Emergenza COVID-19 e sostegno ai Comuni: il Presidente ANCI scrive al Premier

Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, ha scritto una lettera (vai al testo) indirizzata al Presidente del Consiglio Conte e al Ministro dell’Economia Gualtieri per chiedere misure di forte sostegno alla vita dei Comuni, sia dal punto di vista sociale che economico. Secondo il Presidente ANCI, la tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni, sul piano operativo e, soprattutto, sul piano finanziario, è messa a dura prova dall’emergenza coronavirus. Maggiori oneri, entrate ridotte avranno un impatto negativo sui bilanci dei Comuni, approvati e in corso di approvazione; un quadro che allarma tutti i sindaci. Il Paese rischia il collasso dell’unica istituzione di prossimità sul territorio nazionale. Decaro, quindi, a nome dei sindaci ribadisce che non si può aspettare l’evolversi della crisi e avanza delle proposte già inviate al governo prima che si approvasse il ‘Cura Italia’, senza successo.

Le norme urgenti per sostenere gli enti locali nell’emergenza COVID-19 proposte da ANCI

Sono quattro le proposte normative indifferibili e indispensabili elaborate da ANCI per la sopravvivenza del sistema (v. nota tecnica allegata alla lettera):

  • destinare un miliardo per le spese di questo semestre con l’istituzione di un tavolo tecnico per concordare su come dimensionare e sostenere gli equilibri;
  • liberare ulteriori quote di avanzo di amministrazione, estendendole agli enti in disavanzo;
  • abbattere al 60 per cento l’obbligo di accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità che significa liberare risorse di spesa corrente per 5 miliardi di euro;
  • estendere la sospensione delle rate dei mutui alla Cassa depositi e prestiti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

DL “Cura Italia”, documento di analisi del CNDCEC- FNC

Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, denominato “Cura Italia”, introduce una serie di misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, per complessivi 25 miliardi, che va ad aggiungersi ai precedenti interventi confluiti nei decreti-legge n. 14 del 9 marzo 2020, n. 11 dell’8 marzo 2020, n. 9 del 2 marzo e n. 6 del 22 febbraio.

Le misure si muovono lungo quattro direttrici:

  • finanziamento e potenziamento della capacità di intervento del Sistema sanitario, della Protezione civile e degli altri soggetti pubblici impegnati sul fronte dell’emergenza;
  • sostegno ai lavoratori e alle aziende per la difesa del lavoro e del reddito;
  • sostegno alla liquidità delle famiglie e delle micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia;
  • sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi e di altri adempimenti fiscali e introduzione di incentivi fiscali.

Il documento, elaborato dal CNDCED e FNC, fornisce una prima sintesi delle disposizioni di maggiore interesse, rimandando ulteriori approfondimenti a successivi interventi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION