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Consiglio dei Ministri: Tributi indiretti e fabbisogni standard dei comuni per il 2025

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 26 maggio 2025 ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti.

Il provvedimento, che raccoglie in modo organico le norme vigenti, prevedendo l’abrogazione dei numerosi provvedimenti che oggi le contengono, si inserisce nel percorso di razionalizzazione e semplificazione del sistema fiscale e tributario italiano, in l’attuazione della legge delega 9 agosto 2023, n. 111.

Le disposizioni oggetto del nuovo Testo unico riguardano:

  • imposta di registro;
  • imposta ipotecaria e catastale;
  • imposta sulle successioni e donazioni;
  • imposta di bollo;
  • imposta di bollo per attività finanziarie oggetto di emersione;
  • imposta sul valore delle attività finanziarie estere;
  • imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

Inoltre, il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, la nota metodologica, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2025 e il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, ai sensi dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, relativamente alle funzioni di istruzione pubblica, gestione del territorio e dell’ambiente – servizio smaltimento rifiuti, del settore sociale e servizi di asili nido, alle funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, polizia locale, viabilità e territorio e trasporti e alle funzioni nel settore sociale al netto del servizio di asili nido.

L’aggiornamento determina i nuovi coefficienti di riparto dei fabbisogni standard da utilizzarsi per l’assegnazione del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per l’annualità 2025, in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 449, lettera c), della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

 

La redazione PERK SOLUTION

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