Enti commissariati per inadempimento all’obbligo di invio delle certificazioni e/o mancato raggiungimento degli obiettivi o dei LEP assegnati

È stato pubblicato il decreto del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali, del Ministero dell’interno, del 5 novembre 2025, corredato dell’allegato A, recante: «Nomina del commissario sindaco nei comuni inadempienti all’obbligo di invio delle certificazioni o che abbiano certificato il  mancato raggiungimento degli obiettivi e/o LEP assegnati», di cui all’art. 1 del decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 6 giugno 2024, in applicazione della diposizione di cui all’art. 3, comma 1, del citato decreto interministeriale del 6 giugno 2024. (Vedi Comuni interessati).

Per i comuni inadempienti all’obbligo di invio delle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto interministeriale del 6 giugno 2024, il Sindaco Commissario è tenuto a trasmettere a Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A., nel termine di trenta giorni decorrenti dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto (15.12.2025), le certificazioni non inviate. Nel caso in cui dalle certificazioni trasmesse dal commissario dovesse emergere il mancato raggiungimento degli obiettivi o dei LEP assegnati, il Commissario dovrà procedere, nel termine di trenta giorni decorrenti dalla data di trasmissione della certificazione, alla trasmissione a Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A., di apposito cronoprogramma recante le misure da intraprendere e ritenute idonee a conseguire gli obiettivi o i LEP assegnati.

Per i Comuni che abbiano certificato il mancato raggiungimento degli obiettivi e/o LEP assegnati, il Sindaco Commissario è tenuto ad attivarsi affinché l’Ente
metta in atto tutte le azioni finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di servizio o del LEP assegnato. A tal fine, entro e non oltre il termine di sessanta giorni decorrenti dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto (14 gennaio 2026), il commissario trasmette
a Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A., apposito cronoprogramma recante le misure da intraprendere e ritenute idonee a conseguire gli obiettivi o i LEP assegnati per l’anno in corso o per i successivi, nei limiti di cui all’articolo 4 del richiamato decreto interministeriale del 6 giugno 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Corte dei conti: rapporti finanziari tra Unione e Comuni

Con la deliberazione n. 354/2025, con riferimento all’istanza formulata da un Sindaco, ha evidenziato che nel corretto svolgimento del complessivo processo di programmazione e gestione e la rappresentazione contabile trasparente e tempestiva nelle diverse fasi del bilancio dell’unione di comuni, le partite debitorie e creditorie non allineate derivanti dai rapporti con gli enti partecipanti sono riconciliate in sede di rendiconto allegando un prospetto dimostrativo dei reciproci rapporti di debito e credito. I soggetti dei comuni a cui compete l’organizzazione del sistema dei controlli sui sevizi gestiti dall’unione, oltre agli amministratori presenti negli organi di governance dell’unione e direttamente coinvolti, sono individuati nel segretario dell’ente, nel direttore generale, laddove previsto, e nei responsabili dei servizi, nonché nelle unità di controllo, laddove istituite.

Nel caso di specie, l’Ente ha chiesto alla Corte dei conti un parere su diversi aspetti riguardanti i rapporti finanziari tra un Comune e l’Unione di Comuni di cui fa parte, in particolare sulla necessità di ricevere una rendicontazione analitica prima di trasferire le quote di spesa. La Sezione ricorda che l’art. 32 del Tuel prevede che gli statuti e convenzioni regolino i rapporti finanziari tra gli enti, assicurando inevitabilmente trasparenza e disponibilità reciproche delle informazioni, al fine di assicurare la conciliazione delle partite debitorie e creditorie e, dall’altro, introducendo un sistema di controllo diretto da parte dei soggetti coinvolti nella governance dell’unione anche al fine di garantire la correttezza e trasparenza delle scritture contabili ed evitare l’insorgere di discrasie tra i rispettivi bilanci dell’unione e dei Comuni aderenti.

La fase della programmazione risulta estremamente importante. È in questa fase, infatti, che è necessario individuare specifici e speculari capitoli di bilancio, attraverso i quali poter dare trasparenza ai flussi economici e finanziari reciproci. Occorre inoltre stabilire, sulla base di una attenta analisi ex ante dei costi e dei ricavi dei servizi affidati, la previsione dei fabbisogni e delle risorse che i comuni devono conferire all’unione per alimentare i diversi capitoli individuati. Il conferimento delle risorse, pur essendo il sistema di finanziamento impostato sui saldi differenziali tra entrate e uscite dei servizi, è un momento fondamentale per il funzionamento dell’unione e deve essere regolato, in termini temporali, dalle convenzioni stipulate, onde evitare tensioni finanziarie per l’unione che ovviamente non potrebbe operare senza contare sulle risorse trasferite.

Un momento fondamentale che fa capo alle relazioni tra ente locale e all’unione è il definitivo allineamento delle poste di bilancio reciproche, quale adempimento cruciale di governo della gestione finanziaria, al fine di evitare il formarsi di debiti fuori bilancio occulti o parziali insussistenze degli avanzi di amministrazione. In tal senso, le conseguenti variazioni di bilancio rappresentano lo strumento per garantire in chiave dinamica il precetto di equilibrio che comporta che esso, secondo i principi generali, deve avvenire una volta avvedutisi della carenza sopravvenuta e dimostrata di risorse previste nel bilancio. Sotto il profilo dei rapporti finanziari, è dunque il corretto svolgimento del complessivo processo di programmazione e gestione e la sua rappresentazione contabile trasparente e tempestiva nelle diverse fasi a garantire la linearità dei rapporti tra gli Enti e ad evitare l’insorgere di un contenzioso sulla conciliazione tra debiti e crediti con ripercussioni gravi sull’attendibilità dei rispettivi bilanci.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Contributo progettazione definitiva ed esecutiva anno 2024: Rendicontazione e richiesta saldo contributo tramite TBEL

Con comunicato dell’11 novembre 2025, la Direzione Centrale della Finanza Locale informa che dal 12 novembre 2025 gli enti locali possono utilizzare il nuovo modello informatizzato, disponibile in forma telematica all’interno del Sistema Certificazioni Enti Locali, nella sezione “AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati” per la Rendicontazione e richiesta del saldo dei contributi relativi all’annualità 2024 e seguenti.

Ogni ente beneficiario deve compilare una certificazione distinta per ciascun CUP, come previsto dal decreto 17 aprile 2024 (GU n. 98/2024), che disciplina l’erogazione dei contributi per lo sviluppo della capacità progettuale. Le risorse sono infatti liquidate in due tranche: 80% dopo la stipula del contratto di progettazione entro il 28 ottobre 2024 e il restante 20% a conclusione dell’ultimo livello progettuale finanziato e delle spese effettivamente liquidate.

Il rilascio del saldo è subordinato alla corretta registrazione in BDAP – Monitoraggio opere pubbliche, dove devono risultare in verde sia la data di stipula del contratto sia la data di fine progettazione. La loro assenza impedisce la rendicontazione. Gli enti sono quindi invitati a verificare preventivamente la propria situazione BDAP, dove gli interventi sono classificati come “LB 2020_comma 51_Sviluppo capacità progettuale – anno 2024”.

Il modello si presenta già precompilato nelle sezioni anagrafiche e nei dati del contributo; l’ente dovrà inserire tutte le informazioni economico-finanziarie richieste, indicando le spese sostenute dalla data del decreto di attribuzione fino alla presentazione della certificazione. Il sistema calcola automaticamente il saldo spettante, considerando l’anticipo dell’80% e il limite massimo del 20%.

Una volta completata la compilazione, il file PDF generato deve essere firmato digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario e dal Segretario comunale (o dal soggetto che assume entrambi i ruoli), previa corretta registrazione delle firme nella sezione “Configurazione Ente”. Il documento firmato va poi caricato sulla piattaforma TBEL per completare l’invio.

La redazione PERK SOLUTION

ARERA dà avvio al nuovo periodo regolatorio: approvati i documenti attuativi del MTR-3 per il quadriennio 2026-2029

Con la Determinazione del 7 novembre 2025, n. 1/DTAC/2025, ARERA compie il passo decisivo per l’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario MTR-3, aprendo ufficialmente il periodo regolatorio 2026-2029 per il servizio di gestione dei rifiuti urbani. Il provvedimento mette a disposizione degli enti locali e dei gestori l’intero set di strumenti necessari per predisporre in modo uniforme e trasparente le proposte tariffarie e i piani economico-finanziari del prossimo quadriennio.

La Determinazione introduce infatti gli schemi tipo degli atti che compongono la proposta tariffaria, le modalità operative di trasmissione all’Autorità, nonché gli schemi tipo del Piano Economico-Finanziario di Affidamento (PEFA). A questi si aggiungono una serie di allegati tecnici, inclusi il tool di calcolo, la guida alla compilazione e le dichiarazioni di veridicità, che hanno l’obiettivo di uniformare la raccolta dei dati, aumentare la qualità delle informazioni trasmesse e favorire la comparabilità tra territori.

L’impianto complessivo rafforza il livello di rigore della regolazione, spingendo verso una gestione più strutturata e verificabile dei costi del servizio. Tuttavia comporta anche un maggiore impegno operativo per Comuni, enti d’ambito e gestori, chiamati a organizzarsi tempestivamente per rispettare scadenze e requisiti documentali. La qualità e la coerenza dei dati diventeranno elementi centrali, così come la capacità di tradurre gli indirizzi del MTR-3 in piani economici realistici e sostenibili.

Con la Delibera n. 480/2025, emanata in attuazione di quanto previsto dalla deliberazione 397/2025/R/rif (recante l’approvazione del Metodo Tariffario Rifiuti, MTR-3), si procede alla quantificazione di taluni parametri di adeguamento monetario e finanziario necessari ai fini della determinazione delle entrate tariffarie relative al terzo periodo regolatorio 2026-2029, completando il quadro normativo necessario affinché Comuni, gestori e affidanti possano predisporre le proposte tariffarie e i piani economico-finanziari sulla base di parametri economico-finanziari definiti.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Prospetto aliquote IMU 2026: aperta l’applicazione informatica

È stata aperta ai Comuni l’applicazione informatica per elaborare e trasmettere il Prospetto delle aliquote IMU relativo all’anno d’imposta 2026, disponibile nella sezione “Gestione IMU” del Portale del federalismo fiscale, accompagnato dalle linee guida aggiornate, a partire dal 12 novembre 2025.

Durante il primo anno in cui il Prospetto è diventato obbligatorio (anno d’imposta 2025) sono emerse diverse esigenze operative. Per questo motivo è stato adottato il decreto 6 novembre 2025, che integra quello del 6 settembre 2024, che a sua volta aveva aggiornato il decreto 7 luglio 2023 sulle fattispecie IMU che consentono ai Comuni di diversificare le aliquote previste dalla legge 160/2019.

Con il decreto del 6 novembre 2025 è stato riapprovato l’Allegato A, che sostituisce completamente il precedente. Il nuovo Allegato modifica e amplia le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all’interno delle fattispecie già previste.

Si ricorda che, secondo l’art. 1, comma 169, della legge 296/2006 e l’art. 1, comma 767, della legge 160/2019:

  • se il Prospetto non viene approvato e pubblicato nei termini stabiliti, restano valide le aliquote dell’anno precedente;
  • per i Comuni che non hanno approvato un Prospetto per il 2025, continuano ad applicarsi le aliquote di base, finché non approveranno e pubblicheranno il loro primo Prospetto secondo la procedura prevista.

 

La redazione PERK SOLUTION