Il 5 agosto 2025 ARERA ha approvato il Metodo Tariffario Rifiuti per il terzo periodo regolatorio (MTR-3), che disciplina la determinazione delle entrate tariffarie del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento per il quadriennio 2026-2029. Il provvedimento aggiorna e consolida l’impostazione introdotta con MTR-2, rafforzando trasparenza, coerenza contabile e strumenti pro-efficienza.
Il cuore del MTR-3 è la formula che scompone il totale delle entrate tariffarie in componenti variabili e fisse. Tra le principali voci figurano: raccolta/trasporto indifferenziato, trattamento e smaltimento, trattamento e recupero, raccolta differenziata (variabili); spazzamento/lavaggio, costi comuni e costi d’uso del capitale (fisse). Il metodo prevede inoltre componenti previsionali per oneri di potenziamento del servizio (sistematici e non) e meccanismi di conguaglio per annualità pregresse. Un elemento qualificante è il fattore di sharing dei proventi dalla vendita di materiali/energia e dei corrispettivi da sistemi di responsabilità estesa del produttore (ba), che l’ente territorialmente competente può fissare tra 0,2 e 0,9 in funzione del contributo dell’output recuperato al raggiungimento dei target europei.
Per i costi d’uso del capitale il MTR-3 rinvia a un successivo provvedimento l’indicazione delle modalità applicative e dei parametri alla base del calcolo (in particolare per la tempestiva determinazione delle entrate). Sempre con atto successivo ARERA definirà gli schemi tipizzati per la presentazione dei dati e la redazione degli atti della proposta tariffaria 2026-2029.
Il metodo introduce e calibra stimoli all’efficienza attraverso:
- un coefficiente di recupero della produttività (Xreg), con valori di riferimento indicati nel testo (range tipico 0,1%–0,3% in funzione del livello di servizio e del contesto), e
- specifiche componenti COnew/COI (fisse e variabili) per finanziare interventi sistematici o non sistematici di potenziamento del servizio, legati a target misurabili.
In parallelo, MTR-3 coordina la regolazione con i macro-indicatori di qualità (es. R1 su avvio a riciclaggio imballaggi e R2 sull’organico), armonizzandosi con gli sviluppi della qualità tecnica (RQTR).
Per la traduzione delle entrate in corrispettivi a carico dell’utenza finale, MTR-3 si coordina con il nuovo TICSER (Delibera 396/2025), che stabilisce i criteri di articolazione tariffaria verso gli utenti. Fino all’entrata in vigore operativa del TICSER, si applicano regole transitorie previste dal MTR-3. In sintesi: MTR-3 determina il quanto (entrate complessive), TICSER governa il come ripartirlo tra le utenze.
Il provvedimento definisce il quadro regolatorio per le tariffe di accesso agli impianti di trattamento, favorendo trasparenza e parità di condizioni lungo la filiera. È inoltre istituito un perimetro dedicato alle “Infrastrutture per la Circular Economy”, con disposizioni che si innestano nel sistema di qualità e di efficienza complessiva della gestione. MTR-3 si inserisce in un più ampio pacchetto regolatorio 2023-2025 che ha riguardato: schema tipo di contratto di servizio, sistemi di perequazione, monitoraggio e trasparenza su raccolta differenziata/impianti, qualità tecnica e unbundling contabile nel settore rifiuti. L’obiettivo è un ecosistema regolatorio coerente, con dati certi e verificabili a base contabile obbligatoria.
Cosa cambia in pratica (vs MTR-2)
- Maggiore integrazione tra metodo tariffario, qualità tecnica (RQTR) e articolazione dei corrispettivi (TICSER).
- Proventi da valorizzazione (materiali/energia) e corrispettivi REP gestiti con un fattore di sharing ba flessibile (0,2–0,9) per allineare incentivi e obiettivi UE.
- Canali dedicati per finanziare potenziamenti del servizio (componenti COnew/COI) con target espliciti e recupero di produttività graduato.
- Chiarezza sui successivi atti per WACC e schemi dati, così da assicurare tempestività e omogeneità nella presentazione delle proposte tariffarie.
Delibera 05 agosto 2025 397/2025/R/rif
La redazione PERK SOLUTION