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Fondo nazionale sostegno locazione. Riparto ulteriore disponibilità 2020

È stato pubblicato in G.U. n. 247 del 6 ottobre 2020 il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 agosto 2020, concernente il riparto dell’ulteriore disponibilità 2020 del Fondo nazionale, pari ad euro 160 milioni di euro, a favore delle Regioni, per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui all’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431. Si ricorda che il comma 1 dell’art. 29 del decreto-legge n. 34 del 2020 (decreto Rilancio), al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da COVID-19, dispone di incrementare la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione di cui all’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, di ulteriori 160 milioni di euro per l’anno 2020. Il successivo comma 1-bis del medesimo art. 29 dispone che una quota dell’incremento di 160 milioni di euro, pari a 20 milioni di euro, sia destinata alle locazioni di immobili abitativi degli studenti fuori sede con un indice della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, tramite rimborso del canone dei contratti di locazione stipulati da studenti residenti in luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l’immobile locato, per tutto il periodo dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020.
Le regioni attribuiscono ai comuni le risorse assegnate di cui al decreto in esame ai comuni, anche in applicazione dell’art. 1, comma 21 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, con procedura di urgenza, anche secondo le quote a rendiconto o programmate nelle annualità pregresse, nonché per l’eventuale scorrimento delle graduatorie vigenti del Fondo nazionale di cui all’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431. I comuni utilizzano i fondi anche ricorrendo all’unificazione dei titoli, capitoli e articoli delle rispettive voci di bilancio ai fini dell’ordinazione e pagamento della spesa. I comuni, sulla base delle risorse loro assegnate e nel rispetto dei requisiti minimi stabiliti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici del 7 giugno 1999, definiscono la graduatoria tra i soggetti in possesso dei predetti requisiti.
Al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse di  cui al presente decreto, l’accesso ai contributi è ampliato ai soggetti in possesso di un indice della situazione economica equivalente non superiore a 35.000,00 euro, che presentino  una  autocertificazione nella quale dichiarino di  aver  subito,  in  ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al venti per cento nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente e di non disporre di sufficiente liquidità  per far fronte al pagamento del canone di locazione  e/o degli  oneri accessori.
Ai fini del monitoraggio dell’utilizzo delle spesa delle risorse ripartite con il presente decreto e di  quelle  aggiuntive  messe  a disposizione dalla regioni e dai comuni, le regioni  medesime,  entro il 31 dicembre 2020, inoltrano al Ministero  delle  infrastrutture  e dei trasporti un resoconto in ordine alle modalità adottate per il trasferimento dei Fondi ai comuni, alle procedure e ai requisiti individuati per l’assegnazione dei contributi spettanti, al fabbisogno riscontrato nell’intero   territorio regionale, alle modalità di controllo adottate e programmate e con riferimento  alle eventuali criticità gestionali riscontrate.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION