PNRR, Avviso pubblico Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha pubblicato l’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

L’Avviso pubblico è rivolto ai Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 che possono presentare un limite massimo di tre proposte progettuali e nei limiti dei massimali di seguito indicati (dati dalla somma degli importi dei progetti presentati):

  • per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità, 300.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità, 1.000.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità, 2.000.000,00 euro;
  • ​per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.

Possono presentare le proposte progettuali, sempre nel limite massimo di tre, anche gli Enti pubblici del settore Sanitario o Altri soggetti pubblici le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi dei progetti presentati) non dovrà superare 5.000.000 di euro. Le proposte progettuali presentate dal rappresentante legale dell’Ente dovranno essere trasmesse per il tramite di una apposita Piattaforma accessibile a questo indirizzo (link disponibile dall’11/04/2022), a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022.

Decreto Direttore generale n. 100/2022 (pdf)
All. 1) Interventi ammissibili in base alla classificazione CUP (pdf)
All. 2) Dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 (art. 9 dell’Avviso) (pdf)

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Tutela delle minoranze linguistiche, Avviso pubblico per il finanziamento dei progetti 2022

Il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie della presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’Avviso per il finanziamento dei progetti finalizzati alla valorizzazione delle lingue e delle culture tutelate dalla legge 482/1999, a valere sul Fondo statale per le minoranze linguistiche storiche. Per l’anno 2022 il fondo ammonta ad euro 5.058.760,00, con un incremento di circa il 20% rispetto alle risorse stanziate nel bilancio dello scorso anno. L’Avviso prevede nuove modalità operative per facilitare la presentazione dei progetti da parte delle amministrazioni proponenti.

Importanti gli elementi innovativi introdotti:

  • indicazione dell’Amministrazione e del Responsabile del procedimento;
  • definizione delle modalità di rimodulazione dei progetti presentati dagli EE.LL.;
  • modalità di accesso agli atti;
  • possibilità per gli enti proponenti di formulare quesiti fino alle ore 12 dell’11 aprile 2022, esclusivamente per posta elettronica certificata, indicando nell’oggetto l’articolo o gli articoli dell’Avviso sul/i quale/i si intende avere informazioni. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate nell’apposita sezione FAQ;
  • uso del logo ufficiale della Repubblica Italiana con la dicitura “Progetto realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie” sulla documentazione informativa, comprese eventuali pubblicazioni nei siti internet;
  • modalità di svolgimento delle attività nell’ipotesi del perdurare della pandemia da Covid-19 ovvero al verificarsi di altre emergenze.

AVVISO PUBBLICO annualità 2022 (pdf)
Allegato 1 – Comuni delimitati (pdf)
Allegato 2 – Tabelle riepilogative (pdf)

Modulistica
Allegato 3 – Modulo A Istanza enti locali in Forma aggregata 2022 (pdf) (word)
Allegato 4 – Modulo S Istanza enti locali in Forma singola 2022 (pdf) (word)
Allegato 5 – Dichiarazione 445_2000 (pdf) (word)
Allegato 6 – Modulo U Istanza AA Statali 2022 (pdf) (word)
FAQ

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Avviso per la valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco

Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO, che dà seguito al Decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 7 commi 4 e 6 bis DL 25 maggio 2021 n. 73 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”, convertito con modifiche dalla legge 23 luglio 2021 n. 106, istitutivo del “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”.

Gli interventi si sostanziano nella realizzazione di iniziative riguardanti strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale, itinerari turistici, progetti di marketing turistico, nonché opere di tipo edilizio, strutturale o impiantistico e allestimenti funzionali all’incremento della fruizione e dell’attrattività turistica.

La dotazione finanziaria del fondo, complessivamente pari a 75 milioni di euro, è così ripartita:
a. 58,8 milioni di euro a favore dei Comuni classificati dall’ISTAT come “Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica”, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, con l’esclusione del Comune di Roma Capitale della Repubblica;
b. 4,9 milioni di euro a favore dei Comuni italiani che fanno parte della rete delle città creative dell’UNESCO;
c. 9,8 milioni di euro a favore del Comune di Roma Capitale, destinati a interventi di valorizzazione turistica della città;
d. 1,5 milioni di euro, finalizzati allo svolgimento delle attività relative all’assistenza ai Comuni, alla verifica delle progettualità proposte, al controllo delle rendicontazioni, al monitoraggio dell’avanzamento delle attività e dei risultati, ad eventuali attività di audit nonché alla realizzazione e alla gestione della piattaforma informatica dedicata alla misura, per le quali, il Ministero del Turismo ha individuato, ai sensi dell’articolo 5 del citato Decreto Interministeriale, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.

Documenti:
Avviso pubblico
– Allegato 1
– Allegato 2
– Allegato 3
– Allegato 4

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, 1,5 mld di euro per gli interventi di inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili

Con Decreto n. 5 del 15 febbraio 2022 del Direttore Generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale è stato adottato l’Avviso pubblico n. 1/2022 per la presentazione di Proposte di intervento da parte degli Ambiti Territoriali Sociali da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu.

L’Avviso intende favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nello specifico, la misura prevede interventi di:
1. rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà;
2. soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente;
3. servizi socio assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione;
4. forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out;
5. iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo che definitivo.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.450,6 milioni di euro. Le risorse sono stanziate per sette sub-investimenti/linee di attività:
– quattro per l’Investimento 1.1 – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
– una per l’Investimento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità;
– due per l’Investimento 1.3 – Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).
I destinatari sono gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), circa 600, e i Comuni singoli. Le Regioni e Province Autonome avranno un ruolo di coordinamento e di programmazione per lo sviluppo dei sistemi sociali territoriali in relazione ai Livelli Essenziali delle Prestazioni in ambito Sociale (LEPS) di livello nazionale e alla programmazione regionale.

I progetti saranno realizzati dagli ATS che potranno aderire a ciascuna delle 7 linee di attività. Fermo restando l’ammontare massimo finanziabile per progetto, sarà ammessa la presentazione di un progetto da parte di più ambiti a tal fine consorziati, con individuazione di un ATS capofila assegnatario delle risorse. I Soggetti proponenti dovranno presentare la domanda di ammissione per i progetti di cui si richiede il finanziamento. La domanda deve essere presentata tramite la piattaforma di gestione delle linee di finanziamento GLF, integrata nel sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP), accedendo all’area operatori BDAP, a partire dal 1 marzo 2022 e, a pena di esclusione, entro le 17:00 del 31 marzo 2022.

I soggetti interessati, fino a 7 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle domande di ammissione a finanziamento, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata. I predetti quesiti dovranno essere inviati all’indirizzo dginclusione.divisione4@pec.lavoro.gov.it e riportare come oggetto: “Avviso n.1/2022 – Quesito”.

PNRR, Fondi per la povertà educativa al Sud

È stato pubblicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale l’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la selezione di progetti socioeducativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – annualità 2022 . La misura intende attivare specifiche progettualità condotte da Enti del Terzo Settore, finalizzate a coinvolgere minori che versano in situazioni di disagio o a rischio devianza.

I progetti devono essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti con un ruolo attivo nell’ideazione e realizzazione delle operazioni. Ogni partnership è costituita da un soggetto che coordinerà i rapporti (“Soggetto proponente”) e da un minimo di altri due soggetti che partecipano in qualità di “partner”. Il Soggetto proponente deve essere necessariamente un Ente del Terzo Settore (ETS) che opera nel settore di riferimento dell’avviso e risulti costituito da almeno due anni. Anche almeno uno dei “partner” deve essere un ETS, mentre altri possono essere soggetti del mondo della scuola, delle istituzioni, degli enti locali, dei sistemi regionali di istruzione e formazione, dell’università e della ricerca. Per quanto riguarda gli interventi riservati alla fascia 11-17 anni, deve essere obbligatoriamente presente tra i partner almeno un soggetto appartenente al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale in possesso dei requisiti per l’accreditamento e/o Istituti Tecnico Superiori.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a 30 milioni di euro, a valere sulle risorse del PNRR. Il contributo che può essere richiesto per ciascuna proposta dovrà essere compreso tra i 125.000 e i 250.000 euro e non potrà essere superiore al 95% del costo complessivo ammissibile del progetto. Il restante 5%, infatti, dovrà essere a carico dei soggetti della partnership. Il costo totale del progetto rispetto ai minori da coinvolgere negli interventi non può essere superiore alla quota di 2.000 euro a destinatario.

I progetti vanno presentati esclusivamente attraverso il sito indicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale dalle ore 12.00 del 30 dicembre 2021 e fino alle ore 12.00 dell’1 marzo 2022. Effettuata la registrazione (vedi le istruzioni), si ottengono le credenziali per accedere all’area riservata, all’interno della quale compilare e poi caricare i documenti scaricabili dalla piattaforma: domanda di partecipazione, atti di delega, autodichiarazione rispetto ai principi del PNRR. Occorre quindi compilare on line il format relativo alla proposta progettuale, comprensiva del cronoprogramma delle attività previste. Alla domanda vanno allegati anche l’atto costitutivo e lo statuto autenticato del Soggetto proponente, i suoi ultimi due bilanci d’esercizio o rendiconti finanziari, i documenti di identità del Soggetto proponente e dei deleganti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR

L’Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato l’Avviso pubblico volto alla valorizzazione economica e sociale dei beni confiscati alle mafie e che rientra tra gli interventi descritti nel PNRR. Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree ed alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.

Il PNRR, che ha l’obiettivo di favorire la ripartenza del Paese a causa della pandemia, è organizzato in 6 Missioni, articolate in Componenti, suddivise in Investimenti. La Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 mln di euro sono riservati a progetti selezionati attraverso questo Avviso, mentre ulteriori 50 mln di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti. La scadenza dei termini per la presentazione delle domande è fissata alle ore 12.00 del 24 gennaio 2022.

Decreto di approvazione 264/2021
Avviso 
All.1 – domanda di partecipazione 
All.2 – modello di presentazione del progetto
All.3 – dichiarazione
All.4 – Manuale di registrazione

Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR

L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha pubblicato l’Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR. L’Avviso ha lo scopo di individuare, mediante procedura valutativa selettiva con graduatoria, proposte progettuali finalizzate al recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento per le finalità prescritte nel decreto di destinazione, ex art. 47, comma 2, del D.Lgs. n. 159/2011, per la restituzione alla collettività ed il reinserimento di tali beni nel circuito legale dei territori di appartenenza.
Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare alla realizzazione di almeno 200 proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree o per la valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni.
L’Avviso ha inoltre previsto che “In considerazione della particolarità del tema, dell’opportunità di individuare una modalità di finanziamento di quegli interventi che, per dimensione, valore simbolico, sostenibilità e prospettive di sviluppo, richiedano una concertazione tra soggetti istituzionalmente competenti e del fatto che le Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR, di cui alla circolare MEF n. 21/2021, contemplano anche la procedura concertativo-negoziale, in cui i progetti vengono individuati a seguito di un percorso di concertazione, ex art. 15 L. n. 241/1990 e s.m.i., è stata riservata a detta modalità una quota di risorse pari a 50.000.000 €”.
Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, case rifugi, asili nido o micronidi.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate all’Agenzia per la coesione territoriale entro le ore 12,00 del 24 gennaio 2022 sul portale dedicato.
Le proposte progettuali dovranno essere realizzate su beni confiscati già destinati ed iscritti nel patrimonio indisponibile dell’Ente assegnatario, ai sensi del combinato disposto degli articoli 47 e 48 del D.Lgs. n. 159/2011, alla data di presentazione della domanda e dovranno essere coerenti con la Scheda di dettaglio della Componente del PNRR che prescrive anche che l’Investimento debba avvenire in attuazione dell’Obiettivo specifico 2 della Strategia nazionale approvata dal CIPE con la delibera n. 53/18 (https://ricercadelibere.programmazioneeconomica.gov.it/53-25-ottobre-2018/).
Il Format da compilare per la presentazione delle proposte, direttamente sulla piattaforma informatica, prevede la descrizione del modello di gestione da utilizzare a seguito del recupero del/i bene/i. Nel caso in cui il Soggetto gestore sia diverso dal Soggetto proponente e non sia ancora stato individuato, occorre descrivere le procedure di evidenza pubblica previste per l’assegnazione e le relative tempistiche.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PON Scuola, Avviso pubblico per adeguamento palestre, impianti sportivi e mense

Il MIUR ha pubblicato un avviso pubblico per l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza impiantistica delle palestre, delle aree di gioco, di impianti sportivi adibiti ad uso didattico, di mense scolastiche e relativo allestimento. Con tale Avviso si intende rendere le palestre e le mense non solo più sicure, ma anche più attrattive e funzionali ai processi di apprendimento: le finalità da perseguire sono, pertanto, quelle di incrementare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, di ridurre il fenomeno dell’abbandono scolastico, di consentire una più ampia accessibilità agli ambienti e di favorire il tempo pieno. Possono partecipare alla presente selezione pubblica tutti gli enti locali, con riferimento a uno o più edifici pubblici, con le limitazioni di cui all’articolo 4, adibiti ad uso scolastico statale di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23 delle Regioni c.d. “meno sviluppate” e “in transizione” (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Gli enti locali si impegnano con dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante da allegare alla nota di autorizzazione a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente Avviso e a garantire la funzionalità degli stessi per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale dei finanziamenti concessi. Non sono ammesse a finanziamento richieste di contributo relative a edifici adibiti ad uso scolastico non censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES) al momento della presentazione della candidatura. Gli enti locali interessati, tramite il legale rappresentante o loro delegato, devono inviare la propria candidatura, esclusivamente attraverso il sistema informativo predisposto, accedendo al seguente link: http://www.istruzione.it/pon/ e poi all’area dedicata nella piattaforma “Gestione Interventi”, previa richiesta di accreditamento all’AREA RISERVATA del portale del Ministero dell’istruzione.
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 15.00 del giorno 5 agosto 2021. A tal fine, l’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle candidature resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 5 luglio 2021 alle ore 15.00 del giorno 5 agosto 2021. L’accreditamento degli enti locali sarà possibile dalle ore 10.00 del giorno 30 giugno 2021 alle ore 15.00 del giorno 30 luglio 2021.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Scuola, Avviso pubblico per assegnazione di finanziamenti agli Enti locali per affitti e/o strutture modulari

È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Istruzione, l’Avviso pubblico per assegnazione di finanziamenti agli Enti locali, previsti dal decreto di Agosto, titolari della competenza relative all’edilizia scolastica ai sensi della legge 11 gennaio 1996, n. 23, previa rilevazione dei fabbisogni, per affitti e acquisto, leasing o noleggio di strutture modulari per avvio anno scolastico 2020/2021.
L’art. 32 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 ha destinato una quota parte dell’incremento del fondo di cui all’art. 235 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, agli enti locali, titolari delle competenze relative all’edilizia scolastica, “ai fini dell’acquisizione in affitto o con le altre modalità previste dalla legislazione vigente, inclusi l’acquisto, il leasing o il noleggio di strutture temporanee, di ulteriori spazi da destinare all’attività didattica nell’anno scolastico 2020/2021, nonché delle spese derivanti dalla conduzione di tali spazi e del loro adattamento alle esigenze didattiche”. Con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in corso di perfezionamento, sono state destinate alle predette finalità 29 milioni di euro per l’anno 2020 e 41 milioni di euro per l’anno 2021, stabilendo che l’assegnazione delle medesime risorse avvenga a seguito di avviso pubblico, previa rilevazione degli effettivi fabbisogni. Le risorse sono destinate al regolare svolgimento delle attività didattiche nell’anno scolastico 2020- 2021 in condizioni di sicurezza, in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 attualmente in corso. Ogni ente locale titolare delle competenze relative all’edilizia scolastica che necessita di risorse per le finalità descritte dall’articolo 32 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, è tenuto ad accedere al format on line di rilevazione dei fabbisogni  per il tramite del Link (già inviato dal Ministero a tutti agli indirizzi di posta elettronica certificata (PEC) degli enti locali, dal giorno 19 agosto 2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 26 agosto 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION