Il Quaderno Anci sul contratto integrativo CCNL funzioni locali

Anci ha reso disponibile il 42simo Quaderno Operativo operativo Anci sulle istruzioni tecniche, linee guida, note e modulistica riguardanti il contratto integrativo sulle CCNL funzioni locali (16 novembre 2022). Il Quaderno, in linea con i relativi principi ordinamentali vuole offrire un bozza di ipotesi di contratto collettivo integrativo da utilizzare come base di discussione per la negoziazione con le OO.SS e RSU. Il lavoro è arricchito da schemi di atti e di delibere propedeutiche all’avvio della suddetta negoziazione.
Ricordiamo che l’articolo 8 del del CCNL disciplina tempi e procedure per la stipula dell’integrativo in ogni ente del comparto. Il Contratto collettivo integrativo di ogni ente deve riferirsi a tutte le materie che risultano oggetto di contrattazione così come riportate all’articolo 7, comma 4 del CCNL. I criteri di ripartizione del Fondo per le risorse decentrate possono essere negoziati con cadenza annuale.

 

La redazione PERK SOLUTION

La piattaforma Regis non va e il presidente di Anci scrive al Mef. I nove punti da chiarire

La piena utilizzazione delle risorse assegnate per l’attuazione del Pnrr è per i Comuni e le Città metropolitane una priorità. Per questo occorre trovare rapida soluzione in una norma, che scadenzi in modo preciso gli adempimenti relativi alle varie fasi dei processi a carico dei Ministeri e dei soggetti attuatori al fine di ottimizzare le modalità di accesso ed utilizzo del Sistema informativo Regis. E’ quanto chiede il è presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in una lettera inviata ai ministri per gli Affari europei e Pnrr, Raffaele Fitto e dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti e al Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta.
“Molti Comuni e Città Metropolitane, quali soggetti attuatori – scrive Decaro – segnalano disfunzioni in merito alle modalità di accesso ed utilizzo del Sistema informativo Regis, in relazione alla mancata semplificazione, più volte richiesta, delle regole di gestione finanziaria delle risorse Pnrr e ai conseguenti ritardi nei pagamenti, nonché per il disallineamento tra la percentuale di anticipazione, dovuta ai soggetti attuatori, e quella, maggiore, che gli stessi devono garantire alle imprese”.
“Per giungere all’obiettivo, auspicato da tutti – Continua il presidente dell’Anci – ritengo utile rilevare, con il consueto spirito collaborativo, le inadeguatezze e le lacune del sistema complessivo di controllo, di monitoraggio e di erogazione dei fondi poiché tale situazione incide fortemente sulla spedita attuazione del Piano, anche in relazione alla attuale fase di apertura dei cantieri che si sta avviando”.
Il presidente dell’Anci ha quindi posto all’attenzione dei destinatari nove punti da dirimere e un documento con la proposta normativa dell’Anci auspicando si possa trovare “una rapida soluzione in una norma che scadenzi, in modo preciso, gli adempimenti relativi alle varie fasi del processo, sia quelli a carico dei Ministeri sia quelli dei soggetti attuatori”.

 

La redazione PERK SOLUTION

Il quaderno operativo ANCI sul sistema di classificazione del personale

Anci ha pubblicato un quaderno operativo sul nuovo sistema di classificazione del personale alla luce del nuovo ordinamento professionale.

Il Titolo III del CCNL 16 novembre 2022, relativo al personale del comparto Funzioni enti locali, triennio 2019-2021, dal 1° aprile 2023 disciplina l’Ordinamento professionale dei dipendenti delle amministrazioni locali, con l’obiettivo di rafforzare l’organizzazione e l’azione amministrativa, dando risposte alle richieste di fabbisogni di
nuove professionalità e competenze e all’esigenza di valorizzare le competenze dimostrate dai dipendenti. Per effetto dell’art. 13, c. 2, del CCNL 2019-2021, il personale in servizio al 1° aprile 2023 è «inquadrato nel nuovo sistema di classificazione con effetto automatico dalla stessa data secondo la Tabella B di Trasposizione (Tabella di trasposizione automatica nel sistema di classificazione). Per Anci, la riclassificazione opera automaticamente e si ritiene non necessiti, in quanto tale, della stipulazione di nuovi contratti di lavoro individuali. Il rapporto di lavoro del personale già in servizio prosegue, dunque, senza soluzione di continuità.

Qualora a seguito dell’applicazione del sistema vi sia l’attribuzione ad un dipendente di un nuovo profilo professionale coerentemente con quanto disposto dallo stesso CCNL ed in relazione alle esigenze organizzative e funzionali dell’Ente – la possibilità di reimpiego in profili professionali equivalenti rappresenta il legittimo esercizio del potere dello ius variandi da parte del datore di lavoro pubblico – occorre considerare che il profilo professionale è un elemento essenziale del contratto individuale di lavoro. Pertanto, il contratto può essere oggetto di un aggiornamento formale (ed in questo caso può essere utilizzato uno schema di contratto come quello allegato al Quaderno) oppure, se il profilo cambia soltanto nominalmente – accedendo cioè ad una
interpretazione meno formalmente rigorosa – può essere valutato di trasmettere al soggetto interessato (e di inserire nel fascicolo individuale) la disposizione organizzativa di approvazione del nuovo mansionario e di attribuzione del nuovo profilo, acquisendo la controfirma del dipendente sulla comunicazione inviata (vedasi al riguardo la proposta allegata).

All’interno del Quaderno sono disponibili schemi di atti e utili spunti orientativi in merito ad alcuni pareri già resi da ARAN su qualche istituto del nuovo ordinamento professionale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Le proposte emendative dell’Anci al Dl Governance e Pnrr

Anci ha pubblicato le proposte emendative, inviate ai parlamentari della commissione bilancio del Senato, al decreto 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, c.d. Governance PNRR (A.S.564).

 

La redazione PERK SOLUTION

Il Quaderno Anci sul PIAO. Linee di indirizzo, schemi e modelli per la sua attuazione

Anci ha pubblicato sul proprio sito istituzione il quaderno operativo che fornisce un quadro aggiornato sulla normativa di riferimento, sulle note e modulistiche e sulle linee guida che regolano il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO),  documento unico di programmazione della pubblica amministrazione, introdotto nel 2021, che ha lo scopo di riunire e semplificare gli adempimenti a carico degli enti ispirato ad una logica integrata.

Il Quaderno Anci, redatto dalle aree Affari istituzionali e delle Risorse umane dell’Anci, entra in tutte le caratteristiche di questo importante strumento di programmazione: dall’orientamento delle performance alla costruzione di procedure semplificate, dal miglioramento del management amministrativo all’implementazione dei sistemi informativi evoluti. Il documento, inoltre, fornisce tutta una serie di tappe legate al PIAO, come i termini per l’approvazione del Piano (e le eventuali sanzioni per inadempienza) e gli adempimenti successivi alla sua adozione. Altra parte importante contenuta del Quaderno riguarda gli allegati, che riportano, tra gli altri, lo schema di delibera per l’adozione, lo schema di decreto sindacale di adozione e lo schema sulle attività e l’organizzazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Welfare: Nota di lettura ANCI sulla Legge di Bilancio 2023 e proroga assunzioni nel dl “Milleproroghe”

Il Dipartimento Welfare Anci ha predisposto una nota di lettura sulle principali novità in materia sociale e sociosanitaria presenti nella Legge di Bilancio 2023 e nel DL 29 dicembre 2022, n.198 (cd. dl “Milleproroghe”), attualmente in fase di conversione al Senato.
Tra le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2023 si segnalano in particolare:
– l’abrogazione del Reddito di Cittadinanza dal 2024, in vista di una riforma organica delle misure di sostegno alla povertà e di inclusione attiva, e la contestuale istituzione del «Fondo per il sostegno alla povertà e all’inclusione attiva», nel quale confluiscono le economie derivanti dalla soppressione del RdC;
– l’istituzione di un “Fondo per la sperimentazione del Reddito alimentare” (1,5 mln per il 2023 e 2 mln annui dal 2024) nelle Città metropolitane e Agevolazioni per l’acquisto di alimentari di prima necessità;
– l’istituzione del “Fondo per le Periferie inclusive” (10 mln per il 2023), destinato ai Comuni sopra i 300.000 abitanti per progetti di inclusione sociale delle persone con disabilità nelle periferie.
Inoltre, nel DL 29 dicembre 2022, n.198 (cd. dl “Milleproroghe”), attualmente in fase di conversione, è stata recepita, all’art.1 comma 19, la proposta emendativa di ANCI finalizzata a consentire le assunzioni a tempo indeterminato di assistenti sociali che abbiano maturato, al 31 dicembre 2023, almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni alle dipendenze dell’amministrazione che procede all’assunzione. Tale norma consente di garantire la continuità nell’erogazione delle prestazioni dei Servizi Sociali comunali, in particolare della presa in carico dei beneficiari degli interventi da parte degli assistenti sociali e della salvaguardia della relazione tra assistente ed assistito.

DOCUMENTO ANCI AUDIZIONE SENATO MILLEPROROGHE 2023

 

Supporto all’applicazione del principio DNSH nei Comuni: il Vademecum IFEL

Nel quadro delle attività di Supporto ai processi comunali di investimento realizzate attraverso la convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Interno, l’Osservatorio Investimenti comunali e il Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi politiche europee di IFEL a partire dal 2021 è stato costituito un tavolo di lavoro congiunto tra IFEL e la Ragioneria Generale dello Stato, in particolare con il gruppo che si occupa di DNSH all’interno dell’Unità di missione NEXT GEN EU, attraverso cui sono state definite e realizzate le attività di supporto alle amministrazioni comunali relative al principio DNSH.

Al fine di supportare i Comuni nella corretta applicazione del principio DNSH, IFEL ha dato avvio alla realizzazione di un Vademecum DNSH che si compone di diversi Quaderni operativi e due allegati che verranno rilasciati periodicamente nei prossimi mesi. Il Vademecum DNSH è quindi l’insieme dei Quaderni operativi e dei relativi allegati. Il Vademecum è nato allo scopo di indirizzare RUP e progettisti verso riferimenti metodologici e tecnici utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH.

Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna schede, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni per la predisposizione degli atti di gara.

Il Quaderno operativo n. 1 è relativo all’ambito Edilizia e Cantieristica contiene e dettaglia le Schede tecniche della Guida operativa numero 1 “Costruzione di nuovi edifici”, 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali” e 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici” (Fonte IFEL).