Partecipazioni pubbliche: on line le schede per la rilevazione dei dati relativi alla revisione periodica

Il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato sul proprio portale i documenti a supporto della revisione periodica delle partecipazioni societarie e della relazione sull’attuazione del piano di razionalizzazione da approvare entro il 31 dicembre 2025 (ex art. 20 del TUSP) nonché le schede editabili, di ausilio per compiere tali adempimenti.

La comunicazione degli esiti attraverso l’applicativo Partecipazioni accessibile dal link https://portaletesoro.mef.gov.it avverrà con le medesime modalità previste in occasione della rilevazione dei dati riferiti al 31 dicembre 2023. Le Amministrazioni, pertanto, possono far riferimento, in via generale, ai documenti di supporto per la rilevazione dati 2023 e a quanto riportato sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, inoltre, sono disponibili gli orientamenti, le indicazioni e le direttive della Struttura di indirizzo, monitoraggio e controllo sull’attuazione del TUSP.

I documenti approvati ai sensi dell’art. 20 del TUSP devono essere inviati alla Struttura di indirizzo, monitoraggio e controllo sull’attuazione del TUSP (istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 15 del TUSP) esclusivamente attraverso l’applicativo Partecipazioni, fermo restando l’obbligo di comunicazione alla competente Sezione della Corte dei conti ai sensi dell’art. 20, comma 3, del TUSP.

Analogamente allo scorso anno, attraverso l’applicativo Partecipazioni saranno acquisiti, contestualmente e in maniera integrata, anche i dati richiesti ai fini del censimento annuale delle partecipazioni in società e in soggetti di forma non societaria e dei rappresentanti in organi di governo di società o enti, ai sensi dell’art. 17 del D.L. n. 90/2014.

 

La redazione PERK SOLUTION

Prestiti CDP: termine per le richieste di rimborso anticipato e riduzione

Con comunicato del 13 novembre 2025, Cassa Depositi e Prestiti informa che il termine per la presentazione delle richieste di rimborso anticipato e di riduzione dei prestiti ordinari in essere è fissato al 1° dicembre 2025. Le domande dovranno essere compilate, generate e trasmesse esclusivamente tramite il Portale dei Finanziamenti, accessibile dall’area riservata dedicata alla Pubblica Amministrazione.

In base ai Contratti di Rinegoziazione e alla Circolare CDP n. 1309 del 24 ottobre 2025, i prestiti rinegoziati nel secondo semestre 2025 non possono essere ammessi né al rimborso anticipato né alla riduzione.

Le richieste di rimborso anticipato (parziale o totale) devono essere accompagnate dalla deliberazione di Consiglio, esecutiva ai sensi di legge, che autorizza l’operazione. È possibile chiedere il rimborso anticipato – totale o parziale – dei prestiti ordinari in ammortamento e integralmente erogati alla data del 1° dicembre 2025. La delibera dovrà specificare, per ciascun mutuo, l’esatto importo della quota di debito residuo da estinguere.

Resta confermato il pagamento della rata in scadenza al 31 dicembre 2025, tramite addebito diretto (SDD) come di consueto. Dopo la verifica della documentazione, CDP invierà a partire dal 15 dicembre 2025 una comunicazione con gli importi dovuti e le modalità operative per procedere all’estinzione. In caso di rimborso anticipato, dovranno essere versate contestualmente anche eventuali rate differite negli scorsi semestri per sospensioni connesse a eventi catastrofici o al Covid-19. Gli importi sono consultabili nell’area riservata degli Enti Locali, sezione “Altri strumenti e reportistica”, oppure tramite il Contact Center di CDP.

In relazione alla riduzione dei prestiti ordinari, le richieste dovranno essere presentate entro il 1° dicembre 2025 e la rideterminazione dei piani di ammortamento avrà effetto dal 1° gennaio 2026. I provvedimenti di riduzione saranno trasmessi agli enti nel mese di gennaio 2026.

In relazione alle variazioni post concessione previste contrattualmente per i Prestiti Flessibili, Investimenti Conto Termico e Investimenti Fondo Sviluppo e Coesione in ammortamento dal 1° gennaio 2026, si segnala il termine del 1° dicembre 2025 per trasmettere via PEC alla CDP le comunicazioni (e.g. Conversione totale o parziale, Riduzione, Estinzione senza indennizzo, eventuale esercizio delle Opzioni di passaggio a tasso fisso) per la gestione del successivo ammortamento dei prestiti.

La redazione PERK SOLUTION

Fondo piccoli comuni: pubblicato l’avviso 2025, istanze entro il 15 dicembre

Il MIT ha pubblicato l’Avviso pubblico, per l’anno 2025, recante le modalità di accesso al «Fondo investimenti stradali nei piccoli Comuni», rivolto ai comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti per il finanziamento di interventi di messa in sicurezza e manutenzione di strade comunali fino a 150.000 euro.

La dotazione del Fondo per l’anno 2025 ammonta a 12 milioni di euro. I Comuni potranno presentare istanza attraverso la piattaforma dedicata al seguente link: https://istanzedigitali.mit.gov.it a partire dalle ore 12.00 del 14 novembre 2025 e fino alle ore 12 di lunedì 15 dicembre 2025.

Possono accedere al Fondo i Comuni con una popolazione non superiore a 5.000 abitanti, come risultante dalla popolazione definitiva ISTAT al 31 dicembre 2023. Le risorse sono ripartite tra ambiti territoriali regionali e in relazione alla media semplice della numerosità e della popolazione. Sono considerate ammissibili anche le spese di progettazione degli interventi, mentre non sono considerate ammissibili richieste di finanziamento relative a strade gestite da enti diversi dal Comune richiedente e le richieste di finanziamento relative a strade comunali per le quali il Comune richiedente abbia già beneficiato di qualunque altra forma di contributo pubblico.

L’erogazione del finanziamento avviene in due soluzioni. La prima quota, pari al cinquanta per cento del finanziamento assegnato, è erogata a seguito della comunicazione dell’avvenuta stipula del contratto relativo ai lavori. La restante quota del cinquanta per cento è erogata al Comune beneficiario solo a seguito della verifica da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative, Direzione generale per l’edilizia statale e gli interventi speciali di tutta la documentazione presentata per la rendicontazione (atto approvativo dello stato finale comprensivo del certificato di collaudo o di regolare esecuzione e della relazione asseverata finale sottoscritta dal Responsabile del Procedimento).

Il monitoraggio degli investimenti realizzati ai sensi del presente decreto è effettuato dai Comuni beneficiari attraverso il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “Banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP”, previsto dal decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229. Le opere sono classificate sotto la voce “Contributo investimenti stradali nei piccoli Comuni”.

Entro 120 giorni dalla data di notifica dell’ammissione al finanziamento, il Comune beneficiario è tenuto a stipulare il contratto relativo ai lavori per la realizzazione dell’investimento, e gli stessi lavori devono in ogni caso concludersi entro i successivi 150 giorni, fermo restando la necessità che sia garantita la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre di ciascuna annualità di riferimento. Il mancato rispetto dei termini di cui sopra determina la revoca del finanziamento.

 

 

La redazione PERK SOLUTION