Per supportare le amministrazioni nella elaborazione degli schemi di conto economico e stato patrimoniale, relativi all’esercizio 2025, previsti nell’ambito della fase pilota, di cui alla milestone M1C1-118 della riforma 1.15 del PNRR, sono stati predisposti i modelli di raccordo fra i piani dei conti attualmente in uso, secondo la normativa vigente, e il Piano dei conti unico per tutte le amministrazioni pubbliche.
I modelli di raccordo consentono la riclassificazione dei dati contabili di ciascuna amministrazione secondo le voci del Piano dei conti unico e l’applicazione delle rettifiche e integrazioni necessarie al recepimento dei principi e delle regole del sistema contabile economico-patrimoniale unico di cui alla riforma 1.15 del PNRR.
I modelli hanno il formato di una cartella MS-Excel, composta di vari fogli di lavoro, contenenti relazioni e collegamenti automatici, pensati per semplificare il processo di compilazione e riclassificazione, garantendo trasparenza; sono resi disponibili in diverse versioni, che condividono la stessa impostazione e logica elaborativa, ciascuna delle quali destinata ad un sottoinsieme di amministrazioni pubbliche, identificato in funzione del piano dei conti adottato a normativa vigente. In particolare:
a) per le amministrazioni centrali incluse nel bilancio dello Stato (ministeri) e le altre amministrazioni centrali autonome che adottano il piano dei conti per la contabilità economico-patrimoniale di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022 e utilizzano il sistema InIt, è adottato il modello di raccordo 1, che sarà applicato dalla Ragioneria generale dello Stato, senza la necessità di alcun intervento da parte delle amministrazioni stesse;
b) le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni che adottano il piano dei conti economico e il piano dei conti patrimoniale di cui agli allegati 6/2 e 6/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, utilizzano il modello di raccordo 2/a;
c) gli enti locali diversi da quelli di cui alla lettera b) e gli enti strumentali in contabilità finanziaria che adottano il piano dei conti economico e il piano dei conti patrimoniale di cui agli allegati 6/2 e 6/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, utilizzano il modello di raccordo 2/b;
d) gli enti pubblici non territoriali in contabilità finanziaria che adottano il piano dei conti economico e il piano dei conti patrimoniale di cui agli allegati 1.2 e 1.3 al decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, n. 132, utilizzano il modello di raccordo 3;
e) gli enti e le aziende del servizio sanitario nazionale che adottano i modelli di rilevazione di conto economico e stato patrimoniale di cui all’articolo 19, comma 2, lettere b) e c), d) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 definiti, da ultimo, con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 24 maggio 2019, utilizzano il modello di raccordo 4.
Le amministrazioni diverse da quelle indicate ai punti da a) a e) possono avvalersi del modello di raccordo 5, provvedendo ad inserire, nella sezione indicata, le voci dei rispettivi piani dei conti utilizzati a normativa vigente.
I fogli di lavoro della cartella MS-Excel, che includono formule e automatismi, devono essere utilizzati dalle amministrazioni seguendo le indicazioni fornite nelle linee guida per i modelli di raccordo fra i piani dei conti vigenti e il Piano dei conti unico.
I modelli di raccordo, nelle versioni di file MS-Excel, sono scaricabili al seguente link: Modelli di raccordo (Excel).
Le Linee guida per i modelli di raccordo fra i piani dei conti vigenti e il Piano dei conti unico sono scaricabili al seguente link: Linee guida modelli di raccordo (Pdf).
La determina del Ragioniere generale dello Stato n. 129 del 25 luglio 2025 , di cui all’articolo 1 comma 4 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 23 dicembre 2024, con la quale sono adottati i modelli di raccordo riportati in allegato alla medesima determina, è scaricabile al seguente link: determina modelli di raccordo (Pdf).
Modalità operative per la trasmissione telematica degli schemi di bilancio riferiti all’esercizio 2025 per la fase pilota della Riforma 1.15 del PNRR
Ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Decreto MEF 23 dicembre 2024, le amministrazioni trasmettono per via telematica alla RGS gli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2025, elaborati per la fase pilota della Riforma 1.15 del PNRR, “attraverso protocolli di interoperabilità analoghi a quelli in uso per la trasmissione di dati contabili e di bilancio delle amministrazioni pubbliche alla Banca Dati Unitaria, di cui all’articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (BDAP), adottando il linguaggio standard per la comunicazione di informazioni economiche e finanziarie “eXtensible Business Reporting Language” (XBRL) e lo standard per la codifica e decodifica “eXtensible Markup Language” (XML), secondo le tassonomie e le istruzioni tecniche relative al funzionamento dei protocolli di interoperabilità, disponibili su apposito allegato tecnico, approvato dal Comitato Direttivo della Struttura di governance e pubblicato sul sito internet della Ragioneria Generale dello Stato dedicata alla Riforma 1.15”.
AI seguenti link sono scaricabili i due file:
– documento di istruzioni tecniche per la trasmissione (formato pdf)
– tassonomie XBRL (file compresso .zip contenente le tassonomie in formato .xsd e .xml)