Qualità dell’Abitare: pubblicato il Decreto Interministeriale

Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, con comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, informa che è stato pubblicato sulla pagina https://qualitabitare.mit.gov.it il Decreto Interministeriale n. 395 del 16/09/2020 (in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) che assegna 853,81 milioni di euro per riqualificare e incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.
Gli interventi e le misure finanziati devono mirare a soluzioni durevoli in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea, secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City).
I fondi spettano alle Regioni, alle Città Metropolitane, ai comuni sede di Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Provincia, alla città di Aosta, ai Comuni con più di 60.000 abitanti.
Dalle ore 12,00 del 16 novembre gli Enti interessati potranno registrarsi sul portale applicativo dedicato al Programma, accessibile dalla pagina https://qualitabitare.mit.gov.it.
Dopo l’infoday del 30 ottobre, destinato ad ANCI e al Coordinamento delle regioni, dal 17 novembre si svolgeranno webinar destinati ai vari Enti interessati, durante i quali verranno forniti approfondimenti e chiarimenti. Sulla stessa pagina del Programma è pubblicato il calendario dei webinar.
Per supporto amministrativo, è possibile richiedere informazioni e chiarimenti al seguente indirizzo di posta elettronica: qualitabitare.diges@mit.gov.it.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Trasporto locale, 82 milioni per rinnovo contratto delle Regioni a statuto speciale

Con comunicato del 5 novembre 2020, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informa dello sblocco delle risorse arretrate relative al contributo dello Stato per il contratto del trasporto pubblico locale delle Regioni a statuto speciale.
L’intesa per l’anticipazione dell’80% delle risorse relative agli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 è stata raggiunta in Conferenza Unificata: si tratta di 82 milioni di euro destinati alle Regioni a statuto speciale che erano bloccati da tempo per una serie di ragioni operative.
“In questa fase di grande difficoltà finanziarie per il trasporto pubblico locale – afferma la Ministra Paola De Micheli – siamo riusciti a rendere disponibili risorse fondamentali bloccate da troppo tempo. I fondi per il finanziamento dei contratti sono una risposta alle istanze dei lavoratori del settore e un impulso a quel miglioramento organizzativo a cui siamo tutti chiamati dalla contingenza in cui ci troviamo, segnata dall’emergenza sanitaria”.

Nel dettaglio le risorse assegnate:
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA 18,2 MILIONI
REGIONE SICILIA 47,4 MILIONI
REGIONE SARDEGNA 4,9 MILIONI
NAVIGAZIONE LAGHI 7 MILIONI
CIRCUMETNEA 3,3 MILIONI
DOMODOSSOLA CONFINE DI STATO 0,7 MILIONI

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributi per gli enti sciolti per infiltrazione mafiosa

Con comunicato del 2 novembre 2020, la Direzione centrale della Finanza locale informa che con decreto n. 117078/2020 del 29 ottobre 2020, è stato disposto il riparto, per l’anno 2020, delle risorse rinvenienti nell’anno 2019 da altro capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dell’interno, che incrementano il Fondo istituito dall’articolo 1, comma 277, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, finalizzato alla realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali che si trovano nella condizione di scioglimento ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
Le risorse sono state assegnate ai comuni che alla data del 29 ottobre 2020 si trovavano nella situazione di scioglimento di cui al richiamato articolo 143 e nel rispetto dei criteri di riparto stabiliti dal decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle Finanze del 15 maggio 2018.
Con successivo provvedimento dirigenziale, da adottarsi entro il 10 novembre 2020, sarà disposta l’erogazione delle somme attribuite a ciascun comune.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale 2020

La Direzione centrale della Finanza locale, con comunicato del 27 ottobre 2020 informa che con decreto del Ministero dell’interno in data 20 aprile 2020 (pubblicato sulla G.U. serie generale n. 107 del 24 aprile 2020), è stato approvato il modello relativo alla comunicazione da parte delle unioni di comuni e/o comunità montane per l’attribuzione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2020.
Al riguardo, lo sportello unioni, dopo l’elaborazione delle certificazioni telematiche pervenute, ha di recente quantificato, come previsto dal D.M. 1° ottobre 2004, di modifica ed integrazioni del D.M. 1° settembre 2000, n. 318, i seguenti contributi:
– contributo da assegnare ai predetti enti per l’anno 2020 le cui regioni non hanno competenza in materia.
– contributo da assegnare alle unioni di comuni e/o comunità montane che svolgono in forma associata solo i servizi di competenza statale.
Infine comunica che i provvedimenti di pagamento sono in corso di emanazione.
Gli importi spettanti sono visualizzabili nei prospetti allegati:
Associazionismo comunale 2020
Associazionismo 2020 – Servizi di competenza statale.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Riparto fondo a sostegno degli enti in deficit strutturale

L’art. 53 del D.L. n. 104/2020 istituisce un fondo, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2020 e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, da ripartire con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, fra i comuni che abbiano deliberato la procedura di riequilibrio finanziario, il cui piano di riequilibrio risulti approvato e in corso di attuazione, anche se in attesa di rimodulazione a seguito di pronunce della Corte dei conti e della Corte costituzionale. Sullo schema di decreto è stata sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta straordinaria dello scorso 15 ottobre.
Poiché il relativo provvedimento è in corso di perfezionamento, al fine di consentire il rispetto da parte degli enti locali del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022, il Ministero ha ritenuto opportuno anticipare la pubblicazione dell’allegato A al decreto, nel quale sono riportati i contributi assegnati, agli enti beneficiari.

ALLEGATO A “enti beneficiari art. 53 dl 104/2020“

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Zona rossa, il riparto del Fondo di 40 milioni – art. 112-bis DL 34/2020

Come noto, l’articolo 112-bis del DL 34/2020, introdotto nel corso dell’esame alla Camera dei deputati, istituisce presso il Ministero dell’interno un fondo di 40 milioni di euro per l’anno 2020 per finanziare interventi di sostegno economico e sociale a favore di comuni particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria, non rientranti tra quelli destinatari del fondo previsto dall’articolo 112 (Fondo per i comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza). Sullo schema di decreto ministeriale di riparto è stata sancita la prescritta intesa nella seduta straordinaria della Conferenza Stato-città ed autonomie locali dello scorso 15 ottobre.
Poiché il relativo provvedimento è in corso di perfezionamento, al fine di consentire il rispetto da parte degli enti locali del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2020/2022, il Ministero ha ritenuto opportuno anticipare la pubblicazione degli allegati A e B al decreto, nei quali sono riportati i contributi assegnati, rispettivamente:
• ai comuni individuati come zona rossa o compresi in una zona rossa in cui, per effetto di specifiche disposizioni statali o regionali applicabili per un periodo non inferiore a quindici giorni, e’ stato imposto il divieto di accesso e di allontanamento a tutti gli individui comunque ivi presenti – Allegato A)
• ai comuni individuati sulla base dei casi di contagio e dei decessi da COVID-19 accertati fino al 30 giugno 2020 – Allegato B).

 

Autore: La redazione PEREK SOLUTION

Assegnazione contributo a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva

Il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno – Direzione Finanza Locale – con comunicato di oggi, 21 ottobre 2020, rende noto che l’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, ha disposto, a decorrere dall’anno 2020, l’assegnazione di contributi agli enti locali per spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Lo stanziamento previsto di 85 milioni di euro per l’anno 2020, è stato attribuito con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, del 31 agosto 2020, agli enti locali che, entro il 15 maggio 2020, hanno prodotto richieste di contributo ritenute ammissibili e che, nella graduatoria di cui all’allegato 2 del citato decreto interministeriale, si sono posizionate dal n. 1 al n. 970, sino alla concorrenza delle risorse assegnate.
L’art. 1, comma 51-bis, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, introdotto dal decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (S.O. n. 37/L alla G.U. n. 253 del 13 ottobre 2020), ha previsto che le risorse assegnate agli enti locali ai sensi del citato comma 51, siano incrementate di 300 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, e finalizzate allo scorrimento della predetta graduatoria dei progetti ammissibili per l’anno 2020.
La conferma di interesse al contributo, da inviare al Ministero dell’interno – Direzione Centrale della Finanza Locale, deve essere effettuata esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, entro il termine perentorio del 31 ottobre 2020.
La procedura da seguire è analoga a quella già utilizzata a suo tempo per la compilazione della relativa richiesta di contributo.
L’adozione di tale modalità telematica è in linea con l’attività intrapresa da tempo dalla Direzione Centrale della Finanza Locale nel rispetto delle disposizioni in materia di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione che prevedono, tra l’altro, la digitalizzazione dei documenti, l’informatizzazione dei processi di acquisizione degli atti e la semplificazione dei medesimi processi di acquisizione.
Si precisa, pertanto, che la conferma di interesse al contributo trasmessa con modalità e termini diversi da quelli previsti dal presente decreto non sarà ritenuta valida.
Questo Ministero formalizzerà le relative assegnazioni, con annessa graduatoria definitiva, con proprio decreto da emanare entro il 30 novembre 2020.
Si allega l’elenco degli enti locali beneficiari le cui richieste di contributo sono individuate dalla posizione n. 971 a n. 9350 della graduatoria di cui allegato 2 del citato decreto interministeriale del 31 agosto 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Fondo caregiver e Fondo asili nido e scuole dell’infanzia

Il Dipartimento per le politiche della famiglia, con apposito comunicato, informa che in sede di Conferenza Unificata è stato espresso il parere favorevole da parte delle regioni, di UPI e dell’ANCI, sul decreto di riparto a favore delle regioni del “Fondo per il sostegno e il ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare”, istituito ai sensi dell’articolo 1, comma 254, della legge n. 205/2017.
Il decreto di riparto, che riconosce il valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, prevede che le risorse siano destinate alle Regioni che le utilizzano per interventi di sollievo e sostegno destinati al caregiver familiare, dando priorità:

  1. ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima, così come definita dall’articolo 3 del decreto 26 settembre 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016”, tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni previste dall’articolo 3, del medesimo decreto;
  2. ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali comprovata da idonea documentazione;
  3. a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Complessivamente, le risorse che le regioni destineranno ai comuni e agli ambiti territoriali per gli interventi, ammontano a euro 68.314.662, così suddivisi:
2018 – 20.000.000
2019 – 24.457.899
2020 – 23.856.763.

Il Dipartimento per le politiche della famiglia provvederà a monitorare la realizzazione degli interventi finanziati.
Nella medesima seduta è stata, altresì, raggiunta l’Intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’interno, con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, attuativo dell’articolo 1, comma 61, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, concernente la disciplina del Fondo «Asili nido e scuole dell’infanzia» per il finanziamento di:

  • progetti di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti;
  • progetti volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione dei bambini e soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale ed organizzativo.

Il fondo stanzia complessivamente 2,5 miliardi di euro a partire dall’anno 2021 e sino al 2034. Per il primo quinquennio di interventi (2021-2025), il decreto destina 700 milioni di euro per le finalità previste dalla legge, riservando alle aree svantaggiate il 60% delle risorse e prevedendo un maggiore impegno per gli interventi a favore degli asili nido.
Con successivo decreto del Ministro dell’interno e del Ministro dell’istruzione si procederà all’approvazione di un avviso pubblico, destinato ai Comuni, per la presentazione delle istanze progettuali e, con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per le parti opportunità e la famiglia e il Ministro dell’istruzione saranno individuati i Comuni beneficiari e approvati gli interventi ammessi a finanziamento sui territori.
Il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, istituirà quindi, con proprio decreto, una cabina di regia, che prevede la presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti, col compito di monitorare lo stato di realizzazione dei progetti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Dal Minambiente 20 milioni di euro per gli spostamenti casa-scuola

Venti milioni di euro – suddivisi equamente tra il 2020 e il 2021 – per la promozione del trasporto scolastico su mezzi di trasporto ibridi o elettrici, in alternativa all’autovettura privata per gli spostamenti casa-scuola. Li prevede il decreto del ministro dell’Ambiente, approvato nella seduta straordinaria della Conferenza Stato-città e autonomie locali del 15 ottobre u.s.
Il provvedimento del ministero dell’Ambiente, sentiti i ministeri dell’Istruzione e dell’Economia e la Conferenza Stato-città e autonomie locali, regolamenta le modalità di presentazione delle domande e delle spese ammissibili per il finanziamento di progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione di un servizio di trasporto scolastico sostenibile. I progetti potranno essere presentati dai Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per PM10 e N02 in materia di qualità dell’aria.
Il ministero nominerà una Commissione per la valutazione dei progetti e l’approvazione della graduatoria. Una prima quota di finanziamento sarà data come anticipazione, il resto a saldo. E’ previsto un monitoraggio del programma.
“Ho sempre sostenuto – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – che la mobilità sostenibile vada incentivata, tanto più in questo periodo delicato dal punto di vista sanitario: è fondamentale tutelare la salute dei cittadini italiani, partendo da quella dei più giovani. Questo decreto attuativo della legge clima, che segue quello sulla riforestazione urbana approvato recentemente, va in questa direzione. Perché vivere in città dall’aria più pulita tutela tutti noi e tutela l’ambiente” (fonte Ministero Ambiente).

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Ciclovie urbane, in G.U. il decreto di riparto delle risorse

È stato pubblicato in G.U. n. 251 del 10 ottobre 2020, il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che stanzia 137,2 milioni di euro da destinare alla progettazione e realizzazione di ciclovie urbane, ciclostazioni e di altri interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina. La ripartizione prevede l’assegnazione di 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021.
Il provvedimento introduce li incentivi per l’acquisto di biciclette e monopattini e prevede alcune modifiche al Codice della Strada attuate anche a mitigazione dei rischi legati all’emergenza da Covid-19, attribuisce le risorse ai Comuni e alle Città Metropolitane in base alla popolazione residente.
I fondi spettano alle Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Provincia o Regione, e ai Comuni con popolazione residente superiore a 50mila abitanti. Un secondo criterio è riferito alla premialità acquisita da tutti quegli Enti che hanno già adottato o approvato un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Nella definizione delle risorse si è inoltre considerato il principio di riequilibrio territoriale in favore delle Regioni del Mezzogiorno.
In coerenza con questi criteri di ripartizione, stabiliti congiuntamente con gli Enti territoriali, nel biennio 2020/2021 alle Regioni del Sud saranno assegnate risorse per 45,9 milioni di euro e alle regioni del Centro-Nord risorse per 87,1 milioni di euro. A questi importi, si aggiunge un’ulteriore quota di risorse pari a 4,2 milioni di euro, destinata ai Comuni sede legale di un’istituzione universitaria, per consentire la progettazione e realizzazione di ciclostazioni e favorire l’intermodalità dei collegamenti tra i poli universitari e le stazioni ferroviarie.
Gli enti locali hanno tempo 22 mesi, dalla data di pubblicazione del decreto in G.U., per realizzare gli interventi. Entro due mesi dalla realizzazione degli interventi, e comunque entro due anni dalla pubblicazione del decreto, gli enti beneficiari dei finanziamenti devono inviare la rendicontazione relativa all’intervento finanziato. La mancata ultimazione dell’intervento finanziato entro il termine previsto, ovvero il mancato adempimento da parte dell’ente locale degli obblighi di rendicontazione, determina la revoca del finanziamento.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION