Scuole sicure” 2025/26: 1,5 milioni ai comuni contro lo spaccio di droga negli istituti scolastici

1 milione e 500mila euro per il 2025 per l’operazione “Scuole Sicure”, a beneficio di 50 comuni sopra i 15mila abitanti. Si tratta di fondi dedicati a progetti di prevenzione e contrasto allo spaccio di droghe nei pressi degli istituti scolastici. Le risorse potranno essere utilizzate per realizzare sistemi di videosorveglianza, assumere agenti di Polizia locale a tempo determinato, acquistare mezzi e attrezzature e promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione.

«Con il finanziamento, anche per l’anno scolastico 2025/26, dei progetti “Scuole sicure”, il Viminale rinnova l’impegno sui territori per prevenire e contrastare un fenomeno odioso che lucra sul benessere di giovani e giovanissimi mettendo a repentaglio non solo la salute ma l’equilibrato sviluppo di ragazze e ragazzi. I fondi sono un segno concreto di supporto ai comuni che, anche grazie alla preziosa collaborazione delle prefetture, potranno dotarsi di personale e strumenti aggiuntivi per la vigilanza», ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in occasione della pubblicazione della circolare che disciplina modalità e criteri di accesso ai fondi.

«Un impegno e un’attenzione altissimi», ha aggiunto il titolare del Viminale, «che rientrano nel più ampio disegno portato avanti – anche a livello internazionale – dal Governo, con l’incessante apporto delle Forze dell’ordine e della magistratura, nella lotta alle organizzazioni criminali cui fa capo il narcotraffico, come mostrano i quasi quotidiani arresti e sequestri di quantitativi di droghe su tutto il territorio, per riaffermare la legalità e garantire la sicurezza delle comunità» (fonte Min. Int.)

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La redazione PERK SOLUTION

Finanza di progetto, non è possibile attribuire punteggio zero all’offerta economica

Con il parere di precontenzioso n. 374 del 2025, approvato dal Consiglio dell’Autorità il 1° ottobre, l’ANAC, intervenendo sulla procedura di gara promossa da un Comune per la concessione in partenariato pubblico-privato (PPP) relativa alla progettazione, costruzione e gestione di un impianto di cremazione comunale, per un importo complessivo di oltre 25 milioni di euro, ha ritenuto non conforme al quadro normativo la clausola della lex specialis che attribuiva un punteggio pari a zero alla componente economica dell’offerta, rendendola irrilevante ai fini dell’aggiudicazione. Una scelta che, secondo ANAC, si pone in contrasto con la natura stessa della finanza di progetto e con gli articoli 185 e 193 del D.Lgs. n. 36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici).

Nel richiamare l’ente concedente all’annullamento in autotutela del bando e del disciplinare di gara, l’Autorità ha ribadito che nelle procedure di project financing è indispensabile un bilanciamento tra la componente tecnico-qualitativa e quella economico-finanziaria dell’offerta. Pur riconoscendo la discrezionalità dell’amministrazione nel definire il peso del punteggio economico, l’Autorità ha chiarito che tale parametro non può essere nullo, poiché la sostenibilità finanziaria e il trasferimento del rischio operativo costituiscono elementi essenziali del PPP.

L’esclusione totale della componente economica, infatti, non solo svilisce la natura del contratto di concessione, ma vanifica il principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, pregiudicando la possibilità di valutare la reale sostenibilità del piano economico-finanziario.

 

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Pagamento in acconto del 90 per cento delle spese elezioni e referendum

La Direzione centrale della Finanza Locale comunica che con decreto dirigenziale del 1°ottobre 2025, è stato disposto il pagamento, nella misura pari al 90 per cento, delle risorse massime rimborsabili assegnate con decreto a firma del Direttore Centrale per la Finanza Locale del 1°agosto 2025, a copertura delle spese sostenute in occasione delle consultazioni referendarie ed amministrative dell’8 e 9 giugno 2025.

Gli enti beneficiari possono visualizzare l’importo del pagamento sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale nella sezione “Consulta le banche dati” selezionando “Pagamenti”, alla voce di spettanza “RIMBORSO SPESE ELETTORALI 2025”.

 

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