Anci, Sistema Raee: online il nuovo bando 2023 per l’assegnazione dei contributi economici

Anci rende noto che è stato pubblicato il nuovo bando RAEE finalizzato all’assegnazione delle risorse economiche messe a disposizione dai Produttori di AEE per tramite dei Sistemi Collettivi.
Il nuovo Bando 2023 si articola in tre Misure. Una Misura finanzierà opere presso il Centro di Raccolta e acquisto di beni per l’operatività del Centro di Raccolta stesso; una seconda misura è finalizzata alla realizzazione di sistemi per la raccolta continuativa dei RAEE domestici sul territorio (microraccolta) e contestuale comunicazione; un’ulteriore Misura è volta alla realizzazione di nuovi Centri di Raccolta in Comuni in cui non ne esista già uno iscritto al portale del CdC RAEE. Ogni potenziale candidato potrà presentare una sola domanda di ammissione al contributo e per una sola Misura.
L’unica modalità di partecipazione al Bando del 6 marzo 2023 è on-line, la domanda deve essere predisposta mediante l’apposita funzionalità disponibile nell’area riservata del portale del CdC RAEE www.cdcraee.it, a cui si accede con le credenziali fornite dallo stesso CdC RAEE. Il Modello di Domanda e tutta la documentazione obbligatoria dovrà essere compilata e trasmessa a partire dal 6 marzo 2023 ed entro e non oltre le ore 12.00 del 5 maggio 2023.
Trascorso il termine delle ore 12.00 del 5 maggio 2023, le funzionalità per la compilazione e l’invio delle domande saranno disattivate e i contenuti precedentemente inseriti saranno accessibili al proponente in sola modalità di lettura e non modificabili. Le domande in corso di compilazione, ovvero incomplete e non trasmesse e le domande inviate oltre il termine ultimo indicato, saranno considerate come non pervenute e pertanto escluse dalla valutazione.
Tutte le informazioni utili, il testo ufficiale, le FAQ e i Modelli di Domanda e l’Allegato 1 sono disponibili esclusivamente on-line, attraverso il portale del CdC RAEE.
La Segreteria Tecnica del Bando fornisce supporto agli Iscritti nella fase di predisposizione della documentazione richiesta attraverso i Numeri 334.7063353 – 02.87244912 e l’indirizzo e-mail bando@cdcraee.it, attivi dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00.

TUTTI I MATERIALI:

Testo Bando Raee 2023
FAQ_Bando Raee 2023
Fac_simile_Allegato 1_2023
Fac_simile_Modello_Domanda_MIS_A_2023
Fac_simile_Modello_Domanda_MIS_B_2023
Fac_simile_Modello_Domanda_MIS_C_2023
Bando 2023 Misura C_Esempio dichiarazione Comuni coinvolti nel progetto

Parità di genere, Piao e silenzio-assenso, avviata consultazione pubblica

È stata avviata la consultazione pubblica sulla proposta di Piano biennale per la valutazione e la revisione della regolamentazione 2023-2024 (Piano biennale VIR 2023-2024). Il documento raccoglie l’elenco degli atti su cui il Ministro per la pubblica amministrazione intende concentrare nei prossimi due anni le verifiche sull’impatto delle norme adottate, anche al fine di valutare eventuali revisioni.

Gli interventi selezionati per la verifica di impatto della regolamentazione, VIR appunto, sono in particolare tre:

  • l’articolo 5 del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 (cosiddetto DL PNRR 2), finalizzato al rafforzamento dell’impegno a favore dell’equilibrio di genere, che le amministrazioni devono perseguire nell’individuare misure che attribuiscano vantaggi specifici o che evitino o compensino svantaggi nelle carriere al genere meno rappresentato;
  • l’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 (cosiddetto DL Reclutamento) e DM 30 giugno 2022, n. 132, che ha introdotto il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO), semplificando la disciplina degli atti di programmazione nella pubblica amministrazione, i piani della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile e dell’anticorruzione;
  • l’articolo 62 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 (cosiddetto primo DL PNRR), che ha modificato l’articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241, introducendo, nei casi di formazione del silenzio assenso, l’obbligo per l’amministrazione di rilasciare in via telematica, su richiesta del privato, un’attestazione dell’intervenuto accoglimento della domanda entro dieci giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente il termine, l’attestazione dell’amministrazione può essere sostituita da una autodichiarazione del privato.
    Come partecipare

Dal 3 marzo, e fino al 31 marzo 2023, chiunque può partecipare inviando all’indirizzo e-mail semplice.consultazioni@governo.it commenti sugli atti inseriti nella proposta e sui criteri utilizzati per la loro individuazione, nonché proposte di ulteriori atti da includere nel piano, segnalando eventuali difficoltà riscontrate, prassi particolari, incongruenze, necessità di coordinamento o effetti non previsti.

Le osservazioni e le proposte pertinenti all’oggetto della consultazione, rese in forma non anonima, contribuiranno alla formulazione del testo definitivo del Piano biennale VIR 2023-2024. I contributi pervenuti, senza obbligo di riscontro da parte dell’Amministrazione, non costituiscono vincolo per l’istruttoria normativa. Salvo diversa ed esplicita richiesta degli autori, e sempre che non sussistano ragioni di riservatezza, i contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito del Dipartimento della funzione pubblica.

PA digitale 2026: aggiornate le Linee guida per le PA locali

Pubblicate le specifiche per PDND, e aggiornate le indicazioni per cloud, siti/servizi, pagoPA/app IO e identità digitale.

Le Linee guida per i Soggetti Attuatori individuati tramite gli Avvisi pubblici di PA digitale 2026 compongono il documento a sostegno delle PA locali in cui vengono illustrati step procedurali per l’utilizzo della piattaforma, date indicazioni per il completamento delle attività e dettagliati i passaggi svolti dal Dipartimento per effettuare le verifiche necessarie per approvare l’effettiva erogazione delle risorse.

Dopo la pubblicazione a ottobre dello scorso anno, vengono ora aggiornate alcune indicazioni operative per le prime misure coinvolte, come anche reso disponibile l’allegato che riguarda la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).

Come funzione l’asseverazione per la PDND

Nella sua prima versione il documento conteneva informazioni per gli Avvisi pubblici pubblicati ad aprile dello scorso anno. L’aggiornamento di marzo 2023 include per la prima volta il nuovo Allegato 5, che contiene il dettaglio delle indicazioni per il completamento delle attività da parte degli Enti e delle verifiche tecniche svolte dal Dipartimento per tutti gli Avvisi 1.3.1 – PDND. Nel concreto il documento contiene materiali su:

  • Attivazione degli e-service su PDND da parte del Soggetto Attuatore
  • Comunicazione del completamento delle attività
  • Modalità di conteggio delle API (Hash dell’e-service)
  • Verifiche automatiche di conformità tecnica del progetto

In aggiunta viene messo a disposizione un fac simile del verbale di conformità tecnica.

Le novità per gli altri Avvisi

Con l’occasione sono state integrate alcune indicazioni già contenute nelle Linee guida pubblicate a ottobre.

1.2 – MIGRAZIONE AL CLOUD (PER COMUNI E SCUOLE)

Tra le novità del documento ci sono chiarimenti sulla definizione di fornitore SaaS, sui contratti e report CSP, come anche aggiornamenti dal basso impatto sulla checklist del verbale di conformità tecnica.

1.4.1 – ESPERIENZA DEL CITTADINO NEI SERVIZI PUBBLICI

Tra i criteri di conformità e le raccomandazioni sono stati inseriti chiarimenti per rendere più esplicite e meno ambigue le modalità di adesione ai criteri, come anche aggiunti nuovi “data element” (indicati nella documentazione) necessari al fine di migliorare l’efficacia dell’App di valutazione. Le novità sono già visibili sull’App stessa, e saranno in vigore dal prossimo 14 marzo.

1.4.3 – PAGOPA E APP IO

Oltre alla indicazioni sulle Linee guida di prodotto realizzate da PagoPA S.p.A, vengono specificate le tempistiche dei controlli post asseverazione.

1.4.4 – IDENTITÀ DIGITALE

Con l’aggiornamento sarà sufficiente integrare il protocollo OIDC anche solo su uno tra SPID e CIE per superare con successo la fase di asseverazione. Di fatto quindi si rende non necessaria l’erogazione del corso di formazione qualora un ente abbia implementato il protocollo OIDC in almeno una delle due identità. Tale novità comporta quindi la pubblicazione di un nuovo Allegato 2 per gli Avvisi coinvolti, come anche di un aggiornamento della checklist di asseverazione.

In aggiunta è stato aggiornato il processo per segnalare il completamento delle attività per gli Avvisi delle misure 1.4.3 (pagoPA e app IO) e 1.4.4 (identità digitale). Le date di attivazione dei servizi sono ora automaticamente caricate dal sistema grazie ad una integrazione con i soggetti certificatori pertinenti (PagoPA S.p.A, IpZs e AgID).

 

La redazione PERK SOLUTION

Rendicontazione dei proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni. Anno 2022

Con la Circolare DAIT n. 25 del 3 marzo 2023, il Ministero dell’interno fornisce istruzioni operative per la rendicontazione 2023 dei proventi delle sanzioni derivanti dall’accertamento delle violazioni, anno 2022.

Come noto, l’art.142, comma 12-quater, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, prevede l’obbligo per ciascun ente locale (comuni, unioni di comuni, province e città Metropolitane) di rendicontare, entro il termine del 31 maggio di ciascun anno, i proventi relativi alle violazioni del Codice della strada dell’esercizio precedente. Con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Interno del 30 dicembre 2019 sono state impartite disposizioni di dettaglio sul predetto obbligo di rendicontazione e sulle modalità di accesso alla procedura informatica per la trasmissione dei dati.

La compilazione della certificazione, da trasmettere a partire dal 15 marzo 2023 ed entro le ore 23:59 del 31 maggio 2023, non presenta particolari complessità. Sul sito internet della Finanza Locale, nell’area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”) accessibile dal sito web della Direzione Centrale per la Finanza Locale alla quale, per altri adempimenti, gli enti locali già accedono attraverso un’utenza loro assegnata, è stata aggiunta una sezione dedicata alla gestione applicativa della certificazione in argomento. Il termine del 31 maggio 2023 è da considerarsi perentorio e, in caso di mancato o difforme adempimento, sarà avviata la procedura sanzionatoria prevista dall’art 4 del Decreto interministeriale del 30 dicembre 2019.

Per la compilazione e la trasmissione dei dati relativi ai proventi dell’anno 2022 si rimanda, in via generale, a quanto già disposto per le precedenti annualità con circolari F.L. n. 14 del 9 luglio 2020 e F.L. n. 21 del 20 aprile 2021 consultabili sul sito della Direzione Centrale per la Finanza Locale.

Sussiste l’obbligo di certificazione anche nel caso di proventi zero; in tal caso è prevista una procedura rapida e semplificata per la chiusura e l’invio della rendicontazione.

Nel caso di Comuni appartenenti ad Unione di comuni, ricadendo l’obbligo di rendicontazione in capo all’ Unione, è prevista una procedura rapida in cui il Comune dichiarerà che i proventi saranno rendicontati dall’unione, indicando la denominazione della medesima, mentre l’Unione, in sede di compilazione della rendicontazione indicherà per quali comuni viene resa la rendicontazione. Analoga procedura è prevista in caso di convenzioni tra comuni per l’esercizio associato della funzione con riferimento al comune capofila. Nel caso che l’Unione non svolga il servizio di polizia locale in  forma associata per tutti i comuni aderenti dovrà comunicarlo accedendo alla procedura informatica e indicando, comunque, gli enti associati che dovranno rendicontare ciascuno per la propria quota parte.

 

La redazione PERK SOLUTION