Anci e Upi chiedono proroga al 28 febbraio 2026 per bilancio previsione

Il presidente di Anci Gaetano Manfredi e di UPI Pasquale Gandolfi hanno inviato ai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Economia Giancarlo Giorgetti una comunicazione in cui viene richiesta la proroga del termine di approvazione del bilancio di previsione 2026-2028 al 28 febbraio 2026. La missiva precisa che sarà sancito in sede di Conferenza Stato Città che trattasi di termine non più rinviabile.

La richiesta è motivata dalla difficoltà di rientrare entro i termini ordinari del 31 dicembre, causa l’inevitabile incertezza sui contenuti e l’applicazione di
norme già inserite nel DDL Bilancio 2026 e per le altre che sono attese in fase di approvazione della Legge. A ciò si aggiunge, come di consueto avvenuto, la complessità degli adempimenti tecnici e di concertazione relativi alla determinazione e riparto dei due principali fondi, il Fondo di solidarietà comunale e il Fondo sperimentale di riequilibrio, che non ha permesso di pubblicare i nuovi dati relativi al 2026. Analoghe ragioni hanno portato a notevoli ritardi nella determinazione di assegnazioni importanti, quali quelle relative all’assistenza minori (affidamenti per sentenza e sostegni scolastici).

 

La redazione PERK SOLUTION

Scuola, pagamenti 2025 per mense, personale e TARSU nelle scuole statali dal MIM

Anci rende noto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito sta provvedendo ad autorizzare i pagamenti a favore dei Comuni per il contributo per la mensa del personale scolastico statale, che ammonta complessivamente a 104 mln di euro.
Per il riparto delle risorse sono stati confermati, anche per quest’anno, i criteri indicati dall’Anci che,  pur  tenendo  conto dell’esiguità  delle risorse,  garantiscono una maggiore equità e un  ampliamento della platea dei  fruitori.
Anci ha rinnovato la  richiesta per cercare  di  risolvere in via definitiva la questione, chiedendo, coerentemente con l’orientamento espresso dalla giurisprudenza più recente, un intervento normativo che attribuisca l’onere complessivo per la fornitura del pasto al personale statale docente ed ATA, al Ministero dell’Istruzione e del Merito quale datore di lavoro e  che  nel  frattempo  siano comunque incrementate  le risorse.

Le risorse assegnate possono essere consultate dai Comuni nella TABELLA MENSA (Decreto 993 del 20 novembre 2025)

Per quanto riguarda la TARSU nelle scuole statali, con  la  Delibera di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del 23 ottobre 2025, in  considerazione  delle risorse disponibili pari a 51.212.627,00,  è  stata individuata la percentuale del 16%  quale  premialità  per i  Comuni  che  in  base  ai  dati  ISSPRA 2023 raggiungono almeno il 65% di raccolta differenziata.  Pertanto  gli  oltre 5000 Comuni virtuosi riceveranno un importo pari a euro 7,73  e i  restanti  Comuni  un importo pari a euro 5,89 .
Per l’individuazione della percentuale, si è presa a riferimento la  percentuale del  14% individuata  nel 2023 e  si è tenuto conto dell’eccezionalità delle risorse disponibili nel 2024  pari  a oltre 55milioni. La  percentuale  del  16% individuata per il  2025 consente  di  assegnare  a  tutti i Comuni  un importo superiore a quello del 2023 ed in linea con la finalità dell’Accordo di Conferenza Stato-Città e autonomie locali del 2008 che intende riconoscere una premialità ai Comuni virtuosi.

Le risorse assegnate ai Comuni sono consultabili nella TABELLA TARSU (decreto 967 del 17 novembre 2025).
(Fonte Anci)

ACCRUAL: Assistenza alle Amministrazioni assoggettate alla fase pilota 2025

La Ragioneria Generale dello Stato informa che è attiva l’assistenza per le pubbliche amministrazioni assoggettate agli adempimenti della fase pilota 2025 attraverso l’indirizzo e-mail inforiforma.accrual@mef.gov.it  e la sezione dedicata alle FAQ. Gli enti e le amministrazioni possono richiedere chiarimenti su interpretazione e applicazione del Quadro concettuale e dei singoli standard ITAS compilando l’apposito modulo e inviandolo alla casella di posta elettronica.

La RGS raccomanda di indicare nel campo “oggetto” della e-mail l’ITAS cui la richiesta si riferisce (o il Quadro Concettuale).
Ad esempio:
– Richiesta di chiarimenti sull’applicabilità del concetto di controllo contenuto nel Quadro concettuale. Oggetto: QC – controllo
– Richiesta di chiarimenti sui criteri di valutazione di un’immobilizzazione materiale contenuti in ITAS 4. Oggetto: ITAS 4 – criteri di valutazione
– Richiesta di chiarimenti sul trattamento contabile relativo ai trasferimenti vincolati da lato di un’amministrazione concedente ITAS 18:  Oggetto: ITAS 18 – trasferimenti vincolati

L’elaborazione delle risposte è regolata da una procedura interna che prevede, in funzione della specificità e complessità del quesito, il coinvolgimento delle diverse componenti della Struttura di governance per la necessaria valutazione. Proprio in virtù di questo iter strutturato, volto ad assicurare pareri di alta specializzazione, i tempi di risposta potranno variare sensibilmente in base alla complessità della materia oggetto di consultazione.

Indipendentemente dalla tempistica, tutte le risposte saranno elaborate e trasmesse attraverso il canale unico dedicato: inforiforma.accrual@mef.gov.it.

 

 

La redazione PERK SOLUTION

Nucleare: MASE, 15 milioni di compensazione per cento comuni che ospitano centrali e impianti del ciclo del combustibile

Con un decreto a firma del ministro Gilberto Pichetto, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha approvato la ripartizione delle misure di compensazione territoriale 2024 per i territori che ospitano vecchie centrali e impianti del ciclo del combustibile nucleare, per complessivi 15 milioni a cento enti. Sono compresi nella lista i Comuni in cui sono ubicati i siti, le relative province e i comuni confinanti con il territorio che ospita l’impianto.

Nell’elenco figurano nove impianti: quello EUREX e Deposito Avogadro di Saluggia (VC), la Centrale “Enrico Fermi” di Trino (VC), quelle di Latina, Caorso e del Garigliano, l’ITREC di Rotondella, il Centro di Ricerca di Casaccia, l’Euratom CCR di Ispra (VA) e l’impianto di Bosco Marengo (AL).

Le compensazioni sono basate sull’inventario radiometrico dei siti, tenuto conto delle altre condizioni previste dalla norma di riferimento.

 

La redazione PERK SOLUTION