ANAC: I contratti della Pubblica Amministrazione devono essere per iscritto

Con la delibera n. 119 del 15 marzo 2023, Anac ribadisce che i contratti della pubblica amministrazione devono essere predisposti obbligatoriamente in forma scritta: la pubblica amministrazione non può assumere impegni o concludere contratti se non in forma scritta, né può rinnovare tacitamente i contratti. La forma scritta assolve una funzione di garanzia del regolare svolgimento dell’attività amministrativa, permettendo di identificare con precisione le clausole destinate a disciplinare il rapporto contrattuale.

La delibera è stata adottata al termine dell’istruttoria sulla Napoli Servizi Spa, la società multiservizi in-house providing del Comune di Napoli, una delle aziende di rilevanza strategica per l’Amministrazione Comunale che esegue da oltre un decennio numerosi servizi essenziali per l’ente partenopeo. La società è soggetta al controllo analogo da parte del Comune di Napoli che, in qualità di socio azionista al 100%, ne definisce il perimetro d’azione e le attività da porre in essere.

Dalle indagini dell’Autorità è emerso che, per quasi due anni dopo la scadenza del contratto, la Napoli Servizi ha continuato a pagare le due imprese: nello specifico dal 12 settembre 2019 (data di scadenza del contratto) sino all’8 luglio 2021 (data delle determine per l’affidamento diretto dei servizi in questione) non esiste un valido titolo giuridico idoneo a giustificare i pagamenti effettuati. La società in house ha deciso arbitrariamente di prorogare il contratto oltre i limiti temporali delineati dal bando di gara ed in assenza sia di un contratto scritto che di una determina che esplicitasse le motivazioni della scelta di prolungare gli affidamenti agli aggiudicatari uscenti.

 

La redazione PERK SOLUTION

Sport e periferie: terzo elenco progetti ammessi a finanziamento

Il Dipartimento dello Sport ha pubblicato il terzo e ultimo elenco dei Comuni ammessi al finanziamento a valere sul fondo sport e periferie – Avviso Sport e Periferie 2022. Entro l’estate sarà pubblicato il nuovo bando sport e periferie 2023. Obiettivo dell’iniziativa è quello di finanziare interventi sul territorio con lo scopo di ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di migliorare la qualità urbana e riqualificare il tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.

Per eventuali richieste di chiarimento scrivere esclusivamente a serviziosecondo.sport@governo.it.

 

La redazione PERK SOLUTION

Contributo per riduzione disavanzo dei comuni sede di città metropolitane della Regione siciliana e al comune di Lampedusa e Linosa

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.109 dell’11 maggio 2023 il decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, di concerto con il Ragioniere Generale dello Stato, del 29 marzo 2023, con il relativo allegato A, recante «Assegnazione dei contributi di natura corrente per l’anno 2024 destinati, per la riduzione del disavanzo, ai comuni sede di città metropolitane della Regione siciliana e al comune di Lampedusa e Linosa», registrato alla Corte dei conti il 27 aprile 2023, n.1182.

In applicazione dell’art. 1, commi 852 e 853, della legge n. 197 del 2022, il contributo di natura corrente nel limite massimo di 40 milioni di euro per l’anno 2024, destinato, per la riduzione del disavanzo, ai comuni sede di citta’ metropolitane della Regione Siciliana con un’incidenza del fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione rispetto ai residui attivi del titolo I e del titolo III superiore all’80 per cento, come
risultante dal rendiconto relativo all’esercizio 2021, è interamente assegnato al solo Comune di Palermo sulla base dei criteri e dei dati esplicitati nell’allegato A «Nota metodologica».

In applicazione dell’art. 10, comma 10-ter, del decreto-legge n. 198 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 14 del 2023 e per le medesime finalità di cui al citato comma 852, è assegnato al Comune di Lampedusa e Linosa un contributo di natura corrente di 2,5 milioni di euro per l’anno 2024.

 

La redazione PERK SOLUTION

PNRR, Indicazioni dei referenti per il supporto specialistico ai presidi territoriali

Il Ministero dell’Interno, al fine di supportare l’attività dei presidi territoriali – costituiti ai sensi del protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 20 ottobre 2022, per gli adempimenti di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero dell’Interno – con la circolare n. 70 dell’11 maggio 2023 informa che sono stati anche istituiti presso il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali appositi nuclei di personale – suddivisi per aree territoriali – a cui poter rivolgere quesiti di carattere tecnico-specialistico e chiedere informazioni necessarie alla corretta esecuzione delle attività di attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli investimenti.

È possibile reperire informazioni e documentazioni sul sito istituzionale del Dipartimento – Direzione Centrale per la Finanza locale nell’apposita sezione dedicata agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in cui, a breve, sarà anche possibile prendere visione dell’elenco dei progetti finanziati su base
provinciale.

 

La redazione PERK SOLUTION

Centri estivi, assegnato ai Comuni un fondo da 60 milioni per attività dal 1 giugno al 31 dicembre 2023

Anche a seguito di  richiesta dell’ANCI, quest’anno è stato previsto il fondo pari a 60 milioni di euro ai Comuni per iniziative da attuare nel periodo 1° giugno – 31 dicembre 2023 di potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa per i minori, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, ai sensi dall’art. 42 del DL n. 48/23 recante ”Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del Lavoro”, (allegato).
Come lo scorso anno, i Comuni che non vogliono aderire all’iniziatica, come da comunicazione sul sito del Dipartimento della Famiglia, possono comunicarlo entro il 3 giugno 2023, utilizzando esclusivamente la casella di posta elettronica: dipofam.centriestivi@governo.it, SECONDO IL SEGUENTE MODELLO.

“LO SCRIVENTE COMUNE DI XXX (PROVINCIA DI XXXX – REGIONE XXX) DICHIARA CON LA PRESENTE COMUNICAZIONE DI NON VOLER ADERIRE ALLE INIZIATIVE PREVISTE DALL’ART. 42 DEL DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, N. 48.”

 

La redazione PERK SOLUTION

Pubblicati i dati relativi al Fondo di solidarietà comunale anno 2023

Con comunicato dell’ 8 maggio 2023 il Ministero dell’interno, nelle more del perfezionamento del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’articolo 1, comma 451, della legge 11 dicembre 2016, n.232, con il quale vengono stabiliti i criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2023, rende noto che, al fine di facilitare la programmazione e la gestione del bilancio di previsione degli enti locali per il corrente esercizio finanziario, sono stati resi disponibili alla pagina e sono visualizzabili con le consuete modalità i dati relativi al Fondo di Solidarietà Comunale 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

Utilizzo contributo per incremento indennità di funzione dei sindaci e amministratori locali. I chiarimenti ministeriali

Con il comunicato del 10 maggio 2023, il Ministero dell’interno fornisce chiarimenti e precisazioni sulle modalità di utilizzo del contributo a concorso del maggior onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione dei sindaci e degli amministratori locali di cui all’articolo 1, commi 583 e seguenti, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.

In primo luogo il Ministero chiarisce che l’utilizzo del contributo statale non può coprire (o meglio finanziare) le maggiorazioni ex art. 2, lett. a), b) e c) del del D.M. n. 119/2000, già attribuite dall’ente. Le maggiorazioni previste dall’art. 2 del D.M. 4 aprile 2000, n. 119 sostanziano, unitamente alla componente fissa, la misura base del compenso sulla quale operare la rideterminazione in riduzione del 10% dell’indennità di funzione ex art. 1 comma 54 Legge finanziaria 2006. Le stesse, pertanto, non trovano applicazione nella nuova disciplina dettata dalla legge di bilancio 2022. Pertanto è di tutta evidenza che sui nuovi importi previsti dalla legge di bilancio 2022 non è più possibile applicare le specifiche maggiorazioni di cui all’articolo 2 del citato DM.

Per quanto riguarda l’utilizzo della porzione di contributo statale destinato all’incremento dell’indennità spettante al Presidente del consiglio comunale nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, viene specificato che qualora tali comuni non abbiano effettuato la specifica opzione statutaria per l’istituzione di tale figura, l’importo dovrà essere restituito in accordo a quanto statuito dall’articolo 3 del D.M. 30.5.2022. Né, d’altra parte, il contributo non utilizzato potrà essere versato in favore del sindaco, che nei suddetti comuni esercita le funzioni del presidente del consiglio comunale ai sensi del 3, dell’art. 39 del TUEL ed in assenza di opzione statutaria, stante il divieto di cumulo delle indennità previsto dall’articolo 82, comma 5, del T.U.E.L.

In merito alla disposizione normativa introdotta dal decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di cui all’art. 1, comma 20-ter, il quale dispone che “Fino al 31 dicembre 2023, le risorse ripartite ai sensi dell’articolo 1, commi 586 e 587, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sono riconosciute ai comuni beneficiari anche nel caso in cui gli stessi abbiano adottato specifiche deliberazioni di rinuncia, parziale o totale, alla misura massima dell’indennità di funzione prevista dalla normativa al tempo vigente, a condizione che le predette risorse siano state utilizzate per tali finalità”, viene chiarito come la stessa consente ai comuni di utilizzare il contributo quale concorso al maggior onere derivante dalle nuove indennità degli amministratori, anche nel caso in cui gli enti abbiano adottato – prima dell’entrata in vigore della nuova normativa – specifiche deliberazioni di rinunzia, parziale o totale, delle misure di tali indennità in precedenza previste dal DM 119 del 2000. Tale possibilità è prevista fino al 31 dicembre 2023, a condizione che il predetto contributo dello Stato sia utilizzato unicamente per l’incremento delle indennità di funzione degli amministratori, anche se con base di partenza ridotta, e non per altri scopi.

 

La redazione PERK SOLUTION

Spese per l’attuazione delle elezioni comunali del 14 e 15 maggio 2023. Competenza degli oneri. Rendicontazione delle spese

Con la circolare n. 68 del 9 maggio 2023, il Ministero dell’interno fornisce chiarimenti in merito alle spese per l’attuazione delle elezioni comunali del 14 e 15 maggio 2023. Per la competenza degli oneri, vige il principio generale che le spese di organizzazione e di attuazione delle elezioni dei consigli regionali, comunali e circoscrizionali sono a carico delle Amministrazioni interessate. Detto principio è sancito dall’articolo 17, secondo comma, della legge 23 aprile 1976, n. 136. Sono, comunque, a carico dello Stato (articolo 17, comma 3, della legge n. 136 del 1976) le spese di spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero, la fornitura di manifesti recanti i nomi dei candidati e degli eletti, le schede per la votazione, buste e stampati occorrenti per le operazioni degli uffici elettorali di sezioni.

In occasione delle elezioni amministrative, sono comunque a carico dello Stato le spese per la spedizione delle cartoline avviso agli elettori residenti all’estero. Le predette cartoline devono essere spedite, da parte dei comuni, per posta prioritaria sia per i Paesi oltremare che per quelli europei.
La relativa spesa sarà anticipata dai comuni e rimborsata sulla base del documentato rendiconto da presentarsi entro il termine perentorio di quattro mesi dalla data delle consultazioni (articolo 15 decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, e successive modifiche e integrazioni).
In esecuzione di quanto disposto in merito dall’articolo 23 del Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003, n. 104, i comuni dovranno indicare, oltre alla spesa sostenuta a tale titolo, il numero degli elettori residenti all’estero aventi diritto, ai quali sono state speditele le cartoline avviso.

 

La redazione PERK SOLUTION

Certificazione contributo 2023 a Unione di comuni e comunità montane per i servizi gestiti in forma associata

Con decreto del Ministero dell’interno del 3 maggio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.106 dell’8 maggio 2023, è stata approvata la modalità di certificazione relativa alla comunicazione dei dati da parte delle unioni di comuni e delle comunità montane per l’attribuzione dei contributi erariali connessi ai servizi gestiti in forma associata nell’anno 2023.

La presentazione della certificazione non è obbligatoria per gli enti locali non interessati e, pertanto, non deve essere trasmessa se negativa. Restano, comunque, esclusi dalla trasmissione del modello le unioni di comuni e le comunità montane delle regioni Friuli Venezia Giulia e delle province autonome di Trento e Bolzano.

La trasmissione della certificazione, anche quest’anno, avverrà in modalità telematica attraverso il Sistema Certificazioni Enti Locali del sito WEB della finanza locale. La richiesta da parte degli enti interessati dovrà essere formulata entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 24:00 del 2 ottobre 2023.

 

La redazione PERK SOLUTION

Riparto del contributo straordinario spettante agli enti istituiti a seguito di fusione per l’anno 2023

Il Ministero dell’Interno con apposito comunicato rende noto il riparto del contributo straordinario, spettante agli enti istituiti a seguito di fusione tra comuni e/o fusioni per incorporazioni ai sensi dell’articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267.

Gli enti beneficiari del contributo per l’anno 2023 risultano essere 103, per un totale di risorse assegnate pari ad euro 83.049.370,00. Il riparto del contributo è stato predisposto secondo le modalità previste dal decreto del Ministro dell’interno del 25 giugno 2019 (G.U. n. 152 del 1°luglio 2019).

L’importo attribuito a ciascun ente è il risultato dell’applicazione del criterio previsto dall’articolo 2, comma 2 del decreto soprarichiamato. È in fase di predisposizione il decreto per l’erogazione effettiva delle risorse assegnate. Il Ministero presente, inoltre, che in caso di ulteriori risorse economiche per l’esercizio finanziario 2023, si procederà al successivo ulteriore riparto a seguito della effettiva assegnazione delle somme.

 

La redazione PERK SOLUTION