Contributo per equo indennizzo personale P.L. e rimborso spese degenza per causa di servizio

Con la Circolare n. 21/2022 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno fornisce istruzioni e riepiloga gli adempimenti da parte dei
Comuni in merito alla corresponsione al personale della polizia municipale dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio.

Con decreto del Ministro dell’Interno del 4 settembre 2017, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, sono stati stabiliti i criteri, tempi e modalità di rimborso delle spese sostenute dai comuni per la corresponsione al personale della polizia locale del!’ equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio. Sono legittimati alla presentazione della richiesta di rimborsi solo i comuni e solo per gli eventi verificatisi esclusivamente dal 22 aprile 2017. L’invio del certificato pertanto è obbligatorio solo se si intende chiedere il contributo.

Le richieste da parte dei comuni, devono essere inviate con modalità esclusivamente telematica, tramite il Sistema certificazioni enti locali (Area Certificati TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet di questa Direzione Centrale, entro le ore 24,00 del 31 marzo 2022, a pena di decadenza, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

 

Rafforzamento della capacità amministrativa Piccoli Comuni, approvati gli elenchi dei primi Piani di intervento

Con provvedimento del Capo del Dipartimento della funzione pubblica prot. n. 38542127 del 10.02.200 sono stati approvati gli elenchi dei primi Piani di intervento nell’ambito del progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni”, presentati dai Comuni – in forma singola o aggregata – e ammessi alla fase di attuazione del progetto (FASE 3) a seguito della valutazione della Commissione incaricata.

Il Progetto sul “Rafforzamento della capacità amministrativa dei Piccoli Comuni” è rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, in forma singola o aggregata o nelle forme associative previste dalla normativa vigente a livello nazionale o regionale, al fine di assicurare un supporto concreto alle Amministrazioni destinatarie per il miglioramento della qualità dei servizi, l’organizzazione del personale, anche con riferimento agli adempimenti previsti dai quadri regolamentari e normativi di riferimento e delle funzioni ordinarie attribuite dal Testo Unico degli Enti Locali, il potenziamento dello smart working e la gestione degli appalti pubblici. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 – Fondo FSE – Asse 1 – OT11 – OS 1.2 Riduzione degli oneri regolatori Azione 1.2.1; OS 1.3 Miglioramento delle prestazioni della Pubblica Amministrazione Azione 1.3.5; OS 1.5  “Aumento dei livelli di integrità e di legalità nell’azione della Pubblica Amministrazione” Azione 1.5.1 – Fondo FESR – Asse 3 – OT11- OS 3.1 Miglioramento della governance multilivello Azione 3.1.5.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Contributo assistenza ai minori, riapertura termini per la certificazione delle minori spese sostenute

Con comunicato del 20 settembre 2021, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’interno informa che a seguito di specifiche richieste da parte di alcuni comuni, il sistema TBEL per l’acquisizione della certificazione relativa ai dati occorrenti per l’assegnazione del contributo previsto dall’articolo 56-quater del decreto-legge 25 maggio 2021, n.73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n.106 – finalizzato a concorrere alle spese sostenute dai comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti per l’assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare con provvedimenti dell’autorità giudiziaria – sarà nuovamente disponibile fino alle ore 18 di mercoledì 22 settembre 2021:

– per l’inserimento della certificazione da parte di Comuni che non vi abbiano già provveduto nel precedente periodo di apertura della procedura;

– per la modifica dei dati inseriti nel precedente periodo, qualora l’Ente abbia ravvisato errori nei valori già certificati. In tale ipotesi la certificazione preesistente dovrà essere annullata e ne andrà inserita una nuova con i dati corretti.

Il comunica precisa che, attesi i termini stringenti previsti dalla citata norma per l’adozione del decreto interministeriale di riparto del fondo, in nessun caso sarà possibile procedere ad ulteriore proroga del termine.

Autore: La redazione PERK SOLUTION