Costo massimo per i mutui con oneri a carico degli enti locali

Il Dipartimento del Tesoro, con determina del Dirigente Generale Capo del Debito Pubblico, n. 4956313 del 27/10/2025, ha aggiornato, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 22, comma 2, del decreto legge 2 marzo
1989, n. 66, a decorrere dal 3 novembre 2025, il costo globale annuo dei mutui con onere a carico degli enti locali di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali), da stipulare a tasso fisso o a tasso variabile, che non può essere superiore, per le rispettive scadenze,
a quello di seguito indicato:

 
Scadenza Mutui Tasso Fisso Tasso Variabile
Fino a 10 anni Swap 7Y + 0,55% Euribor6M + 0,60%
Fino a 15 anni Swap 10Y + 0,80% Euribor6M + 0,80%
Fino a 20 anni Swap 12Y + 1,00% Euribor6M + 1,05%
Fino a 25 anni Swap 15Y + 1,15% Euribor6M + 1,20%
Oltre 25 anni Swap 20Y + 1,20% Euribor6M + 1,30%

I tassi Swap sono i tassi verso Euribor, riportati alla pagina ICE – EURIBOR A (11:15am Fft) del circuito Bloomberg, del giorno precedente la stipula del contratto. Il tasso Euribor applicabile ai mutui, riportato alla pagina EBF – EURIBOR Rates del circuito Bloomberg, è rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi.

Avviso “Risorse in Comune”: adesione entro il 10 dicembre 2025

Tutti i Comuni italiani con popolazione compresa tra 5.000 e 25.000 abitanti potranno aderire al nuovo Avviso pubblico “Risorse in Comune”, promosso dal Dipartimento della funzione pubblica, in collaborazione con i partner istituzionali Consip S.p.A., Invitalia S.p.A. e Formez PA, e finanziato nell’ambito della Missione 1, Componente 1, Investimento 2.3 “Competenze e capacità amministrativa”, Sub-investimento 2.3.2 “Sviluppo delle capacità nella pianificazione, organizzazione e formazione strategica della forza lavoro” del PNRR

Con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro, l’Avviso prevede un intervento di riqualificazione degli ambienti di lavoro delle amministrazioni pubbliche e degli strumenti di supporto. L’obiettivo è digitalizzare i processi amministrativi, sostenendo l’adozione di tecnologie innovative e l’adeguamento delle infrastrutture informatiche, così da garantire una gestione dei dati più sicura, integrata e accessibile, superare gli archivi cartacei e promuovere un approccio basato sui dati per la pianificazione, la gestione del personale e l’allocazione delle risorse.

Attraverso l’Avviso, i Comuni potranno accedere a risorse per:

  • l’acquisto di hardware e software innovativi;
  • l’introduzione di arredi e soluzioni ergonomiche negli spazi di lavoro;
  • l’adozione di modelli organizzativi volti alla valorizzazione del capitale umano e alla riqualificazione degli ambienti lavorativi.

L’obiettivo è duplice: potenziare le amministrazioni e generare benefici diretti per i cittadini, garantendo tempi più rapidi, procedure semplificate, interazioni più smart e una maggiore qualità dei servizi offerti alle comunità. I Comuni interessati potranno presentare la propria adesione sulla Piattaforma Lavoro Pubblico | Risorse in Comune dal 30 ottobre al 10 dicembre 2025.

 

La redazione PERK SOLUTION

Tarsu scuole: approvato in Conferenza Stato-Città il riparto annualità 2025

È stata approvata con Delibera di attuazione nella seduta di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 23 ottobre 2025, il riparto tra i Comuni dell’annualità 2025 del contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, per lo svolgimento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU) nelle scuole statali. Considerate le risorse pari a 51.212.627,00, per l’individuazione della percentuale da assegnare ai Comuni che in base ai dati ISPRA raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata, si è preso a riferimento la percentuale assegnata nel 2023 pari al 14 %, tenuto conto dell’eccezionalità delle risorse assegnate nel 2024 (oltre 55milioni).

Per l’annualità 2025 si è deciso di riservare una percentuale pari al 16% (dati ISPRA ann. 2023) che assegna ai Comuni non virtuosi un importo pari a 5,89 e ai ben oltre 5000 Comuni virtuosi un importo pari al 7,73: ricevendo entrambi un importo superiore a quello del 2023 e in linea con la finalità dell’Accordo di Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 2008 che intende riconoscere una premialità ai Comuni virtuosi.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito procederà alla predisposizione degli elenchi dei Comuni beneficiari e all’assegnazione delle risorse entro il mese di novembre (fonte Anci).

 

La redazione PERK SOLUTION

Tasso di inflazione programmata 2026 al 1,5%

Il Governo ha fissato per il 2026 un tasso di inflazione programmata pari all’1,5%, un obiettivo che riflette un approccio prudente in un contesto economico ancora in evoluzione. Un’inflazione all’1,5% si colloca leggermente al di sotto del target di medio periodo della Banca Centrale Europea (2%), segnalando una prospettiva di crescita moderata.

Il tasso di inflazione programmata (tip) costituisce un parametro di riferimento per l’attualizzazione di poste di bilancio e di emolumenti fissati per legge, ad esempio appalti pubblici, affitti, assegni familiari, rette mense scolastiche, ecc.. Risulta, inoltre, alla base degli aggiornamenti delle tariffe idriche e dei rifiuti, etc. Dal punto di vista della finanza pubblica, una dinamica dei prezzi contenuta facilita la programmazione della spesa e contribuisce a rendere più prevedibile il costo del debito.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori

È stato pubblicato il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, dell’11 settembre 2025, corredato dell’allegato A “Nota metodologica” e allegato B “Piano di riparto 2025”, recante i criteri e le modalità di riparto e utilizzo del fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori, per il triennio 2025 – 2027, nonché il riparto, per l’anno 2025, del predetto fondo per complessivi 6 milioni di euro.

Il riparto del fondo tra gli enti di cui al precedente comma è effettuato per il 60% in proporzione al numero degli episodi di intimidazione o di danneggiamento come sopra definiti, subiti da ciascun ente e valutati secondo i criteri indicati nell’allegato A “Nota metodologica”, e per il 40% in proporzione alla popolazione residente al 31 dicembre 2023, secondo i dati ISTAT, ai sensi dell’articolo 156, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Il contributo spettante alle città metropolitane ed alle province, per episodi intimidatori subiti dai propri amministratori, è parametrato, rispettivamente, alla popolazione residente del comune capoluogo di città metropolitana, e capoluogo di provincia.

Il contributo erogato a valere sul fondo è utilizzato dagli enti locali beneficiari, secondo le proprie autonome scelte, per l’adozione, con delibera di giunta, di iniziative per la promozione della legalità volte a realizzare il rafforzamento della democrazia locale, con particolare riguardo a quelle che prevedono il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, nonché per misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione nello svolgimento delle funzioni istituzionali esercitate, in relazione alla specificità degli episodi occorsi.

 

La redazione PERK SOLUTION

Scuola:18,6 mln di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche

l Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che assegna 18.689.726,62 euro, provenienti dal bilancio ministeriale, per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado.

I fondi serviranno a realizzare tutte le opere necessarie a garantire l’accessibilità e l’adattabilità degli edifici scolastici, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Le risorse saranno assegnate tramite Avvisi pubblici.

“Con questo decreto manteniamo un impegno concreto preso con le studentesse e gli studenti con disabilità, con le loro famiglie e con l’intera comunità scolastica: garantire scuole realmente accessibili. Rimuovere gli ostacoli fisici significa anche superare quelli culturali, promuovendo una scuola dell’inclusione e del rispetto. Questo intervento, promesso e oggi realizzato, dà attuazione a un principio fondamentale di equità e dignità, permettendo a ogni ragazza e a ogni ragazzo di vivere pienamente la vita scolastica, senza barriere”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Le linee guida per la partecipazione ai bandi saranno rese note nelle prossime settimane, in modo da permettere a tutte le scuole interessate di accedere alle informazioni necessarie e di predisporre la documentazione richiesta. Tra i criteri di selezione saranno prioritari:

  • Grado di inaccessibilità segnalato;
  • Numero di studenti coinvolti;
  • Urgenza degli interventi;
  • Eventuali cofinanziamenti locali.

Tra gli interventi previsti e finanziabili rientrano:

  • Opere per l’eliminazione di gradini e dislivelli
  • Realizzazione di rampe e scivoli
  • Adeguamento di ascensori e montascale
  • Installazione di servoscala
  • Adattamento dei servizi igienici
  • Segnaletica facilitata e percorsi tattili

 

La redazione PERK SOLUTION