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Enti dissestati: Riparto dell’anticipazione di liquidità per i comuni con popolazione inferiore a mille abitanti

È stato pubblicato il decreto del Direttore Centrale per la Finanza locale, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali  del Ministero dell’interno, del 14 maggio 2025, recante  il riparto dell’anticipazione di liquidità destinata ai comuni con popolazione inferire a mille abitanti, ai sensi dell’articolo 1, comma 775, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, nel limite massimo di 25 milioni di euro, per l’anno 2025, a valere sul Fondo di rotazione, denominato “Fondo di rotazione per assicurare la stabilità finanziaria degli enti locali”, di cui all’articolo 243-ter, del TUEL.

L’anticipazione è concessa a ciascun ente richiedente, nei limiti della massa passiva censita, in base ad una quota pro capite determinata tenendo conto della popolazione residente, calcolata alla fine del penultimo anno precedente alla dichiarazione di dissesto, secondo i dati forniti dall’ISTAT. L’anticipazione richiesta è erogata, mediante operazione di girofondi sulla contabilità speciale, sotto conto infruttifero, intestata all’ente locale, in un’unica soluzione entro i quindici giorni successivi al perfezionamento del presente provvedimento. Gli enti imputano l’entrata derivante dall’anticipazione al titolo 6 Accensione di prestiti (codice SIOPE E.6.02.02.01.001 “Anticipazioni da Amministrazioni centrali”).

L’ente locale beneficiario dell’anticipazione, entro 30 giorni dalla ricezione della stessa, mette a disposizione dell’organo straordinario di liquidazione le somme ricevute. L’organo straordinario di liquidazione, entro 90 giorni dalla ricezione delle somme, provvede al pagamento dei debiti ammessi, con le modalità semplificate previste dall’articolo 258 del TUEL e nei limiti delle somme ricevute.

L’anticipazione ricevuta a valere sul Fondo di rotazione deve essere restituita dagli enti locali con piano di ammortamento a rate costanti semestrali, entro il termine del 30 aprile e del 30 ottobre di ciascun anno, comprensive degli interessi, in un periodo massimo di dieci anni a decorrere dall’anno successivo a quello in cui è erogata la medesima anticipazione, mediante operazione di girofondi sull’apposita contabilità speciale intestata al Ministero dell’interno.

 

La redazione PERK SOLUTION

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