Con comunicato del 27 gennaio 2025, il Dipartimento Casa Italia ricorda che la legge 6 ottobre 2017 n.158, recante “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni”, ha previsto all’articolo 3 l’istituzione nello stato di previsione del Ministero dell’interno di un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni, per la cui utilizzazione è stata prevista la predisposizione del “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni”, successivamente disciplinata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16 maggio 2022.
Nell’ambito dell’attuazione del Piano, il Dipartimento Casa Italia ha predisposto nel mese di luglio 2023 un bando per la selezione dei progetti e ha successivamente concluso le attività istruttorie di propria competenza in coincidenza con l’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 agosto 2024 “Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni – Approvazione graduatoria enti ammessi al finanziamento ed elenco enti esclusi”.
In conformità al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 agosto 2024, il Dipartimento Casa Italia ha trasmesso tutta la documentazione prodotta dagli Enti proponenti a corredo dei progetti ritenuti ammessi e finanziabili al Ministero dell’Interno, in quanto amministrazione presso il cui stato di previsione è, come indicato sopra, istituito il Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli Comuni e pertanto deputata alla sottoscrizione delle convenzioni con gli Enti ammessi e al conseguente finanziamento degli interventi, come specificato dall’articolo 1, comma 4, del citato decreto.
Eventuali richieste di informazioni riguardanti le convenzioni con gli Enti proponenti dovranno pertanto essere indirizzate al Ministero dell’interno, conformemente a quanto disposto all’articolo 1, comma 2, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 agosto 2024.