Trasporto scolastico di studenti disabili: Riparto contributo di 30 mln di euro ai Comuni

La Direzione Centrale della Finanza Locale rende noto che con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’istruzione, con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, con il Ministro per le disabilità e con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, del 30 maggio 2022 (in corso di pubblicazione in G.U.), si è proceduto al riparto tra i comuni del contributo di 30 milioni di euro per l’anno 2022 quale quota di risorse per incrementare le prestazioni in materia di trasporto scolastico di studenti disabili, previsto dall’articolo 1, comma 174, della legge 30 dicembre 2021, n.234.

Per il 2022 è stato individuata come riferimento per l’obiettivo di servizio la percentuale di copertura dell’8,95% degli utenti disabili in età scolastica trasportati rispetto al totale degli alunni disabili. Le risorse sono assegnate ai Comuni con un valore di copertura inferiore a tale percentuale, fino a colmare tale divario. Il costo riconosciuto per il 2022 è pari a 3.475,44 euro per ciascuno studente aggiuntivo trasportato, dato che l’anno scolastico è già in corso, mentre nei prossimi anni esso salirà a 4.625,39 euro.

A causa delle operazioni di arrotondamento effettuate non è stato possibile ripartire esattamente i 30 milioni di euro previsti. Il totale delle risorse assegnate, mediante il prodotto tra utenti trasportati disabili aggiuntivi e il costo complessivo considerato per il trasporto di un utente disabile in età scolastica, ha consentito infatti di assegnare 29.944.777 euro tra tutti i comuni. Il delta di risorse necessario ad arrivare all’assegnazione dei 30 milioni di euro pari a 55.223 euro è stato ripartito tra i comuni in maniera proporzionale, in base al peso delle maggiori risorse ricevute da ciascun comune rispetto al totale delle risorse distribuite a tutti i comuni, così facendo il costo di riferimento riconosciuto per il 2022, per l’individuazione delle maggiori risorse è pari a 3.475,44 euro. Le risorse aggiuntive destinate ai comuni per l’incremento del numero di utenti disabili da trasportare della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado saranno oggetto di monitoraggio, secondo modalità e tempi che saranno definiti in sede di adozione del decreto ministeriale di assegnazione delle risorse, anche ai fini dell’eventuale recupero delle somme non utilizzate, in tutto o in parte, per le finalità in esame.

Allegati: Nota Metodologica

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto contributo straordinario per la continuità dei servizi in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas

La Direzione Centrale della Finanza Locale, con comunicato del 7 giugno 2022, rende noto che con decreto del 1° giugno 2022 del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, si è proceduto alla ripartizione delle risorse, pari a complessivi 250 milioni di euro per l’anno 2022, di cui 200 milioni di euro a favore dei comuni e 50 milioni di euro a favore delle città metropolitane e delle province, del fondo per garantire la continuità dei servizi erogati, istituito dall’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 1°marzo 2022, n.17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n.34», c.d. decreto Energia.

Per garantire la continuità dei servizi erogati, il comma 2 dell’art. 27 riconosce agli enti locali un contributo straordinario. A tal fine, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo con una dotazione di 250 milioni di euro per l’anno 2022, da destinare per 200 milioni di euro in favore dei comuni e per 50 milioni di euro in favore delle città metropolitane e delle province. Alla ripartizione del fondo tra gli enti interessati si provvede con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas, rilevata tenendo anche conto dei dati risultanti dal SIOPE-Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici.

Allegati

Nota metodologica
Riparto risorse Comuni
Riparto risorse Province e Città metropolitane
La redazione PERK SOLUTION

 

 

Adottato decreto di riparto del fondo a copertura dell’incremento dell’indennità di funzione dei Sindaci

È stato adottato il decreto in data 30 maggio 2022 del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro del!’ economia e delle finanze, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, concernente il riparto, per l’anno 2022, del Fondo, di 110 milioni di euro per l’anno 2022, in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, a titolo di concorso alla copertura del maggior onere sostenuto per incrementare l ‘indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicate nelle stesse regioni, in applicazione del!’ art. l, comma 587, della legge n. 234 del2021.

Nota metodologica
Piano di riparto

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION 

Fondo Montagna, Via libera dalla Conferenza unificata al riparto di 110 milioni

Nel corso della Conferenza Unificata del 25 maggio, le Regioni hanno dato parere positivo al riparto del “Fondo Montagna” per circa di 110 milioni di euro.
Queste risorse serviranno per migliorare l’accesso al digitale e contrastare lo spopolamento, tutelare i territori montani e promuoverli, valorizzando anche l’energia da fonti rinnovabili e gli interventi di prevenzione sul dissesto idrogeologico.
il Fondo per lo sviluppo delle montagne avvia così il finanziamento di iniziative definite con la compartecipazione delle Regioni.
Le risorse del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane destinate ad attività di competenza delle regioni e degli enti locali per l’anno 2022 ammontano complessivamente a 109.506.475,00 euro.
Le risorse finanziarie in particolare sono destinate a sostenere, a realizzare e a promuovere interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei comuni totalmente e parzialmente montani delle regioni per le finalità anche con carattere di innovatività rispetto alle misure previste a livello nazionale, o di continuità dei progetti già attivi sui territori interessati, con particolare riferimento a:
a. azioni di tutela, promozione e valorizzazione delle risorse ambientali dei territori montani, anche attraverso la realizzazione delle Green Community;
b. interventi volti alla creazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabile, ivi compresi quelli idroelettrici;
c. misure di prevenzione del rischio del dissesto idrogeologico nei territori montani;
d. progetti finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e allo sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali, anche con riferimento alla filiera del legno;
e. misure di incentivazione per la crescita sostenibile e lo sviluppo economico e sociale dei territori montani, ivi compresi interventi di mobilità sostenibile;
f. interventi per l’accessibilità alle infrastrutture digitali e per il rafforzamento dei servizi essenziali, con particolare riguardo prioritario a quelli socio-sanitari e dell’istruzione;
g. iniziative volte a contrastare lo spopolamento dei territori.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Associazionismo comunale 2022, Riparto risorse alle Regioni

La Direzione centrale della Finanza Locale, con apposito comunicato, rende noto che è stato disposto il riparto a sostegno dell’associazionismo comunale, delle risorse spettanti per l’anno 2022 alle Regioni individuate ai sensi dell’Intesa n.25 del 2 marzo 2022 sancita in sede di Conferenza Unificata. L’identificazione delle risorse regionali è necessaria per determinare poi il riparto del Fondo per l’associazionismo intercomunale relativo all’anno 2022. L’importo complessivo delle risorse attribuite ammontano ad euro 35.326.055,02.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ripartito il fondo per il pagamento del debito dei Comuni capoluogo delle città metropolitane

È stato perfezionato in data 6 aprile 2022 il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante «Riparto del fondo, per l’anno 2021, per il concorso al pagamento del debito dei comuni capoluogo delle città metropolitane che abbiano deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, o la dichiarazione di dissesto finanziario ai sensi, rispettivamente, degli articoli 243-bis e 246 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, o che hanno deliberato un piano di interventi pluriennale monitorato dalla competente sezione della Corte dei conti.

Il Fondo è ripartito, in proporzione all’entità della rata annuale del debito dei 6 Comuni (Napoli, Catania, Reggio Calabria, Torino, Messina, Palermo), per complessivi euro 13.481.490,00 per l’anno 2021, secondo gli importi indicati nell’allegato A.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Autonomie speciali, definite le risorse spettanti per gli anni 2022-2024

Pubblicato in G.U. il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 marzo 2022 relativo alla definizione delle risorse spettanti a ciascuna autonomia speciale per gli anni 2022-2024, in attuazione dell’art. 1, commi 2 – 4 della legge 234/2021 (legge di bilancio 2022). Tali risorse vengono contabilizzate al titolo secondo delle entrate dei bilanci regionali alla voce del piano dei conti finanziario E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, al fine di garantire l’omogeneità dei conti pubblici.

Si ricorda che i commi 2 e 3 dell’art. 1 della legge di bilancio 2022, al fine di ridurre la pressione fiscale, apportano modifiche al sistema di tassazione delle persone fisiche a decorrere dal 1° gennaio 2022, in accordo con gli obiettivi generali di semplificazione e stimolo alla crescita economica e sociale. Il comma 4 del medesimo art. 1, in relazione agli effetti finanziari conseguenti all’avvio della riforma fiscale, allo scopo di concorrere all’adeguamento dei bilanci delle regioni a statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dispone, per gli anni 2022-2024, un trasferimento a titolo di compensazione della riduzione del gettito riguardante la compartecipazione IRPEF derivante dai commi 2 e 3 del citato art. 1. In particolare, il secondo periodo del richiamato comma 4, stabilisce che gli importi spettanti a ciascuna autonomia speciale per gli anni 2022-2024 siano stabiliti, entro il 31 marzo 2022, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base dell’istruttoria operata da un apposito tavolo tecnico, coordinato dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con la partecipazione di rappresentanti di ciascuna autonomia speciale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Sicurezza stradale, 2.7 mld di euro per Province e Città metropolitane

La Conferenza Stato Città Autonomie Locali, nella seduta di oggi, ha espresso l’intesa su due decreti del Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, in concerto con il MEF, che recano rispettivamente:

  • Assegnazione e riparto di 1,4 miliardi di euro a favore di Province e Città Metropolitane per interventi di messa in sicurezza e sostituzione di ponti e viadotti per gli anni 2024/2029;
  • Assegnazione e riparto di 1,375 miliardi di euro a favore di Province e Città Metropolitane per interventi straordinari di manutenzione della rete viaria per gli anni 2025/2029.

I provvedimenti rientrano nella più ampia strategia del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili finalizzata a migliorare la sicurezza delle infrastrutture, comprese quelle stradali, anche alla luce degli effetti della crisi climatica. Gli interventi si pongono in continuità ed incrementano la programmazione vigente delle risorse assegnate dai numerosi interventi normativi avviati a partire dal 2018. Il largo anticipo con cui si è provveduto a licenziare questi due decreti consente una migliore programmazione degli interventi sulla rete viaria di competenza, compresi i ponti e i viadotti.

Si allegano i testi dei decreti con i rispettivi riparti, criteri e note metodologiche

Decreto ripartizione risorse province seguito DM 123  strade
ALLEGATO 1 – Nota metodologica sui criteri di ripartizione delle risorse DM strade Provinciali
ALLEGATO 2 – parametri coefficienti di riparto (strade)
ALLEGATO 3 – piano di riparto (strade)

 

In GU il decreto di riparto delle risorse del fondo per la progettazione territoriale

È stato pubblicato nella G.U. n. 41 del 18.02.2022 il DPCM 17 dicembre 2021, concernente il riparto delle risorse a valere sul “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, istituito presso l’Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato al rilancio e all’accelerazione del processo di progettazione nei comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria nonché in quelli ricompresi nella mappatura aree interne, con una dotazione complessiva di 161.515.175 euro, di cui 16.151.518 euro per il 2021 e 145.363.657 per il 2022, in vista dell’avvio del ciclo di programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali del Fondo sviluppo e coesione e della partecipazione ai bandi attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le risorse del Fondo sono utilizzate dagli enti beneficiari per la messa a bando di premi per concorsi di idee di progettazione secondo le procedure di evidenza pubblica ovvero, nei comuni sotto i 5000 abitanti, anche per l’affidamento di incarichi tesi alla redazione di progetti di fattibilità tecnica economica.
Le proposte progettuali selezionate sono acquisite in proprietà  dagli enti beneficiari e possono essere poste a base di successive procedure strumentali alla loro concreta realizzazione, ovvero utilizzate per la partecipazione degli stessi enti ad avvisi o ad altre procedure di evidenza pubblica attivate da altre amministrazioni nazionali o unionali.

Gli enti beneficiari sono autorizzati ad avviare le procedure concorsuali e di affidamento. Entro il termine entro di sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, gli enti devono procedere alla pubblicazione dei bandi,  pena la revoca del contributo. Ogni procedura  deve essere identificata dal codice unico di progetto (CUP). e erogazioni sono disposte in favore degli enti beneficiari direttamente dall’Agenzia per la coesione territoriale, su richiesta degli stessi singoli enti, con riferimento a ciascun CUP, con la seguente modalità:
1) in anticipazione, fino al 50% del contributo, dopo la pubblicazione del bando o l’affidamento;
2) a saldo del contributo, al momento dell’approvazione da parte del responsabile unico del procedimento (RUP) della graduatoria dei concorsi, ovvero all’esito della positiva verifica da parte dell’ente beneficiario del progetto.

Al fine di monitorare il programma degli interventi, gli enti beneficiari del finanziamento sono tenuti a implementare il sistema di monitoraggio del Ministero dell’economia e delle finanze di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 (BDAP-MOP), assicurando il collegamento fra il CUP riferito al servizio di progettazione e il CUP relativo alle opere o ai servizi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Riparto risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità

Pubblicato, nella G.U. n. 33 del 9 febbraio 2022, il Decreto 29 novembre 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità – relativo al riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, di cui all’art. 34, comma 1, del D.L. 22 marzo 2021, n. 41. Il Fondo presenta una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Il decreto ripartisce 60 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi diretti a favorire l’inclusione delle persone con disabilità attraverso la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture, anche per le attività ludico-sportive, la riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità, l’organizzazione di servizi di sostegno nonché di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva. Le risorse sono destinate alle regioni per finanziare interventi e progetti attuati dai comuni, anche in forma associata.  Ciascuna regione provvede al riparto ai comuni, anche in forma associata, della quota di risorse assegnata, per finanziare interventi per l’inclusione delle persone con disabilità nei suddetti ambiti di intervento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION