Referendum 2025. Competenze dovute ai componenti dei seggi, disciplina dei riparti e rimborso delle spese

È stata pubblicata la Circolare DAIT n.41 del 12 maggio 2025, concernente l’organizzazione tecnica e attuazione dei referendum previsti dall’articolo 75
della Costituzione nei giorni 8 e 9 giugno 2025. Competenze dovute ai componenti dei seggi, disciplina dei riparti, rimborso delle spese e rendicontazione.

In attesa di conoscere l’esatto ammontare delle risorse che saranno stanziate dal Ministero dell’economia e delle finanze, la circolare precisa che l’importo massimo da rimborsare a ciascun comune, fatta eccezione per il trattamento economico dei componenti dei seggi, è stabilito con decreto del Ministero
dell’interno, nei limiti delle assegnazioni di bilancio, con distinti parametri sezione elettorale e per elettore, calcolati rispettivamente nella misura del 40 per cento e del 60 per cento del totale da ripartire (articolo 17, comma 9, legge 23 aprile 1976, n. 136).

Per una corretta ripartizione delle risorse stanziate per i rimborsi elettorali, è indispensabile che gli uffici elettorali comunali, procedano, prima dello svolgimento delle votazioni, al corretto aggiornamento dei dati elettorali all’interno del portale ANPR del Ministero dell’interno. I comuni dovranno contenere le spese nei limiti strettamente indispensabili, in quanto eventuali eccedenze rispetto all’importo massimo assegnabile resteranno a carico degli stessi. Sia l’acconto, nella misura massima del 90 per cento dell’importo massimo rimborsabile, che il successivo saldo, saranno erogati direttamente dalla
Direzione Centrale per la Finanza Locale tramite ordinativi di pagamento a favore di ciascun comune.

 

La redazione PERK SOLUTION

Elezioni amministrative e referendum 2025

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 13 marzo 2025, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2025.

Le norme introdotte prevedono, tra l’altro:

  • svolgimento delle votazioni in due giorni (domenica e lunedì), anziché in un solo giorno come previsto dalla disciplina vigente, per le elezioni amministrative e per le consultazioni referendarie del 2025;
  • le disposizioni applicabili in caso di svolgimento contestuale delle consultazioni elettorali e referendarie, l’ordine di scrutinio delle schede e le modalità di ripartizione delle relative spese;
  • la possibilità di partecipazione alle consultazioni referendarie dell’anno 2025 per tutti coloro che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati in un comune di una provincia diversa da quella di residenza;
  • il potenziamento delle prestazioni dei servizi erogati dal Sistema Informativo Elettorale (SIEL) del Ministero dell’interno;
  • la sottoscrizione con firma elettronica qualificata delle liste di candidati da parte degli elettori impossibilitati ad apporre firma autografa.

In seguito all’esame del decreto-legge, il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha svolto una informativa al Consiglio dei Ministri in relazione alle date di svolgimento delle elezioni amministrative e al possibile abbinamento con le consultazioni referendarie. Il Ministro Piantedosi intende indire, con proprio decreto, le elezioni amministrative per domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi domenica 8 e lunedì 9 giugno. Pertanto, in considerazione della necessità di conciliare la più ampia possibilità di partecipazione dei cittadini con le esigenze di continuità dell’attività didattica nelle scuole sedi di seggio elettorale, in un prossimo Consiglio dei ministri sarà deliberato di proporre al Capo dello Stato la convocazione dei comizi per i cinque referendum abrogativi in concomitanza del secondo turno delle amministrative, domenica 8 e lunedì 9 giugno.

 

La redazione PERK SOLUTION