PNRR, on line le graduatorie Avviso Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole

Il Ministero Istruzione ha pubblicato le due graduatorie (messa in sicurezza e nuova costruzione) relative all’Avviso pubblico PNRR 48040 del 2 dicembre 2021 “Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole. Gli enti ammessi con riserva riceveranno dal Ministero Istruzione una comunicazione per fornire chiarimenti. L’efficacia della graduatoria è subordinata alla registrazione dei relativi decreti da parte degli organi di controllo (Fonte Anci).

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Bando mense scolastiche: Il Ministero dell’Istruzione riapre i termini per le candidature

Il Ministero dell’Istruzione, al fine di garantire il rispetto di target e milestone del PNRR, ha  riaperto  i termini per l’inoltro delle candidature  dalle ore 15.00 del giorno 15 luglio 2022 alle ore 15.00 del giorno 22 agosto 2022 per la presentazione delle candidature  con riferimento all’Avviso pubblico Mense scolastiche (Prot. 48047 del 2 dicembre 2021). Le modalità  di inoltro delle candidature restano le medesime indicate nel citato avviso pubblico, esclusivamente  attraverso il  sistema informativo predisposto, accedendo al link del portale del Ministero dell’istruzione.

Al fine di garantire la massima partecipazione al bando, ferme restando le graduatorie già approvate, è  previsto  da  parte degli enti locali l’aggiornamento dei dati dell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 25 luglio 2022 e, a  parziale  rettifica rispetto al precedente  Avviso, i capoluoghi di provincia, anche costituiti da più enti locali, possono presentare complessivamente massimo n. 6 proposte ciascuno, di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico.
All’esito di tale ulteriore procedura, verranno redatte successive graduatorie nel rispetto dei criteri  e di  quanto  già definito nel precedente  avviso  pubblico del 2 dicembre 2021.

 

La redazione PERK SOLUTION

ReGIS: come adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione dei progetti finanziati dal PNRR

Il sistema ReGiS, sviluppato dalla Ragioneria Generale dello Stato – come previsto dalla Legge di Bilancio 2021 e dal DPCM 15 settembre 2021 – rappresenta, come noto, la modalità unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e territoriali, gli uffici e le strutture coinvolte nell’attuazione possono adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

ReGiS è rivolto, dunque, alla rilevazione e diffusione dei dati di monitoraggio del PNRR e mira a supportare gli adempimenti di rendicontazione e controllo previsti dalla normativa vigente. L’aggiornamento del portale deve avvenire mensilmente:

  • i Soggetti attuatori dovranno caricare i dati di propria competenza entro i primi 10 giorni successivi alla conclusione del mese oggetto di monitoraggio (per il primo aggiornamento relativo al 30 giugno 2022 i comuni hanno quindi tempo fino al 10 luglio 2022);
  • le Unità di Missione PNRR, istituite presso le Amministrazioni titolari, avranno 20 giorni di tempo per procedere con la validazione dei dati caricati (nel caso della scadenza del 30 giugno 2022 avranno quindi tempo fino al 20 luglio 2022).

Sul sito Italia Domani, dedicato al PNRR per l’Italia, sono disponibili le ‘Linee guida per il monitoraggio del PNRR’ che forniscono le principali indicazioni operative. In particolare vengono indicati:

a) I soggetti coinvolti: le amministrazioni centrali titolari delle misure e i soggetti attuatori

b) La struttura del ReGiS: il sistema è articolato in tre sezioni

Misure (investimenti o riforme): in questa sezione è possibile registrare le informazioni a livello di programmazione e a livello di attuazione procedurale (bandi, decreti, convenzioni), fisica (avanzamento materiale della misura) e finanziaria (trasferimenti effettuati e spesa sostenuta).
Milestone e Target: vengono registrati i dati relativi agli obiettivi previsti per le misure di competenza delle Amministrazioni centrali, a livello di pianificazione e di attuazione;
Progetti: i Soggetti attuatori registrano tutte le informazioni sui progetti di rispettiva competenza e in particolare con i dati riguardanti l’esecuzione procedurale, la realizzazione fisica e l’esecuzione finanziaria.
c) Aggiornamento dei dati di monitoraggio: le Amministrazioni titolari sono tenute ad assicurare la registrazione e la validazione delle informazioni con cadenza mensile, nel termine massimo dei 20 giorni successivi all’ultimo giorno di ciascun mese.

Allegati:
Le slide
La guida utente

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR Sport e Inclusione: pubblicati gli elenchi degli ammessi

Completata la fase istruttoria, il Dipartimento per lo sporto ha pubblicato gli elenchi dei comuni ammessi alla fase concertativo negoziale prevista dagli avvisi pubblicati sul sito del Dipartimento per lo sport il 23 marzo 2022.

Per il cluster 1 sono state ammesse le candidature di 155 comuni (di cui 95 con riserva), per un totale di € 371.926.895,77;

Per il cluster 2 sono state ammesse le candidature di 97 comuni (di cui 35 con riserva), per un totale di € 110.346.557,09;

Per il cluster 3 sono state ammesse le candidature di 45 comuni, per un totale di € 171.112.422,13.

I comuni ammessi saranno contattati dal Dipartimento per lo sport per l’avvio della fase concertativo-negoziale e la sottoscrizione delle convenzioni.

Cluster 1 e 2 – Decreto di approvazione elenco Comuni ammessi alla fase concertativo-negoziale

Elenco Cluster 1 e 2 – Esito dell’istruttoria delle candidature ai fini dell’ammissione alla fase concertativo-negoziale

Cluster 3 – Decreto di approvazione elenco Comuni ammessi alla fase concertativo-negoziale

Elenco Cluster 3 – Esito dell’istruttoria delle candidature ai fini dell’ammissione alla fase concertativo-negoziale

PNRR, Inclusione sociale: Apertura dell’applicativo gestionale per il caricamento delle schede progetto

Il Ministero del lavoro rende noto che Sono state definite, e condivise nella Cabina di Regia PNRR della Rete della protezione e dell’inclusione sociale, le date di messa a disposizione dell’applicativo gestionale per il caricamento delle schede progetto dell’Avviso 1/2022 PNRR – Next generation Eu, per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, con relativi termini di presentazione delle schede progetto per singola linea di finanziamento.

L’applicativo gestionale riprende i format delle schede progetto suddivisi per le diverse linee di finanziamento, già disponibili nella pagina dell’Avviso a partire dal 3 giugno 2022, con relativi piani finanziari e cronoprogrammi.

​Linea di finanziamento 

​Data apertura applicativo gestionale

Termine di presentazione scheda progetto 

​Linea di finanziamento 1.1.1 – Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini ​14 luglio 10 agosto​
​Linea di finanziamento 1.1.2 – Autonomia degli anziani non autosufficienti ​14 luglio ​10 agosto
​Linea di finanziamento 1.1.3 – Rafforzamento dei servizi sociali a favore della domiciliarità ​14 luglio ​10 agosto
​Linea di finanziamento 1.1.4 – Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali ​14 luglio 10 agosto​
​Linea di finanziamento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità ​14 luglio ​31 luglio
​Linea di finanziamento 1.3.1 – Housing Temporaneo ​3 agosto ​10 agosto
​Linea di finanziamento 1.3.2 – Stazioni di posta ​3 agosto ​10 agosto

Le schede progetto dovranno essere caricate dai Comuni e degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) ammessi al finanziamento solo ed esclusivamente sull’applicativo gestionale, con le tempistiche sopra evidenziate. Le schede progetto saranno poi oggetto di una verifica di coerenza in vista della sottoscrizione delle convenzioni.

Con particolare riferimento alla Linea di finanziamento 1.2 – Percorsi di autonomia per persone con disabilità, in considerazione dei Traguardi e degli Obiettivi definiti al mese di dicembre 2022 dal PNRR così come approvato dalla Commissione europea, nonché dal Piano Operativo di cui al Decreto direttoriale n. 45 del 9 dicembre 2021, è necessario assicurare il pieno rispetto della tempistica descritta anche al fine di consentire l’immediata stipula delle convenzioni. In tal senso, saranno sottoscritte prioritariamente singole convenzioni dedicate alla Linea di finanziamento 1.2, mentre si provvederà successivamente alla stipula di una convenzione unica per le ulteriori linee di finanziamento.

 

Controllo di regolarità amministrativa e contabile sugli atti di gestione delle risorse del PNRR

La Ragioneria Generale dello Stato ha emanato la nuova circolare n. 28 del 4 luglio 2022, con la quale fornisce alcune precisazioni in merito al controllo dei rendiconti relativi agli atti di spesa posti in essere dai funzionari delegati di cui all’articolo 34, comma 2-bis, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e dai commissari delegati, funzionari delegati o altri soggetti gestori, comunque denominati, titolari di contabilità speciali, anche con specifico riferimento alle contabilità speciali previste nell’ambito delle procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

 

La redazione PERK SOLUTION

 

Conversione DL PNRR 2: Le novità per la PA

È stato pubblicato in G.U. n. 150 del 29 giugno 2022 la legge n. 79/2022 di conversione del decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, c.d. “decreto PNRR 2”.
Diverse le novità che interessano la Pubblica amministrazione:

Nuovi profili professionali
L’art. 1 la disciplina sulle linee di indirizzo per le pubbliche amministrazioni relative alla predisposizione dei rispettivi piani triennali dei fabbisogni di personale, prevedendo che tali linee di indirizzo concernano anche la definizione dei nuovi profili professionali, individuati dalla contrattazione collettiva, con particolare riguardo all’insieme di conoscenze, competenze e capacità del personale da assumere. Le nuove linee, in fase di prima applicazione, sono adottate entro il 30 giugno 2022.

Accesso ai concorsi solo attraverso inPA
L’art. 2 prevede che, a far data dal 1° novembre 2022, le assunzioni a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche centrali, nelle autorità amministrative indipendenti nonché in Regioni ed enti locali, avvengano mediante concorsi ai quali si può accedere esclusivamente mediante la previa registrazione nel Portale InPa, operativo a far data dal 1° luglio 2022. A tal fine, reca disposizioni in ordine alle modalità del reclutamento e della registrazione presso il suddetto Portale (commi da 1 a 3). Si introducono misure di semplificazione dei concorsi pubblici mediante la abrogazione di norme (comma 6). Dal 1° novembre, i componenti delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici svolti secondo le modalità previste per il reclutamento dei dirigenti e delle figure professionali comuni a tutte le amministrazioni pubbliche dai concorsi pubblici unici, sono individuati, attraverso il predetto Portale del reclutamento, nel rispetto dei principi della parità di genere. Fino a quella data, il Dipartimento della Funzione pubblica nomina i componenti sulla base di elenchi di nominativi scelti mediante sorteggio tra soggetti in possesso di requisiti di comprovata professionalità e competenza. Attraverso inPA passerà, infine, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv). Attraverso inPA passerà, infine, il conferimento di incarichi per il Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).

Modifiche della disciplina sullo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche
L’art. 3 introduce un nuovo articolo 35-quater (Procedimento per l’assunzione del personale non dirigenziale) al D.Lgs. n. 165/2001, relativo al procedimento per l’assunzione del personale non dirigenziale, laddove si prevede l’espletamento di almeno una prova scritta e di una prova orale, che comprende l’accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera. Come già stabilito per i dirigenti, è prevista l’introduzione di sistemi di valutazione volti ad accertare il possesso delle competenze e delle attitudini (assessment), intese come insieme delle conoscenze e delle capacità logico-tecniche, comportamentali e manageriali, per i profili che svolgono tali compiti, che devono essere specificate nel bando, e definite in maniera coerente con la natura dell’impiego. Per i profili qualificati dalle amministrazioni, in sede di bando, ad elevata specializzazione tecnica, è prevista una fase di valutazione dei titoli legalmente riconosciuti e strettamente correlati alla natura e alle caratteristiche delle posizioni bandite, ai fini dell’ammissione a successive fasi concorsuali. I titoli e l’eventuale esperienza professionale, inclusi i titoli di servizio, possono concorrere, in misura non superiore a un terzo, alla formazione del punteggio finale. Per profili iniziali e non specializzati, le prove di esame danno particolare rilievo all’accertamento delle capacità comportamentali, incluse quelle relazionali, e delle attitudini, che devono essere specificate nel bando e definite in maniera coerente con la natura dell’impiego per il profilo richiesto. Sono previste, infine, specifiche valutazioni e misure compensative per i candidati con disabilità accertata o con disturbi specifici di apprendimento. Ai concorsi banditi prima del 1° maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto legge), continua ad applicarsi la disciplina vigente alla data di pubblicazione del bando. Per il pieno conseguimento delle milestone e dei target del PNRR e per consentire il traguardo della milestone M1C1-58 con scadenza giugno 2023, è affidato a un decreto del presidente della Repubblica, da adottarsi entro il 31 dicembre 2022 su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione, il compito di operare una revisione organica del Dpr n. 487/1994 sui concorsi pubblici.

Stabilizzazione di personale nelle pubbliche amministrazioni
Il comma 4-bis dell’articolo 3 proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2024 il termine entro cui possono essere bandite procedure concorsuali riservate per soggetti che abbiano rapporti di lavoro dipendente a termine o rapporti di lavoro flessibile con pubbliche amministrazioni. La medesima proroga riguarda anche il termine temporale entro cui si deve conseguire il requisito relativo all’anzianità di servizio, ai fini dell’applicazione di tale disciplina transitoria.

Aggiornamento dei codici di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e sulla formazione etica del personale pubblico
L’art. 4 integra la disciplina del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (Dpr 62/2013) – disponendo l’inserimento di una sezione relativa al corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media da parte dei dipendenti pubblici – e prevede che le medesime pubbliche amministrazioni provvedano allo svolgimento di un ciclo formativo sui temi dell’etica pubblica e sul comportamento etico, sia a seguito di assunzione, sia in ogni caso di passaggio a ruoli o a funzioni superiori, nonché di trasferimento del personale, le cui durata e intensità sono proporzionate al grado di responsabilità.

Arretrati contrattuali esclusi dal calcolo della capacità assunzionale
Il comma 4-ter dell’articolo 3 dispone che, a decorrere dal 2022, la spesa di personale conseguente ai rinnovi dei CCNL, relativa alla corresponsione degli arretrati di competenza delle annualità precedenti all’anno di effettiva erogazione di tali emolumenti, non rileva ai fini della verifica del rispetto di specifici valori soglia in base ai quali si determinano le facoltà assunzionali degli enti locali.

Parità di genere, largo alle azioni positive
Per dare effettiva applicazione al principio della parità di genere nell’accesso alla Pa, nelle progressioni di carriera, nel conferimento degli incarichi apicali e nella stessa organizzazione, l’art. 5 dispone che le amministrazioni adottino misure per attribuire vantaggi specifici al genere meno rappresentato o che evitino o compensino svantaggi nelle carriere, in linea con la Strategia nazionale per la parità di genere 2021-2026 e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. I criteri di discriminazione positiva devono essere proporzionati allo scopo da perseguire e adottati a parità di qualifica da ricoprire e di punteggio conseguito nelle prove concorsuali. Entro il 30 settembre 2022 il Dipartimento della Funzione pubblica, di concerto con il Dipartimento per le Pari opportunità, adotta specifiche linee guida.

Mobilità orizzontale: avvisi su inPA, limite del 25% a comandi e distacchi
Dal 1° luglio 2022, in ogni caso di avvio di procedure di mobilità, le amministrazioni centrali e locali provvedono a pubblicare il relativo avviso in una apposita sezione del Portale inPA. I dipendenti pubblici interessati alle posizioni vacanti potranno presentare apposita domanda tramite il portale, previa registrazione corredata del proprio curriculum vitae, esclusivamente in formato digitale. Vengono introdotte restrizioni significative all’uso di mezzi alternativi di mobilità per renderli eccezionali e rigorosamente limitati nel tempo: “comandi” e “distacchi” sono consentiti soltanto nel limite del 25% dei posti non coperti all’esito delle procedure di mobilità e possono durare al massimo un anno. Sono espressamente esclusi da questi vincoli i comandi o distacchi:
• obbligatori, previsti da disposizioni di legge
• relativi agli uffici di diretta collaborazione
• relativi agli organi istituiti da disposizioni legislative o regolamentari che prevedono la partecipazione di personale di amministrazioni diverse
• presso le sedi territoriali dei ministeri
• presso le Unioni di Comuni.

Incarichi di consulenza a pensionati
Le amministrazioni titolari di progetti Pnrr, inclusi Regioni ed enti locali, possono conferire incarichi retribuiti di consulenza alle persone collocate in quiescenza (in fase di conversione è stata eliminata la previsione che debbano essere in pensione da almeno due anni). L’incarico di responsabile unico del procedimento (Rup) può essere loro conferito soltanto per particolari esigenze alle quali non è possibile far fronte con il personale in servizio, e comunque soltanto per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure di reclutamento del personale dipendente. La facoltà di avvalersi di personale in quiescenza è estesa a tutti gli interventi previsti dal Fondo complementare, ai programmi di utilizzo dei Fondi per lo sviluppo e la coesione e a quelli derivanti dagli altri piani di investimento finanziati con fondi nazionali o regionali.

Pnrr, misure urgenti abilitanti
Sono previste ulteriori misure abilitanti per garantire la più efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal Pnrr, tra cui l’utilizzo dei 48 milioni di euro non impegnati dal finanziamento del progetto dei 1.000 esperti per la semplificazione e ulteriori misure per il conferimento di incarichi professionali a esperti esclusivamente attraverso il Portale InPA.

Potenziamento amministrativo dei piccoli comuni
È differito al 30 luglio 2022 il termine entro cui i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti – ai fini delle assunzioni di personale con contratto a tempo determinato in possesso di specifiche professionalità in relazione all’attuazione dei progetti previsti dal PNRR (previste ai sensi dell’articolo 31-bis del decreto-legge n.152 del 2021, conv., con modif., dalla L.233/2021) – sono tenuti a comunicare al Dipartimento della funzione pubblica le esigenze di personale connesse alla carenza delle professionalità strettamente necessarie all’attuazione dei predetti progetti il cui costo non è sostenibile a valere sulle risorse disponibili nel bilancio degli enti.

Potenziamento Formez PA
Per assicurare la piena attuazione degli interventi di transizione inclusi nel Pnrr legati al superamento dell’emergenza formativa digitale, ecologica e amministrativa dei dipendenti della Pubblica amministrazione, è assegnato a Formez PA un contributo di 60 milioni di euro, finanziato con un’anticipazione di spesa del ministero dell’Economia.

Rafforzamento Scuola Nazionale dell’Amministrazione
Viene rafforzata con misure specifiche la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna), con particolare riguardo alle risorse umane, finanziarie e organizzative. È prevista la possibilità di istituire poli formativi su tutto il territorio nazionale.

Costituzione società “3-I Spa”
Inail, Inps e Istat costituiscono una società a capitale interamente pubblico, finalizzata allo sviluppo, manutenzione e gestione di soluzioni software e di servizi informatici a favore delle pubbliche amministrazioni centrali. Il capitale sociale della società è interamente sottoscritto e attribuito a Inps, Inail e Istat. Lo statuto è approvato dai ministri vigilanti, tra cui il ministro per la Pubblica amministrazione.

Vedi anche la nota di lettura Anci

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Conseguite le Milestone “Strategia nazionale per l’economia circolare” e “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”

Il ministro della Transizione ecologica ha firmato i decreti per l’adozione della “Strategia nazionale per l’economia circolare” e l’approvazione del “Programma nazionale per la gestione dei rifiuti”. Con l’emanazione dei decreti, il Ministero della Transizione Ecologica realizza le Riforme 1.1 e 1.2 (M2C1) del PNRR, conseguendo perfettamente nei tempi due degli undici traguardi previsti per il mese di giugno 2022.

La Strategia nazionale per l’economia circolare è un documento programmatico all’interno del quale sono individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali volte ad assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare. Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti costituisce a sua volta uno dei pilastri strategici e attuativi della Strategia nazionale, trattandosi di uno strumento di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione e gestione dei rifiuti, preordinato a orientare le politiche pubbliche e incentivare le iniziative private per lo sviluppo di un’economia sostenibile e circolare.

I macro obiettivi individuati all’interno del Programma nazionale sono sei.
Il primo è la riduzione del divario di pianificazione e di dotazione impiantistica tra le diverse Regioni, perseguendo il progressivo riequilibrio socio economico e la razionalizzazione del sistema impiantistico e infrastrutturale secondo criteri di sostenibilità, efficienza, efficacia ed economicità per corrispondere ai principi di autosufficienza e prossimità.
Il secondo obiettivo è quello di garantire il raggiungimento degli obiettivi di prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti e di riduzione dello smaltimento, tenendo conto anche dei regimi di responsabilità estesa del produttore per i rifiuti prodotti.
Il terzo è razionalizzare e ottimizzare il sistema impiantistico e infrastrutturale attraverso una pianificazione regionale basata sulla completa tracciabilità dei rifiuti e la individuazione di percorsi che portino nel breve termine a colmare il gap impiantistico mediante la descrizione dei sistemi esistenti con l’analisi dei flussi. Ma anche sostenere la contestuale riduzione dei potenziali impatti ambientali, da valutare anche mediante l’adozione dell’analisi del ciclo di vita di sistemi integrati di gestione dei rifiuti.
Quarto. Garantire una dotazione impiantistica con elevati standard qualitativi di tipo gestionale e tecnologico.
Quinto. Promuovere la gestione del ciclo dei rifiuti che contribuisca in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica.
Sesto e ultimo macro obiettivo del PNGR è quello di definire le azioni prioritarie per promuovere la comunicazione e la conoscenza ambientale in tema di rifiuti ed economia circolare. Obiettivo principale del PNGR è quello di fare in modo che entro il 2035 non più del 10% dei rifiuti urbani vengano smaltiti in discarica.

Strategia nazionale per l’economia circolare (SEC)
Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (PNGR)

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, MiTE: 600 milioni per migliorare la depurazione e il riutilizzo delle acque

Il Ministero della Transizione Ecologica ha emanato il decreto che dà attuazione all’Investimento 4.4 (M2C4) del PNRR, strategico nel favorire il riuso delle risorse idriche e consentire l’adeguamento dell’attuale sistema idrico alle previsioni europee.

La misura finanzierà progetti in grado di rendere più efficace la depurazione delle acque reflue scaricate nel mare e nelle acque interne. Gli impianti di depurazione, laddove possibile, saranno trasformati in “fabbriche verdi” al fine di consentire il riutilizzo delle acque di scarico depurate per l’irrigazione e per scopi industriali.
Il decreto definisce il riparto delle risorse e i criteri da rispettare ai fini dell’ammissibilità al finanziamento delle proposte progettuali. In particolare, dei 600 milioni previsti, il 40 % è assegnato alle Regioni del Mezzogiorno per far fronte alle situazioni di criticità legate al mancato adeguamento del sistema idrico alle previsioni delle Direttive Europee di settore.

Il provvedimento è entrato in vigore con la pubblicazione sul sito del Ministero. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano a breve potranno caricare le proposte progettuali sulla piattaforma dedicata, dando avvio alla fase di valutazione e selezione degli interventi da finanziare.

PNRR, Pubblicato l’Avviso Pubblico “Green Communities”

È stato pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri l’Avviso Pubblico “Green Communities”, finalizzato a promuovere lo sviluppo delle Green Communities in attuazione dell’omonima strategia nazionale delle Green Communities di cui all’art. 72 della Legge 221/2015, affidata al coordinamento del DARA, il quale, nell’ambito del PNRR, è appunto Amministrazione centrale titolare d’intervento ovvero responsabile dell’attuazione delle linee d’intervento M2C1-Investimento 3.2 .

Con l’Avviso si intende finanziare almeno trenta Green Communities sulla base di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale che le medesime presenteranno con le modalità e termini di cui al medesimo avviso.

Le Green Communities (GC) sono comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio. Le GC, inoltre, possono instaurare un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane e saranno finanziate nell’elaborazione, nel finanziamento e nella realizzazione di piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale. I piani di sviluppo sostenibile devono includere in modo integrato:
a. la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;
b. la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
c. la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i micro-impianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il bio-metano;
d. lo sviluppo di un turismo sostenibile;
e. la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
f. l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
g. lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
h. l’integrazione dei servizi di mobilità;
i. lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.
Le candidature per il finanziamento dei Progetti possono essere presentate, a pena di esclusione, da Comuni confinanti della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come:
a. Unioni di Comuni ex art. 32 d.lgs. 267/2000;
b. Comunità Montane ex art. 27 d.lgs. 267/2000;
c. Consorzi ex art. 31 d.lgs. 267/2000;
d. Convenzioni ex art. 30 d.lgs. 267/2000.
Con separati accordi di collaborazione e/o di partenariato le aggregazioni sopra elencate potranno coinvolgere nello sviluppo della Green Communities altri Enti pubblici. Le proposte d’intervento possono essere presentate entro le ore 23:59 del giorno 16 agosto 2022.

Allegati
Testo del bando
All. A (pdf)
All. B (word)
All. B (pdf)
All. C (word)
All. C  (pdf)
All. D  (pdf)
All. E  (pdf)

Documenti Utili
Circolare MEF 18.01.2022 n.4
Circolare MEF 24.01.2022 n.6 Allegato 1 – Format richiesta di attivazione assistenza tecnica (word)
Circolare MEF 30 12.2021 n. 32 e suoi allegati
 Green Communities Pilota
Capacity Italy

 

La redazione PERK SOLUTION