Fondo solidarietà comunale 2024: le quote delle risorse per asili nido e trasporto disabili

Il Ministero dell’interno comunica che nel prospetto “Calcolo del fondo di solidarietà comunale e dati utili per la predisposizione del bilancio 2024” sono stati pubblicati:

  • nella riga E2 gli importi delle risorse, assegnate ai comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della regione Sardegna, finalizzate ad incrementare nell’anno 2024 il numero dei posti nei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
  • nella riga E3 gli importi delle risorse, assegnate ai predetti comuni, finalizzate ad incrementare nell’anno 2024 il numero di studenti con disabilità frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, privi di autonomia, a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica.

Tali importi sono contenuti, rispettivamente, negli allegati:

  • allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo di 230 milioni di euro per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-sexies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,
  • allo schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro dell’istruzione e del merito, il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, il Ministro per le disabilità e il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, su proposta della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, recante il riparto del contributo, di 80 milioni di euro per l’anno 2024, di cui all’articolo 1, comma 449, lettera d-octies, della legge 11 dicembre 2016, n. 232,

sui quali è stata sancita la prescritta intesa nella seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 21 dicembre 2023. Le relative Note metodologiche sono state approvate dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard nella seduta del 17 novembre 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

Note metodologiche per la rendicontazione degli obiettivi di servizio 2023 per asili nido e trasporto studenti con disabilità

La Commissione tecnica per i fabbisogni standard – CTFS ha approvato le Obiettivi di servizio 2023 per asili nido e trasporto studenti con disabilità obiettivi di servizio riguardanti il potenziamento degli asili nido e del trasporto degli studenti con disabilità per i comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna.

Per conoscere gli obiettivi e le risorse assegnate ai diversi comuni è possibile consultare gli Allegati:

 

Obiettivi di servizio 2023 per gli asili nido

Le risorse attribuite nel Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per il raggiungimento degli obiettivi di servizio aumentano di anno in anno dal 2022 fino al 2027 per poi restare costanti nel tempo. La legge ha stabilito l’ammontare di queste risorse aggiuntive fino ad arrivare ai 1.100 mln annui a decorrere dal 2027. Alle risorse è associato ogni anno un numero di utenti aggiuntivi da coprire in modo da raggiungere progressivamente il LEP fissato al 33% della popolazione 3-36 mesi. 5.099 è il numero dei comuni finanziati nel 2023 e le risorse a disposizione ammontano a 175 milioni di euro.
Le maggiori risorse assegnate potranno essere rendicontate dall’ente locale scegliendo all’interno di un paniere di interventi di potenziamento del servizio di asilo nido. In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:
– ampliando la disponibilità del servizio negli asili nido comunali (nuove strutture o attivazione di posti inutilizzati), in gestione diretta o esternalizzata;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di asilo nido, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;
– ricorrendo a convenzioni con gli asili nido o micronidi privati, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie con voucher/contributi per fruire del servizio di asilo nido o micronido sul territorio;
– altre modalità autonomamente determinate riconducibili ai servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2, comma 3, lettera b) e lettera c), punti 1 e 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, strutturati su almeno 5 giorni a settimana e con almeno 4 ore di frequenza giornaliere con affidamento, dei bambini in età 3-36 mesi iscritti, ad uno o più educatori in modo continuativo.

 

Obiettivi di servizio 2023 per il trasporto studenti con disabilità

Le risorse attribuite nel Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per il miglioramento del trasporto degli studenti disabili frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, sono legate al raggiungimento di obiettivi di servizio annuali e crescono progressivamente dai 30 mln di euro del 2022 fino ai 120 mln annui a partire dal 2027. Il numero di comuni finanziati nel 2023 è pari a 5.098, ovvero circa il 70% del totale dei comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario, alla Sardegna e alla Sicilia. Le risorse assegnate ammontano a 50 mln di euro e corrispondono a un numero di utenti aggiuntivi pari a 14.373.
Le maggiori risorse assegnate potranno essere rendicontate dall’ente locale scegliendo all’interno di un paniere di interventi di potenziamento del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità.
In particolare, l’ente locale potrà potenziare il servizio nei seguenti modi:
– ampliando la disponibilità del servizio di trasporto scolastico degli studenti con disabilità, in gestione diretta o esternalizzata;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate in base ad accordi con comuni vicini che svolgono il servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità, con riserva di nuovi posti;
– trasferendo le risorse aggiuntive assegnate all’Ambito territoriale di riferimento o ad altra forma associata con vincolo di nuovi utenti nel Comune stesso e/o nell’Ambito territoriale di riferimento;
– trasferendo mediante voucher/contributi le risorse aggiuntive assegnate alle famiglie di studenti con disabilità per organizzare autonomamente il servizio di trasporto scolastico;
– utilizzando le risorse aggiuntive assegnate per il miglioramento qualitativo del servizio di trasporto scolastico di studenti con disabilità.

 

Rendicontazione degli obiettivi di servizio

Il raggiungimento degli obiettivi assegnati deve essere rendicontato dai comuni entro il 31 maggio dell’anno successivo a quello in cui è avvenuto il trasferimento delle risorse, attraverso la compilazione di apposite schede messe a disposizione da SOSE sul sito opendata.sose.it Le modalità di esecuzione della rendicontazione sono chiarite nelle apposite istruzioni che verranno pubblicate prossimamente sul sito della CTFS. Anche gli enti che non hanno ricevuto risorse aggiuntive sono chiamati a compilare le schede in modo da facilitare il monitoraggio dei servizi presenti sul territorio.

 

La redazione PERK SOLUTION

Fondo di solidarietà comunale: definite le risorse aggiuntive per asili nido e trasporto alunni disabili

La Conferenza Stato-Città, nella seduta del 13 aprile u.s., ha sancito l’intesa sui decreti concernenti il riparto delle risorse correnti aggiuntive stanziate nel 2022 per gli asili nido e il trasporto scolastico degli studenti disabili, a valere sul fondo di solidarietà comunale.

I commi 172-173 della legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) incrementano, come noto, la quota del Fondo di solidarietà comunale destinato a potenziare il numero di posti disponibili negli asili nido e determina un livello minimo che ciascun comune o bacino territoriale è tenuto a garantire. Tale livello minimo si riferisce al numero dei posti dei servizi educativi per l’infanzia, equivalenti in termini di costo standard al servizio a tempo pieno dei nidi, in proporzione alla popolazione ricompresa nella fascia di età da 3 a 36 mesi, ed è fissato su base locale nel 33 per cento, inclusivo del servizio privato. Si prevede il raggiungimento del LEP al 33 per cento in maniera graduale, attraverso obiettivi di servizio annuali differenziati per fascia demografica, tenendo anche conto, ove istituibile, del bacino territoriale di appartenenza. Dall’anno 2022 l’obiettivo di servizio, per fascia demografica del comune o del bacino territoriale di appartenenza è fissato dando priorità ai bacini territoriali più svantaggiati, tenendo conto di una soglia massima del 28,88%, valida sino a quando anche tutti i comuni svantaggiati non avranno raggiunto un pari livello di prestazioni. L’obiettivo di servizio è progressivamente incrementato annualmente sino al raggiungimento, nell’anno 2027, del livello minimo garantito del 33 per cento su base locale, anche attraverso il servizio privato. Si prevede, inoltre, che le risorse assegnate possono essere utilizzate dai comuni anche per l’assunzione del personale necessario alla diretta gestione dei servizi educativi per l’infanzia. Il comma 173 esclude i costi di gestione degli asili nido dal costo dei servizi individuali che i comuni strutturalmente deficitari sono tenuti a coprire. A tal fine risulta modificato l’art. 243, comma 2, lett. a) del TUEL.
Le risorse attribuite nel Fondo di solidarietà comunale (FSC) per il raggiungimento degli obiettivi di servizio sono pari a 120 milioni di euro nell’anno 2022, a 175 milioni di euro nell’anno 2023, a 230 milioni di euro nell’anno 2024, a 300 milioni di euro nell’anno 2025, a 450 milioni di euro nell’anno 2026 e a 1.100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2027.

Il comma 174 della legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) dispone, invece, l’assegnazione di una quota delle risorse del Fondo di solidarietà comunale ai comuni delle regioni a statuto ordinario e della Regione siciliana e della regione Sardegna, da finalizzare all’incremento del numero di studenti disabili, frequentanti la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, privi di autonomia, a cui viene fornito il trasporto per raggiungere la sede scolastica. Il contributo è ripartito tenendo conto dei costi standard relativi alla componente trasporto disabili della funzione “Istruzione pubblica”. La norma prevede, altresì, la determinazione di obiettivi di incremento della percentuale di studenti disabili trasportati che devono essere conseguiti con le risorse assegnate, e il monitoraggio sull’utilizzo delle risorse stesse. L’assegnazione, progressivamente crescente, è pari a: – 30 milioni di euro per l’anno 2022;
– 50 milioni di euro per l’anno 2023;
– 80 milioni di euro per l’anno 2024;
– 100 milioni di euro per l’anno 2025;
– 100 milioni di euro per l’anno 2026;
– 120 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027.
A tal fine, si integra la disciplina di riparto del Fondo di solidarietà comunale, contenuta al comma 449 della legge n. 232/2016 – mediante l’inserimento della lettera d-octies) nel comma 449 – al fine di ricomprendervi i criteri e le modalità di riparto tra i comuni della quota del Fondo destinata al finanziamento del trasporto scolastico per gli studenti disabili.

Il riparto delle risorse stanziate per il 2022 per gli asili nido e il trasporto scolastico degli studenti disabili tiene conto della metodologia approvata dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

Allegati:

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION