È stato pubblicato in G.U. n. 297 del 30-11-2020 il decreto legge 30 novembre 2020, n. 157, recante “Ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Con il Decreto Ristori Quater, il Governo intende assicurare un sostegno alla liquidità delle imprese e dei lavoratori più colpiti, ricorrendo a un rinvio delle principali scadenze e di diversi versamenti fiscali che riguardano le imprese di piccole e medie dimensioni attive su tutto il territorio nazionale che hanno subito perdite rilevanti di fatturato. Per allargare ulteriormente la platea dei beneficiari, viene inoltre ampliato il periodo di riferimento per il calcolo del calo del fatturato, non limitandosi più al mese di aprile, ma estendendolo ai primi sei mesi dell’anno.
Si amplia, quindi, l’insieme di misure previsto dai precedenti Decreti ristori, incrementando, in particolare, il sostegno nei confronti di alcune categorie come lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti.
Inoltre, è stata disposta un’ulteriore proroga a marzo 2021 dei pagamenti legati alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020 e necessari per non perdere i benefici della definizione agevolata. Allo stesso tempo, viene data la possibilità di rateizzare quanto dovuto al fisco anche ai contribuenti decaduti dai precedenti piani di dilazione o dalle procedenti edizioni della “Rottamazione” in quanto in ritardo con i pagamenti rispetto al calendario fissato.
Infine, il Decreto prevede un ulteriore rafforzamento delle misure in favore di alcuni dei settori più colpiti dalla pandemia. Vengono previste, infatti, nuove indennità di 1.000 euro per i lavoratori del turismo, dello spettacolo e di 800 euro per i lavoratori dello sport. Con 350 milioni sono rifinanziati i fondi a sostegno delle fiere, dei congressi e del cinema, mentre ulteriori 100 milioni di euro vengono ripartiti nei fondi destinati a spettacolo e turismo.