Rendicontazione TBEL. Contributi agli enti locali per la progettazione definitiva ed esecutiva

Con comunicato del 6 dicembre 2024, la Direzione centrale della Finanza Locale ricorda che a decorrere dall’1° agosto 2024 ed entro le ore 24:00 del 2 dicembre 2024 è stato reso disponibile il modello informatizzato di certificato del rendiconto (unico e complessivo per tutti i contributi erogati a ciascun ente), esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (“AREA CERTIFICATI – TBEL, altri certificati”), accessibile dal sito internet della Direzione Centrale, per consentire ad ogni ente, beneficiario di uno o più dei contributi per la progettazione definitiva ed esecutiva (articolo 41-bis del decreto-legge n.50 del 2017 e articolo 1, commi da 51 a 58, della legge n.160 del 2019), per una o più annualità, è tenuto alla predisposizione del relativo rendiconto, distinto per singolo contributo e per singola progettazione (C.U.P.).

Ciascun ente locale è stato chiamato all’adempimento con apposita Pec del 10 luglio 2024 e successivamente richiamato con apposita PEC del 7 novembre 2024. Ad oggi la procedura è chiusa. Pertanto non è possibile riaprire i termini per la presentazione del certificato di rendicontazione.

Nel sottolineare nuovamente che l’inadempimento al rendiconto comporta l’obbligo di restituzione del contributo straordinario assegnato, la Direzione  prima di procedere ai relativi recuperi, consentirà di certificare le situazioni che non hanno raggiunto la corretta acquisizione finale in occasione del prossimo certificato di rendiconto anno 2025, che sarà comunicato in modo analogo e l’adempimento potrà essere fatto con modalità analoghe a quelle dell’anno corrente.

Eventuali certificazioni trasmesse con modalità difformi da quella su indicata (a mezzo PEC, per posta ordinaria, ecc.) non assolvono all’adempimento certificativo e non saranno ritenute valide ai fini della rendicontazione del contributo statale.

 

La redazione PERK SOLUTION

 

L’importanza della formazione sulla sicurezza informatica per la Pubblica Amministrazione

La sicurezza informatica è diventata una priorità per le pubbliche amministrazioni in Italia. Le minacce digitali continuano a evolversi e la Pubblica Amministrazione è uno dei bersagli preferiti dai cybercriminali. Phishing, ransomware e violazioni dei dati sono rischi quotidiani, spesso causati da un semplice errore umano. Come proteggersi? Attraverso una formazione efficace e continua, che metta al centro la consapevolezza dei dipendenti.

La formazione come pilastro della sicurezza

Secondo il regolamento NIS2, la conformità alle normative europee richiede che ogni ente pubblico implementi misure per garantire la sicurezza cibernetica, includendo la formazione del personale. Non basta investire in tecnologia: il fattore umano è il primo anello della catena di difesa.

Un dipendente formato è in grado di riconoscere una minaccia come un’e-mail di phishing o un sito fraudolento, evitando conseguenze che potrebbero compromettere l’intera amministrazione e i dati dei cittadini. La mancanza di consapevolezza, invece, lascia la porta aperta a violazioni costose e dannose per la reputazione.

Un programma completo e gestito: vantaggi per la PA

Grazie al nuovo servizio di formazione automatizzata sulla Cyber Security Awareness, specificamente pensato per le pubbliche amministrazioni, ora è possibile migliorare la sicurezza digitale senza complicazioni e con costi accessibili. Ecco cosa lo rende unico:

  1. Costo contenuto e scalabilità: A partire da soli €35 all’anno per dipendente, il programma è accessibile anche per enti con budget ridotti, garantendo un alto ritorno sull’investimento.
  2. Conformità garantita: La piattaforma aiuta gli enti a rispettare le normative della NIS2, offrendo strumenti avanzati di monitoraggio e reportistica.
  3. Formazione interattiva e coinvolgente: Moduli interattivi, simulazioni di attacchi reali e videogiochi rendono l’apprendimento efficace e mai noioso.
  4. Monitoraggio continuo: Grazie a statistiche in tempo reale e uno scoring di rischio, è possibile individuare i punti deboli e fornire formazione mirata ai dipendenti che ne hanno più bisogno.

Gli strumenti del programma

  • Moduli interattivi: 8 corsi tematici che trattano phishing, gestione password e lavoro remoto sicuro.
  • Simulazioni pratiche: Test realistici per insegnare a riconoscere minacce come il social engineering.
  • Video didattici: Brevi contenuti visivi per spiegare concetti chiave in modo chiaro.
  • Newsletter periodiche: Suggerimenti pratici per mantenere alta la vigilanza sui rischi.
  • Esami e reportistica: Valutazioni regolari per misurare i progressi e affinare la formazione.

Riduci i rischi con una cultura della sicurezza

Con questo programma, la Pubblica Amministrazione può trasformare i dipendenti da potenziali anelli deboli a prime linee di difesa contro le minacce informatiche. Investire in formazione non significa solo ridurre i rischi, ma anche creare un ambiente più sicuro, resiliente e conforme alle normative.

Non aspettare che un attacco metta in crisi la tua organizzazione. Fai della Cyber Security Awareness una priorità. Scopri di più compilando il form per ricevere una quotazione personalizzata e proteggi il tuo ente oggi stesso!

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