Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche della famiglia

È stato pubblicato in G.U. n. 204 del 26-08-2021 il decreto del Dipartimento per le politiche della famiglia del 24 giugno 2021 con il quale sono ripartite le risorse del Fondo per le politiche della famiglia, ammontanti complessivamente ad euro 96.632.250,00,  destinate alla realizzazione di attività di competenza statale, regionale e degli enti locali. Le risorse destinate ad attività di competenza regionale e degli enti locali, pari a euro 25.650.445,00, sono dirette a finanziare interventi volti alla prosecuzione di iniziative destinate a favorire la natalità e genitorialità, anche con carattere di innovatività rispetto alle misure previste a livello nazionale, o di continuità dei progetti già attivati sui territori, anche tenuto conto dei nuovi bisogni legati all’emergenza del COVID-19. Gli interventi potranno altresì riguardare il supporto delle attività svolte dai Centri per le famiglie e, nell’ambito delle competenze sociali,
dei consultori familiari, a sostegno della natalità e della genitorialità.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Accesso ai servizi sociali del Comune e modalità di partecipazione ai costi

Il Consiglio di Stato, sez. I, 11 agosto 2021, parere n. 1397 ha ritenuto illegittimo il Regolamento per l’accesso ai servizi sociali del Comune che, in sede di disciplina delle prestazioni erogate a favore di persone con disabilità grave inserite presso un centro diurno disabili, introduce la previsione della compartecipazione al costo di tale servizio, fissando una quota di base pur in presenza di un ISEE nullo. Come già osservato dal Consiglio (cfr. Consiglio di Stato, sez. III, 13 novembre 2018 n. 6371; Consiglio di Stato, sez. III, 27 novembre 2018 n. 6708) è di tutta evidenza come si ponga in contrasto con la disciplina di riferimento l’opzione di una contribuzione fissa, totalmente svincolata dal parametro vincolante dell’indicatore ISEE. Inoltre, operando in tal modo, viene nuovamente assegnato un improprio e discriminante rilievo selettivo alla percezione di emolumenti (pensione di invalidità ovvero indennità di accompagnamento) che, tanto in ragione delle indicate sentenze del Consiglio di Stato, che per le successive modifiche normative, avrebbero dovuto essere considerati normativamente “protetti” e, dunque, con valenza neutra tanto ai fini dell’ISEE che, in via consequenziale, nella definizione della capacità contributiva degli utenti disabili. Ragionando diversamente vi sarebbe un contrasto con le previsioni degli artt. 32, 38 e 53 della Costituzione e dell’art. 3 della Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità, che assicurano la tutela assistenziale ad ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere.
Quanto al ruolo della famiglia, reputa la Sezione che nell’azione amministrativa debbano essere rispettati i principi affermati dalla Corte costituzionale con la sentenza 14 gennaio 2016, n. 2: «È, infatti, del tutto evidente che la garanzia costituzionale del «diritto al mantenimento e all’assistenza sociale» presuppone che la persona disabile sia «sprovvista dei mezzi necessari per vivere» e che l’accertamento di questa condizione di effettiva indigenza possa richiedere anche una valutazione delle condizioni economiche dei soggetti tenuti all’obbligo alimentare. Ove così non fosse, verrebbero, d’altra parte, a poter irragionevolmente godere dello stesso trattamento di assistenza e di mantenimento, con conseguente identico carico finanziario e sociale, tanto le persone con disabilità individualmente e “familiarmente” non abbienti, quanto quelle prive di reddito ma concretamente assistite o anche potenzialmente assistibili da familiari con consistenti possibilità economico-patrimoniali».
Detto in altri termini, in prima battuta, innanzi ad un indicatore ISEE del disabile pari a zero non può essere automaticamente prevista una contribuzione di tipo fisso.
Fermo il rispetto di tale ultimo principio, potrà essere riconosciuto un “peso” al nucleo familiare del disabile ma ogni variazione, ogni deroga e ogni scostamento andranno meglio calibrati nei futuri atti dell’amministrazione, rispetto a quanto sino ad ora avvenuto, con regole ben più calzanti, complete e oggettive, rispetto a quella, citata nella memoria del comune, che molto discrezionalmente prevede, troppo genericamente, la “possibilità di ottenere ulteriori riduzioni della contribuzione, se non addirittura l’esenzione totale”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, primo riparto risorse 2021

È stato pubblicato in G.U. n. 190 del 10/08/2021 il decreto 30 giugno 2021 del Dipartimento della Trasformazione Digitale concernente la definizione dei criteri del primo riparto delle risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per l’anno 2021. Le risorse, pari complessivamente a 32 milioni di euro, sono così ripartite:
– euro 29.000.000,00 per il finanziamento di interventi, acquisti e misure di sostegno finalizzati a favorire la digitalizzazione della pubblica amministrazione tramite lo sviluppo delle piattaforme nazionali;
– euro 2.000.000,00 per il finanziamento di interventi, acquisti e misure di sostegno atti a favorire la diffusione delle competenze digitali necessarie per poter consentire ai cittadini un uso consapevole dei servizi e degli strumenti digitali realizzati ed erogati dalla pubblica amministrazione;
– euro 1.000.000,00 per le attività e i servizi di assistenza tecnica necessari alla realizzazione dei progetti, degli interventi e delle iniziative finalizzati all’innovazione tecnologica e alla digitalizzazione.
Gli ambiti di intervento di cui sopra saranno realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la stipula di convenzioni o accordi con amministrazioni pubbliche, con enti pubblici o con società a partecipazione pubblica ovvero con interventi diretti da parte del dipartimento medesimo mediante l’espletamento di procedure di evidenza pubblica.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sistema integrato 0/6 anni: approvato in Conferenza Unificata riparto prima quota 2021

È stata sancita in Conferenza Unificata del 4 agosto 2021 l’intesa al decreto del Ministro dell’Istruzione, sui criteri di riparto della prima quota 2021 delle risorse pari a 264 milioni di euro, del Fondo nazionale per il sistema integrato di istruzione e di educazione 0/6 anni, in base a quanto previsto dal Piano pluriennale approvato in Conferenza Unificata l’8 luglio 2021. Il fondo, che complessivamente ammonta per il 2021 a 307,500 milioni, finanzia come previsto dal Dlgs 65/17: interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza di edifici; spese di gestione servizi educativi infanzia e scuole infanzia; formazione personale educativo e docente. Il Ministero Istruzione erogherà le risorse direttamente ai Comuni indicativamente entro i primi di settembre. Entro il termine perentorio del 10 agosto 2021 infatti le Regioni devono confermare i beneficiari individuati nel 2020, oppure trasmettere una diversa programmazione regionale, sentite le ANCI regionali. La restante quota del 2021, pari a 43 milioni e 500 mila, sarà oggetto di altra Intesa successiva dove saranno individuati i criteri anche per le annualità 2022 e 2023. Rispetto agli anni precedenti, su sollecitazione dell’ANCI sono stati velocizzati i tempi per il riparto delle risorse che i Comuni riceveranno in tempo utile per realizzare gli interventi; anche grazie alla previsione della programmazione pluriennale regionale in luogo di quella annuale che dovrebbe consentire un maggiore rispetto delle tempistiche da parte delle regioni e di conseguenza l’erogazione ai Comuni delle risorse nell’anno stesso della gestione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR e snellimento procedure, la nota sintetica Anci sulle norme di interesse per i Comuni

L’ANCI ha pubblicati un nota sintetica sulle norme di maggior interesse per i Comuni contenute nel decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2021 n. 129 e recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” come convertito nella legge 29 luglio 2021 n. 108 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2021.
Il decreto è suddiviso in due parti: governance per il PNRR e disposizioni di accelerazione e snellimento delle procedure e di rafforzamento della capacità amministrativa.

DL Sostegni bis, la nota dell’ANCI

L’ANCI ha pubblicato una nota sintetica Anci sulle norme di particolare interesse per i Comuni contenute nel D.L.
25 maggio 2021, N. 73- cd Sostegni bis, come approvato dalla legge 23 luglio 2021, n. 106. Tra le misure, il differimento della Tari, il fondo rilancio attività turistiche, il fondo per i Comuni in dissesto e le disposizioni per il trasporto pubblico locale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Decreto Sostegni bis, Via libera definitivo dal Senato

Con 213 voti favorevoli, 28 contrari e un’astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con l’approvazione definitiva ddl n. 2320, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per imprese, lavoro, giovani, salute e servizi territoriali. Diverse le misure di interesse per gli enti locali, quali:
• modifica dei termini per il versamento delle rate per la definizione agevolata di carichi affidati all’agente della riscossione dovute per l’anno 2020 e da corrispondere per il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021 (art. 1- sexies);
• nuova disciplina in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici, al fine per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi di alcuni materiali da costruzione avvenuti nel primo semestre dell’anno 2021 per i lavori in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore del decreto (art. 1-septies);
• incremento del Fondo (fino a 10 milioni di euro) per il ristoro delle città portuali che abbiano subìto perdite economiche a seguito del calo del turismo crocieristico prodotto dalla pandemia di COVID-19 (art. 3-bis);
• esenzione dal versamento dell’imposta municipale propria in favore dei proprietari locatori, per cui sia stata emessa una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 giugno 2021. La medesima esenzione IMU per il 2021 si applica nel caso in cui la convalida di sfratto sia stata emessa dopo il 28 febbraio 2020 e l’esecuzione sia sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021 (art. 4-ter);
• istituzione fondo agevolazioni tari per l’anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari, o della Tari corrispettiva, in favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività disposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso (art. 6);
• proroga, fino al 31 dicembre 2023, delle concessioni di impianti sportivi su terreni demaniali e comunali che siano già scadute o in attesa di rinnovo ovvero in scadenza entro l’anno 2021, per le Associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro, colpite dall’emergenza Covid-19 (art. 10-ter);
• proroga al 31 dicembre 2022 per la dismissione delle quote societarie individuate nel piano di ricognizione straordinario, nel caso in cui le società partecipate abbiano prodotto un risultato medio in utile nel triennio 2017-2019 (art. 16);
• incremento del fondo di liquidità per il pagamento dei debiti commerciali degli enti territoriali, maturati alla data del 31 dicembre 2020, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali (art. 21);
• istituzione di un fondo di 600 mln di euro a sostegno dell’equilibrio di bilancio per gli enti che abbiano peggiorato il disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2019 rispetto all’esercizio precedente a seguito della ricostituzione del fondo anticipazioni di liquidità (art. 52);
• istituzione di un Fondo favore dei comuni in stato di dissesto finanziario destinandoli a determinati comuni, cui organi sono stati sciolti per infiltrazione mafiosa alla data del 15 giugno 2020;
• nuove misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche (art. 53);
• nuove misure a sostegno degli enti di area vasta in dissesto finanziario (art. 54-bis);
• incremento Fondo per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione di imposte di soggiorno e di contributi di sbarco (art. 55);
• utilizzo anche nell’anno 2021 dei ristori specifici di spesa 2020, rientranti nelle certificazioni di cui al comma 827 della legge di bilancio 2021 e all’articolo 39, comma 2, del DL 104/2020 (art. 56);
• facoltà concessa ai comuni di concludere il procedimento amministrativo di rinnovo delle concessioni di aree pubbliche (art. 56-bis);
• misure di riequilibrio economico delle aziende speciali degli enti locali (art. 56-ter);
• semplificazione dei procedimenti amministrativi e in materia di documento unico di regolarità contributiva (art. 57-bis).

 

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IL PNRR in 10 guide: le schede illustrate del Ministro per la PA

Il Ministro per la Pa e il Dipartimento della Funzione Pubblica, d’intesa con Formez PA, ha predisposto dieci schede illustrate sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Le guide, oltre a fornire un quadro generale del Piano, delle sue 6 missioni e delle loro 16 Componenti, descrivono le principali novità e ricadute divise per settori e destinatari. Approfondimenti ad hoc sono dedicati alla Pubblica amministrazione, al Sud, alla ricerca, alla governance e alla dotazione finanziaria del Pnrr.
Nelle guide, in pillole, il documento chiave per la ricostruzione del Paese:

Avviso pubblico “Fermenti in Comune”, disponibile graduatoria progetti ammessi a finanziamento

L’ANCI ha diffuso la graduatoria relativa alla Linea d’intervento A – Comuni Piccoli, relativa all’Avviso Pubblico “Fermenti in Comune”.
A fronte di 1,8 milioni di euro a disposizione per questa linea, risultano ammesse a finanziamento 35 proposte progettuali presentate da altrettanti Comuni capofila con popolazione fino a 15.000 abitanti. Per avviare le attività sul territorio i Comuni capofila dovranno ora procedere alla stipula di una convenzione attuativa con ANCI.
Finanziato con il riparto 2019 destinato ai Comuni del Fondo nazionale per le Politiche Giovanili, l’Avviso pubblico “Fermenti in Comune” mirava a sostenere l’avvio – o il rafforzamento – di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità e in grado di contribuire fattivamente allo sviluppo locale.
L’impegno dell’ANCI è ora quello di individuare ulteriori risorse del Fondo Politiche Giovanili che possano consentire lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di altri progetti meritevoli, considerata la massiccia partecipazione dei Comuni e la qualità progettuale delle proposte ricevute.
Ai sensi dell’art.5.9 dell’Avviso, l’ANCI si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria che avrà una validità di due anni dal momento della sua pubblicazione, al fine di finanziare successivamente, in caso di reperimento di ulteriori risorse, progetti giudicati idonei dalla Commissione Tecnica e non finanziati attraverso le risorse messe a disposizione dall’Avviso “Fermenti in Comune”.
Ogni eventuale istanza formale di accesso agli atti dovrà essere inviata tramite con comunicazione trasmessa attraverso la casella di Posta Elettronica Certificata del Comune richiedente all’indirizzo bandigiovani@pec.anci.it. Si rappresenta che gli uffici dell’ANCI saranno chiusi dal 7 al 22 agosto 2021.

La Nota sintetica dell’ANCI sulle novità introdotte dal decreto Sostegni bis

L’ANCI ha diffuso una nota sintetica sulle principali novità introdotte dal ddl di conversione in legge del decreto Sostegni bis, DL. n. 73/2021, sul quale la Camera ha votata la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi. La Commissione Bilancio del Senato, martedì 20 luglio alle 14, ha in programma l’avvio dell’esame e la presentazione di emendamenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION