Elezioni amministrative e referendum 2025

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 13 marzo 2025, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali dell’anno 2025.

Le norme introdotte prevedono, tra l’altro:

  • svolgimento delle votazioni in due giorni (domenica e lunedì), anziché in un solo giorno come previsto dalla disciplina vigente, per le elezioni amministrative e per le consultazioni referendarie del 2025;
  • le disposizioni applicabili in caso di svolgimento contestuale delle consultazioni elettorali e referendarie, l’ordine di scrutinio delle schede e le modalità di ripartizione delle relative spese;
  • la possibilità di partecipazione alle consultazioni referendarie dell’anno 2025 per tutti coloro che, per motivi di studio, lavoro o cure mediche, sono temporaneamente domiciliati in un comune di una provincia diversa da quella di residenza;
  • il potenziamento delle prestazioni dei servizi erogati dal Sistema Informativo Elettorale (SIEL) del Ministero dell’interno;
  • la sottoscrizione con firma elettronica qualificata delle liste di candidati da parte degli elettori impossibilitati ad apporre firma autografa.

In seguito all’esame del decreto-legge, il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha svolto una informativa al Consiglio dei Ministri in relazione alle date di svolgimento delle elezioni amministrative e al possibile abbinamento con le consultazioni referendarie. Il Ministro Piantedosi intende indire, con proprio decreto, le elezioni amministrative per domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuali ballottaggi domenica 8 e lunedì 9 giugno. Pertanto, in considerazione della necessità di conciliare la più ampia possibilità di partecipazione dei cittadini con le esigenze di continuità dell’attività didattica nelle scuole sedi di seggio elettorale, in un prossimo Consiglio dei ministri sarà deliberato di proporre al Capo dello Stato la convocazione dei comizi per i cinque referendum abrogativi in concomitanza del secondo turno delle amministrative, domenica 8 e lunedì 9 giugno.

 

La redazione PERK SOLUTION

Elezioni dei consigli comunali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato

Con la Circolare n. 6/2024, indirizzata alle Prefetture, il Ministero dell’interno ricorda che il 24 febbraio p.v. è il termine ultimo previsto dalla vigente normativa entro il quale devono verificarsi le condizioni che rendono necessario il rinnovo dei consigli comunali per motivi diversi dalla scadenza naturale, ai fini dell’inclusione nel “turno di primavera” (art. 2 della legge 7 giugno 1991, n. 182, come sostituito dall’art. 8, comma l, lettera a) della legge 30 aprile 1999, n. 120).

Alle prossime consultazioni sono pertanto interessati i consigli comunali per i quali entro il predetto termine sia intervenuto il provvedimento di scioglimento, ai sensi dell’art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. In considerazione dell’imminente scadenza, richiama l’attenzione delle Prefetture affinché sia data tempestiva comunicazione delle fattispecie perfezionate alla data del 20 febbraio p. v. per le quali dovrà adottarsi il provvedimento di scioglimento dell’organo consiliare, con l’invio delle relative proposte. Ciò al fine di garantire il perfezionamento della procedura di scioglimento del consiglio comunale entro il termine ultimo del 24 febbraio 2024.

Infine, il ministero richiama l’attenzione delle Prefetture sulla necessità di trasmettere un elenco dei comuni i cui consigli sono stati sciolti ai sensi del citato art. 141 a decorrere dal 25 febbraio 2023 o di fornire, in caso negativo, un cortese cenno di assicurazione.

 

La redazione PERK SOLUTION

Elezioni amministrative 2023: Si vota il 14 e il 15 maggio

Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei Ministri in relazione all’individuazione, nei prossimi 14 e 15 maggio, delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.

 

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Quaderno operativo Anci con gli adempimenti per i sindaci e consiglieri neo eletti

L’ANCI ha pubblicato il XXXV Quaderno operativo redatto dall’area Affari istituzionali e Personale che ha la finalità di offrire un quadro chiaro e sintetico dei principali adempimenti che attendono i sindaci e gli amministratori locali neo eletti nell’ultima tornata elettorale.
Il Manuale offre una sintetica ma puntuale disamina delle prime attività che devono porre in essere i sindaci subito dopo il loro insediamento nonché i primi adempimenti a cui è tenuto il Consiglio comunale. Il volume, poi, fornisce un quadro d’insieme delle regole che presidiano la governance complessiva dell’ente. Infine, come ogni quaderno operativo dell’Anci, una parte del volume è dedicata a modelli, schemi di provvedimenti e deliberazioni, che forniscono strumenti operativi pronti all’uso.

 

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Elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario, si voterà domenica 12 giugno

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese con apposito decreto ha fissato la data di svolgimento del turno elettorale nelle regioni a statuto ordinario per domenica 12 giugno 2022 con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci domenica 26 giugno. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7 alle ore 23.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato per la stessa data del 12 giugno 2022 la convocazione dei comizi per i cinque referendum popolari abrogativi (dichiarati ammissibili con sentenze della Corte Costituzionale nn. 56, 57, 58, 59 e 60 del 16 febbraio e 8 marzo 2022) che saranno indetti con decreti del Presidente della Repubblica, come previsto dall’articolo 34, comma 1, della legge n. 352/70.

La Circolare inviata ai Prefetti

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION

Rinvio consultazioni elettorali

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 4 marzo 2021, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021.
Il testo, secondo quanto si legge nel comunicato del Governo, dispone che le elezioni previste nell’anno in corso si svolgano in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021. Il provvedimento è stato adottato tenuto conto del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dell’esigenza di evitare fenomeni di assembramento, nonché di assicurare che le operazioni di voto si svolgano in condizione di sicurezza per la salute dei cittadini, anche in considerazione della campagna vaccinale in corso.
Dal rinvio sono interessate, nello specifico:

  • le elezioni dei consigli comunali e circoscrizionali previste tra il 15 aprile e il 15 giugno 2021;
  • le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 31 luglio 2021;
  • le elezioni amministrative nei comuni i cui organi sono stati sciolti per fenomeni di infiltrazione mafiosa, anche se già indette, mediante integrale rinnovo del procedimento dì presentazione delle liste e delle candidature;
  • le elezioni amministrative a seguito dell’annullamento delle elezioni degli organi delle amministrazioni comunali in alcune sezioni, anche se già indette;
  • le elezioni amministrative nei comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, se le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo si verificano entro il 27 luglio 2021;
  • le elezioni degli organi elettivi delle regioni a statuto ordinario, anche se già indette, e quelle relative agli organi elettivi per i quali entro il 31 luglio 2021 si verificano le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo.

Il decreto stabilisce che per l’anno 2021, limitatamente alle elezioni comunali e circoscrizionali, il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e candidature sia ridotto a un terzo.
Infine, si detta la disciplina dello svolgimento delle operazioni di voto, previste su due giornate (domenica dalle ore 7 alle 23 e lunedì dalle ore 7 alle 15), nonché dello spoglio delle schede e dell’ordine dello scrutinio.

 

Autore: La redazione PERK SOLUTION