Pubblicata in G.U. la legge di conversione del DL 30 giugno 2025, n. 95 (Decreto Economia)

È stata pubblicata in G.U. n. 184 del 9 agosto 2025 la Legge 8 agosto 2025, n. 118 di conversione del D.L, n. 30 giugno 2025, n. 95 (c.d. Decreto Economia) e relativo testo coordinato, recante “Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali”.

Il decreto contiene misure urgenti divise in tre macro‐capitoli:

A. Infrastrutture, edilizia pubblica e sociale (Capo I, artt. 1-6)

  • Rifinanziamento di opere indifferibili e Fondo opere non rinviabili;
  • Rafforzamento infrastrutture, edilizia carceraria, aree post-sisma, trasporto rapido di massa, manutenzione stradale, rigenerazione urbana e protezione civile regionale;
  • Misure riguardanti Giubileo dei Giovani, assistenza sociale, cura e terzo settore.

B. Sostegno all’economia, imprese, start-up, turismo, agricoltura (Capo II, artt. 7-18)

  • Ripiano scostamenti spesa dispositivi medici 2015-2018 e potenziamento governance sistemi sanitari;
  • Proroga sugar tax fino al 1° gennaio 2026;
  • Modifiche regime IVA per beni usati, arte e da collezione;
  • Adeguamento normativo MICAR: fondi cripto-attività;
  • Norme antiriciclaggio;
  • Tempi accredito pagamenti elettronici;
  • Riorganizzazione MEF;
  • Misure per turismo, agricoltura, IA, esportazioni, start-up.

C. Enti territoriali (Capo III, artt. 19-20)

  • Disposizioni urgenti per enti locali e relative misure finanziarie.

Tra le disposizioni di interesse segnaliamo l’art. 19-bis che accoglie parzialmente una richiesta avanzata dell’ANCI fin dall’istituzione del canone unico patrimoniale, ovvero la facoltà di adeguamento delle tariffe del CUP in base all’indice ISTAT, come peraltro già previsto sia per il canone cavi e condutture che per il canone per le antenne telefoniche, di cui ai commi 831 e 831-bis, legge 160/2019.
Sono infatti note le difficoltà dell’attuale dispositivo che prevedeva la “parità di gettito” rispetto ai precedenti prelievi e, al tempo stesso la facoltà di modificare le tariffe, anche considerando la costante e naturale modifica della base imponibile, che varia in base alle esigenze del territorio e delle attività produttive ed edilizie.
La norma costituisce un rimedio parziale alle problematiche riscontrate in quanto indica la facoltà di rivalutare il canone “annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente”, anziché fissare una base di riferimento al livello dell’indice ISTAT dell’anno precedente l’entrata in vigore del CUP (2020 o 2019).

Si segnala la nota ANCI con i contenuti di maggior interesse per Comuni e Città metropolitane.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sperimentazione SIOPE+ / PCC – Pubblicato l’elenco degli enti locali ammessi al contributo

La Fondazione IFEL ha pubblicato l’elenco degli enti locali ammessi al contributo previsto dall’articolo 7 dell’Avviso pubblico per la sperimentazione del progetto complesso di digitalizzazione integrale dei pagamenti tramite SIOPE+ e di allineamento con la Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC). Il riconoscimento economico, erogato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, premia gli enti che hanno raggiunto integralmente gli obiettivi della Fase 1 del programma.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di cooperazione istituzionale che ha visto collaborare la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d’Italia, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), l’Unione Province d’Italia (UPI), l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la stessa IFEL, con l’obiettivo di innalzare il livello di digitalizzazione e trasparenza nella gestione dei pagamenti pubblici.

La sperimentazione ha operato su due direttrici parallele e complementari:

  • Linea A – Qualità dei conti di cassa SIOPE
    Puntava a migliorare la precisione e l’affidabilità dei conti di cassa eliminando i documenti cartacei esterni agli ordinativi informatici, in particolare per le spese di personale. Il principale traguardo è stato l’introduzione diffusa del mandato mono-beneficiario per il pagamento degli stipendi, accompagnata dall’aggiornamento dei sistemi gestionali in uso agli enti. Questo ha permesso di ridurre le procedure manuali, minimizzare errori e accelerare i flussi informativi con i tesorieri.

  • Linea B – Allineamento con la PCC
    Ha mirato a ridurre le discrepanze tra il debito commerciale registrato nelle evidenze contabili degli enti locali e quello rilevato dalla PCC. Il lavoro ha evidenziato le aree in cui l’alimentazione automatica del sistema presenta criticità, proponendo soluzioni tecniche e organizzative per ridurre l’intervento manuale e garantire la tempestività degli aggiornamenti.

L’intera sperimentazione è stata finanziata con le risorse del Programma Complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 – Asse III – Azione 9, finalizzate al supporto della trasformazione digitale della Ragioneria Generale dello Stato.

I risultati ottenuti dimostrano la maturità degli standard tecnologici e la piena replicabilità dei processi in altri contesti territoriali. La positiva risposta da parte di enti locali e fornitori di software rappresenta una base solida per il passaggio a una fase di dispiegamento su scala nazionale.

Il completamento della sperimentazione SIOPE+ / PCC segna un passo decisivo verso la dematerializzazione totale dei pagamenti pubblici. La standardizzazione dei processi, la tracciabilità completa delle transazioni e l’integrazione dei sistemi informativi contribuiscono a una gestione finanziaria più trasparente, efficiente e sostenibile. L’auspicio delle istituzioni coinvolte è che le soluzioni testate vengano estese a tutti gli enti locali italiani, portando benefici concreti sia in termini di riduzione degli oneri amministrativi sia di rafforzamento della fiducia dei cittadini nella gestione della spesa pubblica.

La redazione PERK SOLUTION