Con la Circolare del 29 agosto 2025, n. 20 la Ragioneria Generale dello Stato fornisce chiarimenti in merito alle modalità per l’utilizzo del bonifico bancario o postale per versamenti a favore della Tesoreria statale.
Come noto, dal 1° gennaio 2025 la Tesoreria dello Stato ha avviato un’importante trasformazione digitale e organizzativa con l’entrata in vigore del progetto Re.Tes. (Reingegnerizzazione dell’architettura informatica di Tesoreria), già illustrato dalla Circolare RGS n. 41/2024. Contestualmente, il DL 73/2022 ha disposto il superamento della distinta soggettività delle Tesorerie provinciali: oggi la Tesoreria statale è un unico centro di gestione per tutte le operazioni di incasso e pagamento dello Stato.
Questa evoluzione ha portato alla definizione di nuovi codici IBAN unici, riferiti alla Tesoreria in senso unitario. Se da un lato ciò semplifica il sistema e ne aumenta l’efficienza, dall’altro elimina il riferimento automatico alla territorialità, prima insita nelle Sezioni provinciali di Tesoreria. Tenuto conto di tali novità, al fine di mantenere il riferimento alla territorialità nei versamenti al bilancio dello Stato effettuati attraverso lo strumento del bonifico bancario o postale (riferimento essenziale per le procedure di controllo e di rendicontazione) occorre definire modalità operative per indicare la provincia al momento dell’effettuazione dei bonifici.
La circolare dispone che:
- la sigla automobilistica della provincia vada inserita obbligatoriamente nella causale del bonifico;
- la sigla deve occupare i primi tre caratteri della causale, nel formato
XX?
(ad esempio,RM?
per Roma,MI?
per Milano,BA?
per Bari); - la causale può avere un massimo di 49 caratteri complessivi: 3 sono riservati alla sigla + separatore, i restanti 46 alla descrizione del versamento.
L’indicazione della provincia nella causale è definita dalla circolare come “elemento imprescindibile”: solo così l’informazione confluisce nell’apposito campo “territorialità” della quietanza informatica generata dalla Tesoreria. Sarà cura delle amministrazioni che acquisiscono entrate tramite bonifico comunicare ai versanti la sigla della provincia di riferimento; aggiornare la propria modulistica, i portali di pagamento e le istruzioni pubbliche e verificare che nelle quietanze elettroniche il campo “territorialità” risulti correttamente valorizzato.
Infine, la circolare ricorda che i nuovi codici IBAN riferiti ai capitoli di entrata del bilancio dello Stato sono reperibili sul sito internet di questo Dipartimento al seguente indirizzo: Ragioneria Generale dello Stato – Ministero dell Economia e delle Finanze – Quadro di classificazione delle entrate (mef.gov.it).
La redazione PERK SOLUTION