IFEL, Progetto Riscossione: pubblicati due nuovi strumenti operativi per l’organizzazione e gestione delle entrate

IFEL ha pubblicato due nuovi strumenti operativi realizzati nell’ambito del Progetto Riscossione e rivolti ad amministratori, funzionari, responsabili e operatori degli uffici tributi alle prese con la (ri)organizzazione degli uffici entrate.

Il Vademecum sull’organizzazione delle entrate offre ai Comuni un quadro organico per valutare in modo consapevole le diverse modalità di gestione del ciclo delle entrate, dalla gestione interna all’esternalizzazione. Attraverso una metodologia di analisi ispirata alla logica del “make or buy”, il volume aiuta gli enti a individuare quali attività possano essere svolte con risorse proprie e quali richiedano competenze esterne. Una parte centrale è dedicata alle forme di esternalizzazione, con una ricostruzione giuridica e funzionale delle differenze tra servizi di supporto e concessione, evidenziando gli effetti sul rischio operativo, sul riparto delle funzioni e sulla disciplina procedurale. Il Vademecum approfondisce inoltre la progettazione degli affidamenti – dalla definizione dell’oggetto alla costruzione del capitolato, dagli standard qualitativi agli obblighi informativi – al fine di garantire correttezza, trasparenza e un adeguato controllo pubblico sul processo. Ampio spazio è dedicato anche al tema del controllo, concepito non come verifica formale, ma come presidio sostanziale e concomitante che accompagna l’esecuzione del servizio, consente indirizzi operativi e permette di intercettare tempestivamente eventuali criticità.

Nel suo complesso, il Vademecum rappresenta uno strumento di orientamento strategico e operativo volto a supportare gli enti nella costruzione di assetti gestionali coerenti, sostenibili e capaci di garantire una governance integrata e continuativa dell’intero ciclo delle entrate.
Il documento recante Indicazioni per la redazione dei capitolati fornisce invece linee guida pratiche per strutturare disciplinari e capitolati tecnici relativi ai servizi di accertamento e riscossione coattiva. Frutto dell’analisi di un campione di trenta capitolati e disciplinari di gara individua i principali ambiti critici e le possibili tutele da considerare nella progettazione degli affidamenti allo scopo di garantire l’adozione di soluzioni consapevoli, efficaci e coerenti con le esigenze organizzative dell’ente.
La redazione PERK SOLUTION

Approvati gli obiettivi di servizio 2026 per sociale, asili nido e trasporto scolastico di studenti con disabilità

IFEL rende noto che nella seduta di giovedì 27 novembre 2025, la Commissione Tecnica dei Fabbisogni Standard ha approvato gli obiettivi di servizio 2026 e le relative risorse assegnate ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna. Le risorse saranno distribuite tramite il Fondo Speciale per l’Equità del Livello dei Servizi (FELS), istituito con la legge di bilancio per il 2024 (art. 1, co. 496, L. 213/2023) in attuazione dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 71/2023.

Per il potenziamento dei servizi sociali comunali sono state assegnati per l’anno 2026 442.923.000 euro ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario (RSO) e 77 milioni di euro ai Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna.La principale novità riguarda l’utilizzo della spesa storica 2023 per verificare se un ente è sopra o sotto obiettivo rispetto al fabbisogno standard monetario 2025–2027.

Un Comune è sotto-obiettivo se la spesa storica 2023 è inferiore al fabbisogno standard monetario 2025-2027 e non risulta storicamente sopra-obiettivo sulla base delle spese storiche 2017 e 2021. I Comuni sotto-obiettivo devono incrementare la spesa sociale almeno fino al livello del fabbisogno e rendicontare l’uso delle risorse aggiuntive. I comuni sopra-obiettivo non hanno obblighi di rendicontazione delle risorse assegnate. Tutti i Comuni devono compilare la relazione di rendicontazione SOC27 entro il 31/05/2027.

Per il potenziamento del trasporto scolastico di studenti con disabilità sono stati assegnati per l’anno 2026 100 milioni di euro a favore dei Comuni delle RSO, della Regione siciliana e della Regione Sardegna. L’obiettivo consiste nell’incrementare il numero di studenti con disabilità trasportati delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, sulla base:

  • della copertura minima del servizio fissata all’11,0163% degli studenti con disabilità;
  • dei dati dichiarati dal Comune nel campo R18 della relazione DIS25 (fino al valore massimo pari al 30% degli studenti con disabilità).

Il 72% dei Comuni riceve obiettivi e risorse, per un totale di 22.812 utenti aggiuntivi. Il costo standard per utente è pari a 4.383,66 euro.
Tutti i Comuni devono compilare la relazione di rendicontazione DIS27 entro il 31/05/2027.

Per il potenziamento del servizio di asilo nido sono stati assegnati per l’anno 2026 450 milioni di euro a favore dei Comuni delle RSO, della Regione siciliana e della Regione Sardegna. L’obiettivo strategico è raggiungere nel 2027 un livello essenziale uniforme di copertura del 33% della popolazione target 3–36 mesi, come previsto dagli standard europei e dalla normativa nazionale. Elemento innovativo della metodologia è l’aggiornamento della popolazione target 3–36 mesi, che non è più riferita al triennio 2017–2019, ma al più recente triennio 2022–2024, per tener conto della dinamica delle nascite. I Comuni sotto i 5.000 abitanti, con pochissimi bambini, possono includere i bambini anticipatari iscritti alla scuola dell’infanzia.

La metodologia individuata offre un impianto metodologico coerente ed aggiornato, con tre punti di forza: la progressività degli obiettivi di servizio, che crescono fino al raggiungimento della copertura del 33% della popolazione target 3-36 mesi; la stabilità programmatoria, che mantiene gli utenti-obiettivo 2026 al livello del 2025 anche nei casi di diminuzione della popolazione, evitando oscillazioni penalizzanti; la coerenza con l‘obiettivo del 33% di copertura del servizio che nel 2027 appare realistico, grazie ai 1,1 miliardi annui previsti a regime.

Nel corso della riunione, ANCI e IFEL hanno posto tre temi di rilievo in vista del 2027, di cui si ritiene necessario tener conto già in fase di monitoraggio 2025:
Comuni con copertura >33% che realizzano nuovi posti con fondi PNRR: garantire risorse per attivare le nuove strutture.
Anticipatari: definire una soluzione strutturale al problema della frequenza anticipata alla scuola materna anche per i Comuni sopra i 5.000 abitanti.
Obiettivi di servizio su base sovracomunale: necessario tenere conto delle dinamiche di mobilità casa–lavoro delle famiglie.

Di seguito i documenti approvati dalla CTFS:

  • Nota metodologica Obiettivi di servizio per i servizi sociali, riparto e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni delle RSO per il 2026 (PDF, 1.8 MB) – Allegato 1 – Sociale comuni RSO 2026;
  • Nota metodologica Obiettivi di servizio per i servizi sociali, riparto e rendicontazione delle risorse aggiuntive per i Comuni della Regione siciliana e della Regione Sardegna – Allegato 1 – Sociale comuni della Regione siciliana 2026 (PDF, 464 KB) – Allegato 2 – Sociale comuni della Regione Sardegna 2026
  • Nota metodologica Obiettivi di servizio asili nido e modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi per il 2026 – Allegato – Asili nido 2026
  • Nota metodologica Obiettivi di servizio trasporto studenti con disabilità e modalità di monitoraggio per la definizione del livello dei servizi per il 2026  – Allegato – Trasporto studenti con disabilità 2026

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo anno 2025 per la partecipazione dei comuni all’attività di accertamento fiscale nell’anno 2024

La Direzione centrale della Finanza Locale informa che con decreto dirigenziale del 28 dicembre 2025, è stata disposta l’erogazione del contributo, anno 2025, spettante ai comuni per la partecipazione degli stessi enti all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2024.

Il pagamento è stato sospeso, ai sensi dell’articolo 161, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, sia per i comuni che non hanno trasmesso alla banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), i documenti contabili come previsto dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 maggio 2016, sia nei confronti degli enti che non hanno adempiuto alla trasmissione del questionario SOSE.

Gli importi attribuiti a ciascun ente, sono stati comunicati dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento delle finanze – Direzione studi e ricerche economico fiscali, come previsto dall’articolo 1, comma 3, del Decreto Ministeriale del 23 marzo 2011.

 

La redazione PERK SOLUTION