Scuola, pagamenti 2025 per mense, personale e TARSU nelle scuole statali dal MIM

Anci rende noto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta provvedendo ad autorizzare i pagamenti a favore dei Comuni per il contributo per la mensa del personale scolastico statale, che ammonta complessivamente a 104 mln di euro.
Per il riparto delle risorse sono stati confermati, anche per quest’anno, i criteri indicati dall’Anci che,  pur  tenendo  conto dell’esiguità  delle risorse,  garantiscono una maggiore equità e un  ampliamento della platea dei  fruitori.
Anci ha rinnovato la  richiesta per cercare  di  risolvere in via definitiva la questione, chiedendo, coerentemente con l’orientamento espresso dalla giurisprudenza più recente, un intervento normativo che attribuisca l’onere complessivo per la fornitura del pasto al personale statale docente ed ATA, al Ministero dell’Istruzione e del Merito quale datore di lavoro e  che  nel  frattempo  siano comunque incrementate  le risorse.

Le risorse assegnate possono essere consultate dai Comuni nella TABELLA MENSA (Decreto 993 del 20 novembre 2025)

Per quanto riguarda la TARSU nelle scuole statali, con  la  Delibera di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 23 ottobre 2025, in  considerazione  delle risorse disponibili pari a 51.212.627,00,  è  stata individuata la percentuale del 16%  quale  premialità  per i  Comuni  che  in  base  ai  dati  ISSPRA 2023 raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata.  Pertanto  gli  oltre 5000 Comuni virtuosi riceveranno un importo pari a euro 7,73  e i  restanti  Comuni  un importo pari a euro 5,89 .
Per l’individuazione della percentuale, si è presa a riferimento la  percentuale del  14% individuata  nel 2023 e  si è tenuto conto dell’eccezionalità delle risorse disponibili nel 2024  pari  a oltre 55milioni. La  percentuale  del  16% individuata per il  2025 consente  di  assegnare  a  tutti i Comuni  un importo superiore a quello del 2023 ed in linea con la finalità dell’Accordo di Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 2008 che intende riconoscere una premialità ai Comuni virtuosi.

Le risorse assegnate ai Comuni sono consultabili nella TABELLA TARSU (decreto 967 del 17 novembre 2025).
(Fonte Anci)

Pnrr, presentati i primi bandi per il settore Istruzione: 5,2 miliardi per asili, scuole nuove, mense, palestre, manutenzione straordinaria

Oltre cinque miliardi (5,2) per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Sono le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentate dal Ministro dell’Istruzione. Un pacchetto di interventi che mette subito a disposizione un terzo dei fondi complessivi previsti nel PNRR per il sistema di Istruzione che ammontano, in tutto, a 17,59 miliardi.

Sono stati presentati quattro avvisi pubblici e il Piano di riparto alle Regioni di risorse per la messa in sicurezza delle scuole per un totale di 5,2 miliardi.

In particolare, sono previsti:

· 3 miliardi di euro per il Piano per gli asili nido e le Scuole dell’infanzia: l’obiettivo è ridurre il divario esistente nei servizi educativi per la prima infanzia e potenziarli su tutto il territorio nella fascia di età 0-6 anni. I 3 miliardi saranno così divisi: 2,4 miliardi per la fascia 0-2 anni (il 55,29% di queste risorse andrà al Mezzogiorno) e 600 mln per la fascia 3-5 (40% al Mezzogiorno). Si tratta della seconda tranche di uno stanziamento complessivo di 4,6 miliardi previsti nel PNRR per questo capitolo, grazie ai quali si realizzeranno complessivamente 1.800 interventi di edilizia scolastica e saranno creati 264.480 nuovi posti per accogliere bambine e bambini, migliorando il servizio offerto alle famiglie a supporto, anche, dell’occupazione femminile.

· 800 milioni di euro per il Piano di costruzione di 195 nuove scuole che sostituiranno vecchi edifici (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno). Si tratterà di scuole innovative dal punto di vista architettonico e strutturale, altamente sostenibili e con il massimo dell’efficienza energetica, inclusive e in grado di garantire una didattica basata su metodologie innovative e su una piena fruibilità degli ambienti didattici. Una volta individuate le aree per la costruzione delle scuole, il Ministero dell’Istruzione bandirà un concorso di progettazione.

· 400 milioni di euro per il potenziamento del tempo pieno attraverso l’incremento delle mense scolastiche (il 57,68% delle risorse andrà al Mezzogiorno). Lo stanziamento consentirà di realizzare circa mille interventi, costruendo nuovi spazi o riqualificando quelli esistenti.

· 300 milioni di euro (il 54,29% delle risorse andrà al Mezzogiorno) per aumentare l’offerta di attività sportive attraverso la costruzione di palestre o la riqualificazione di quelle esistenti, per un totale di 230.400 metri quadrati da realizzare o riqualificare.

· 710 milioni di euro per il Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole (il 40% delle risorse andrà al Mezzogiorno): le Regioni individuano gli Enti da ammettere a finanziamento sulla base delle programmazioni regionali per garantire la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente.

In occasione della presentazione dei 5,2 miliardi per l’edilizia scolastica, il Ministro Bianchi ha anche lanciato il sito del PNRR per l’Istruzione, un portale unico che consentirà al mondo scuola, agli stakeholder, agli Enti locali, ai cittadini, di trovare, dati, informazioni, schede sintetiche, avvisi pubblici e anche di verificare lo stato di avanzamento di lavori e investimenti anche attraverso il racconto delle scuole coinvolte.

Il Ministro Patrizio Bianchi ha firmato il decreto per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi di edilizia scolastica.

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Autore: La redazione PERK SOLUTION