Con il Decreto del Ministero dell’Interno del 14 luglio 2025, attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e già disponibile sul portale della Finanza Locale, è stata ufficialmente avviata la procedura per la presentazione delle istanze di contributo da parte dei Comuni, ai sensi dell’articolo 1, comma 139, della Legge 145/2018. I finanziamenti sono destinati a interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per le annualità 2026, 2027 e 2028. A partire dal 22 luglio 2025 e fino al 15 settembre 2025 (ore 23:59), i Comuni interessati potranno trasmettere la richiesta di contributo esclusivamente in modalità telematica attraverso la piattaforma GLF (Gestione Linee di Finanziamento), utilizzando il modello allegato al decreto ministeriale.
A chi spettano i contributi e per quali opere
Il contributo può essere richiesto per:
- la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico,
- la messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti,
- la messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici pubblici, con priorità per quelli scolastici.
Sono previsti limiti massimi per fasce demografiche:
- 1 milione di euro per Comuni fino a 5.000 abitanti,
- 2,5 milioni di euro per Comuni da 5.001 a 25.000 abitanti,
- 5 milioni di euro per Comuni con oltre 25.000 abitanti.
Non possono accedere alla misura i Comuni che hanno già ottenuto l’intero importo massimo per la fascia di riferimento nelle annualità 2023-2024-2025. Sono invece ammesse nuove istanze per richiedere l’eventuale quota residua non ancora concessa o richiesta.
Criteri tecnici e requisiti CUP
Ogni intervento deve essere identificato da un CUP valido, con:
- natura “03 – Realizzazione di lavori pubblici”,
- tipologia diversa da “06 – Manutenzione ordinaria”, “59 – Lavori socialmente utili” e “99 – Altro”,
- classificazione coerente con i settori ammessi (infrastrutture ambientali, stradali o sociali).
La mancata osservanza di questi parametri comporta l’esclusione automatica dell’istanza.
Validità della richiesta e possibilità di rettifica
L’istanza può essere ritirata e sostituita prima della scadenza, attraverso una nuova trasmissione telematica. Il modello precedente perderà validità sia in termini di data di invio che di contenuti.
Cause di esclusione
Sono escluse le richieste che:
- riportano un CUP errato o non pertinente,
- non si riferiscono a opere incluse in strumenti programmatori,
- provengono da Comuni che non hanno trasmesso alla BDAP i documenti contabili previsti dalla normativa,
- non rispettano le modalità o i termini previsti dal decreto.
Assistenza e documentazione
Per supportare i Comuni nella fase di invio è stato predisposto un Manuale Utente GLF, allegato al comunicato ufficiale. È inoltre attivo un sistema di assistenza tecnica e amministrativa, con l’avvertenza che il servizio sarà sospeso tra l’11 e il 22 agosto 2025.
Richieste di chiarimento e assistenza potranno essere richieste:
- attraverso il sistema di Ticket del MOP per richieste in merito alle funzioni della piattaforma GLF-MOP;
- attraverso la mail rgs.igepa.ufficio2@mef.gov.it e finanzalocale.prot@pec.interno.it per le richieste amministrative;
- per chiarimenti sui CUP si può fare riferimento all’apposita sezione del sito internet della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, al link: http://www.programmazioneeconomica.gov.it/sistema-mipcup.
La redazione PERK SOLUTION