adozione piattaforma pagoPA”. Scadenza 4 settembre 2023

È stato pubblicato sul sito di PA Digitale un nuovo Avviso pubblico per l’adozione della piattaforma pagoPA. La misura è collegata all’articolo 5 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante il codice dell’amministrazione digitale (nel seguito “CAD”) che ha previsto in capo alle pubbliche amministrazioni, ai gestori di pubblici servizi e alle società a controllo pubblico come individuati dall’art. 2 del CAD, l’obbligo di accettare, tramite la piattaforma pagoPA, i pagamenti spettanti a qualsiasi titolo attraverso sistemi di pagamento elettronico.

Le pubbliche amministrazioni, quindi, sono obbligate ad aderire al sistema pagoPA per consentire alla loro utenza di eseguire pagamenti elettronici nei loro confronti. In aggiunta, l’articolo 65, comma 2, del decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217, così come modificato dall’articolo 24, comma 2, lettera a), del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. “Semplificazioni”), stabilisce l’obbligo, per i prestatori di servizi di pagamento abilitati, di utilizzare esclusivamente la piattaforma pagoPA di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni decorre dal 28 febbraio 2021. Tali disposizioni hanno lo scopo di favorire una completa digitalizzazione dei pagamenti effettuati a favore delle pubbliche amministrazioni, con conseguente semplificazione per i cittadini.

La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari a euro 20.000.000,00. L’Avviso sarà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre le ore 23:59 del 4 settembre 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: il Ministero dell’Ambiente pubblica le FAQ per gli investimenti di economia circolare

Sono state pubblicate le risposte alle domande più frequenti giunte al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica su due importanti investimenti del PNRR nell’ambito dell’economia circolare: i progetti “faro” e la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e ammodernamento degli esistenti.

Le FAQ forniscono puntuali indicazioni operative a una platea ampia di soggetti attuatori sugli elementi di caratterizzazione della gestione dei progetti di cui sono responsabili. Tra questi, a titolo di esempio, la generazione dei CUP, la compilazione e la trasmissione dell’atto d’obbligo, la gestione finanziaria delle risorse trasferite e l’emissione delle fatture.

Inv.1.1: https://www.mase.gov.it/sites/default/files/PNRR/FAQ-M2C1-I1.1-v1.0-10052023.pdf

Inv.1.2: https://www.mase.gov.it/sites/default/files/PNRR/FAQ-M2C1-I1.2-v1.0-10052023_1.pdf

Per maggiori informazioni e per visualizzare gli aggiornamenti futuri, è possibile consultare le pagine del sito web del MASE dedicate agli investimenti di economia circolare:

Investimento 1.1: Realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti e ammodernamento degli impianti esistenti | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it)

Investimento 1.2: Progetti “faro” di economia circolare | Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (mase.gov.it)

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Indicazioni dei referenti per il supporto specialistico ai presidi territoriali

Il Ministero dell’Interno, al fine di supportare l’attività dei presidi territoriali – costituiti ai sensi del protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 20 ottobre 2022, per gli adempimenti di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero dell’Interno – con la circolare n. 70 dell’11 maggio 2023 informa che sono stati anche istituiti presso il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali appositi nuclei di personale – suddivisi per aree territoriali – a cui poter rivolgere quesiti di carattere tecnico-specialistico e chiedere informazioni necessarie alla corretta esecuzione delle attività di attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli investimenti.

È possibile reperire informazioni e documentazioni sul sito istituzionale del Dipartimento – Direzione Centrale per la Finanza locale nell’apposita sezione dedicata agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in cui, a breve, sarà anche possibile prendere visione dell’elenco dei progetti finanziati su base
provinciale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Modifiche al decreto 22 aprile 2022 di assegnazione delle risorse ai soggetti attuatori dei piani integrati selezionati dalle Città metropolitane

Con avviso pubblicato in G.U. n.103 del 04-05-2023, il Ministero dell’Interno comunica che è stato pubblicato il testo integrale del decreto del Ministro
dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 28 aprile 2023, con i relativi allegati 1, 2, recante modificazioni al decreto interministeriale del 22 aprile 2022.

A parziale rettifica del Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022 i sottoelencati progetti sono definanziati e non possono essere considerati ai fini
dell’implementazione della Decisione di Esecuzione del Consiglio relativa all’approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia del 13 luglio 2021 in particolare dell’obiettivo M5C2-14:
– progetto previsto all’interno del Piano Urbano Integrato n. 7 “Sport E Benessere – Next Re_Generation Firenze 2026” della Città Metropolitana di Firenze, finanziato con Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022 e ss.mm. ii., e specificamente per il CUP H15F21000630001, pari ad euro 55.000.000,00;
– progetti previsti all’interno del Piano Urbano Integrato n. 31 “Più Sprint – Piano integrato urbano per sport rigenerazione inclusione nel territorio metropolitano veneziano” della Città Metropolitana di Venezia, finanziato con Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022 e ss.mm. ii., e specificamente per il CUP F72H22000020002 pari ad euro 4.270.000,00, per il CUP F72H22000010002 pari ad euro 580.000,00, per il CUP F75B22000010002 pari ad euro 42.768.748,36, per il CUP F75B22000020002 pari ad euro 45.962.572,90.

Di conseguenza risultano rettificati anche gli allegati 1 e 2.

 Decreto 28 aprile 2023
 Decreto 28 aprile 2023 – Allegato 1
 Decreto 28 aprile 2023 – Allegato 2

 

In G.U. il decreto del MIT di approvazione istanze opere PNRR eseguite dal 1° gennaio al 31 luglio 2022

È stato pubblicato in G.U. n. 102 del 3 maggio 2023 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che approva le istanze ammissibili presentate dalle stazioni appaltanti con riferimento alle lavorazioni eseguite dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022” relativamente all’accesso al Fondo di cui all’art. 26, comma 4, lettera a) del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 attinente gli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione per opere PNRR.

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a seguito di istruttoria, ha approvato 362 istanze, da cui consegue un ammontare complessivo pari 17.397.650,09 di euro. La liquidazione dei fondi relativi alle istanze approvate avverrà con successivi decreti di pagamento.

 

La redazione PERK SOLUTION

Pubblicata la banca dati IFEL con le risorse PNRR destinate a ciascun comune

È possibile consultare sulla Piattaforma Easy della Fondazione IFEL comune per comune l’importo delle risorse assegnate dai bandi del PNRR, banca dati resa possibile attraverso la raccolta e l’analisi dei decreti e delle graduatorie PNRR pubblicate dalle amministrazioni. La piattaforma permette di visualizzare le assegnazioni degli investimenti PNRR rivolti a comuni, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. La navigazione per comune permette di visualizzare in quali missioni e componenti o investimenti e riforme è coinvolto un singolo comune o altra aggregazione nonché le assegnazioni di cui risulta beneficiario alla data di aggiornamento del database. Una seconda modalità di navigazione permette, invece, di consultare le stesse risorse assegnate per territorio, missione e componente PNRR divise per ripartizioni geografiche, singole regioni e provincie autonome o le singole province. Questa navigazione permette inoltre la lettura della distribuzione territoriale delle assegnazioni di ciascuna missione e componente.

Lo scopo della piattaforma è quello di dare informazioni sulla distribuzione territoriale degli investimenti pubblici finanziati dal Piano, anche al fine di orientare in maniera più mirata le azioni di supporto del Progetto Easy-Investimenti.

LE RISORSE ASSEGNATE
Alla data del 7 marzo 2023 le assegnazioni PNRR ai comuni ammontano a 34,1 miliardi di euro, il 36,2% localizzato al Nord, il 18,9% al Centro ed il 44,9% al Mezzogiorno. Quest’ultimo dato testimonia nel comparto comunale il rispetto della “clausola 40%”, che consiste nella destinazione territoriale specifica alle regioni del Mezzogiorno di almeno il 40% delle risorse del Piano.

I comuni della Sicilia e della Lombardia sono i beneficiari della quota più ampia di risorse, con l’11,4% e l’11,2% rispettivamente. Seguono i comuni della Campania, con il 10,6% delle assegnazioni, del Lazio, a quota 9,1% e della Puglia, con l’8,3% delle risorse.

La distribuzione delle risorse PNRR destinate ai comuni per Missione evidenzia una prevalenza della Missione 2 dedicata alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica, con il 41,4% dell’importo complessivo. In tale ambito di intervento le Componenti più rilevanti sono la “M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica” e la “M2C2: Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”: nel primo caso si concentra il 20,6% delle assegnazioni, mentre nel secondo caso il 16% delle risorse. Dei complessivi 34,1 miliardi di euro assegnati ai comuni circa un terzo riguarda la Missione 5 per l’inclusione e la coesione, in particolare la “M5C2: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” (28,4% degli importi totali). Delle somme PNRR in capo ai comuni meno di un quinto (19,2%) è attribuibile alla Missione 4, o meglio alla sua Componente 1 per il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università.

Infine, circa il 9% delle risorse con comuni beneficiari rientra nella Missione 1 per la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività, la cultura e il turismo, che si scompone nel modo seguente: un 5,5% per la “M1C1: Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA” ed un 3,2% per la “M1C3: Turismo e cultura 4.0”. Circoscrivendo l’analisi alle sole amministrazioni comunali beneficiarie, emerge come un quarto delle assegnazioni (24,3%) sia in capo ai piccoli comuni fino a 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% dei comuni italiani, mentre i restanti ¾ di risorse (75,7%) sono assegnati ai comuni oltre i 5.000 residenti.