PNRR; Le indicazioni operative del MEF su gestione finanziaria, monitoraggio, rendicontazione e controllo

Con la circolare n. 22 del 19 settembre 2025, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (MEF-RGS), fornisce indicazioni operative puntuali per la gestione finanziaria, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo delle misure finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il dispositivo mira a coniugare la necessità di accelerare la spesa, in vista della chiusura operativa del programma entro il 2026, con gli obblighi di tracciabilità, controllo e tutela degli interessi finanziari nazionali ed europei.

La circolare muove in un contesto normativo e temporale molto serrato: da un lato, le recenti modifiche legislative italiane che hanno ridefinito le procedure di attivazione dei fondi NGEU e le modalità di erogazione ai soggetti attuatori; dall’altro, l’indirizzo comunitario definito dalla Comunicazione “NextGenerationEU-The road to 2026”, che invita gli Stati membri a revisionare i piani e a predisporre con anticipo la documentazione per la domanda di pagamento finale.

Per quanto riguarda le procedure di attivazione delle risorse del Fondo Next Generation EU-Italia, gestito dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato –IGPNRR, la circolare ricorda che sono intervenute nel tempo alcune modifiche normative, tra cui si segnala l’articolo 6 del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 dicembre 2024, n. 189, che ha stabilito modalità e tempistiche di erogazione delle risorse. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze provvede, di norma, ad anticipare alle amministrazioni titolari delle misure le risorse occorrenti entro 15 giorni dalla presentazione delle richieste via ReGiS, e consente alle amministrazioni di acquisire provvista anche antecedentemente al ricevimento delle singole richieste dei soggetti attuatori. Questa previsione è pensata per limitare tensioni di cassa e velocizzare i trasferimenti ai livelli operativi. Ai fini dell’attivazione delle risorse del Fondo Next Generation EUItalia non è necessario che le amministrazioni centrali abbiano già ricevuto le corrispondenti richieste di pagamento da parte dei soggetti attuatori, in quanto l’articolo 6, comma 6, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, abilita le PA centrali ad acquisire la provvista di liquidità presso il Ministero dell’economia e delle finanze anche “antecedentemente al ricevimento delle singole richieste di trasferimento da parte dei soggetti attuatori.

La circolare chiarisce che la quota FOI è aggiuntiva rispetto ai finanziamenti ordinari, che la sua attribuzione è definitiva solo a consuntivo e che le amministrazioni devono dare evidenza separata dei trasferimenti FOI nelle richieste a ReGiS, con comunicazioni trimestrali al MEF. L’allocazione definitiva della FOI avverrà sulla base dei dati di spesa effettivi; eventuali eccedenze saranno recuperate.

Si ribadisce la misura ordinaria delle anticipazioni al 30% del contributo assegnato (con riferimento all’art. 11 del d.l. n.19/2024), e recepisce la possibilità introdotta dalla normativa successiva di erogare, a fronte di attestazioni di avanzamento e controlli ordinari, fino al 90% della quota PNRR quando lo stato di avanzamento è almeno del 50% del costo complessivo dell’intervento. Questa combinazione di strumenti mira a conciliare accelerazione dei lavori e affidamento sulla responsabilità degli attuatori.

Viene richiamato, inoltre, l’obbligo di aggiornamento mensile del sistema ReGiS con dati finanziari, procedurali e di realizzazione fisica, e sollecitando la tempestiva predisposizione della documentazione di supporto per la domanda di pagamento finale, considerando i termini fissati dalla Commissione: risultati completati entro 31 agosto 2026; domanda finale entro 30 settembre 2026; valutazione della Commissione entro 30 novembre 2026; pagamento ultima rata entro 31 dicembre 2026.

 

La redazione PERK SOLUTION

Verifica istanze di trasferimento da parte dei Soggetti Attuatori della M5C2I2.2 – Piani Urbani Integrati

Facendo seguito all’emanazione del decreto del 12 giugno 2024 e al successivo comunicato del 9 giugno 2025, ai fini della presentazione delle istanze di trasferimento, con comunicato del 10 settembre 2025, il Ministero dell’interno fornisce  le indicazioni ai Comuni beneficiari del contributo di cui all’art. 21, del D. Lgs. 152/2021 (M5C2I2.2 – Piani Urbani Integrati).

Il cuore delle disposizioni riguarda la corretta gestione delle richieste di erogazione dei fondi attraverso la piattaforma REGIS. Per ciascun progetto identificato da un CUP, i Soggetti Attuatori sono chiamati a presentare separatamente tre diverse istanze: una per la quota a valere sul Recovery and Resilience Facility (RRF), una per la quota sul Piano Nazionale Complementare (PNC) e una per la quota a carico del bilancio dello Stato. Tale modalità consente al sistema di calcolare automaticamente i massimali richiedibili e le percentuali spettanti per ogni singola fonte di finanziamento, garantendo maggiore precisione e trasparenza.

Un aspetto centrale del comunicato riguarda inoltre l’ordine di priorità da rispettare nella trasmissione delle istanze. Per i progetti elencati nell’Allegato 2 del decreto 12 giugno 2024, la priorità va attribuita in sequenza a: RRF, PNC, bilancio dello Stato e, da ultimo, al Fondo per l’avvio delle opere indifferibili (FOI). Per i progetti ricompresi nell’Allegato 3, invece, il criterio di precedenza si riduce a due livelli: prima il bilancio dello Stato e successivamente il FOI.

Il Ministero ha poi ricostruito le otto principali configurazioni progettuali, che vanno da quelle più semplici, basate sulla sola quota statale, fino a quelle più complesse che includono RRF, PNC, Stato, cofinanziamenti e FOI. Per ciascuna fattispecie è stato predisposto uno specifico foglio Excel, che i Comuni dovranno utilizzare per calcolare correttamente gli importi richiedibili e per gestire le eventuali economie di spesa.

Proprio la gestione delle economie rappresenta un capitolo di rilievo. I Soggetti Attuatori sono infatti tenuti a registrare correttamente le somme non utilizzate, attribuendole in maniera coerente alle diverse fonti. La regola generale stabilisce che, in presenza di risorse FOI, l’economia vada imputata prioritariamente a tale fondo; a seguire, in base alla composizione finanziaria del progetto, essa deve essere ripartita tra le altre voci secondo criteri di saturazione o proporzionalità. In questo modo, ad esempio, nei progetti finanziati con quote RRF, PNC e Stato, le economie vanno allocate prima alla quota statale, poi a quella PNC e infine alla quota RRF; nei casi più articolati, che comprendono anche cofinanziamenti e FOI, il sistema di ripartizione si applica in modo progressivo, sempre partendo dal FOI.

Con queste disposizioni, il Ministero dell’Interno intende dunque garantire un processo più ordinato e trasparente di erogazione delle risorse, rafforzando il monitoraggio e la tracciabilità dei fondi destinati ai Piani Urbani Integrati. Una cornice operativa che aiuta i Comuni beneficiari a orientarsi tra le diverse fonti di finanziamento e, al contempo, assicura una gestione corretta delle risorse pubbliche nell’ambito del PNRR e delle misure complementari.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR scuole nuove: Avviso pubblico per affitti e noleggi per Comuni e Comuni e Città Metropolitane beneficiari

l Ministero dell’Istruzione (MIM) ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico volto a raccogliere manifestazioni di interesse ai fini dell’assegnazione, nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili, di contributi per la locazione di immobili o per il noleggio di strutture modulari temporanee ad uso scolastico a favore degli enti locali, soggetti attuatori della Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” del PNRR, finanziato dall’Unione europea –Next Generation EU, al fine di favorire la continuità didattica e il raggiungimento del target connesso al suddetto Investimento 1.1, ai sensi dell’articolo 1, comma 158, della legge 13 luglio 2015, n. 107, come modificato dall’art. 14, comma 9, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 aprile 2024, n. 56.

Gli enti locali interessati possono presentare la propria manifestazione di interesse mediante la compilazione dell’Allegato 1 “Manifestazione di interesse” al presente avviso e al successivo caricamento nell’applicativo Avvio progetto e Accordo di concessione del sistema informativo del Ministero dell’istruzione e del merito, accessibile dal link https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuove-scuole/ dalle ore 10.00 del giorno 1° settembre 2025 ed entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 10 settembre 2025.

Ciascun ente locale può presentare una sola manifestazione di interesse, nella quale richiedere, in base alle proprie esigenze, un contributo finanziario per spese di locazione e/o noleggio riferite all’anno scolastico 2024-2025, se non già richieste, e all’anno scolastico 2025-2026. È ovviamente ammessa la presentazione della manifestazione di interesse riferita anche a una sola annualità. Le manifestazioni di interesse riferite all’anno scolastico 2025-2026, devono essere corredate, laddove disponibili, da preventivi o contratti. Tali documenti devono essere comunque posseduti, al più tardi, al momento dell’approvazione della graduatoria, ai fini della successiva assunzione dell’impegno di spesa.

Per quanto riguarda, invece, le spese già sostenute per l’anno scolastico 2024-2025, la manifestazione di interesse dovrà essere corredata della documentazione attestante un’obbligazione giuridicamente perfezionata, quale un contratto sottoscritto ovvero una determina di impegno. Sono ammesse esclusivamente le spese per canoni di locazione e/o noleggio, strettamente legati agli edifici scolastici oggetto di intervento nell’ambito della Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Per le locazioni possono essere ammesse anche le spese di conduzione, ove strettamente necessarie e debitamente documentate. Per i noleggi sono ammesse solo spese di installazione e le eventuali opere strettamente necessarie, purché adeguatamente motivate e debitamente documentate.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR: Bando Sport e inclusione’ per i Comuni fino a 10 mila abitanti

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’avviso per acquisire manifestazioni di interesse per la selezione, con procedura a sportello, di proposte di intervento finalizzate al recupero delle aree urbane e all’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi indoor o di nuovi locali a servizio di impianti sportivi.

Possono partecipare alla selezione pubblica esclusivamente i Comuni aventi popolazione residente fino a 10.000 abitanti. L’avviso, con una dotazione finanziaria di € 12.393.407,62, e con possibilità di integrazione ove si rendessero disponibili ulteriori risorse, prevede l’assegnazione di un contributo dell’importo massimo di € 1,4 milioni per la realizzazione di nuovi impianti sportivi indoor o di nuovi locali a servizio di impianti sportivi esistenti o in corso di realizzazione.

Le risorse finanziarie verranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili, valutati sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, che costituisce il criterio di priorità, secondo la procedura a sportello. Gli interventi dovranno essere ultimati e rendicontati entro e non oltre il 30 giugno 2026.

Il 40% delle risorse dovrà essere destinata alla quota sud, ovvero assegnata prioritariamente agli interventi ricadenti nelle aree del Mezzogiorno. Le candidature dovranno essere corredate almeno del progetto di fattibilità tecnico economica (PFTE), munito del rapporto finale di verifica e già approvato, redatto in conformità ai contenuti minimi previsti dall’art. 4 dell’allegato I.7 di cui al d.lgs. n. 36/2023.

Le candidature, comprensive della documentazione di riferimento, dovranno essere caricate sulla piattaforma informatica del Dipartimento per lo Sport raggiungibile all’indirizzo: https://avvisibandi.sport.governo.it/, aperta dalle ore 12,00 del 15 settembre 2025 fino alle ore 24,00 del 15 ottobre 2025.

“Questa misura rientra nell’Investimento 3.1 Sport e inclusione sociale del PNRR – dichiara il Ministro per lo Sport e Giovani, Andrea Abodi – e mira alla realizzazione di nuovi impianti sportivi nei comuni fino a 10mila abitanti con particolare attenzione al Mezzogiorno. Parliamo spesso di quanto sia fondamentale offrire luoghi di sport moderni e accessibili e questo Governo sta dimostrando con i fatti l’impegno per garantire lo sport per tutti. Questi 12 milioni si vanno ad aggiungere a quanto già fatto quest’anno con i 110 milioni dell’Avviso Sport e Periferie, i 31,8 milioni per Sport Illumina e i 14 milioni per Bici in Comune. Tutti questi progetti rientrano in una visione strategica più ampia, interpretando lo spirito dell’articolo 33 della nostra Costituzione, mettendo lo sport, difesa immunitaria sociale, al centro della vita delle comunità”.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Farmacie rurali: Proroga termini registrazione allo sportello telematico e di invio della domanda

È stato pubblicato dalla Struttura di Missione PNRR il decreto n. 27/2025, di proroga dei termini di registrazione allo Sportello telematico e di invio della domanda di cui all’Avviso pubblico per la concessione di risorse destinate al consolidamento delle farmacie rurali da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” – Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 2: Strutture sanitarie di prossimità territoriale – finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.

La finalità dell’Avviso è quella di sostenere le farmacie rurali (L. 221/1968) per rafforzare i servizi sanitari di prossimità nelle aree più marginalizzate, migliorando l’offerta per la popolazione. Beneficiari del contributo sono le Farmacie rurali situate in Comuni con popolazione < 5.000 abitanti, oppure Frazioni/centri abitati con popolazione < 5.000 abitanti all’interno di Comuni con popolazione > 5.000 abitanti. Sono ammesse al finanziamento anche le farmacie già beneficiarie del contributo di cui all’Avviso n. 305/2021, purché presentino progetti in ambiti diversi da quelli già finanziati.

La dotazione complessiva dell’Avviso è di € 81.472.793,44 (risorse PNRR), mentre il Contributo massimo per beneficiario è pari ad € 44.260,00 (una tantum, a fondo perduto).  L’aiuto copre almeno i 2/3 del costo del progetto.

La proposta progettuale finanziabile prevede la realizzazione di uno o più dei seguenti ambiti di intervento:
– Primo Ambito: Ottimizzazione dell’efficace dispensazione del farmaco;
– Secondo Ambito: Partecipazione alla presa in carico del paziente cronico;
– Terzo Ambito: Prestazione di servizi di primo e secondo livello, operabile anche nell’ambito di assistenza domiciliare e telemedicina.

La domanda di partecipazione all’Avviso dovrà essere compilata, previa registrazione, esclusivamente attraverso l’apposito servizio telematico messo a disposizione dalla Struttura di missione PNRR-Ufficio V e predisposto e gestito da Cassa depositi e prestiti S.p.A.

Lo Sportello telematico per la registrazione e il successivo invio della domanda di partecipazione è aperto dalle ore 10.00 del giorno 22 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2025, termine prorogato con Decreto del Direttore Generale n. 27/2025.

 

La redazione PERK SOLUTION

Verifica istanze di trasferimento da parte dei Soggetti Attuatori della M5C2I2.1 – Rigenerazione Urbana

Con l’emanazione del Decreto del 3 marzo 2025, il successivo Comunicato del 9 giugno 2025 e la sistemazione delle fonti di finanziamento su piattaforma ReGiS, arrivano indicazioni puntuali per i Comuni beneficiari dei contributi previsti dall’art. 1, commi 42 e seguenti, della Legge 160/2019 nell’ambito della misura M5C2I2.1 – Rigenerazione Urbana del PNRR.

L’obiettivo delle nuove disposizioni è garantire una gestione ordinata e coerente delle richieste di trasferimento, rispettando i vincoli derivanti dalle diverse fonti di finanziamento e minimizzando il rischio di errori procedurali. Il Soggetto attuatore è tenuto a trasmettere su ReGiS, per ciascun CUP in maniera separata una richiesta a valere sulla quota RRF ed una sulla quota STATO. Il sistema, infatti, per ciascuna tipologia di richiesta (anticipo/intermedio/saldo), calcola il massimale richiedibile e le relative percentuali per singola fonte.

Con riferimento alle erogazioni già effettuate, l’Amministrazione ha provveduto a imputare alla quota RRF, saturandola, tutti i trasferimenti censiti a sistema; successivamente ha imputato le restanti quote di trasferimento sulla fonte STATO. Pertanto, in esito all’attività di bonifica dei trasferimenti operata successivamente al citato Decreto, tutte le richieste di trasferimento che superano la quota RRF assegnata saranno respinte dall’Amministrazione con la seguente motivazione “L’istanza di trasferimento è stata respinta perché l’importo richiesto supera le quote disponibili previste per i fondi RRF. Occorre ripresentarla rispettando le quote assegnate per ciascuna fonte di finanziamento e gli importi già riconosciuti”.

Le domande dovranno essere presentate rispettando il seguente ordine di priorità:

  1. Fondi RRF
  2. Fondi di bilancio dello Stato
  3. FOI (Fondo per l’avvio delle opere indifferibili)

Sono state individuate otto combinazioni tipiche di fonti di finanziamento, dalle più semplici (solo quota Stato) alle più complesse (RRF, Stato, cofinanziamento e FOI). Per ciascuna casistica è stato predisposto un foglio Excel dedicato, contenente le celle da compilare (evidenziate in giallo) per determinare correttamente:

  • gli importi richiedibili per ciascuna fonte;
  • la gestione delle eventuali economie di progetto.

Le economie maturate devono essere imputate secondo criteri di priorità che variano in base alla composizione delle fonti:

  • In assenza di RRF, si privilegia l’esaurimento del FOI (se presente), poi della quota Stato.
  • In presenza di RRF e Stato, si saturano prima le risorse Stato, poi le RRF.
  • Nei casi con cofinanziamento, l’imputazione avviene in misura proporzionale tra le fonti, seguendo sempre la regola di priorità FOI → Stato/cofinanziamento → RRF.

Le nuove procedure mirano a:

  • evitare respingimenti delle istanze per superamento dei massimali disponibili;
  • assicurare l’utilizzo corretto delle risorse per fonte di finanziamento;
  • fornire ai Comuni beneficiari strumenti pratici (file Excel) per la quantificazione delle richieste;
  • tracciare puntualmente le economie, anche in fase di saldo o di richiesta intermedia conclusiva.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Dal Consiglio dei ministri il nuovo Piano nazionale per l’infanzia 2025–2027

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, il 6° Piano nazionale di azione e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva (2025–2027). Il Piano sarà adottato formalmente con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’art. 1, comma 5, del D.P.R. 103/2007, dopo l’acquisizione dei pareri della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, della Conferenza unificata e dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Il documento si colloca in piena continuità con i precedenti piani nazionali e si sviluppa in coerenza con gli obblighi internazionali assunti dall’Italia, in primis quelli derivanti dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ne emerge una visione strategica fondata sulla centralità della persona in età evolutiva, con l’obiettivo di promuoverne diritti, benessere e sviluppo armonico, attraverso politiche integrate e multilivello. Il Piano si articola in tre macroaree fortemente interconnesse, che rappresentano le direttrici fondamentali per lo sviluppo di politiche efficaci rivolte ai minori:

1. Genitorialità attiva e consapevole

Il primo asse prevede sette azioni concrete rivolte a rafforzare il ruolo delle famiglie, fornendo strumenti informativi e orientativi sin dai primi “mille giorni” di vita del bambino fino all’adolescenza. Le iniziative mirano a:

  • migliorare l’accesso ai servizi e alle opportunità presenti sul territorio;
  • accompagnare i genitori nella comprensione delle fasi evolutive dei figli;
  • promuovere una genitorialità competente, inclusiva e responsabile.

2. Educazione come leva di inclusione e cittadinanza

L’area educativa assume un valore trasversale, con l’obiettivo di:

  • colmare il divario digitale intergenerazionale, investendo su alfabetizzazione e consapevolezza critica nell’uso delle tecnologie;
  • contrastare fenomeni come la povertà educativa, l’abbandono scolastico e l’isolamento sociale;
  • valorizzare la partecipazione giovanile attraverso la promozione di spazi aggregativi e attività di cittadinanza attiva;
  • diffondere la cultura delle pari opportunità, con particolare attenzione all’educazione al rispetto e al contrasto della violenza di genere sin dalla preadolescenza.

3. Salute integrata e prevenzione del disagio

L’ultimo asse riguarda la promozione del benessere psicofisico del minore in un’ottica di prevenzione, cura e sensibilizzazione. Il Piano propone:

  • interventi mirati sui disturbi neuropsichici e psicologici legati anche all’iperconnessione e alla fragilità relazionale;
  • azioni per contrastare fenomeni come autolesionismo, dipendenze e tentativi di suicidio tra i minori;
  • utilizzo dei bilanci di salute pediatrici per il monitoraggio di fattori di rischio e vulnerabilità;
  • rafforzamento delle azioni di contrasto alla violenza e al maltrattamento dei minorenni.

 

La redazione PERK SOLUTION

Adeguamento delle piattaforme SUE: pubblicati gli Avvisi di finanziamento

Sono stati pubblicati gli Avvisirivolti a Comuni, in forma singola e associata, Regioni e Province autonome per il finanziamento dell’adeguamento delle piattaforme tecnologiche utilizzate per la gestione degli Sportelli Unici per l’Edilizia (SUE) alle “Specifiche tecniche di interoperabilità SUE”.

Questo intervento rientra nella Missione 1, Componente 1 del PNRR e, in particolare, del Sub-investimento 2.2.3 “Digitalizzazione delle procedure (SUAP&SUE)”, a titolarità del Dipartimento della funzione pubblica che, con questi Avvisi, intende offrire un ulteriore supporto alle Amministrazioni che vorranno adeguare anche le piattaforme tecnologiche dei propri sportelli SUE, così da applicare anche a questi ultimi l’architettura logica già adottata per i SUAP.

L’adeguamento tecnologico dei SUE consentirà di standardizzare i linguaggi di comunicazione tra i due Sportelli, seguendo le indicazioni riportate nelle Specifiche, redatte per disegnare le modalità di interoperabilità tra i diversi attori del sistema SUE assicurando coerenza e continuità con il modello già adottato per i SUAP, e le indicazioni operative declinate nelle Linee guida per l’operatività nel SSU.

Le Amministrazioni interessate potranno accedere agli Avvisi pubblicati sulla piattaforma padigitale2026.gov.it e presentare la propria candidatura entro le 23:59 del 30 settembre 2025.

 

La redazione PERK SOLJUTION

PADigitale: Sollecito presentazione domande di rimborso

L’Unità di Missione del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Con la Circolare n. 15, ha rivolto un forte richiamo agli enti beneficiari degli Avvisi Lump Sum afferenti alla Componente M1C1 – Investimenti 1.1, 1.2, e Misure 1.3.1, 1.4.1, 1.4.3, 1.4.4, 1.4.5 – affinché completino con urgenza la fase conclusiva della rendicontazione, inviando la domanda di erogazione dei fondi tramite la piattaforma PA Digitale 2026.

Gli Avvisi Lump Sum rappresentano uno dei principali strumenti per l’attuazione rapida ed efficiente degli investimenti digitali del PNRR. Tuttavia, nonostante il positivo superamento delle verifiche tecniche da parte di oltre 2.500 enti attuatori, una consistente parte di questi non ha ancora trasmesso la documentazione necessaria per l’erogazione dei fondi, rallentando così l’iter amministrativo e il completamento dei progetti finanziati.

Per accelerare l’erogazione delle risorse, l’Unità di Missione ricorda che i Soggetti Attuatori che abbiano ottenuto l’asseverazione tecnica positiva devono:

  1. Accedere alla piattaforma PA Digitale 2026, dove la sezione per la richiesta di finanziamento si attiva automaticamente una volta registrato l’esito positivo dell’asseverazione.

  2. Compilare le sezioni richieste, che includono:

    • Informazioni sulla conservazione documentale;

    • Dati contabili dell’amministrazione;

    • Compilazione o revisione della check-list DNSH (se applicabile);

    • Certificazione di completamento attività;

    • Questionario di assessment per gli investimenti 1.1 e 1.2;

    • Dati anagrafici e titolari effettivi.

  3. Scaricare la domanda di erogazione precompilata, firmarla digitalmente in formato .p7m, e ricaricarla sulla piattaforma insieme a:

    • Certificato di regolare esecuzione firmato dal RUP (anch’esso in formato .p7m);

    • Altri eventuali allegati previsti dall’Avviso di riferimento.

Superati i controlli formali, l’Unità di Missione provvederà a liquidare i contributi secondo le modalità previste nelle linee guida (par. 4.2), notificando tramite piattaforma l’avvenuto pagamento ai soggetti interessati. La Circolare sottolinea la necessità di una rapida azione da parte degli enti asseverati per non compromettere il cronoprogramma degli investimenti e garantire una gestione ordinata delle risorse. Il ritardo nella trasmissione delle domande di erogazione rischia di generare rallentamenti significativi nel flusso finanziario previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La redazione PERK SOLUTION

Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ” Comuni luglio 2025

È stato pubblicato da PADigitale 2026, un nuovo Avviso 1.2 per “Abilitazione al Cloud per le PA Locali ”, collegato all’obbligo, introdotto dall’art. 35 del D.L. 76/2020, per la PA di migrare i propri CED verso ambienti cloud. La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari ad euro 10.000.000,00 (diecimilioni/00), individuata a valere sulle risorse di cui all’Investimento 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali” della Missione 1 – Componente 1 del PNRR – finanziato dall’Unione europea nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU.

I Soggetti attuatori ammissibili di cui al precedente art. 5 si candidano per l’implementazione di un Piano di migrazione al cloud (comprensivo delle attività di assessment, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, formazione) delle basi dati e delle applicazioni e servizi dell’amministrazione secondo le indicazioni dell’Allegato 2 al presente Avviso. Le domande di partecipazione devono essere presentate in conformità con le disposizioni di cui al successivo art. 9 e soddisfare i requisiti di ammissibilità.

Le candidature presentate dalle PA sono sottoposte – sulla base dell’ordine cronologico di presentazione – a un controllo di ricevibilità e ammissibilità, secondo quanto previsto dall’Avviso. Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica alla PA l’ammissibilità del finanziamento; a questo punto, la PA deve inserire il codice CUP (Codice Unico di Progetto), fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso, sono previste delle finestre temporali al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento, secondo le modalità di cui all’art.10 dell’Avviso. Possono essere oggetto di migrazione al cloud tutti e soli i servizi che sono stati precedentemente classificati secondo quanto previsto dal Regolamento AGID approvato con Determinazione AGID n. 628/2021. La procedura di classificazione è disponibile nell’area riservata di questa piattaforma.

L’Avviso ha delle finestre di candidatura intermedie. Le amministrazioni che inviano una richiesta di finanziamento in una di queste finestre riceveranno l’esito anticipatamente, senza dover attendere la chiusura dell’avviso alla scadenza. La prima finestra va dal 17 luglio 2025 al 12 settembre 2025.

 

La redazione PERK SOLUTION