Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative di informazione e sensibilizzazione

Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’Avviso Pubblico per il finanziamento di progetti di informazione e sensibilizzazione rivolti alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e per la promozione di buone pratiche nelle azioni di presa in carico integrata da parte delle reti operative territoriali antiviolenza delle donne vittime di violenza maschile. L’obiettivo è quello di potenziare le azioni in materia di prevenzione e contrasto della violenza di genere al fine di garantire il rispetto degli obblighi previsti dalla Convenzione di Istanbul e delle priorità del Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023”

Gli Enti Locali potranno presentare iniziative progettuali afferenti alle due linee di intervento previste dal Bando.

– Linea A. Progetti per la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della volenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali;
– Linea B. Progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate, tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, al fine di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza.

Alla realizzazione delle Linee di intervento è destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), a valere sulle risorse del Bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità. Le risorse finanziarie saranno assegnate ai progetti che saranno giudicati idonei sulla base della graduatoria risultante dal punteggio attribuito dalla Commissione di valutazione. La richiesta di finanziamento per ciascun progetto dovrà essere compresa tra il limite minimo di euro 50.000,00 (cinquantamila/00) ed il limite massimo di euro 200.000,00 (duecentomila/00).

Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti riferiti alle Linee di intervento sono così ripartite:
A. Progetti per la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della volenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali: euro 2.000.000,00 (duemilioni/00);
B. Progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate, tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, al fine di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza: euro 3.000.000,00 (tremilioni/00).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi 2022 per interventi di messa in sicurezza, proroga presentazione istanze al 28 febbraio

Con riferimento ai contributi, per l’annualità 2022, per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro, ai sensi all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, il cui termine di presentazione delle istanze, da parte dei comuni, è stato fissato al 15 febbraio, il ministero dell’interno, con comunicato di oggi, fa presente che sono pervenute numerose segnalazioni circa un blocco del sistema informatico di presentazione delle istanze sulla piattaforma GLF-BDAP.

Al riguardo, i tecnici del ministero stanno ponendo in essere tutte le opportune attività al fine di permettere una rapida riapertura, in ogni caso, d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze; per tale ragione il termine di presentazione delle istanze, in seguito all’ accertato problema informatico occorso, deve intendersi prorogato, alle ore 23.59 del prossimo 28 febbraio 2022.

Dalla riapertura, il sistema resterà aperto dalle ore 8 alle ore 20 dal lunedì a venerdì con l’estensione oraria fino alle 23.59 del 28 febbraio.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto risorse del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità

Pubblicato, nella G.U. n. 33 del 9 febbraio 2022, il Decreto 29 novembre 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità – relativo al riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, di cui all’art. 34, comma 1, del D.L. 22 marzo 2021, n. 41. Il Fondo presenta una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Il decreto ripartisce 60 milioni di euro destinati al finanziamento di interventi diretti a favorire l’inclusione delle persone con disabilità attraverso la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture, anche per le attività ludico-sportive, la riqualificazione di strutture semiresidenziali per persone con disabilità, l’organizzazione di servizi di sostegno nonché di servizi per l’inclusione lavorativa e sportiva. Le risorse sono destinate alle regioni per finanziare interventi e progetti attuati dai comuni, anche in forma associata.  Ciascuna regione provvede al riparto ai comuni, anche in forma associata, della quota di risorse assegnata, per finanziare interventi per l’inclusione delle persone con disabilità nei suddetti ambiti di intervento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Programma “Mangia plastica”: La graduatoria dei Comuni ammessi al finanziamento

È stata approvata con decreto n. 9 del 27 gennaio 2022 la graduatoria delle istanze ammissibili al finanziamento del Programma Mangiaplastica. La graduatoria individua i beneficiari del contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l’anno 2021, pari ad euro 16 milioni.

Al riguardo, si segnala che dal 31 gennaio è stato riaperto lo sportello del Programma Sperimentale Mangiaplastica a cui i Comuni potranno presentare domanda di contributo per l’acquisto di eco-compattatori, macchinari per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet, in grado di riconoscere in modo selettivo questo tipo di bottiglie e di ridurne il volume favorendone il riciclo in un’ottica di economia circolare.
Il programma Mangiaplastica finanzia ai Comuni l’acquisto di un eco-compattatore ogni 100 mila abitanti.
In particolare, ogni comune può ricevere un contributo di:
– 15.000 euro per eco-compattatori di capacità media;
– 30.000 euro per eco-compattatori di capacità alta.
La dotazione stanziata per il 2022 è di 5 milioni di euro. La misura prevede ulteriori risorse anche per le annualità 2023 e 2024.
I Comuni possono presentare le richieste di contributo fino al 31 marzo 2022 esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale. Le richieste sono valutate, secondo i criteri individuati dal decreto attuativo del Programma, in base all’ordine cronologico di presentazione. Il beneficio sarà corrisposto ai comuni ritenuti ammissibili fino a esaurimento dei fondi disponibili per l’anno 2022.

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Manuale CUP
FAQ

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo 2022 per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva: Presentazione domande entro il 15 marzo 2022

Con comunicato del 1° febbraio 2022, la Direzione Centrale della Finanza locale rende noto che con Decreto del Ministero dell’interno in data 1° febbraio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato approvato il modello di certificazione per la presentazione della richiesta per l’attribuzione di un contributo, annualità 2022, a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti, nel limite di 320 milioni di euro, previsto dall’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n.160, e successive modifiche ed integrazioni (vedi anche l’articolo 1, comma 415, della legge 30 dicembre 2021, n.234).

La richiesta da parte degli enti locali deve essere comunicata al Ministero dell’interno – Direzione Centrale per la Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n.229, a partire dal 2 febbraio 2022 ed entro le ore 23:59 del 15 marzo 2022, a pena di decadenza, come previsto comma 53-bis del citato articolo 1 della legge n.160 del 2019, introdotto dall’articolo 1, comma 415, della legge 30 dicembre 2021, n.234.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

 

Riparto contributi anno 2020 a favore dei Comuni che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare

È stata pubblicata in G.U. n. 23 del 29 gennaio 2022 la delibera 22 dicembre 2021 del CIPESS (Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), con la quale sono ripartiti i contributi previsti per l’anno 2020 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare (articolo 4, comma 1-bis, del decreto-legge 14 novembre 2003, n. 314, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2003, n. 368, e successive modifiche e integrazioni), per complessivi 13.759.392,93 euro.

Le risorse destinate come misura compensativa ai comuni e alle province che ospitano gli impianti, di cui all’art. 4 del decreto-legge n. 314 del 2003, vengono ripartite per ciascun sito sulla base di tre componenti:
a) la radioattività presente nelle strutture stesse dell’impianto, in forma di attivazione e di contaminazione, che potrà essere eliminata al termine delle procedure di disattivazione dell’impianto stesso;
b) i rifiuti radioattivi presenti, prodotti dal pregresso esercizio dell’impianto o comunque immagazzinati al suo interno;
c) il combustibile nucleare fresco e, soprattutto, irraggiato eventualmente presente.

Le risorse sono suddivise tra gli enti beneficiari in misura del 50 per cento a favore del comune nel cui territorio è ubicato il sito, in misura del 25 per cento in favore della relativa provincia e in misura del 25 per cento in favore dei comuni confinanti con quello nel cui territorio è ubicato il sito, secondo le percentuali e gli importi riportati nell’allegata tabella che costituisce parte integrante della delibera.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo ai Comuni con meno di 1000 abitanti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici

La Direzione Centrale della Finanza Locale informa che, in applicazione dell’articolo 30, comma 14-bis, del decreto-legge 30 aprile 2019, n.34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n.58, così come sostituito dall’articolo 51, comma 1, lettera a), del decreto-legge 14 agosto 2020, n.104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n.126, è stato perfezionato il 18 gennaio 2022 il decreto del Ministro dell’interno che attribuisce ai 1.996 comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (vedi elenco), il contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2022, per un importo complessivo pari a 168 milioni di euro.

Il contributo viene attribuito a ciascuno dei 1.996 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 84.168,33 euro.

Gli Enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2022, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP) è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.

I contributi saranno erogati ai comuni beneficiari:
– per una prima quota, pari al 50 per cento, previa verifica dell’avvenuto inizio, entro il 15 maggio 2022, dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’art. 2, del presente decreto, come previsto dal comma 112 dell’articolo 1 della legge n. 145 del 2018;
– per una seconda quota, pari al restante 50 per cento, previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.

Nel caso di risparmi derivanti da eventuali ribassi d’asta i relativi importi sono vincolati fino al collaudo, ovvero alla regolare esecuzione di cui al comma 110 dell’articolo 1 della legge n. 145 del 2018 e, successivamente, possono essere utilizzati per ulteriori investimenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Assegnazione ai Comuni di contributi per manutenzione straordinaria strade, marciapiedi e arredo urbano

È stato firmato il Decreto 14 gennaio 2022 del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno recante: “Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell’arredo urbano” nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2022 e 100 milioni di euro per l’anno 2023”.

Il provvedimento è previsto dall’articolo 1, comma 407, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”.
Il contributo per l’anno 2022 è stato assegnato nelle seguenti misure:
– ai comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti nella misura di 10.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti nella misura di 25.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti nella misura di 60.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti nella misura di 125.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti nella misura di 160.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione tra 100.001 e 250.000 abitanti nella misura di 230.000 euro ciascuno;
– ai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti nella misura di 350.000 euro ciascuno.

Il contributo per l’anno 2023 è stato assegnato ai comuni in misura pari alla metà del contributo assegnato per l’anno 2022.
Si ricorda che gli enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023, a pena di decadenza, e che, nei casi di mancato rispetto degli stessi termini o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della Banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivi decreti ministeriali.

I contributi saranno erogati ai comuni beneficiari:
– per una prima quota, pari all’80 per cento, previa verifica dell’avvenuto inizio, entro i previsti termini del 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023, dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’art. 2 del presente decreto, come previsto dal comma 412 dell’articolo 1 della legge n. 234 del 2021;
– per una seconda quota, pari al restante 20 per cento, previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio

La Direzione centrale della Finanza locale, con comunicato del 10 gennaio 2022, informa che con Decreto del Ministero dell’interno in data 8 gennaio 2022, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono state definite le modalità di presentazione dell’istanza, da utilizzare dai Comuni ai fini della richiesta di contributi, per l’annualità 2022 per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, nel limite complessivo di 450 milioni di euro, ai sensi all’articolo 1, comma 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145.
La richiesta da parte dei comuni deve essere comunicata al Ministero dell’interno-Direzione Centrale per la Finanza Locale, esclusivamente con modalità telematica, tramite la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al decreto legislativo n.229 entro le ore 23:59 del 15 febbraio 2022, a pena di decadenza.
L’eventuale trasmissione dei modelli con modalità diversa da quella telematica, prevista nel suddetto decreto ministeriale non sarà ritenuta valida ai fini del rispetto dell’adempimento con conseguente esclusione delle relative certificazioni.
È comunque facoltà degli enti interessati, che avessero necessità di rettificare i dati già trasmessi prima della scadenza del termine fissato, produrre una nuova certificazione, attraverso un ulteriore invio telematico, secondo le modalità sopra rappresentate. In tale circostanza, attraverso la procedura informatica predisposta, l’Ente dovrà preliminarmente procedere ad annullare la precedente certificazione prima di poter tramettere un nuovo modello. La certificazione annullata perderà la sua validità ai fini del concorso erariale, sia per quanto concerne la data di trasmissione, che per quanto attiene ai dati inseriti. Si consiglia, pertanto, di porre attenzione durante tale operazione.
La trasmissione della certificazione dovrà essere effettuata esclusivamente dai Comuni interessati alla richiesta di contributo. Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non possono essere chiesti contributi di importo superiore al limite massimo di 1.000.000 di euro per i comuni con una popolazione fino a 5.000 abitanti, di 2.500.000 di euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti e di 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.
Non possono presentare la richiesta di contributo, i Comuni che risultano beneficiari, per la graduatoria dell’anno 2021, dell’intero contributo concedibile per fascia demografica. I comuni che hanno ricevuto, per l’anno 2021, parte dell’intero contributo richiedibile per fascia demografica, possono presentare una nuova istanza, fino alla concorrenza dell’importo non concesso e/o non richiesto in precedenza.

 Decreto 8 gennaio 2022
 Decreto 8 gennaio 2022 – Modello istanza
 Decreto 8 gennaio 2022 – Manuale Utente Linee di finanziamento

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Trasferimento fondi ai Comuni per consentire l’erogazione dei servizi di trasporto scolastico

È stato pubblicato in G.U. n. 2 del 4 gennaio 2022 il decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili del 30 novembre 2021 che definisce i criteri di riparto e le assegnazioni ai singoli comuni e alle forme associative degli stessi delle risorse per l’anno 2021, pari a 150 milioni di euro, nel limite del 30 per cento della spesa sostenuta per il trasporto scolastico per l’anno 2019, per i servizi aggiuntivi connessi all’emergenza epidemiologica e al contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Le maggiori spese sostenute possono essere riferite all’anno scolastico 2020-2021 e, limitatamente alle obbligazioni sottoscritte alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, all’anno scolastico 2021-2022. Restano escluse le spese sostenute già oggetto di certificazione COVID-19 per l’anno 2020, ai sensi del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 59033 del 1° aprile 2021
Le fasi procedimentali, unitamente alle modalità di presentazione delle domande, saranno disciplinate con apposito decreto del direttore generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto da adottarsi entro quindici giorni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION