Irpef 5 per mille, le assegnazioni disposte nell’anno 2020

Pubblicati dal Ministero dell’Interno gli elenchi dei comuni che hanno ricevuto contributi nell’anno 2020. Rendiconti trasmessi dai comuni che hanno ricevuto contributi per importi superiori a 20.000 Euro per l’anno finanziario 2018. Anno d’imposta 2017.

 

 Elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Secondo elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Terzo elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Quarto elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Quinto elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Sesto elenco comuni assegnatari del contributo del 5 per mille Irpef 2020
 Rendiconto 2020 del comune di Rosà
 Rendiconto 2020 del comune di Tavullia
 Rendiconto 2020 del comune di Casalecchio di Reno
 Rendiconto 2020 del comune di Genova
 Rendiconto 2020 del comune di Genova
 Rendiconto 2020 del comune di Casalecchio di Reno

Province, Riparto del contributo di 180 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni fondamentali

Con comunicato del 25 gennaio, il Ministero dell’Interno informa che è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 25 gennaio 2021, che prevede il riparto a favore delle province delle regioni a statuto ordinario del contributo di 180 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2021, per l’esercizio delle funzioni fondamentali di cui all’articolo 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56, previsto dall’articolo 1, comma 838, della legge di bilancio 2018, legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018). I dati relativi ai contributi attribuiti a ciascuna provincia sono indicati nell’Allegato 1.

Riparto del Fondo Nazionale per la Montagna

La Conferenza Stato-Regioni del 21 gennaio scorso, presieduta dal ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie ha approvato il parere favorevole sulle modalità di riparto del Fondo nazionale per la Montagna, relativo all’annualità 2020 che ammonta a 9.185.694 euro. Il Fondo è stato istituito in favore dei Comuni totalmente o parzialmente montani e viene erogato alle Regioni incrementando i fondi regionali con la stessa destinazione. La Conferenza Stato-Regioni ha stabilito che il riparto per l’annualità 2020 seguisse gli stessi criteri utilizzati per le quattro annualità precedenti.

Fondo nazionale montagna

REGIONI, PROVINCE AUTONOME

Importi (arrotondati all’euro) 

Piemonte

777.477,00

Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste

140.725,00

Lombardia

755.523,00

P.A. di Bolzano/Bozen

0,00

P.A. di Trento

0,00

Veneto

322.969,00

Friuli-Venezia Giulia

200.707,00

Liguria

233.776,00

Emilia-Romagna

512.378,00

Toscana

562.808,00

Umbria

317.458,00

Marche

287.420,00

Lazio

540.762,00

Abruzzo

508.704,00

Molise

226.887,00

Campania

710.330,00

Puglia

332.338,00

Basilicata

457.539,00

Calabria

751.665,00

Sicilia

605.888,00

Sardegna

940.340,00

ITALIA

9.185.694,00

Fondo alunni disabili, il DPCM di riparto del contributo di 100 milioni per province e città metropolitane

Pubblichiamo il DPCM 20 novembre 2020 sul riparto del contributo dei 100 milioni per l’anno 2020, a favore delle Regioni e delle Città metropolitane e province che esercitano funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni disabili, registrato alla Corte dei Conti e sul quale era stata sancita l’Intesa in Conferenza Unificata il 27 luglio 2020. Il contributo è da considerarsi integrativo rispetto alla copertura finanziaria prevista nelle disposizioni regionali attinenti alle funzioni non fondamentali di Città Metropolitane e Province ed è ripartito in base all’allegato A contenuto nel Dpcm.
Qualora le finzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali siano svolte, a seguito di specifiche disposizioni legislative regionali, da soggetti diversi dalle province e dalle città metropolitane, la quota del contributo è attribuita alla regione, che stabilirà le modalità di riparto tra gli enti interessati.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION