Decreto Semplificazioni, le osservazioni e le proposte di modifica dell’ANAC

Nell’ambito dell’esame del decreto legge recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (d.l. 16 luglio 2020, n. 76), all’esame del Parlamento, l’Autorità nazionale anticorruzione ha inviato alla commissione Lavori pubblici del Senato un documento contenente osservazioni e proposte di modifica sui vari profili di competenza. Il decreto interviene, come noto, sulle procedure di assegnazione degli appalti, anche dal punto di vista delle soglie, con l’evidente obiettivo di snellire aggiudicazioni e individuazioni dei soggetti incaricati di eseguire le opere. Il nuovo temporaneo assetto va verificato al fine di un adeguato bilanciamento tra l’apertura alla concorrenza e l’efficienza dell’azione amministrativa. Pur convenendo sul fatto che regole improntate ai principi di trasparenza e competitività obbligano le stazioni appaltanti al rispetto di passaggi procedimentali rigidi, sia sotto il profilo delle tempistiche che degli obblighi di pubblicità, l’ANAC evidenzia che è proprio, nella tensione tra legalità, concorrenza ed efficienza, che è necessario trovare – anche in una situazione di eccezionale gravità quale quella presente – un punto di equilibrio che salvaguardi la trasparenza dell’azione dell’amministrazione e un livello minimo di confronto con il mercato.

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Nuove attività a maggior rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti di lavori

Il Ministero dell’Interno, con la circolare del 28 luglio 2020 inviata ai Prefetti fornisce le indicazioni operative per adeguare le white list alle innovazioni introdotte dal decreto legge n. 23/2020 (convertito dalla legge n.401/2020), che ha individuato nuove attività a maggior rischio di infiltrazione mafiosa: servizi funerari e cimiteriali, ristorazione, gestione delle mense e catering, servizi ambientali. In quest’ultima categoria, spiega la circolare, confluiscono le attività già previste di trasporto di materiali a discarica per conto terzi, di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto terzi, e sono ora ricomprese raccolta,  trasporto (sia nazionale che transfrontaliero, anche se svolto per conto di terzi), trattamento e smaltimento dei  rifiuti, risanamento, bonifica e gli altri servizi connessi alla gestione dei rifiuti.
La finalità è quella di rendere più penetranti i controlli antimafia negli appalti relativi ai settori economici più attrattivi per la criminalità organizzata e rafforzare l’attività di prevenzione contro le aggressioni criminali all’economia legale: si tratta di una rimodulazione e un ampliamento dei settori di attività considerati “sensibili” nei quali si articola ciascuna white list tenuta da ogni prefettura.
Questa ultima contiene l’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori che operano in certi settori e che, a seguito degli accertamenti effettuati preliminarmente all’iscrizione e ai controlli che seguono, non sono considerati soggetti economici a rischio di infiltrazione mafiosa.
Alla circolare è allegato lo schema per adeguare l’articolazione dell’elenco. Anche i modelli per le domande di iscrizione alle white list da parte delle imprese dovranno essere modificati di conseguenza.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Semplificazioni: proroga triennale dei permessi di costruire e SCIA

L’art. 10, comma 4 del DL 76/2020, c.d. Semplificazioni, prevede la proroga dei termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’art. 15 del D.P.R. 380/2001, che disciplina l’efficacia temporale e la decadenza del permesso di costruire. Ai sensi del comma 2 dell’art. 15 il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l’opera deve essere completata, non può superare tre anni dall’inizio dei lavori. Decorsi tali termini il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza, venga richiesta una proroga. La proroga può essere accordata, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti, estranei alla volontà del titolare del permesso, oppure in considerazione della mole dell’opera da realizzare, delle sue particolari caratteristiche tecnico-costruttive, o di difficoltà tecnico-esecutive emerse successivamente all’inizio dei lavori, ovvero quando si tratti di opere pubbliche il cui finanziamento sia previsto in più esercizi finanziari. Per effetto del successivo comma 2-bis la proroga dei termini per l’inizio e l’ultimazione dei lavori è comunque accordata qualora i lavori non possano essere iniziati o conclusi per iniziative dell’amministrazione o dell’autorità giudiziaria rivelatesi poi infondate.
L’intervento operato dal DL Semplificazioni prevede la facoltà per l’interessato di prorogare, previa comunicazione all’amministrazione comunale, di tre anni i termini di inizio e di ultimazione dei lavori dei permessi di costruire rilasciati o comunque formatisi fino al 31 dicembre 2020, purché i suddetti termini non siano già decorsi al momento della comunicazione dell’interessato e sempre che i titoli abilitativi non risultino in contrasto, al momento della comunicazione dell’interessato, con nuovi strumenti urbanistici approvati o adottati. Inoltre, sono altresì prorogate di tre anni le segnalazioni certificate di inizio attività presentate entro il 31 dicembre 2020 ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.P.R. 380/2001.
Si ricorda, inoltre, che l’art. 103, comma 2, del D.L. 18/2020 (Cura Italia), convertito in Legge n. 27/2020, ha disposto che i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’art. 15 del D.P.R. 380/2001, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservino la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Trattasi di proroga “automatica” che non richiede preventiva comunicazione all’Ente. Al riguardo, l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ritiene che i permessi di costruire e le Scia che ricadono nell’ambito di operatività sia dell’art. 103 del DL 18/2020, sia dell’art. 10 del DL 76/2020 possano beneficiare di entrambe le proroghe con conseguente sommatoria dei periodi previsti.

Allegati: Fac simile comunicazione proroga-DL 76_2020 (Predisposto da ANCE)

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Mutui Bei 2015 e 2016: Proroga dei termini di aggiudicazione degli interventi

È stato pubblicato in G.U. n. 181 del 20 luglio 2020 il decreto del Ministero dell’Istruzione del 12 giugno 2020 concernente la proroga dei termini di aggiudicazione degli interventi autorizzati con le economie dei mutui Bei 2015 e 2016, nonché di conclusione dei lavori.
Il termine per la proposta di aggiudicazione dei lavori da parte degli enti locali beneficiari dei finanziamenti, di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 gennaio 2019, n. 2 e di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 21 giugno 2019, n. 550, è fissato al 31 ottobre 2020.
Il termine per la proposta di aggiudicazione da parte degli enti locali beneficiari dei finanziamenti, di cui al decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 25 settembre 2019, n. 835, è fissato al 31 ottobre 2020.
Il mancato rispetto dei termini termina la decadenza dai contributi concessi. Il termine per il completamento dei lavori e la rendicontazione degli interventi autorizzati a valere sulle risorse, di cui ai decreti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 1° settembre 2015, n. 640 e 6 giugno 2017, n. 390, è prorogato al 15 ottobre 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

ANAC, modifica dell’oggetto degli appalti per adeguamento alle misure anti-contagio

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato al Governo e al Parlamento latto di segnalazione numero 7 concernente la disciplina adottata per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19 e, in particolare, gli effetti delle misure anti-contagio sui contratti pubblici in corso di affidamento.
Nello svolgimento delle funzioni istituzionali di vigilanza sul mercato dei contratti pubblici durante il periodo emergenziale, l’Autorità ha ricevuto la segnalazione di alcune criticità conseguenti all’adozione dei Protocolli Anti-contagio sottoscritti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 14 e il 24 marzo 2020, sulle gare, afferenti in particolare al settore dei lavori, in corso di svolgimento. Nello specifico, è stata segnalata l’assenza di uno specifico strumento normativo da utilizzare per apportare modifiche all’oggetto del contratto, al fine del suo adeguamento alle misure anti-contagio, in una fase antecedente all’esecuzione.
L’adeguamento alle misure anti-contagio per le gare in corso di svolgimento comporta una modifica dell’oggetto del contratto che, in alcuni casi, può rivelarsi sostanziale, incidendo sui costi della sicurezza, oltre che sui tempi e sulle modalità di esecuzione della prestazione. Il legislatore dell’emergenza non ha regolato la specifica fattispecie, mentre il codice dei contratti pubblici consente la modifica del contratto soltanto in corso di esecuzione, ai sensi dell’articolo 106.
Con l’atto di segnalazione l’Anac ha suggerito, quindi, l’opportunità di prevedere, nell’ambito dei provvedimenti in corso di conversione in legge o di ulteriori provvedimenti adottati in conseguenza all’emergenza da Covid-19, l’adozione di specifiche misure volte a consentire – nella fase antecedente l’esecuzione – la modifica dell’oggetto del contratto, in modo da adeguarlo alle misure anti-contagio vigenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Adeguamenti spazi ed aule scuole – 2^ edizione: pubblicate le graduatorie

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato gli elenchi relativi agli enti ammessi a finanziamento degli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da covid-19. Si tratta di stanziamenti per l’edilizia cosiddetta ‘leggera’. Ciascun ente riceverà, direttamente sulla piattaforma SIF la nota di autorizzazione al progetto, contenente indicazioni specifiche sull’attuazione e gestione dell’iniziativa – II^ edizione.

Gli elenchi sono consultabili anche alla pagina https://www.istruzione.it/pon/avviso_adeguamento-spazi-e-aule_2ed.html.

Inoltre, sono disponibile le Risposte (FAQ) più frequenti in ordine agli interventi da realizzazione.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Decreto Semplificazioni in Gazzetta Ufficiale

Pubblicato in Gazzetta ufficiale (n. 178 del 16-7-2020 – Suppl. Ordinario n. 24) in nottata, il D.L. 76/2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” entra in vigore già da oggi. Il Provvedimento approvato con la formula “Salvo intese” dal Consiglio dei Ministri in data 6 luglio risulta composto da 65 articoli.

In G.U. il decreto di riparto dei 455 mln di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria

È stato pubblicato in G.U. n. 173 dell’11-07-2020 il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 29 maggio 2020 di ripartizione ed utilizzo dei fondi previsti l’articolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane, da utilizzarsi dal 2019 al 2033.
Un totale complessivo di euro 459.165.664 da ripartire tra tutte le Province e Città Metropolitane delle Regioni a Statuto Ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia sulle annualità dal 2019 al 2033 ed una somma di 4.000.000 euro attribuita specificamente alla Città Metropolitana di Roma, sulle annualità dal 2020 al 2023.
Alla somma complessiva delle risorse pari ad euro 144.693.736, per gli anni 2019-2024 vanno ad aggiungersi 4 milioni a favore della Città Metropolitana di Roma. La somma complessiva di euro 310.471.928, riferita alle annualità dal 2025 al 2033 sarà oggetto di un ulteriore decreto allo scopo di definire le tempistiche e le modalità e le eventuali modifiche intervenute dei coefficienti di ripartizione.
Le risorse saranno utilizzate per la realizzazione di vari interventi di ambito stradale, di manutenzione straordinaria e di adeguamento; per il miglioramento delle condizioni di sicurezza ed utilizzate prioritariamente su ponti, viadotti, gallerie, manufatti ed altre opere della rete stradale, dispositivi di ritenuta e installazione di sensoristica di controllo dello stato dell’infrastruttura.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Decreto Rilancio, votata la fiducia

Nella seduta di mercoledì 8 luglio, con 318 si e 231 no, la Camera ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto 19 maggio 2020, n. 34, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 (C. 2500-A/R), nel testo predisposto dalla Commissione a seguito del rinvio deliberato dall’Assemblea. Domani, giovedì 9 luglio, dalle 12 ed entro le 14, si svolgeranno le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che passerà all’esame del Senato.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION