Decreti Ristori e Ristori bis, la guida dell’Agenzia delle entrate sull’erogazione del contributo a fondo perduto

L’Agenzia delle entrate ha emanato il provvedimento, Prot. n 358844/2020, che definisce le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 e all’articolo 2 del decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149. È approvato inoltre l’allegato modello “Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto decreti ristori e ristori bis” (di seguito “Istanza”) con le relative istruzioni, comprensivo del frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati personali.
L’Istanza è predisposta in modalità elettronica mediante procedure rese disponibili gratuitamente dall’Agenzia delle entrate ovvero da procedure di mercato che rispettino i requisiti definiti nelle specifiche tecniche allegate al presente provvedimento.
Predisposta anche la guida dedicata “I contributi a fondo perduto per i settori economici con nuove restrizioni”, disponibile nella sezione del sito “l’Agenzia informa”, un utile strumento informativo per illustrare agli operatori economici le modalità di erogazione e ogni aspetto relativo ai benefici previsti dai due decreti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Ristori bis, nuove risorse per il trasporto pubblico locale

Regioni ed enti locali dovranno utilizzare per ripianare le perdite e urgentemente per il rafforzamento del Servizio di trasporto in pandemia le risorse già stanziate dal MIT nell’arco del 2020, che ammontano a un miliardo e 100 milioni.
Nel Decreto Ristori bis (pubblicato in G.U. n. 279 del 9-11-2020) ci sono nuove risorse per il trasporto pubblico locale: 300 milioni di euro anticipati rispetto al 2021, dei quali 100 potranno essere utilizzati per il ricorso a servizi aggiuntivi, mentre i restanti 200 potranno servire alla copertura delle perdite causate dalla riduzione dei ricavi.
Lo ha comunicato la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli alle Regioni e agli enti locali, nel corso della riunione che si è tenuta con il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e in collegamento i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, Anci e Upi.
Le nuove risorse potranno essere utilizzate da Regioni ed enti locali, ma solo quando saranno state utilizzate per il rafforzamento del servizio durante la pandemia quelle già stanziate dal MIT nell’arco del 2020, che ammontano a un miliardo e 100 milioni.
“Al Trasporto pubblico locale servono misure strutturali, – ha spiegato la Ministra De Micheli – una riforma del modello organizzativo che è fermo al 1997, mentre il mondo della mobilità è cambiato. Occorre un progetto che possa renderlo più efficiente e sostenibile, e adeguato alla prospettiva di una riapertura completa di scuole e attività in sicurezza. Per questo nel Decreto Ristori bis anticipiamo 300 milioni del 2021 per consentire alle aziende del TPL di riorganizzarsi da subito. Sono fondi che si aggiungono ai 12 miliardi destinati nell’arco di 5 anni agli investimenti per i bus ecologici e alla realizzazione dei nuovi sistemi di spostamento rapido di massa nelle città. Non possiamo perdere questa opportunità unica, offerta anche dal rallentamento dei flussi di viaggio dovuti alla crisi sanitaria. L’utilizzo di questi fondi da parte delle Regioni e degli enti locali per noi sarà una cartina di tornasole del ruolo che intendono svolgere: la prossima settimana forniremo le linee guida del Ministero per avviare il confronto e ridisegnare i servizi“.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Ristori bis, ampliamento congedi parentali

L’art. 12 della bozza del D.L. Ristori bis prevede specifici aiuti per le famiglie con figli che risiedono nelle regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate con ordinanze del Ministro della salute, adottate ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 (zone rosse e arancioni), dove è stata disposta la sospensione delle attività scolastiche in presenza anche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado.
Si prevede la facoltà per entrambi i genitori degli alunni delle suddette scuole di astenersi dal lavoro per l’intera durata della sospensione dell’attività didattica in presenza, con il riconoscimento, in luogo della retribuzione, di un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione stessa, ma soltanto nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile.
Tale beneficio è riconosciuto anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata, iscritti a scuole di ogni ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale, per i quali sia stata disposta la chiusura ai sensi del suddetto decreto dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre e del 3 novembre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL Ristori bis, Cancellazione della seconda rata IMU attività in aree rosse

L’art. 5 della Bozza del D.L. Ristori bis, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 6 novembre scorso, prevede la cancellazione della seconda rata IMU per le attività che operano nelle regioni che si trovano all’interno delle zone rosse e arancioni, individuate con DPCM 3 novembre 2020, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Per il ristoro delle minori entrate è prevista l’integrazione di 31,4 milioni di euro, per l’anno 2020, del Fondo di cui all’articolo 177, comma 2, del D.L. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Si ricorda che un intervento in tal senso è stato effettuato con il D.L. Ristori (DL n, 137/2020) che all’art. 9 ha previsto la cancellazione della seconda rata IMU per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività imprenditoriali interessate dalla sospensione disposta col DPCM. 24 ottobre 2020, in ragione dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Via libera al nuovo decreto “Ristori bis”

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 6 novembre 2020, ha approvato un nuovo decreto-legge, “c.d. Ristori bis”, che introduce ulteriori misure urgenti per fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.
Secondo quanto si legge nel comunicato del Governo, il testo interviene con un ulteriore stanziamento di risorse, destinato al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati, nonché con ulteriori misure connesse all’emergenza in corso.
Di seguito le principali misure introdotte.

Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 (cd. “Ristori”). Per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50 per cento.
È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34) e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”. L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.

Istituzione di un fondo per nuovi contributi
Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.

Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari
È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.

Credito d’imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.

Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.

Cancellazione della seconda rata dell’IMU
È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dall’ultimo DPCM, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

Sospensione dei contributi previdenziali
Per le attività previste dal decreto-legge Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre. Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.

Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.

Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.

Sostegno al terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.

Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura
È prevista la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola, della pesca e dell’acquacoltura.

Potenziamento del sistema sanitario
Viene previsto l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL.

Giustizia
Sono previste misure urgenti per la decisione dei giudizi penali di appello e per la sospensione dei termini utili ai fini del computo della prescrizione, nonché dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali nel periodo dell’emergenza epidemiologica.

Trasporto pubblico locale
La dotazione del fondo per il trasporto pubblico locale è incrementata di 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti.

Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici
Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION