PNRR, Bando valorizzazione beni confiscati alle mafie: proroga termine presentazione domande

Sono prorogati alle ore 12.00 del 31 marzo 2022 i termini per la presentazione delle domande relative all’avviso pubblico rivolto a progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Le risorse oggetto dell’Avviso ammontano complessivamente a 250 mln di euro, da destinare a proposte progettuali per la riqualificazione di intere aree ed alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni. Sono previsti criteri premiali,  in particolare per la valorizzazione con finalità di Centro antiviolenza per donne e bambini, o case rifugio e per la  valorizzazione con finalità per asili nido o micronidi.

Il PNRR, che ha l’obiettivo di favorire la ripartenza del Paese a causa della pandemia, è organizzato in 6 Missioni, articolate in Componenti, suddivise in Investimenti. La Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale, Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie, dispone di un’assegnazione di 300 milioni di euro  per la realizzazione di 200 progetti nelle otto Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, di questa cifra, 250 mln di euro  sono riservati a progetti selezionati attraverso questo Avviso, mentre ulteriori 50 mln di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti.

Decreto di approvazione 264/2021
Avviso 
All.1 – domanda di partecipazione 
All.2 – modello di presentazione del progetto
All.3 – dichiarazione
All.4 – Manuale di registrazione

Le richieste di chiarimento possono essere inoltrate entro dieci giorni lavorativi antecedenti la chiusura dei termini di presentazione delle domande di partecipazione al seguente indirizzo di posta bando.beniconfiscati@agenziacoesione.gov.it con lo specifico oggetto: “Avviso pubblico valorizzazione beni confiscati a valere sul PNRR”.

PNRR: approvati dal Mite i criteri di ammissibilità degli interventi nei “siti orfani”

La Direzione Generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche del Ministero della Transizione ecologica, con decreto direttoriale del 23 febbraio 2022, n. 15, ha definito i criteri di ammissibilità degli interventi nei siti orfani da realizzare con le risorse del PNRR (misura M2C4, investimento 3.4) per l’adozione del Piano d’azione e la check-list di verifica.

Gli interventi da realizzare con le risorse comunitarie per la riqualificazione dei siti orfani, saranno inclusi nel Piano d’azione di cui all’articolo 17 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233 (“Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”). Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR) prevede 500 milioni di euro da destinare alla bonifica dei siti orfani con l’obiettivo della loro riqualificazione.
Il PNRR prevede, in particolare, l’adozione di un Piano d’azione che individui i siti orfani di tutte le Regioni e le Province autonome e identifichi gli interventi specifici da intraprendere nonché la riqualificazione di almeno il 70 % della superficie del suolo dei siti orfani al fine di ridurre l’occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano (obiettivo da raggiungere entro il primo trimestre del 2026).

 

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR Enti Territoriali, Obiettivi specifici e vincoli nel documento dell’Ufficio Parlamentare di bilancio

L’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), un organismo indipendente costituito nel 2014 con il compito di svolgere analisi e verifiche sulle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica del Governo e di valutare il rispetto delle regole di bilancio nazionali ed europee, ha pubblicato il Flash. n. 1/ 20 gennaio 2022 dal titolo “I bandi PNRR destinati agli Enti territoriali: obiettivi specifici e vincoli territoriali”, che illustra con riferimento ai bandi di assegnazione delle risorse relative agli investimenti del PNRR che prevedono gli Enti territoriali come soggetti attuatori, le modalità di integrazione dei criteri per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi specifici (quelli primari dei singoli interventi) con il vincolo territoriale di assegnazione al Mezzogiorno di almeno il 40 per cento delle risorse territorializzabili al fine di ridurre i divari territoriali (obiettivo trasversale a tutto il PNRR, insieme a equità di genere e creazione di nuove opportunità per i giovani).

L’analisi si concentra su 15 bandi (quelli disponibili al 31 dicembre 2021 sul sito Italiadomani) che complessivamente destinano agli Enti territoriali risorse per circa 12 miliardi. Tra i Ministeri titolari di interventi maggiormente coinvolti in termini di risorse vi sono: il Ministero dell’Istruzione (4,5 miliardi), con i bandi per il potenziamento dell’offerta dei servizi educativi nella fascia 0-6 anni, per la realizzazione di nuove scuole, di mense e palestre; il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (2,8 miliardi), con il bando per le realizzazione del Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare; Il Ministero della Transizione ecologica (1,5 miliardi), con i bandi per la realizzazione di nuovi impianti di gestione dei rifiuti; il Ministero dell’Università e della ricerca (1,3 miliardi), con il bando per la creazione e il rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR, i finanziamenti alle Città Metropolitane

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha pubblicato i finanziamenti alle Città metropolitane a valere sulle risorse del PNRR, del Piano Nazione Complementare e delle risorse nazionali. Le risorse di competenza del Mims ammontano complessivamente a 61,4 miliardi di euro, di cui 40,4 miliardi a valere sul PNRR e 21 miliardi da PNC. Circa il 50 per cento delle risorse è destinato al Sud. Le risorse messe a disposizione dalla legge di bilancio 2022 ammontano, invece, a 36,08 miliardi mentre quelle derivanti dalla programmazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione sono previste in 6,276 miliardi di euro.

Finanziamenti alle Città Metropolitane:

Bari
Bologna
Cagliari
Catania
Firenze
Genova
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Reggio Calabria
Roma
Torino
Venezia

Digitalizzazione PA, in arrivo l’anagrafe dei dipendenti pubblici

Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, al termine del Consiglio dei ministri del 18 febbraio, che ha approvato, tra l’altro, il c,d, “decreto Energia o Caro bollette ha dichiarato l’istituzione dell’Anagrafe dei dipendenti pubblici, un censimento permanente che si avvale della base dati del personale della Pa istituita presso il ministero dell’Economia e che sarà fondamentale per completare la digitalizzazione del settore pubblico. L’Anagrafe sarà propedeutica alla realizzazione del fascicolo elettronico del dipendente, altro obiettivo del PNRR, che conterrà lo ‘storico’ di ogni lavoratore pubblico, dalla formazione alla mobilità. A rilanciarlo un articolo del decreto, di seguito riportato:

“Per il completo raggiungimento dei traguardi e obiettivi relativi alla missione M1C1: digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, e per il completamento del fascicolo elettronico del dipendente è avviato, presso il Dipartimento della funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri, il censimento anagrafico permanente dei dipendenti pubblici, avvalendosi della base di dati del personale della PA, istituita presso il Ministero dell’economia e finanze ai sensi dell’articolo 11, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 ed ampliata in attuazione del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019, nel rispetto delle norme del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, previa intesa in conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono disciplinate le modalità di funzionamento e di comunicazione dei dati da parte delle amministrazioni pubbliche ed enti. Alle attività derivanti dal presente articolo il Dipartimento della funzione pubblica provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.”.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

In GU il decreto di riparto delle risorse del fondo per la progettazione territoriale

È stato pubblicato nella G.U. n. 41 del 18.02.2022 il DPCM 17 dicembre 2021, concernente il riparto delle risorse a valere sul “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”, istituito presso l’Agenzia per la coesione territoriale, finalizzato al rilancio e all’accelerazione del processo di progettazione nei comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria nonché in quelli ricompresi nella mappatura aree interne, con una dotazione complessiva di 161.515.175 euro, di cui 16.151.518 euro per il 2021 e 145.363.657 per il 2022, in vista dell’avvio del ciclo di programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali del Fondo sviluppo e coesione e della partecipazione ai bandi attuativi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Le risorse del Fondo sono utilizzate dagli enti beneficiari per la messa a bando di premi per concorsi di idee di progettazione secondo le procedure di evidenza pubblica ovvero, nei comuni sotto i 5000 abitanti, anche per l’affidamento di incarichi tesi alla redazione di progetti di fattibilità tecnica economica.
Le proposte progettuali selezionate sono acquisite in proprietà  dagli enti beneficiari e possono essere poste a base di successive procedure strumentali alla loro concreta realizzazione, ovvero utilizzate per la partecipazione degli stessi enti ad avvisi o ad altre procedure di evidenza pubblica attivate da altre amministrazioni nazionali o unionali.

Gli enti beneficiari sono autorizzati ad avviare le procedure concorsuali e di affidamento. Entro il termine entro di sei mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, gli enti devono procedere alla pubblicazione dei bandi,  pena la revoca del contributo. Ogni procedura  deve essere identificata dal codice unico di progetto (CUP). e erogazioni sono disposte in favore degli enti beneficiari direttamente dall’Agenzia per la coesione territoriale, su richiesta degli stessi singoli enti, con riferimento a ciascun CUP, con la seguente modalità:
1) in anticipazione, fino al 50% del contributo, dopo la pubblicazione del bando o l’affidamento;
2) a saldo del contributo, al momento dell’approvazione da parte del responsabile unico del procedimento (RUP) della graduatoria dei concorsi, ovvero all’esito della positiva verifica da parte dell’ente beneficiario del progetto.

Al fine di monitorare il programma degli interventi, gli enti beneficiari del finanziamento sono tenuti a implementare il sistema di monitoraggio del Ministero dell’economia e delle finanze di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229 (BDAP-MOP), assicurando il collegamento fra il CUP riferito al servizio di progettazione e il CUP relativo alle opere o ai servizi.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

PNRR, Al via la consultazione per la semplificazione promossa dalla Funzione Pubblica

Semplificare e sburocratizzare. E’ questo l’obiettivo principale della consultazione pubblica “Facciamo semplice l’Italia. Le tue idee per una PA amica”, promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), rivolta a chi affronta ogni giorno la burocrazia: cittadini, imprese e professionisti, ma anche i dipendenti pubblici e le amministrazioni che devono fornire i servizi e gestire le pratiche.
Entro il 2026 è prevista la semplificazione di 600 procedure per favorire il rilancio e la modernizzazione del Paese, con una tappa fissata al 2024 per le prime 200 procedure (Investimento 2.2 Task Force digitalizzazione, monitoraggio e performance – Sub-investimento 2.2.2 della missione M1, componente C1).
L’obiettivo è raccogliere le segnalazioni sugli ostacoli più frequenti nei rapporti con le amministrazioni pubbliche nei diversi ambiti, dall’edilizia all’ambiente, dal lavoro al sociale, identificando così i problemi più ricorrenti, come tempi d’attesa eccessivi, costi ripetuti, richieste inutili di documenti cartacei per aprire un’attività, certificazioni superflue o complicate da ottenere. La consultazione vuole anche valorizzare le proposte di utenti e operatori della pubblica amministrazione, raccogliendo i loro suggerimenti per semplificare e migliorare le procedure.
Le istruzioni per partecipare e i questionari per segnalazioni e suggerimenti sono disponibili sulla piattaforma ParteciPA.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Presentazione ANCI sulla trasformazione digitale nelle misure del PNRR di interesse per i Comuni

L’Area Innovazione dell’Anci ha realizzato una presentazione delle misure previste dal PNRR di interesse per i Comuni nell’ambito della trasformazione digitale. La transizione digitale costituisce una delle priorità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Ad essa è dedicato il 27% delle risorse disponibili.
La completa digitalizzazione della PA costituisce uno degli obiettivi principali da raggiungere, per il quale le risorse disponibili ammontano a 6,14 miliardi di euro. La maggior parte degli investimenti previsti riguardano i Comuni, che per molte misure vengono identificati come i soggetti beneficiari diretti delle risorse e responsabili dell’attuazione degli interventi. Gli Avvisi per le diverse misure saranno pubblicati a partire dalla primavera 2022, e prevedono iter semplificati di accesso alle risorse I pagamenti non avverranno a stato avanzamento lavori ma a raggiungimento dei risultati.

L’obiettivo di questo investimento è sviluppare un’offerta integrata e armonizzata di servizi digitali all’avanguardia orientati al cittadino, garantire la loro adozione diffusa tra le amministrazioni centrali e locali e migliorare l’esperienza degli utenti.
Si punta quindi a migliorare i servizi digitali offerti ai cittadini come diretta conseguenza della trasformazione degli elementi “di base” dell’architettura digitale della Pubblica Amministrazione, tra cui le infrastrutture cloud e l’interoperabilità dei dati. Il numero di servizi che verranno integrati dipende dal tipo di amministrazione, ma l’obiettivo finale di ogni Milestone è avere una media di 50 servizi per i Comuni, 20 servizi per le Regioni, 20 servizi per le aziende sanitarie, 15 servizi per scuole e università. Per questo investimento sono previsti ulteriori 350 milioni di euro finanziati dal Piano Complementare.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

PNRR: 2,4 miliardi per il turismo

Lo stanziamento complessivo per il settore “Turismo” collegato al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è di a 2,4 miliardi al fine di ammodernare le strutture turistiche.
E’ quanto prevede un Decreto legge approvato dal Governo, comprendendo però una parte che sarà introdotta anche attraverso atti amministrativi.
I 2,4 miliardi sono divisi in:
– 786 milioni per un Fondo nazionale del Turismo, che comprende sei diversi interventi;
– 500 milioni, credito d’imposta (80%) e fondo perduto per le imprese turistiche;
– 98 milioni per sostenere la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator;
– 500 milioni per attivare un Fondo con la partecipazione Mef e Bei per l’ammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la Montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici;
– 358 milioni destinati ad un Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità;
– 180 milioni fondo perduto e attivazione di un Fondo rotativo della Cdp per ammodernamento strutture, eliminazione barriere architettoniche, riqualificazione ambientale;
– 150 milioni per il Fondo nazionale per il Turismo, gestito con Cdp, per rafforzare strutture e valorizzare assets immobiliari.
I diversi interventi potranno avvalersi di una leva finanziaria in grado ampliare il sostegno economico destinato agli operatori ed allargare così la platea dei beneficiari:
– 114 milioni per attivare il Digital Tourism Hub, vale a dire una piattaforma digitale per aggregare on line l’offerta turistica nazionale: seguirà misura amministrativa;
– 500 milioni per il progetto Caput Mundi, vale a dire interventi per sostenere da un punto di vista turistica l’offerta in vista del Giubileo: seguirà misura amministrativa.

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Le principali scadenze fino al mese di aprile per gli interventi Pnrr

Riepiloghiamo le principali scadenze fino al mese di aprile per gli interventi Pnrr, come di seguito riportate:

22 febbraio invio documentazione per Rinnovo flotte bus: il decreto definisce le modalità di utilizzo di quota delle risorse di cui alla misura M2C2 – 4.4.1 del PNRR pari complessivamente a 1.915 milioni di euro, per gli esercizi dal 2022 al 2026 assegnate dalla tabella A del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per “Rinnovo flotte bus e treni verdi – sub-investimento BUS ”. 

28 febbraio bando valorizzazione beni confiscati alle mafie: l’Avviso ha lo scopo di individuare, mediante procedura valutativa selettiva con graduatoria, proposte progettuali finalizzate al recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento per le finalità prescritte nel decreto di destinazione, ex art. 47, comma 2, del D.Lgs. n. 159/2011, per la restituzione alla collettività ed il reinserimento di tali beni nel circuito legale dei territori di appartenenza. 

28 febbraio bandi asili, mense, palestre nelle scuole.  Il Piano prevede lo stanziamento di 2,4 miliardi di euro per gli asili nido e 600 milioni per le scuole dell’infanzia, al fine di far crescere l’offerta di servizi educativi sia per la fascia 0-2 (asili nido), sia per la fascia 3-6 (scuole dell’infanzia), grazie alla realizzazione di nuovi spazi o alla messa in sicurezza di strutture già esistenti. Il Piano mense stanzia 400 milioni di euro al fine di aumentare la disponibilità di mense scolastiche, anche per facilitare il tempo pieno, ed è rivolto esclusivamente ai Comuni per le scuole di primo ciclo e alle Città metropolitane e alle province per i convitti. Il Piano palestre prevede 300 milioni di euro in favore degli enti locali destinati ad aumentare l’offerta di attività sportive a scuola, mediante la nuova realizzazione o la messa in sicurezza di strutture già esistenti.

15 marzo bando borghi. L’Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi prevede un finanziamento complessivo pari a 1.020 milioni di euro. L’Investimento è suddiviso in due linee d’intervento: la Linea A dedicata a Progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio abbandono e abbandonati con una dotazione finanziaria di 420 milioni di euro e la Linea B dedicata a Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale con una dotazione finanziaria complessiva di 580 milioni di euro. Infine, l’investimento vede un importo pari a 20 milioni di euro destinati all’intervento “Turismo delle radici” il cui soggetto attuatore è il Ministero degli Affari e della Cooperazione Internazionale.

15 marzo avviso pubblico parchi e giardini storici. L’Avviso è finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale, al rafforzamento dell’identità dei luoghi, del miglioramento della qualità paesaggistica, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica. Destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999).

17 marzo presentazione Piani Urbani Integrati:  le Città Metropolitane, in attuazione della linea progettuale «Piani Integrati – M5C2 – Investimento 2.2» individuano i progetti finanziabili per investimenti in progetti relativi a Piani Urbani Integrati, con valore non inferiore a 50 milioni di euro, e nel limite massimo delle risorse assegnate dall’Allegato 1 dell’articolo 21, comma 3, decreto legge n. 152/2021, aventi ad oggetto la manutenzione per il riuso e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree pubbliche e di strutture edilizie pubbliche esistenti, il miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale, interventi finalizzati a sostenere progetti legati alle smart cities, ed i relativi soggetti attuatori nell’ambito dell’area metropolitana, presentando apposita domanda al Ministero dell’interno      .

18 marzo bando efficienza energetica cinema e teatri pubblici e privati:  Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo – Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.3: Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei – Obiettivi 2 e 3 per un totale di 200.000.000,00 euro.                       

31 marzo comunicazione a MIMS dei piani di intervento su strade nelle aree interne: Il Decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile del 12 ottobre 2021 che assegna 300 milioni del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza alle aree interne delle diverse Province e Città metropolitane italiane. Gli importi per le 72 aree ammontano a 300 milioni di euro. articolati in euro 20.000.000,00 per l’anno 2021, euro 50.000.000,00 per l’anno 2022, euro 30.000.000,00 per l’anno 2023, euro 50.000.000,00 per l’anno 2024, euro 100.000.000,00 per l’anno 2025 ed euro 50.000.000,00 per l’anno 2026.

31 marzo presentazione progetti di rigenerazione urbana (legge bilancio 2022, commi 534-542). Si assegnano ai comuni di piccole dimensioni contributi nel limite complessivo di 300 milioni di euro per l’anno 2022, con la finalità di favorire gli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale. Sono risorse che sono sul bilancio nazionale e non gravano sul PNRR.

31 marzo interventi di inclusione sociale dei soggetti fragili e vulnerabili. L’Avviso intende favorire le attività di inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 1.450,6 milioni di euro.

13 aprile presentazione progetti isole verdi: Il Programma ha una dotazione di 200 milioni di Euro cui si provvede mediante l’utilizzo delle risorse di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 2 (M2-Rivoluzione verde e Transizione ecologica), Componente 1 (Economia circolare e agricoltura sostenibile) Investimento 3.1 (Isole Verdi) – Finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il Programma è finalizzato a promuovere il miglioramento e rafforzare, in termini ambientali ed energetici, i Comuni delle 19 Isole minori non interconnesse, attraverso la realizzazione di progetti integrati di efficientamento energetico e idrico, mobilità sostenibile, gestione del ciclo rifiuti, economia circolare, produzione di energia rinnovabile e diverse applicazioni per gli usi finali.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION