Il Dipartimento del Tesoro, con determina del Dirigente Generale Capo del Debito Pubblico, n. 4956313 del 27/10/2025, ha aggiornato, ai sensi e per gli effetti del citato articolo 22, comma 2, del decreto legge 2 marzo
1989, n. 66, a decorrere dal 3 novembre 2025, il costo globale annuo dei mutui con onere a carico degli enti locali di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo Unico sull’ordinamento degli enti locali), da stipulare a tasso fisso o a tasso variabile, che non può essere superiore, per le rispettive scadenze,
a quello di seguito indicato:
| Scadenza Mutui | Tasso Fisso | Tasso Variabile |
|---|---|---|
| Fino a 10 anni | Swap 7Y + 0,55% | Euribor6M + 0,60% |
| Fino a 15 anni | Swap 10Y + 0,80% | Euribor6M + 0,80% |
| Fino a 20 anni | Swap 12Y + 1,00% | Euribor6M + 1,05% |
| Fino a 25 anni | Swap 15Y + 1,15% | Euribor6M + 1,20% |
| Oltre 25 anni | Swap 20Y + 1,20% | Euribor6M + 1,30% |
I tassi Swap sono i tassi verso Euribor, riportati alla pagina ICE – EURIBOR A (11:15am Fft) del circuito Bloomberg, del giorno precedente la stipula del contratto. Il tasso Euribor applicabile ai mutui, riportato alla pagina EBF – EURIBOR Rates del circuito Bloomberg, è rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi.

