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Contributo “500 mln.” (L. 160/2019, commi 29-37): Avvio lavori entro il 15 settembre

Scade il 15 settembre 2020 il termine di avvio dell’esecuzione dei lavori in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibili, finanziati con i contributi agli investimenti stanziati dalla legge di bilancio 2020, legge n. 160/2019, commi 29-37.
Si ricorda che il comma 29 assegna ai Comuni, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui, contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di:

  • efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In applicazione del comma 30 della legge n. 160/2019, i contributi per l’anno 2020, pari complessivamente a 497.220.000,00 euro, sono stati attribuiti, in base alla quota stabilita per fascia di popolazione, negli importi indicati negli allegati da A) a G) al decreto del Ministero dell’Interno del 14 gennaio 2020.
I contributi assegnati saranno erogati nella misura del 50 per cento previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio e per il restante 50 per cento previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Nel caso di finanziamento di opere con più annualità di contributo, il Ministero dell’interno, ferma restando l’erogazione del 50 per cento della prima annualità previa verifica dell’avvenuto inizio dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio, eroga sulla base degli stati di avanzamento dei lavori le restanti quote di contributo, prevedendo che il saldo, nella misura del 20 per cento dell’opera complessiva, avvenga previa trasmissione al Ministero dell’interno del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione. In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre 2020 o di parziale utilizzo dello stesso contributo, l’assegnazione verrà revocata, in tutto o In parte, con successivo decreto da adottarsi entro il 31 ottobre 2020. Nel caso di risparmi derivanti da eventuali ribassi d’asta i relativi importi sono vincolati fino al collaudo, ovvero alla regolare esecuzione e, successivamente, potranno essere utilizzati per ulteriori investimenti.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION